g.d.g.@tiscali.it Inviato Novembre 24, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 24, 2003 Caro Dott. Malpieri vorrei sapere quali sarebbero( se ci sono) i benefici della ossigeno terapia non iperbarica, allo scopo di migliorare le prestazioni di apnea. Se ci sono quali sono i tempi e i metodi più adeguati per iniziare la sopradetta terapia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Novembre 25, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 25, 2003 quella proposta è una pratica estremamente pericolosa, in quanto la respirazione in ossigeno puro aumenta lievemente la pressione parziale di Ox nel sangue ma più che altro fà scendere notevolmente la pressione parziale dell'Anidride Carbonica, allontanando nel tempo la comparsa delle contrazioni diaframmatiche; questo evento potrebbe dare una falsa sensazione di sicurezza al subacqueo sul fondo che tenderà a protrarre l'apnea sino all'arrivo delle contrazioni; nel corso della risalita la Pressione parziale dell'Ox scenderà ulteriormente (legge di Boyle) sino a provocare la perdita di coscienza del sub nella fascia degli ultimi 7 metri (rendez vous syncopale des 7 metres degli autori francesi). Sconsiglio pertanto vivamente l'utilizzo di tale pratica per l'insita pericolosità che rappresenta e per lo scarsissimo vantaggio che offre. IL CONTE Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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