Ultime dal mondiale 2014

[Mauro Sanvito]

Mauro, la mia conoscenza si limita al settore agonistico subacqueo e non ho visto i bilanci, quindi non posso certo contraddirti, se lo affermi sarà certamente a ragion veduta.

Per ciò che riguarda la pesca in apnea onestamente tanti sprechi non li vedo, l'unico che percepisce una remunerazione, che io sappia è Fabio Savi che lavora tempo pieno in federazione e da solo si occupa un po' di tutto, è regolarmente assunto e quello è il suo lavoro, ci mancherebbe lo facesse gratis, per il resto Presidenta Azzali compreso, prendono solo i rimborsi per i viaggi e le spese che sostengono, che tra l'altro so quasi per certo che anticipano loro di tasca. Ad ogni modo sono d'accordo con te che te che le motivazioni non vanno ricercate solo in questo aspetto, ma questo è un aspetto molto importante, senza risorse, certe trasferte non sono affrontabili o meglio, sono affrontabili nel modo che abbiamo visto ed i risultati sono difronte ai nostri occhi.

Sono certo che le risorse economiche ci sarebbero, vuoi sapere perché secondo me scarseggiano nel nostro settore, perché in questo paese ALLUCINANTE nel quale viviamo, come sport conta solo il calcio è quasi tutte le risorse esistenti vengono convogliate in questo settore, lasciando solo le briciole al resto e la pesca subacquea è sicuramente uno dei fanalini di coda di questo resto.

 

Confermo e ribadisco che il problema carenza di risorse non è dovuto ai settori, ma a tutto il resto.

Lo spreco più grande è l'infrastruttura territoriale periferica, troppo spesso organizzata in modo arcaico (vedi Milano su tutti).

La Fipsas la devi guardare come un contenitore centrale costosissimo dentro cui ci sono 100 altre piccole Fipsas, ognuna con la propria sede in affitto, la propria segretaria, la vigilanza ecc ecc.

In un contesto di crollo continuato del tesseramento e quindi di introiti ridotti la struttura andrebbe snellita molto rapidamente in modo tale da recuperare risorse per l'attività e per gli investimenti in modo da bloccare o rallentare l'emoragia di tesserati.

Invece accade l'opposto, al posto di snellire la struttura viene ridotta l'attività, tagliando sui settori e quindi sull'attività, e senza attività si muore.

La riforma che hanno fatto è stata proprio l'accorpamento dei settori, mentre avrebbero dovuto tagliare le sezioni provinciali in modo drastico, accorpandole inizialmente per poi farle sparire, responsabilizzando invece le società che già sono sul territorio (che in epoca digitale non avrebbero di certo problema a gestire il tesseramento).

Solo facendo sparire i presidenti di sezione e le loro spese si potrebbe ottenere un recupero del 10% delle risorse.

 

In questo contesto, bisogna perfino scordarsi la possibilità che per la pesca subacquea vengano mantenute le attuali risorse, i soldi ogni anno seranno sempre di meno e il declino continuerà.

Va smitizzato anche il teorema che la pesca subacquea è il fanalino di coda, le risorse sono state tagliate anche al nuoto pinnato che (con essa anche l'apnea agonistica) è disciplina di alto livello, cioè quella che giustifica i contributi dal Coni.

Riguardo il calcio, è anche tutta colpa del cittadino italiano medio che rivolge la propria attenzione sportiva al solo calcio, ignorando spesso le realtà di altri sport ugualmente interessanti.

 

Perciò se si vuole un recupero della pesca subacquea agonistica nazionale, questo recuperò non avverrà tramite i soldi, la Spagna con la sua organizzazione resterà irraggiungibile a lungo.

[Luca S]

Leggo che paragonate i soldi destinati al calcio e altri sport minori ... ragazzi il "calcio" e' un industria che genera lo 0.5 - 0.6% del pil nazionale , se proprio dovete fare un paragone non fatelo con il calcio perche' se se fosse tutto proporzionale , alla pescasub arriverebbero 50 € all'anno .

 

Piuttosto il vero crollo ci fu' con l'affossamento del totocalcio a favore del superenalotto & affini . Col totocalcio entravano una fraccata di soldi al Coni , che poteva ridistribuirli (e magnarseli) cosa che non succede piu' con scommesse & superenalotto dove gli introiti servono ad altri (buchi) .

[Daniele Petrollini]

Mauro, non avevo pensato ad un accorpamento delle sezioni provinciali, non sono così al dentro per valutarne tutti gli aspetti, positivi e negativi, come l'hai messa tu sembrerebbe fattibile e con notevoli risparmi. Certo è che per il carrozzone Fipsas sarebbe una rivoluzione epocale, non so se sono pronti a tutto ciò :-)))

 

Luca hai ragione, ma il calcio non lo sopporto proprio, di questi tempi, in cui, in Italia, si suicida una persona al giorno, per problemi economici (e nessuno ne parla più), dove ci sono padri che non riescono più a garantire la basilare sussistenza ai loro figli, vedere che imbecilli come Balotelli, un nome a caso, prendono milioni di euro per tirare calci ad un pallone e divertirsi, mi fa ribollire il sangue e mi scatta il ributto totale.