Lui mi fa notare che a non più di duecento metri da qui abbiamo una zona con qualche pesce a zonzo, magari ci facciamo qualche tuffo e poi andiamo sul serranide. Penso che sia una buona idea. Ci spostiamo dunque di poche centinaia di metri e arriviamo sul punto.
Manca un’ora scarsa alla fine e siamo diretti sulla cernia in 37 metri d’acqua. Il mare è calmo e mi sento pronto. Mi ventilo bene in superficie cercando di rilassarmi e di concentrarmi. Impugno il mio fido 110 ad aria e mi immergo. La distesa di sabbia è infinita e, nonostante le mire precise, ci vorranno 4/5 tuffi per trovare la lastra. Pedagno il punto. C’è una leggera corrente da nord, spero di colpire il pesca in caduta perché, a quella profondità, non è uno scherzo lavorare in tana. Comunque comincio la discesa lungo il sagolone che mi indica il punto con precisione. A metà strada si scorge il fondo ma, pur guardando bene attorno, non vedo traccia del pesce. Mi appoggio a pochi metri dalla spacca e osservo nel buco col fucile puntato. Pochi secondi e scorgo i labbroni del cernione. Punto la testa e sparo. Tiro la sagola verso me e sento che il pesce cede, è colpito bene. Tiro ancora ma, ad un certo punto, si blocca. Filo il mulinello e risalgo tenendo in trazione la cernia.
Ho il morale alle stelle e agito i pugni. Mancano venti minuti alla fine e, nonostante il controllo di un’altra zona, la mia gara finisce con questi pesci: due cernie a coefficiente di 10,5 e 12 kg, una dozzina di pesci bianchi, due gronghi e una murena. Sono sicuro di aver fatto un’ottima frazione ed il rientro al porto me ne dà conferma. Ci sono bei carnieri come quelli di Gomez Paloma con cernie e pesce bianco, il giovanissimo Bellani con una bella cernia ed altri pesci, poi Ragozzino con una bellissima collana di saraghi. Spicca un favoloso dentice di 9 chili preso da Rusticali con medisten e fiocina. Cottu, Mazzarri, Bardi e Riolo hanno discreti carnieri di pesce bianco ma non mi impensieriscono. Infatti alla pesatura, pur scartandomi un paio di pesci per un’inezia, vinco la giornata con circa 11.000 punti di vantaggio su Gomez. Sono contentissimo ma, chiaramente, sto con la testa sulle spalle e cerco di pensare a fare una gran giornata anche l’indomani partendo all’attacco.