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LA PESCA IN APNEA COME “STILE DI VITA”


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La vita reale allontana l'uomo dalla natura, per cui riavvicinarsi alla seconda significa allontanarsi dalla prima. Se vai in mare, mediamente, 3 volte alla settimana, sei dissociato al 60%; se ci vai

Massimo credo proprio che ci sia un difetto di coerenza in quello che affermi.

Ti sei legato a doppio nodo a wikipedia senza accettare il consiglio di andare oltre...cosa sempre importante per essere in grado di sviluppare proprie opinioni.

Non siamo in campo matematico siamo in altri ambiti dove il contesto rappresenta, nella volontà reale di comunicare, il nocciolo con u valore ben maggiore del singolo termine

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Massimo credo proprio che ci sia un difetto di coerenza in quello che affermi.

Ti sei legato a doppio nodo a wikipedia senza accettare il consiglio di andare oltre...cosa sempre importante per essere in grado di sviluppare proprie opinioni.

Non siamo in campo matematico siamo in altri ambiti dove il contesto rappresenta, nella volontà reale di comunicare, il nocciolo con u valore ben maggiore del singolo termine

Cono tu mi hai chiesto di spiegarvi cosa significa disciplina

io son stato nella Legione straniera e li ho imparato cosa è la discipline

se poi mi si vuol vendere pane per focaccia trovatevi un altro pollo

io sono sportivo e gioco lealmente

chi si mette in bocca paroloni invece è il primo a non rispettare la legalitá

la pia è sport ed è scritto nero su bianco e risponde alle leggi sportive e civili e legali

se ci si mette nella capoccia che nello sport è fondamentale rispettare le regole condivise ok

se si vuol far passare la pia come disciplina olimpica è un mio sogno e ben venga

se mi si vuol prendere per il culo ditelo subito che evito di perdere tempo a scribacchiare e discutere

 

allora Cono spiegaci tu cosa è la disciplina :smack:

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Massimo ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato ma onestamente ho cercato di andare oltre al tenore letterale delle tue parole convinto che ci fosse altro ma evidentemente ho sbagliato.

Prendo atto di quanto affermi ribadendo che anche solo riguardo all'aspetto puramente letterale ti stai sbagliando.

Onestamente il tuo ultimo messaggio non invoglia ad andare oltre.

Inoltre tale sciocca disputa dialettica è diventata stucchevole e non giova sicuramente alla bella discussione.

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Massimo ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato ma onestamente ho cercato di andare oltre al tenore letterale delle tue parole convinto che ci fosse altro ma evidentemente ho sbagliato.

Prendo atto di quanto affermi ribadendo che anche solo riguardo all'aspetto puramente letterale ti stai sbagliando.

Onestamente il tuo ultimo messaggio non invoglia ad andare oltre.

Inoltre tale sciocca disputa dialettica è diventata stucchevole e non giova sicuramente alla bella discussione.

tu e Daniel mi ringraziate?

a nome di chi ringrazi?

stucchevole hai perfettamente ragione

Anzi pienamente daccordo

vogliamo parlare anche della sportiva AM o mi bannate subito?

spero che almeno i soldi della tessera me li ridiano

ciao uomo

 

 

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Allora, non tiriamoci in giro:

se una parola ha più significati, non c'è quello vero e quelli falsi, ce ne sono più diversi, punto.

Altrimenti io potrei dire che anche il significato che intendi tu è sbagliato e che la disciplina è solo una frusta.

Poi arriverebbe Tizio a scrivere che la disciplina non è una frusta, ma una dea dell'antichità.

E così via! E chi avrebbe ragione?

 

P.S. Per l'ultima (spero, ma non ci conto) volta: mi chiamo Daniele e non Daniel.

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se una parola ha più significati, non c'è quello vero e quelli falsi, ce ne sono più diversi, punto.

Altrimenti io potrei dire che anche il significato che intendi tu è sbagliato e che la disciplina è solo una frusta.

Poi arriverebbe Tizio a scrivere che la disciplina non è una frusta, ma una dea dell'antichità.

E così via! E chi avrebbe ragione?

 

P.S. Per l'ultima (spero, ma non ci conto) volta: mi chiamo Daniele e non Daniel.

hai ragione tu Daniele

come vedi sbaglio anche sui nomi

ciao

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Tango dove sei, questo è il tuo post! :-) scherzi a parte, argomento interessante! ;-) sarebbe "sano" sapere anche qual'è il limite oltre il quale per la pia si perde contatto con la vita reale, ne ho conosciute di persone in tal senso e non solo nella pesca, anche nella caccia che poi non è così lontana...

La vita reale allontana l'uomo dalla natura, per cui riavvicinarsi alla seconda significa allontanarsi dalla prima.

Se vai in mare, mediamente, 3 volte alla settimana, sei dissociato al 60%; se ci vai 4-5 volte a settimana sei dissociato all'80-90% (può servire anche un giorno intero di riposo per riprendersi da quello trascorso in mare).

Pure studiare può essere problematico pescando con i ritmi di cui sopra, specie per chi da grande voleva fare l'ingegnere...

Ricordo di quando ero costretto a spostarmi, sia per andare in mare che all'università, col motorino prima e la vespa dopo: 3-4 volte a settimana andavo in mare (tutto l'anno) e almeno 2 volte a settimana i giorni delle lezioni mi coincidevano con quelli delle pescate, sicchè la mia giornata tipo era la seguente: dalle 8 alle 13 università, poi di corsa a casa a prendere l'attrezzatura e infine, dalle 15 alle 18-19-20 (a seconda della stagione), in mare.

Ricordo che in inverno, per non prendere troppo freddo tornando dal mare, indossavo tra una tuta e l'altra (ne portavo due sovrapposte) le fotocopie di storia dell'architettura :)

Il risultato di questo massacro era che i risultati universitari arrivavano a rilento, la vita sociale era quasi inesistente e in mare prendevo poco perchè ero costretto a pescare sempre negli stessi, bruciatissimi posti (il che non fa progredire molto).

Oggi vado in mare, in media, 2 volte alla settimana, ho più tempo per tessere rapporti sociali e pensare a come organizzare la mia vita "terrestre", ma non ho più 20 anni e sono molto meno spensierato di quando massacravo il mio fisico e pesavo 65 kg.

Forse sarebbe più sano essere più dissociato...

Modificato da siccia
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Constatate le mie enormi potenzialità, per un lungo periodo, ho accarezzato l' idea di fare il pescasub professionista....

Poi il senso del dovere, il confronto con la realtà mi hanno fatto propendere per l' altra strada per la quale ero portato:

ho fatto.... l' attore porno :D

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Allora, non tiriamoci in giro:

se una parola ha più significati, non c'è quello vero e quelli falsi, ce ne sono più diversi, punto.

Altrimenti io potrei dire che anche il significato che intendi tu è sbagliato e che la disciplina è solo una frusta.

Poi arriverebbe Tizio a scrivere che la disciplina non è una frusta, ma una dea dell'antichità.

E così via! E chi avrebbe ragione?

 

P.S. Per l'ultima (spero, ma non ci conto) volta: mi chiamo Daniele e non Daniel.

ma poi Daniele ora che mi viene in mente...sempre a proposito di disciplina...ma tu sei tesserato con qualche circolo/associazione?

 

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Ho iniziato a praticare assiduamente la pesca in apnea, intendo andando in mare tutto l'anno, alla conclusione degli studi universitari.

 

Non ho mai cercato di andare a pesca il più possibile, in maniera compulsiva, ma di ritagliarmi sistematicamente una o due uscite alla settimana. Il lavoro mi permette di gestirmi le scadenze anche in funzione delle condizioni meteo. Ovviamente non sempre vince la pesca, qualche volta il lavoro ha la precedenza, ma posso ritenermi più che soddisfatto.

 

Come già detto da altri, quelli che molti vedono come sacrifici, per me sono delle scelte fatte con entusiasmo. Per alzarsi con il buio e il gelo a gennaio ci vuole molta convinzione, ma capitano anche le giornate in cui il tepore delle coperte è decisamente più allettante.

 

Sul che cosa sia la pia ho visto che ci sono numerosi punti di vista. Io sono cresciuto in una famiglia di cacciatori e, anche se molti non condivideranno, non posso fare a meno di notare molte affinità. La pia, secondo me, non è uno sport ma, come qualcuno ha già saggiamente detto appunto per la caccia, un "utilizzo razionale e sostenibile di una risorsa naturale non infinita, ma rinnovabile." Ha una sua derivazione sportiva nel senso più puro del termine, la sua dimensione agonistica, ma credo che sia altro dalla pia in senso estensivo.

 

:bye:

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Ho iniziato a praticare assiduamente la pesca in apnea, intendo andando in mare tutto l'anno, alla conclusione degli studi universitari.

 

Non ho mai cercato di andare a pesca il più possibile, in maniera compulsiva, ma di ritagliarmi sistematicamente una o due uscite alla settimana. Il lavoro mi permette di gestirmi le scadenze anche in funzione delle condizioni meteo. Ovviamente non sempre vince la pesca, qualche volta il lavoro ha la precedenza, ma posso ritenermi più che soddisfatto.

 

Come già detto da altri, quelli che molti vedono come sacrifici, per me sono delle scelte fatte con entusiasmo. Per alzarsi con il buio e il gelo a gennaio ci vuole molta convinzione, ma capitano anche le giornate in cui il tepore delle coperte è decisamente più allettante.

 

Sul che cosa sia la pia ho visto che ci sono numerosi punti di vista. Io sono cresciuto in una famiglia di cacciatori e, anche se molti non condivideranno, non posso fare a meno di notare molte affinità. La pia, secondo me, non è uno sport ma, come qualcuno ha già saggiamente detto appunto per la caccia, un "utilizzo razionale e sostenibile di una risorsa naturale non infinita, ma rinnovabile." Ha una sua derivazione sportiva nel senso più puro del termine, la sua dimensione agonistica, ma credo che sia altro dalla pia in senso estensivo.

 

:bye:

 

Io condivido :thumbup:

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