Rijkaardt Inviato Settembre 24, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 (modificato) E' ri-uscito il giubbotto a Co2: http://oceanicss.com/frv/ ricarica : http://www.oceanicss.com/Programmable%20Submersible%20Actuator%20-%20PSA.htm trasportabile in aereo: http://www.tsa.gov/sites/default/files/assets/prohibiteditems_brochure.pdf come funge: http://www.oceanicss.com/products.htm usato dai Seal, sembra: http://www.oceanicss.com/MRV/images/outer-limits.htm prezzo tra i 1.500 $ e 1.100 $ a seconda delle offerte.... me cojoni ! Modificato Settembre 24, 2014 da Rijkaardt Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Settembre 24, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 Bello, ma ... mi lascia dei dubbi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Settembre 24, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 (modificato) Bello, ma ... mi lascia dei dubbime lo consigliano in offerta su un sito Usa dove sto iscritto. Personalmente me ne frego e vo avanti coi polmoni e i miei sensori bio: ho piu che raddoppiato l'età in cui ti senti invincibile, che è quella in cui muoiono tutti alla fine, in questo sport. Però ho idea che sia stato migliorato parecchio, dall'uscita dei primi modelli. Modificato Settembre 24, 2014 da Rijkaardt Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Settembre 24, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 tocca fegargli il modello,farcelo fare in cina,e vendercelo per conto nostro,poi a cinesi li stecchiamo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Settembre 24, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 tocca fegargli il modello,farcelo fare in cina,e vendercelo per conto nostro,poi a cinesi li stecchiamoMa è veramente una bella trovata ed è pure semplice da produrre qui in Kakestan senza dover andare in RPC.Tecnologia dei salvagente migliorata e migliorabile ad esempio impiegando gas azoto o le capsule a gas inerte dei normali airbag ibridi.Anzi chi costruisce i life-jackets per motociclisti già adesso potrebbe costruire in 48 ore una versione semplificata perchè senza circuito di detonazione e senza il giubbo esterno per l'impiego subacqueo.Brembo, tanto per citare un costruttore italiano che vende il prodotto a 390 euri e non a 1500 USD.Gli americani ci prendono sempre per dei gran cojoni e c'hanno pure decisamente ragione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Settembre 24, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 Bello, ma ... mi lascia dei dubbime lo consigliano in offerta su un sito Usa dove sto iscritto. Personalmente me ne frego e vo avanti coi polmoni e i miei sensori bio: ho piu che raddoppiato l'età in cui ti senti invincibile, che è quella in cui muoiono tutti alla fine, in questo sport. Però ho idea che sia stato migliorato parecchio, dall'uscita dei primi modelli. Condivido I dubbi sono sulla sicurezza e sulle tarature (se mi si gonfia quando non voglio che succede?), e sull'opportunità di utilizzo (non è che qualcuno forte dell'air-bo prende confidenza con l'esagerazione?). Non vorrei che finisse come con quei motociclisti che si vestono come se fossero in pista e poi scambiano le strade per piste. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Settembre 24, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2014 È sempre la vecchia idea del DSA Mares di Toschi e Marò che ciclicamente qualcuno modernizza e ripropone. Ma non funziona per mille motivi, primo fra tutti il fatto che secondo il pescatore medio gli incidenti capitano sempre agli altri... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Settembre 25, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 25, 2014 È sempre la vecchia idea del DSA Mares di Toschi e Marò che ciclicamente qualcuno modernizza e ripropone. Ma non funziona per mille motivi, primo fra tutti il fatto che secondo il pescatore medio gli incidenti capitano sempre agli altri... Vero! E' come gli incidenti sul lavoro... mai viste così tante teste rotte da quando la legge ha imposto l'uso del casco ai lavoratori nei cantieri. E di esempi simili ne potrei citare a iosa: vogliamo parlare di cinture di sicurezza nelle autovetture? Funzionano eccome ma poi molto pochi le allacciano sempre. Non c'è surrogato possibile alla pratica dell'ordinaria intelligenza. Ci sarebbe da ridere se non fosse per il fatto che poi rimangono a piangere vedove e orfani, ma così è fatto il Kakestan il paese dei frutti buoni quando oramai sono marci. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Settembre 25, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 25, 2014 ...non mi sembrate neanche italiani ma scusa,realizziamolo poi ungiamo le ruote giuste e facciamolo diventare obbligatorio!!!l'hanno fatto con il casco,con le cinture di sicurezza,pure con la boetta segnasub...e non ci riusciamo con il fantastico aggeggio che ti salva la vita???poi per chi lo usa per eccedere tipo piombo mobile!,basta vendere le ricariche a 100€ l'una e ci guadagniamo ancora di più sopra| Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Settembre 25, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 25, 2014 ...non mi sembrate neanche italiani ma scusa,realizziamolo poi ungiamo le ruote giuste e facciamolo diventare obbligatorio!!!l'hanno fatto con il casco,con le cinture di sicurezza,pure con la boetta segnasub...e non ci riusciamo con il fantastico aggeggio che ti salva la vita???poi per chi lo usa per eccedere tipo piombo mobile!,basta vendere le ricariche a 100 l'una e ci guadagniamo ancora di più sopra| questa delle ricariche e' bella, pensavo appunto a coloro che utilizzano in scioltezza il metodo della spanciata Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Settembre 26, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 26, 2014 ..le...ricariche.... e chi cavolo ci pensava... ..c'hai ragione. ..devo essere diventato cinese... stò facendo una dieta a base di riso http://s29.postimg.org/kwdgdq277/cincin.png Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Settembre 27, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 27, 2014 HO PRONTO ANCHE IL NOME:I-JACKET!come marchio,una stella marina con il segno di un morso! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Settembre 29, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 29, 2014 Olotù: scatena l'ingegnere ch'è in te. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dan73 Inviato Settembre 29, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 29, 2014 Olotù: scatena l'ingegnere ch'è in te.Più che ingegnere direi scienziato pazzo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Settembre 29, 2014 Segnala Condividi Inviato Settembre 29, 2014 Ma i bombolari non usano i piombi di zavorra per scendere più in fretta e per rimanere a fondo senza fatica? ... che senso avrebbe indossare un giubbino gonfiabile per emergere quando si è pre-zavorrati per affondare ?? ..forse basterebbe sganciare la zavorra per far risalire il saub avariato con la metodologia standard secondo natura e senza l'ausilio di altre costose & inutili puttanate E un accessorio del genere c'è già... e si chiama "one shot" (...Il paracadute è anche dotato di un sistema di sicurezza o sgancio rapido chiamato "one shot" che consente di sganciare velocemente le bretelle ed evitare, in caso di forte vento, di essere trascinati dal paracadute dopo l'atterraggio; oppure, quando si atterra in acqua, ci si può sganciare prima dell'impatto con la stessa per evitare che la vela, una volta bagnata, ci trascini a fondo....) Il "one-shot" aeronautico quindi sarebbe quel pulsante di sgancio rapido del paracadute che consente di "fare emergenza" ed esiste pure in versione servoassistita da una capsula barometrica che consente l'apertura automatica del paracadute d'emergenza nel caso che il malcapitato skydiver sia privo di sensi e così sfigato da avere pure il paracadute principale male aperto o addirittura "in fiamma". Servirebbe quindi un dispositivo marino analogo a quello aeronautico ma assistito da un temporizzatore e da una capsula batimetrica anzichè barometrica che se per caso il saub dovesse trascorrere troppo tempo in un "way-point" batimetrico preimpostato ( cioè 1 profondità come da tabella USNavy VVAL18) per es. trascorrendo un tempo superiore a 49 minuti alla profondità di 21 mt, allora il "one-shot" nautico sgancerebbe automaticamente i piombi di zavorra e potrebbe anche far gonfiare un semplice palloncino o un giubbino per consentire l'emersione rapida del malcapitato bombolato subacqueo. Ma con l'apnea tutto ciò c'azzecca molto poco proprio perchè i rischi mortali che corre il PIA non sono esattamente gli stessi del bombolaro tranne rare eccezioni tipo la pesca in tana che è pericolosa per entrambi quasi allo stesso modo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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