Ultime dal mondiale 2014

[Davide Serra]

Se bisogna applaudire per un quarto posto, scusate ma siamo alla frutta.

Complimenti a Concetto, ma il resto della squadra non ha fatto davvero grandi cose, siamo l'Italia, non possiamo prenderle anche da un ucraino!

Peccato per De Silvestri, in acque simili quando vinse Bellani non aveva affatto demeritato. Certo che se le prendiamo regolarmente dalla Croazia che ha un numero di praticanti molto inferiore al nostro, e condizioni di mare simili, c'è da chiedersi cosa non funziona.

 

Potrà anche sembrare strano ma in certe condizioni i pescatori mediterranei avranno sempre enormi difficoltà, c'è poco da girarci intorno.

Le acque simili furono quelle di Ilo, in cui Mazzarri, Bardi e Bellani trovarono enormi difficoltà pur rimediando un 6°, 7° e 10° posto. A questo aggiungiamo anche che la scarzezza di pesce ha giocato un brutto scherzo anche a chi quelle acque le conosce e frequenta da sempre.

 

Non si tratta tanto di numero di praticanti, quanto soprattutto di regolamenti. I nostri, da anni, non fanno che premiare i razzolatori di alto fondo, mentre le ultime competizioni internazionali si sono quasi sempre giocate nella schiuma e con una visibilità che definire scadente è un complimento.

 

Non è essere alla frutta, ma è riconoscere che se una volta potevamo giocarcela ad armi pari con i più forti al mondo, oggi no, oggi non possiamo fare a meno di constatare che a confronto con la Spagna o il Portogallo, soprattutto in oceano, pratichiamo un altro sport.

 

[Simone Belloni Pasquinelli]

Mondiale Perù 1994: si presero 70-80 e pure più di100 pesci in una giornata. Dopo 20anni si è vinto con meno di 20 pesci. Mizzega se le cose cambiano :bag:

[Daniele Petrollini]

Per l'esattezza, causa pseudo ordinanze, pericolo cadute massi, ordigni nucleari e pericoli generici, ormai nei campionati italiani, sotto costa nella schiuma, non ci fanno proprio pescare. Quindi chi sa fare quel tipo di pesca da noi, non emergerà mai, perché in gara non può praticarlo. Sono anni che mi batto contro questa eresia, con scarsi risultati. Quest'anno a Muravera ci si poteva pescare, ma i tratti di costa per farlo erano ristrettissimi e poverissimi, altrimenti sicuramente lo avrebbero vietato

Ma purtroppo da noi accadono cose così, come ad esempio che venga scartata una ricciola di 2kg ad un Campionato Italiano Assoluto ed il concorrente quasi squalificato, per un regolamento regionale, se fosse successo a me eravamo ancora li a discutere!

[Davide Serra]

Trovo più discutibile il fatto che quel regolamento sia stato applicato solo in parte, visto che anche più di qualche dentice sarebbe dovuto essere scartato per lo stesso motivo, e soprattutto che nella CN non siano stati capaci di scrivere chiaramente (come fatto invece sulla CN mare) che i regolamenti fipsas NON possono andare in deroga a quanto mai autorizzato, come appunto il non rispetto delle taglie minime vigenti. Che poi l'organzzazione spesso sia la prima a non sapere nulla delle regole "speciali" che sarebbe tenuta a far rispettare è un altro aspetto che ha del ridicolo.

 

[Daniele Petrollini]

Se i regolamenti di un Campionato Italiano non andassero in deroga, non potremmo pescare più di 5kg di pesce. Le regole di un campionato italiano assoluto devono essere le stesse in tutta Italia sia che si gareggi in Sardegna, in Sicilia o in qualsiasi altra regione italiana. ;-)

[Davide Serra]

I regolamenti non vanno in deroga su tutta la normativa ma solo su alcune parti di essa, e questo su esplicita autorizzazione ministeriale. Ecco perchè si possono sforare i 5 kg ma NON andare sotto le taglie minime che la normativa prevede.

 

Posto che quindi sulle taglie minime non si va in deroga di testa propria, delle due l'una: o la Federazione si occupa di istruire opportuna richiesta presso le regioni per fare in modo che il regoalmento nazionale possa essere applicato ovunque (e finisce male perchè tanto la rimbalzano) oppure non si fanno più gare nelle regioni in cui vigono regolamenti più stringenti.

 

Oppure ancora si prende il regolamento più stringente in assoluto (e credo sia quello sardo) e lo si trasforma in regoalmento federale.

 

[Daniele Petrollini]

I regolamenti non vanno in deroga su tutta la normativa ma solo su alcune parti di essa, e questo su esplicita autorizzazione ministeriale. Ecco perchè si possono sforare i 5 kg ma NON andare sotto le taglie minime che la normativa prevede.

 

Posto che quindi sulle taglie minime non si va in deroga di testa propria, delle due l'una: o la Federazione si occupa di istruire opportuna richiesta presso le regioni per fare in modo che il regoalmento nazionale possa essere applicato ovunque (e finisce male perchè tanto la rimbalzano) oppure non si fanno più gare nelle regioni in cui vigono regolamenti più stringenti.

 

Oppure ancora si prende il regolamento più stringente in assoluto (e credo sia quello sardo) e lo si trasforma in regoalmento federale.

 

Questa è un'altra assurdità tutta italiana! Ognuno fa in ogni campo come ca**o gli pare! Ne ho il ributto di questo paese dei porci comodi di ognuno che può fare in qualche modo i suoi comodi. Se una ricciola è troppo piccola per essere pescata lo è a Cagliari come a Genova o a Civitavecchia, si decida una taglia e si rispetti ovunque

Per me non c'è problema sulla misura, ma le regole devono essere uguali per tutti ovunque.

Scusate lo sfogo, forse è esagerato e fuori luogo, ma dovunque mi giro vedo incongruenza, opportunismo, menefreghismo, ingiustizia a tutti i livelli anche in cose che mi sembrerebbero elementari. :-(

[cri_cn]

Italia ridicola con un campione italiano che o pesca in casa sua o fa fatica a prendere 10 gronghi vedi lussino. Gabriel Bon

[Mauro Sanvito]

I regolamenti non vanno in deroga su tutta la normativa ma solo su alcune parti di essa, e questo su esplicita autorizzazione ministeriale. Ecco perchè si possono sforare i 5 kg ma NON andare sotto le taglie minime che la normativa prevede.

 

Posto che quindi sulle taglie minime non si va in deroga di testa propria, delle due l'una: o la Federazione si occupa di istruire opportuna richiesta presso le regioni per fare in modo che il regoalmento nazionale possa essere applicato ovunque (e finisce male perchè tanto la rimbalzano) oppure non si fanno più gare nelle regioni in cui vigono regolamenti più stringenti.

 

Oppure ancora si prende il regolamento più stringente in assoluto (e credo sia quello sardo) e lo si trasforma in regoalmento federale.

 

 

Confermo che i dduo non possono essere aggirati, accade in tutti i campi e non solo nella pesca.

La via più corretta sarebbe una modifica del dduo, ma la possibilità che la Fipsas possa ottenere una cosa del genere sono inferiori allo 0 perchè verrebbe considerato come un tentativo di aggiramento del regolamento a vantaggio dei ricreativi col pretesto delle gare.

Si rischierebbe di ottenere l'effetto opposto, cioè di ritrovarsi un dduo che vieta le gare.

Prendere il regolamento più stringente in assoluto e farlo proprio mi sembra una cosa non necessaria e per niente opportuna visto che implicherebbe un'ulteriore autorestrinzione per i pescatori subacquei.

 

Forse sarebbe invece doveroso rendere flessibile il regolamento federale, adeguando il punteggio massimo di 15 volte alla taglia minima del pesce ammesso. Resterebbe il problema che il dduo ragiona in cm, il regolamento Fipsas in gr., andrebbero armonizzati i pesi minimi presunti ai cm di misura. Per la ricciola ad esempio mettere che il peso mino in gara in Sardegna è di 2 kg.

 

Bel caos.

[Davide Serra]

Prendere il regolamento più stringente in assoluto e farlo proprio mi sembra una cosa non necessaria e per niente opportuna visto che implicherebbe un'ulteriore autorestrinzione per i pescatori subacquei.

 

Posso verificare ma credo che, a parte le taglie minime di leccia e ricciola (60 cm) e dentice (30 cm), tutte le altre, per quanto superiori a quelle nazionali, siano già comprese nei 400g di peso limite.

 

[ciappuzzo]

intanto non avrebbero dovuto fare l'assoluto così vicino al mondiale,poco più di un mese è troppo poco per recuperare e prepararsi se si vogliono vincere.

[Salvatore Rubera]

intanto non avrebbero dovuto fare l'assoluto così vicino al mondiale,poco più di un mese è troppo poco per recuperare e prepararsi se si vogliono vincere.

Le date dell'assoluto non c'entrano nulla. I tempi di una volta in cui la preparazione di un mondiale durava un mese sono finiti da un pezzo.

La Federazione non ha più i soldi di una volta (e quelli che ha non sempre vengono spesi bene) ma soprattutto sono pochissimi gli atleti che potrebbero permettersi di stare un mese lontano dal lavoro.

[ciappuzzo]

 

intanto non avrebbero dovuto fare l'assoluto così vicino al mondiale,poco più di un mese è troppo poco per recuperare e prepararsi se si vogliono vincere.

Le date dell'assoluto non c'entrano nulla. I tempi di una volta in cui la preparazione di un mondiale durava un mese sono finiti da un pezzo.

La Federazione non ha più i soldi di una volta (e quelli che ha non sempre vengono spesi bene) ma soprattutto sono pochissimi gli atleti che potrebbero permettersi di stare un mese lontano dal lavoro.

 

non intendo che sarebbero partiti un mese prima,ma che anche atleticamente ci vuole del tempo per entrare in forma e mantenerla,si passa da un assoluto dove si pesca per due giorni sotto i 20m a un mondiale dove devi combattere con la corrente,fisicamente cambia parecchio

[Pepu]

Saró campanilista, ma sono contento per Christian Mortellaro perché ha avuto la possibilitá di giocarsi una chance mondiale e a dispetto del risultato oggettivamente modesto, ha comunque dimostrato di non trovarsi lí per sbaglio. É uno dei giovani su cui investire! De Silvestri non è diventato brocco improvvisamente. Nelle gare povere di prede, tolti i primi che sono comunque i piú forti, resto è livellato verso il basso... Grande Concetto che continua a mantenere un ruolino da Grande!

[Salvatore Rubera]

 

 

intanto non avrebbero dovuto fare l'assoluto così vicino al mondiale,poco più di un mese è troppo poco per recuperare e prepararsi se si vogliono vincere.

Le date dell'assoluto non c'entrano nulla. I tempi di una volta in cui la preparazione di un mondiale durava un mese sono finiti da un pezzo.

La Federazione non ha più i soldi di una volta (e quelli che ha non sempre vengono spesi bene) ma soprattutto sono pochissimi gli atleti che potrebbero permettersi di stare un mese lontano dal lavoro.

 

non intendo che sarebbero partiti un mese prima,ma che anche atleticamente ci vuole del tempo per entrare in forma e mantenerla,si passa da un assoluto dove si pesca per due giorni sotto i 20m a un mondiale dove devi combattere con la corrente,fisicamente cambia parecchio

 

Concetto e Bruno hanno fatto l'Assoluto.

Bruno ha vinto e Concetto è arrivato terzo facendo un tipo di pesca che non è la sua.

A distanza di un mese Concetto e Bruno hanno fatto il Mondiale.

Concetto è arrivato quarto (o se volete primo degli "altri" visto che gli spagnoli al momento sono inarrivabili), facendo la pesca per cui è più portato, e Bruno -esimo.

Scusate se insisto ma per me non è una questione di condizione fisica.