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Racconto Di Amicizia E Pesci Degli Altri


Messaggi raccomandati

Il miracolo di AM si ripete e sempre nuove amicizie si creano, si stringono e si legano a doppio nodo...

Sabato sono andato a mare, in Croazia. Con due amici, conosciuti qui sul forum. Io avevo già pescato con entrambi, ma separatamente. Loro non si conoscevano ancora, non c'era stata l'occasione, l'ho fatta presentare io. Avevo un appuntamento con uno e un mezzo con l'altro. Quando il secondo si è consolidato li ho messi insieme, per forza di cose, per non fare torto a nessuno dei due. Ho garantito io l'uno per l'altro, tanto sapevo che avevo a che fare con tipi giusti che sarebbero entrati subito in sintonia, così come era successo a me la prima volta che li ho visti.

La scelta del posto, per accontentare il profondista del gruppo e caduta su un posto adatto maggiormente alle sue caratteristiche. Questo fatto già limitava gli altri meno avvezzi come me che profondista non sono. Ma poco importa, il piacere di stare con loro e di esplorare nuovi confini, mi ha convinto ad assecondare la scelta.

Giunti sul posto Cosimo è partito di gran carriera verso la sua meta, con la speranza di incontrare i dentici... Mentre io e Tano con calma ci siamo avviati per ispezionare il bassofondo.

Appena entro in acqua, ancor prima di indossare le pinne, sotto la spinta di una fastidiosa bora, il mare mi sposta e mi fa mettere un piede su un riccio (mia prima e unica preda) che mi costringe quasi subito a riaccostare per ispezionare i danni; per fortuna riesco ad estrarre agevolmente con le dita le due spine che spuntano dalla pianta del mio piede. Visto il cambio di muta (da 3 a 5 mm) mi accorgo subito che non me la sento di affrontare profondità che non siano esigue, quindi ritorno alla macchina indosso lo schienalino e le pinne di plastica, che nell'immediato bassofondo mi danno più libertà. Finalmente parto e quasi subito raggiungo Tano che ha già iniziato a masticare polpi, ne ha uno in cavetto e uno appena infilzato. Già glie l'ho detto ha l'occhio lungo, infatti, visto che nel sottocosta non si muove pinna, lui si dedica alla loro ricerca e riesce a vederli a grandi distanze in fori insignificanti, oppure io sto diventando davvero vecchio e la mia leggera miopia non mi consente di individuarli dall'alto. Polpo dopo polpo raggiungiamo Cosimo che è riuscito nel suo intento e ci informa che al cavetto ha un dentice e un polpo, complimenti rapidi, decidiamo sul seguito.

Iniziamo il ritorno, Cosimo accompagnato da Tano va a visitare un altro suo punto strategico, mentre io li attendo a terra. Giunti a terra denoto con piacere che tra loro la sintonia richiesta non si è fatta attendere, escono già ridendo e scherzando.

Qui colgo l'occasione per effettuare qualche scatto e ritraggo Cosimo con il suo carniere

http://img232.imageshack.us/img232/5774/p9270007fnm4.jpg

il dentice farà segnare 1,1 kg.

 

http://img411.imageshack.us/img411/4146/p9270004fhf9.jpg

mentre questa è la collana di polpi realizzata da Tano

 

http://img230.imageshack.us/img230/2476/p9270005fbe4.jpg

questo orribile autoscatto fatto in velocità ritrae me e Tano, del quale non sono riuscito a calcolare l’altezza e gli ho dato una spuntatina ai capelli (sulla mia espressione e meglio non esprimere giudizi, si astengano cortesemente anche i lettori)

Io e Tano decidiamo di rifocillarci brevemente con un pannetto per poi esplorare l’altro versante della costa. Mentre Cosimo decide di rivestirsi con calma.

Mentre io e Tano ci apprestiamo a rituffarci veniamo fatti oggetto degli sguardi incuriositi di un’avvenente signora, alta, mora e in forma; la cosa non ci dispiace e soprattutto ricambiamo il sorriso che ella ci rivolge nel passarci vicino, chiaramente siamo signori e non cerchiamo l’approccio, anche per non creare malintesi con quello che sembrerebbe il suo attempato accompagnatore.

Partiamo ma l’esplorazione successiva non cambia la sorte del mio cappottone che resta inesorabile.

Al ritorno, la strana coppia è ancora lì, e il nostro Tano delizierà la signora con una svestizione in riva al mare, denudando quasi completamente i suoi 192 cm di possanza pochi metri davanti a lei, seguita da bagno rinfrescante nelle acque a 16/18°, non curante delle sferzate di bora.

Io invece, avendo indosso il pantalone della muta a tre gambe, non potevo proprio permettermi la svestizione pubblica.

 

Quando questa mattina Cosimo mi ha proposto di scrivere un racconto su questa pescata, gli ho risposto: “ma che c@**o proprio io che ho cappottato”.

Poi ho pensato che tutto sommato avrei potuto parlare più di sensazioni che di avventurose catture, ho poi letto il messaggio di Giorgio che paventa di mollare e mi son detto “vediamo se riesco a trasmettergli questa sensazione di amicizia e calore che tanti di noi provano nel condividere le proprie uscite con altri frequentatori del forum”.

Vedi caro numero 2, ho preso un bel cappotto nuovo, dopo aver fatto tanta strada, ma son contento di aver passato una piacevole giornata in compagnia di due amici. Se ti lasci prendere la mano dalla frustrazione delle difficoltà allora va a finire che molli, ma se riesci invece ad assaporare la compagnia degli amici ai quali hai fatto da tramite e concorri con il tuo impegno a rafforzare il legame, allora ne senti anche il calore e il bisogno della loro presenza.

In questi anni, grazie ad AM, ho conosciuto tante persone delle quali sento la mancanza e grazie ad AM riesco a tenere più vicine, altre sempre grazie ad AM ho avuto la possibilità di incontrare più facilmente, perché più vicini, ma con le quali comunque sempre grazie ad AM riesco a mantenere i contatti più vivi, quasi quotidiani, e pur stando qui al nord non mi sento più quella mosca bianca che ero prima di AM. E’ vero che ci sono tanti altri forum, noi stessi ci siamo conosciuti su altre realtà, ma con AM abbiamo stretto la nostra amicizia e solo grazie ad AM abbiamo poi formato quella fitta rete di amicizie lungo tutto lo stivale. Tu sei l’elemento di connessione, che tiene unite le maglie di questa rete.

Puoi cedere ad altri gli impegni derivanti dalle varie attività di AM, ma non puoi non essere presente, tu sei il papà di questa tua creatura ma allo stesso tempo sei il suo fluido vitale.

Io ti ringrazio per averci donato questo potente mezzo di comunicazione e condivisione e non vedo l’ora di rivedere te e tutta la bada dell’ASD e di ridere insieme ed ingozzarci come siamo soliti fare.

Per questo ti dedico questo racconto…

Con affetto e stima il numero 5

 

P.S. a Cosimo l’onere e l’onore di riferire i particolari della sua cattura

 

 

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leo di questi racconti quanti di noi potrebbero raccontare,e tutti grazie a joe,certo qualche problema lo ha creato,per esempio mi ha fatto conoscere quello scostumato di mero,ma nel complesso ha creato qualcosa di meraviglioso,dai joe,al ritorno dal raduno fammi raccontare di quando sono andato a pesca col grande fratello .

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...Che racconto! Grande Leonardo!!! :clapping:

E devo dire che hai proprio reso l'idea dello spirito amichevole dell'uscita e della sintonia instauratasi subito tra noi tre, senza diffidenze o rivalità di alcun genere, a prescindere dalle peculiarità tecnico-atletiche di ognuno di noi, che oggettivamente erano anche molto diverse (Cosimo, infatti, sta indubbiamente su un altro pianeta se paragonato a noi due!). Comunque il merito è anche tuo, Leonardo, che a quanto pare possiedi doti da PR non indifferenti. ;)

...E comunque, altrochè! Col pantalone della muta a tre gambe avresti fatto un figurone con la signora ...anche senza svestizione pubblica!!! :laughing:

 

Beh, per il resto non posso che associarmi a Leonardo nel ringraziare AM ed ovviamente anche - e soprattutto, sebbene non lo conosca di persona - il suo creatore Joefox, grazie al cui impegno costante il "miracolo" AM ha preso vita e contina ad esistere rappresentando un importante (se non il più importante) punto di riferimento e di aggregazione a livello nazionale per la nostra categoria.

 

:bye:

 

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...Che racconto! Grande Leonardo!!! :clapping:

E devo dire che hai proprio reso l'idea dello spirito amichevole dell'uscita e della sintonia instauratasi subito tra noi tre, senza diffidenze o rivalità di alcun genere, a prescindere dalle peculiarità tecnico-atletiche di ognuno di noi, che oggettivamente erano anche molto diverse (Cosimo, infatti, sta indubbiamente su un altro pianeta se paragonato a noi due!). Comunque il merito è anche tuo, Leonardo, che a quanto pare possiedi doti da PR non indifferenti. ;)

...E comunque, altrochè! Col pantalone della muta a tre gambe avresti fatto un figurone con la signora ...anche senza svestizione pubblica!!! :laughing:

 

Beh, per il resto non posso che associarmi a Leonardo nel ringraziare AM ed ovviamente anche - e soprattutto, sebbene non lo conosca di persona - il suo creatore Joefox, grazie al cui impegno costante il "miracolo" AM ha preso vita e contina ad esistere rappresentando un importante (se non il più importante) punto di riferimento e di aggregazione a livello nazionale per la nostra categoria.

 

:bye:

 

Tano a questo punto devo entrare in gioco io le lezioni da PR gliele ho trasferito io dopo che lui mi ha dato lezioni di pesca!!

Io ho appreso mestamente le sue lezioni e qualche pesciolino a casa lo sto portando e lui da buon PR sta organizzando belle pescate ma sta dimenticando come si pesca!!! :devil::devil:

Grandissimi tutti e 3 dallo sguardo si legge la vostra contentezza, Leo la prossima volta ti darò lezioni amatoriali e ti spiegherò come "stroppiare" sugli scogli un'avvenente signora e mettere a tacere il suo accompagnatore!! :laughing::laughing:

Bravi ragazzi Leonà mi manchi al raduno voglio pescare al tuo fianco!!!! :thumbup::thumbup:

:clapping::clapping::clapping:

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Il miracolo di AM si ripete e sempre nuove amicizie si creano, si stringono e si legano a doppio nodo...

Sabato sono andato a mare, in Croazia. Con due amici, conosciuti qui sul forum. Io avevo già pescato con entrambi, ma separatamente. Loro non si conoscevano ancora, non c'era stata l'occasione, l'ho fatta presentare io. Avevo un appuntamento con uno e un mezzo con l'altro. Quando il secondo si è consolidato li ho messi insieme, per forza di cose, per non fare torto a nessuno dei due. Ho garantito io l'uno per l'altro, tanto sapevo che avevo a che fare con tipi giusti che sarebbero entrati subito in sintonia, così come era successo a me la prima volta che li ho visti.

La scelta del posto, per accontentare il profondista del gruppo e caduta su un posto adatto maggiormente alle sue caratteristiche. Questo fatto già limitava gli altri meno avvezzi come me che profondista non sono. Ma poco importa, il piacere di stare con loro e di esplorare nuovi confini, mi ha convinto ad assecondare la scelta.

Giunti sul posto Cosimo è partito di gran carriera verso la sua meta, con la speranza di incontrare i dentici... Mentre io e Tano con calma ci siamo avviati per ispezionare il bassofondo.

Appena entro in acqua, ancor prima di indossare le pinne, sotto la spinta di una fastidiosa bora, il mare mi sposta e mi fa mettere un piede su un riccio (mia prima e unica preda) che mi costringe quasi subito a riaccostare per ispezionare i danni; per fortuna riesco ad estrarre agevolmente con le dita le due spine che spuntano dalla pianta del mio piede. Visto il cambio di muta (da 3 a 5 mm) mi accorgo subito che non me la sento di affrontare profondità che non siano esigue, quindi ritorno alla macchina indosso lo schienalino e le pinne di plastica, che nell'immediato bassofondo mi danno più libertà. Finalmente parto e quasi subito raggiungo Tano che ha già iniziato a masticare polpi, ne ha uno in cavetto e uno appena infilzato. Già glie l'ho detto ha l'occhio lungo, infatti, visto che nel sottocosta non si muove pinna, lui si dedica alla loro ricerca e riesce a vederli a grandi distanze in fori insignificanti, oppure io sto diventando davvero vecchio e la mia leggera miopia non mi consente di individuarli dall'alto. Polpo dopo polpo raggiungiamo Cosimo che è riuscito nel suo intento e ci informa che al cavetto ha un dentice e un polpo, complimenti rapidi, decidiamo sul seguito.

Iniziamo il ritorno, Cosimo accompagnato da Tano va a visitare un altro suo punto strategico, mentre io li attendo a terra. Giunti a terra denoto con piacere che tra loro la sintonia richiesta non si è fatta attendere, escono già ridendo e scherzando.

Qui colgo l'occasione per effettuare qualche scatto e ritraggo Cosimo con il suo carniere

http://img232.imageshack.us/img232/5774/p9270007fnm4.jpg

il dentice farà segnare 1,1 kg.

 

http://img411.imageshack.us/img411/4146/p9270004fhf9.jpg

mentre questa è la collana di polpi realizzata da Tano

 

http://img230.imageshack.us/img230/2476/p9270005fbe4.jpg

questo orribile autoscatto fatto in velocità ritrae me e Tano, del quale non sono riuscito a calcolare l’altezza e gli ho dato una spuntatina ai capelli (sulla mia espressione e meglio non esprimere giudizi, si astengano cortesemente anche i lettori)

Io e Tano decidiamo di rifocillarci brevemente con un pannetto per poi esplorare l’altro versante della costa. Mentre Cosimo decide di rivestirsi con calma.

Mentre io e Tano ci apprestiamo a rituffarci veniamo fatti oggetto degli sguardi incuriositi di un’avvenente signora, alta, mora e in forma; la cosa non ci dispiace e soprattutto ricambiamo il sorriso che ella ci rivolge nel passarci vicino, chiaramente siamo signori e non cerchiamo l’approccio, anche per non creare malintesi con quello che sembrerebbe il suo attempato accompagnatore.

Partiamo ma l’esplorazione successiva non cambia la sorte del mio cappottone che resta inesorabile.

Al ritorno, la strana coppia è ancora lì, e il nostro Tano delizierà la signora con una svestizione in riva al mare, denudando quasi completamente i suoi 192 cm di possanza pochi metri davanti a lei, seguita da bagno rinfrescante nelle acque a 16/18°, non curante delle sferzate di bora.

Io invece, avendo indosso il pantalone della muta a tre gambe, non potevo proprio permettermi la svestizione pubblica.

 

Quando questa mattina Cosimo mi ha proposto di scrivere un racconto su questa pescata, gli ho risposto: “ma che c@**o proprio io che ho cappottato”.

Poi ho pensato che tutto sommato avrei potuto parlare più di sensazioni che di avventurose catture, ho poi letto il messaggio di Giorgio che paventa di mollare e mi son detto “vediamo se riesco a trasmettergli questa sensazione di amicizia e calore che tanti di noi provano nel condividere le proprie uscite con altri frequentatori del forum”.

Vedi caro numero 2, ho preso un bel cappotto nuovo, dopo aver fatto tanta strada, ma son contento di aver passato una piacevole giornata in compagnia di due amici. Se ti lasci prendere la mano dalla frustrazione delle difficoltà allora va a finire che molli, ma se riesci invece ad assaporare la compagnia degli amici ai quali hai fatto da tramite e concorri con il tuo impegno a rafforzare il legame, allora ne senti anche il calore e il bisogno della loro presenza.

In questi anni, grazie ad AM, ho conosciuto tante persone delle quali sento la mancanza e grazie ad AM riesco a tenere più vicine, altre sempre grazie ad AM ho avuto la possibilità di incontrare più facilmente, perché più vicini, ma con le quali comunque sempre grazie ad AM riesco a mantenere i contatti più vivi, quasi quotidiani, e pur stando qui al nord non mi sento più quella mosca bianca che ero prima di AM. E’ vero che ci sono tanti altri forum, noi stessi ci siamo conosciuti su altre realtà, ma con AM abbiamo stretto la nostra amicizia e solo grazie ad AM abbiamo poi formato quella fitta rete di amicizie lungo tutto lo stivale. Tu sei l’elemento di connessione, che tiene unite le maglie di questa rete.

Puoi cedere ad altri gli impegni derivanti dalle varie attività di AM, ma non puoi non essere presente, tu sei il papà di questa tua creatura ma allo stesso tempo sei il suo fluido vitale.

Io ti ringrazio per averci donato questo potente mezzo di comunicazione e condivisione e non vedo l’ora di rivedere te e tutta la bada dell’ASD e di ridere insieme ed ingozzarci come siamo soliti fare.

Per questo ti dedico questo racconto…

Con affetto e stima il numero 5

 

P.S. a Cosimo l’onere e l’onore di riferire i particolari della sua cattura

 

 

 

Leooo ma se al raduno ho il piacere di farmi na piskatella ccu ttèè, farai lo stesso un bel raccontino!!??? Perchèè credo che avrai molto da raccontare..in considerazione degli altri componenti del gruppo...Fravit,Dariocappa,Psaria,Fabio75,Quatrano....ci manca solo il pallona..da calcio peròòò :lol::lol:

 

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http://img230.imageshack.us/img230/2476/p9270005fbe4.jpg

questo orribile autoscatto fatto in velocità ritrae me e Tano

 

Guarda che non è l'autoscatto ad essere orribile... :devil:

 

Complimenti!

 

Davvero una bella pescata in armonia!

 

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Leo....grande!!! Anche se ieri sera mi hai telefonato per raccontarmi la tua uscita a Krk, ho letto il tuo racconto come se fosse una novità.

 

Beh quello che posso dire è che le giornate passate in compagnia ed in amicizia sono il sale del nostro sport (e non solo).....chi meglio di un cappottaro come me può capire le sensazioni piacevoli e gratificanti dello stare assieme.....molti super pescatori solitari delle mie zone stanno fuori a pesca anche 8 - 9 ore pur di "prendere" e questa è l' unica gratificazione possibile per loro, fanno una malattia del contrario. Propio per questo mio essere, quando ho incontrato AM, ne ho sposato l' essenza....la gioia di incontrare brave persone (e sottolineo persone...non solo pescatori)...di scoprire modi diversi di pescare, di parlare, di stare.... essere anche utili....questo per me è AM.

Giorgio mi ha permesso questo e se c' è qualche cosa che posso dire qui per dargli man forte, è solo un grande grazie e la convinzione che non mollerà questo mondo per il fatto che non c' è solo la profondità nel nostro sport, e lo si può godere anche senza sentirsi in pericolo.

Quest' anno con Leo tornerò al raduno....e senza AM chi avrebbe avuto questa possibilità.

Vai Giorgio...sei tutti noi.....

Modificato da cb72
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Ogni ulteriore commento pare superfluo !!!

Leo Five sei un grande ! anzi per dirla in termini ortopodeci...sei la vertebra N° 5 di AM !

 

cos'è un cappotto quando gli amici vestono la tua giornata di tutto punto !

 

A vertebbbbra !!!! Ci vediamo il 18 !

Modificato da Andrea Zani
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Siccome mi hai fatto sentire trascurato e credo che Fabio si senta peggio di me, ti do io un altro input per sviluppare "Racconto di amicizia e pesci degli altri nel sud!!!

Io ti posto le foto tu metti il racconto e non dire che è poco!!

Tutto questo ovviamente lo dedichiamo a chi ci ha permesso di conoscerci, ovvero GIORGIO VOLPE!!!

 

http://i36.tinypic.com/1huhdy.jpg

 

http://i37.tinypic.com/2n0pu6p.jpg

 

http://i34.tinypic.com/j9c6e1.jpg

 

http://i38.tinypic.com/2z5uds8.jpg

 

http://i33.tinypic.com/29zu4g4.jpg

 

Ora non manca a te arricchire le foto con un bel racconto e farci felici!!! :thumbup::thumbup::thumbup:

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Siccome mi hai fatto sentire trascurato e credo che Fabio si senta peggio di me, ti do io un altro input per sviluppare "Racconto di amicizia e pesci degli altri nel sud!!!

Io ti posto le foto tu metti il racconto e non dire che è poco!!

Tutto questo ovviamente lo dedichiamo a chi ci ha permesso di conoscerci, ovvero GIORGIO VOLPE!!!

 

Ora non manca a te arricchire le foto con un bel racconto e farci felici!!! :thumbup::thumbup::thumbup:

Francè, però mi hai dato un bell'incarico...

Non perchè ci sia poco da dire (catture a parte :devil: )

ma perchè tanto era il tempo che non ci vedevamo e tanta era la voglia di stare insieme che tante poi sono risultate le cose che dovevamo fare, i discorsi che son volati che quasi quasi non ci restava tempo per il mare...

Provo adiniziare...

Agosto 2008, è un anno che conosco Fravit e Fabio75, ci siamo incontrati in tutto 4 o 5 volte ma pare che ormai ci conosciamo da una vita.

L'occasione che mi trovo dalle mie parti in vacanza, chiaramente ci obbliga a stabilire almeno un giorno per incontrarci. L'anno scorso sono salito io un paio di volte ad Agropoli. Quest'anno Francesco e Fabio convengono che saranno loro a visitare le mie parti in compagnia della mia famiglia. Vista la presenza di moglie e figli la scelta cade su una località che sia bella, che abbia una bella scogliera vicina (magari poco accessibile ai bagnanti) e che ci sia una spiaggia.

La Costiera di Maratea si presta splendidamente ad accontentare le nostre esigenze e la mia scelta cade sulla località Cersuta.

Arriviamo proprio all'ora dei signori, sarà quasi l'una, ma per Fabio e prima mattina.

Quindi dopoil primo bagno per spegnare l'arsura generata dalla scalinata decidiamo che è subito l'ora del pranzo che per motivi logistici sarà realizzato a base di panini imbottiti con la possibilità di scegliere tra il prosciutto cotto, salame, culatello o mortadella. A parte il nome il più indicato alla successiva attività era proprio il culatello, il tutto innaffiato con la GATORADE della Moretti, :cheers:

http://i36.tinypic.com/1huhdy.jpg

ma qualcuno (non io) non ha disdegnato la mortazza anche se ha la fastidiosa caratteristica di riproporsi.

http://i37.tinypic.com/2n0pu6p.jpg

Prima di equipaggiarci per l'uscita in mare, approfittando della momentanea riduzione di presenze in spiaggia, Francesco propone di spostare la nostra postazione al margine della spiaggia da quale avremmo fattopoi ingresso in acqua, Saggia ma faticosa decisione...

eccoci infatti a reintegrare i liquidi.

Anche su questa spiaggia c'era un'avvenente signora :wub: (bionda questa volta) che osservava con discreta attenzione i nostri spostamenti (francè ma na fotarella nun ce le fatta).

Comunque bando alle ciance... Jamm a piscà...

Alchè Fabione, inizia una rapida vestizione indossa, prepara la boa indossa subito calzoni e lazari, predispone cintura e giacca vicino al punto d'entrata e si appresta a prendere le pinne!

...le pinne ...o meglio... la pinna! Aro' stà a seconda pinna??? :unsure:

Tomo tomo, chiatto chiatto! S'avvicina a me e con un mezzo sorriso (di quelli che dicono t'aggio sgamato subito :smoke: ) mi dice: "Leo, he he! :D capisco che ancora pensi alla volta che ti ho nascosto il fucile... He he he! :laughing: Infatti è stato simpatico anche il tuo scherzo... :clapping: bravo non mi sono proprio accorto di quando l'hai presa...

ma mo' addò le misa a pinna?"

Io, :blink: dopo un attimo di perplessità per poter capire tutto il suo discorso: "vorrei essere stato io l'autore di uno scherzo del genere... ti sarebbe stato bene! :devil: Ma purtroppo non so dove possa essere la tua pinna :angelnot: ...Chiedi a Francesco..."

Dopo vari tentativi di convincimento e supposizioni su dove possa essere stata la sua pinna Fabio così bardato si capacita di andare a verificare l'eventuale dimenticanza della pinna nel bagagliaio dell'auto. Non vi dico la risalita...

Ma il bello che lo sfaccimma quando è ritornato si affacciato piano piano, studiandoci (a me in particolare) per capire se avessimo scherzato fino a quel punto!

Solo davanti all'evidenza si è reso conto veramente della nostra innocenza, e solo allora ha realizzato di aver lasciato la pinna nel luogo eve si erano cambiati il giorno prima (ad Agropoli, ben oltre 100 km di distanza)

http://i34.tinypic.com/j9c6e1.jpg

ecco infatti l'eloquente diapositiva in nostro possesso che vi mostra l'aria affranta del nostro fabione mentre mi guarda sistemare il longherone (male assemblato dalla fabbrica) della sua pinna superstite, mentre proinfierisco :devil: la seguente frase pseudo-consolatoria: "vabbè Fa'... conservala di scorta per il prossimo paio che compri... non si sa mai, t'avessa servì, ne tieni subito una pronta!"

non so che cosa l'abbia trattenuto dal mettermi le mani al collo e strozzarmi!

Comunque siamo riusciti a rimediare perchè oltre alle mie pinne in carbonio, ne avevo portato un altro paio sperimentale che avevo fatto provare a Francesco, così lui ha potuto dare le sue a Fabio e siamo entrati in acqua tutti e tre.

Francesco oltre alle pinnette in carbonio da bassofondo ha voluto provare anche il mio fucile da 100, e devo dire con successo. Al primo aspetto è riuscito ad arpionare il bel cefalo che regge in foto, facendolo seguire da un polpo.

http://i38.tinypic.com/2z5uds8.jpg

Mentre il sottoscritto e Fabio si sono procurati unbel cappottino nuovo.

A dire il vero io ho cercato di togliermelo di dosso ispezionando l'intera cigliata che delimita la secca davanti alla scogliera, ma per scappottare avrei dovuto sparare ad un cerniotto che non ero sicuro fosse in peso e quindi ho desistito.

Tornati verso casa siamo andati in una piccola località tra le colline del Parco Nazionale del Cilento a rifocillarci abbondandemente con tipiche specilità gastronomiche locali integrando i sali persi con la GATORADE al gusto d'uva di Aglianico!

http://i33.tinypic.com/29zu4g4.jpg

Come potete vedere anche il buon Fabio ha saputo ritrovare il buon umore superando lo scoramento per lo smarrimento della pinna.

 

Aggiungo una foto dell'intera tavolata

http://img244.imageshack.us/img244/4672/p8280032tfnz9.jpg

La mattina dopo Fabio mi chiama al telefono e tutto bello allegro mi informa di aver ritrovato la pinna sulla copertura del parcheggio pubblico, dove l'aveva pogiata e dimenticata quando aveva riposto l'attrezzatura due giorni prima.

 

Io, a togliermi il cappotto, ho provveduto qualche giorno dopo

http://img244.imageshack.us/img244/2954/p9020039fcr7.jpg

 

Francè... spero di aver assolto l'incarico in modo discreto! Buona notte a tutti

Modificato da Leonardo
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Leo la tua puntualità nel raccontare è stupenda!!! Ho letto forse 5 volte il raccontino e mi sono scompisciato nel ricordare l'avventura di quel giorno, questa volta il soggetto principale è stato Fabione!

Che dire le giornate trascorse come hai sottolineato tu trascorrono per la maggiore a raccontare di noi a parlare, riparlare ed anche in acqua non si perde occasione per gli sfottò e le battute :P:laughing:

 

I sacrifici e le fatiche per raggiungere il posto di pesca vengono messe da parte la sera, ma la stanchezza resta dipinta sui nostri visi, e la tavola ci da la giusta energia di ingurgitare e bere l'inverosimile!!!! :devil::devil:

 

:clapping::clapping::clapping:

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Porcaccia la miseria.....questa discussione mi era proprio sfuggita :oops: .

Chiedo scusa al buon Leo se non ho povveduto prima ad integrare il suo splendido racconto della bella giornata passata in sua compagnia ed in compagnia del "titanico" Gaetano.

Provvederò quanto prima...adesso sono al lavoro e non posso.

A presto.

 

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