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2003-2013: come è cambiato il web della pescasub?


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Giorgio,

ricordo tutto e posso dire di aver attraversato, negli anni, tutto il mondo della pescasub su internet.

Ricordo la prima e mai dimenticata mailing list con i suoi moderatori, ricordo te Giorgio, quando mi chiamasti per la prima cena della lista a Roma all'osteria Fibreno.....

Ricordo tutto e tutti.... Il Gatto libero, Basili, l'Oro Olimpico, il Matto, il Profeta e mille altri personaggi con cui si dividevano esperienze e bellissime cene di gruppo.

Poi la rete si è ampliata e si sono moltiplicati i siti internet dei tanti appassionati e così il nostro mondo, di nicchia, è diventata una facile vetrina dove mostrare catture grandi e piccole ma sempre sudate.

Devo dire la verità, mi piaceva più prima, oggi questo mondo è troppo frammentato e dispersivo e spesso si "vedono" più pescatori da tastiera che di mare..... ma questa è la rete e ci dobbiamo stare....

Prima c'era curiosità e anche crescita mentre oggi, a parte la voglia di apparire, magari con qualche cattura, vedo scontri ideologici, pubblicità più o meno occulta e quanto di più lontano dalla vera pesca possa esserci.

Alla fine, come ho detto tante altre volte, la sola realtà, per me, credibile del web è apnea magazine ed'è per questo che scrivo solo qui.

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La "massa" tende a migrare verso lidi in cui ci siano sempre meno regole, sempre meno limiti, sempre meno confronti con gli altri e sempre più possibilità di dare sfogo alla propria autoreferenzialità

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Giorgetto , bisogna andare a pesca ,altrimenti la depressione da acqua torbida ti rovina . :D

Probabilmente il web ha solo allargato le amicizie , stavo meglio quando potevo andare a pesca , adesso purtroppo passo più tempo dietro alla tastiera che in acqua , anzi l'acqua è un lusso.

Certo ha fatto conoscere tanto a tutti , sia dal punto di visto commerciale che di informazione pura , almeno AM, ma in fin dei conti cosa è cambiato ?

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Ospite RickCT75

Io pesco "seriamente" dal 1994-95 ma frequento il mondo della "PIA sul web" solo dall'anno scorso... Per cui non so molto sull'andamento dei forum negli ultimi 10 anni.. Sicuramente i social network hanno tolto molti utenti ai forum come questo... Ma, come dice qualcuno, credo che in buona parte ci abbiamo guadagnato: chi gioca solo infatti non perde mai.... e normalmente è anche un cretino... Che si faccia pure il suo "palcoscenico" su Facebook, quindi... Io inoltre avevo fino a 2 anni fa il mio profilo su Facebook (personale e non di pesca) e poi l'ho cancellato. Per un semplice motivo: se nella vita un amico lo hai perso, lo hai perso per qualche reale motivo, e rintracciarlo su facebook non te lo farà mai veramente ritrovare.. infatti poi, nel 99% dei casi vi riperderete cmq ancora. Stessa cosa per le nuove amicizie: che è stranzo nella vita lo dimostrerà, prima o poi, anche sul web. E' vero che più il tempo passa e meno vedo messaggi qui.. Io però sono uno che qui ci scrive abbastanza... E cmq meglio poco ma buono.... I falsoni/ipocriti/spacconi cmq sul web, come e più che nella vita, non mancano, nè qui nè altrove... Una cosa però è certa: avere l'aiuto e il sostegno del web è una gran cosa che i neofiti e non di prima non avevano/avevamo...

 

Su come invece è cambiata la pesca? Li un minimo di più posso rispondere...e il discorso in fondo è collegato al primo

Proprio oggi pensavo al mio mentore, il mio primo vero insegnante di PIA: pensavo a mio zio Pino, buonanima, che mi insegnò a pescare (io iniziai nel 1990 col "Polpone" e poi con un vecchio oleo da 70) e pensavo che lui e tutti quelli come lui, fino a 20-16 anni fa, prendevano cernione e ricciolone con un T-20 96 monoelastico o con un buon e grezzo oleo, e poi pensavo a noi "pivelli" che imparavamo da loro facendo la gavetta con un fuciletto scarso e corto e una bifoderata blu dura come il cartone. Oggi tutti parlano di fucili che per non essere schifosi debbano per forza avere rinculo zero e 6 metri di gittata a 27m/sec., di cose che costano un cifrone, di attrezzature pazzesche che non sempre vanno in mano ad altrettanto forti pescatori. Ciò non lo vedo solo nella pesca, ma in generale: vedo sempre molto più "contorno attorno all'uomo" e molto meno "uomo". Molti oggi credono erroneamente che debbano essere le cose ad andare in contro all'uomo e non l'uomo a guadagnarsi le cose, e ciò rischia di farci divenire un mondo di "mollacchietti" consumisti arroganti, convinti che sia facile avere tutto e pronti a giustificare ogni nostro errore o lacuna addebbitando tutto alle cose (che non sono abbastanza eccezionali, o potenti, o funzionanti) e mai a noi stessi. Vedo insomma un certo eccesso di "fronzoli optional" (anche nei prodotti commerciali fatti e negli accessori/abbagli pubblicitari per venderli) e una certa mancanza di grezza e vera "sostanza". La conseguenza su di NOI PIA è duplice: 1) una volta si usava tutti, anche gli esperti, i prodotti di serie commerciali di poche gloriose ditte (che funzionavano più o meno bene quanto gli artigianali) e ci si pescava, se uno sapeva pescare, benissimo; oggi invece, se un esperto vuole una cosa robusta e concreta e veramente di qualità non trova più niente di serio di commerciale e deve farsela da sè o comprarla da ditte artigianali piccole. Questo è lampante nel settore (specialmente italiano) dei fucili; 2) dall'altro lato utenti non ancora esperti che pescano solo da un paio d'anni pretendono di cominciare da subito con roba superperformante comprata dagli artigiani di cui poi spesso non se ne fanno e nojn ci prendono una cippa o quasi. Da un lato, quindi, poca reale qualità e solidità nei fucili commerciali che invece dovrebbero essere fatti meglio per gli accontentare gli utenti esperti; dall'altro lato troppi inesperti (e super-etici) che credono di diventare esperti solo perchè impugnano un costoso fucilone artigianale o indossano un paio di pinne eccezionali.

Modificato da RickCT75
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10 anni fa i forum erano le piattaforme principe di discussione, ora tutto si è spostato sui social con inevitabile calo di partecipazione da parte degli utenti che un po' per semplicità, un po' per affollamento e un po' perchè sui social ognuno fa un po come gli pare è pacificamente migrata verso altri lidi. Credo che sia un effetto fisiologico che hanno finito per subire tutti i forum e siti in genere, soprattutto se tematici e di nicchia come il nostro.

 

L'autoreferenzialità di facebook ha permesso a tutti coloro che per anni hanno imperversato nei forum cercando di ritagliarsi la figura del guru, di costruirsi la propria pagina di rappresentanza e in questo ci abbiamo sicuramente guadagnato, se non altro ognuno segue e frequenta chi vuole senza doverselo sorbire in maniera coatta! :laughing:

 

Credo ache alla fine, avendo la pazienza di riadattare la realtà del forum integrandola con i solcial, possiamo tutto sommato dire di averci anche guadagnato.

 

:bye:

 

sono perfettamente d'accordo, estendendo il problema, i forum hanno soppiantato i circoli subacquei e le riviste del settore, credo sia fisiologico, è una ruota che gira.

ma vedo sempre un peggioramento.

Prima si è perso il contatto umano e il maneggiare la carta, il collezionare tutti i numeri delle riviste. Ricordo ancora quando preidiavo l'edicola, passando due volte al giorno aspettando l'uscita de lnuovo numero.

ora come dici tu sul social è ancora peggio, non c'è manco la moderazione, e la parola di chiunque ha lo stesso valore....molto pericoloso

Sono invece favorevole al diffondersi dei video e della condivisione multimediale.

Come è cambiata la pesca? semplice non c'è più pesce e l'agonismo soprattutto tra i giovani è morto e non suscita più interesse.

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Pur essendo iscritto ad Am dal lontano 2003, ho sempre scritto poco e forse per questo non dovrei esprimermi.

 

Tuttavia, per me che lavoro in città seduto dietro una scrivania, AM è stata un pò come un bar dove si va a parlare di calcio ed in questo caso di pesca.

 

Personalmente, non paragonei mai i Social net con questo forum.

A mio avviso, hanno funzioni completamente diverse.

Un conto è postare una foto su un social con i propri amici ed un conto è raccontare un episodio ed una cattura particolare.

Nei social è un "botta e risposta" goliardico riferito a quella pescata, mentre su AM ho il ricordo di utenti che sapevano rendere davvero avvincente un racconto di pesca svelandoti, tra le righe, anche qualche loro "segreto" di pesca.

 

Altra funzione impagabile di AM, per la quale non mi stancherò mai di ringraziarvi, è stata quella di averci fatto vivere in diretta le emozioni di un campionato del mondo, di prima categoria ecc.

Insomma, ricordo ancora alcuni campionati con i collegamenti streaming della pesatura ecc...

Purtroppo, immagino, che non sempre siete stati supportati al meglio dalle aziende di settore per aiutarvi ad implementare quella attività di cronaca sportiva, come invece avreste meritato.

 

Infine, AM ha sempre saputo informare i lettori sui loro diritti e doveri di pescatori sportivi rendendo quindi un servizio utilissimo, soprattutto per i neofiti.

 

Detto questo, mi auguro che Giorgio Volpe (e tutto lo staff) continui a voler investire tempo, passione e risorse per questo bellissimo forum, magari regalandoci una nuova piattaforma (questa la "odio" - ahahaha) compatibile con I.E., ma senza prediporla necessariamente con collegamenti ai social network.

 

Grazie ancora e un saluto

 

Luciano

Modificato da lucky_74
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OT,

Ecco, ci sono alcuni refusi, ma non trovo la funzione per la "modifica" del post!!!!

 

Ahahaa

 

Giorgio.... cambia piattaforma, questa è un casino!!!!

:1eye: :1eye:

 

 

NB. Trovata la funzione....come non detto sono io ad essere poco informatizzato.

 

ciao

Modificato da lucky_74
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Intendiamoci, AM come testata giornalistica con la sua zine resta ancora oggi insostituibile. Il forum, invece, non è neanche l'ombra di ciò che è stato!

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Ospite RickCT75

Si, Gianfranco (anche se io ci sono da poco vi credo, e anche in quest'ultimo anno in cui ci sono stato ho avuto la sensazione che si è diradato un pochino)... Ma se non lo sosteniamo, anche solo all'idea di perderlo, mi dispiace davvero tanto... Da notare che, proprio da quando mi sono trasferito qui a Milano ho, a differenza di una volta in cui la pesca reale e solo quella era meritevole del mio tempo, una maggiore utilità di fruire di questo bello strumento informativo-comunicativo. Grazie a questo forum ho avuto aggiornamenti, consigli, info, ho avuto subito persino al mia piccola ma apprezzatissima da me accasione di esprimere il mio parere (anche sul cartaceo P. in A..... E chi altri lo fa? Che invece gli altri sono tutti paraculati e settari?), ho passato bei momenti di confronto e discussioni e ho anche trovato simpatici e bravi compagni di pesca "reale" con cui far ripartire la mia passione anche in questo luogo dimenticato da dio (Nettuno)...

In ogni caso anche solo come ombra di se stesso ritengo ancora questo posto virtuale il migliore (il più simpatico, diponibile, democratico, positivo, serio e credibile) tra quelli oggi disponibili sulla PIA. E giuro che non lo dico come lusinga, ma solo perchè è la verità.

Modificato da RickCT75
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ora come dici tu sul social è ancora peggio, non c'è manco la moderazione, e la parola di chiunque ha lo stesso valore....molto pericoloso

Sula moderazione è vero, in pratica su FB ognuno applica la sua, è un piccolo regno anarchico insomma.

 

Mentre per quanto riguarda il fatto che siano tutti sullo stesso livello, anche questo è vero ma è una pecca che hanno sempre avuto anche i forum. Una caratteristica che certi personaggi hanno sempre sofferto perchè rendeva più difficile l'emergere come opinion leader, come maestro indiscusso o come guru. Fb da questo punto di vista ha semplificato molto la ricerca e la coltivazione dell'ego personalistico, però ha fatto si che questa gente si coltivasse il proprio orticello senza imporsi agli altri come avveniva prima.

 

Fb poi è un pentolone in cui si può saltare dall'argomento impegnato al "cazzaggio" in due secondi, da questo punto di vista garantisce una pluralità di offerta che un forum tematico difficilmente potrebbe garantire.

 

:bye:

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Ospite RickCT75

Non solo... FB permette di fare "spacchiamento", quando prendi il bel pesce e ci posti la foto, anche con persone "al di fuori" della PIA, tipo amici, colleghi e ragazze... e puoi permetterti anche di sparare qualche minkiata in più (es. sul modo in cui l'hai preso o altro) che qui di certo non passerebbe. Questa è un'attrattiva forte per gli sboroni che non possono fare a meno di platealizzare ogni loro successo con tutto il mondo. Quando invece uno posta qui il suo pesce riceve i complimenti seri e pacati di gente del settore come lui (o più esperta di lui) e basta.

Modificato da RickCT75
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Bella domanda vero?

 

Sarei davvero curioso di sapere cosa ne pensate. Di sicuro di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia negli ultimi 10 anni.... voi che ne pensate????

 

Prima rispondete numerosi poi aggiungo anche la mia :)

 

Giorgio

La "massa" tende a migrare verso lidi in cui ci siano sempre meno regole, sempre meno limiti, sempre meno confronti con gli altri e sempre più possibilità di dare sfogo alla propria autoreferenzialità.

Evidentemente esiste un bisogno diffuso di fuggire dagli altrui giudizi e dalle regole del vivere sociale (è una delle ragioni per cui tanti si buttano in mare a pescare in apnea, tra l'altro), nonchè di nutrire l'amor proprio e quindi combattere le proprie insicurezze tramite l'altrui consenso in merito alla propria idea ed al proprio modus operandi...

I social network, al momento, sono la risposta virtuale migliore a certi bisogni ed è quindi del tutto normale che la partecipazione nei forum - contesti assai più impegnativi perchè chi vuol partecipare è costretto a sottostare a determinate regole e ad accettare il confronto con gli altri, con tutto ciò che ne deriva - si sia ridotta drasticamente.

Sono sempre valide, a tal proposito, le parole di William Somerset Maugham: la gente ti chiede una critica ma in realtà vuole solo una lode.

Il social network consente una comunicazione di tipo unilaterale (la più ricercata dai pescatori subacquei), esprimi la tua opinione tramite il tuo status, commentando un link o una tua foto e ben difficilmente verrai criticato perchè il tuo profilo è casa tua, cioè un luogo in cui la gente ci pensa due volte prima di criticarti.

Se tra l'altro la critica arriva ma non ti piace (9 volte su 10 è così), essendo tu il moderatore, padrone e signore incontrastato di quello spazio (o almeno ne sei convinto), applichi il tuo potere mediante la funzione "elimina amico": basta un clic per eliminare la "mela marcia che minaccia il tuo amor proprio" mettendoti in discussione.

Chi è solito comportarsi in tal modo, generalmente, è interessato soltanto a "prendere" dalla gente e mai a dare... ed è con questo spirito che poi si riaffaccia ai forum, cioè dire cerca il "servizio", l'affare sul mercatino dell'usato, la dritta sull'attrezzatura o sul posto in cui pescare, l'assistenza medica gratuita e... e basta...

Purtroppo questo è anche lo spirito con cui molti si affacciano ai circoli di pesca subacquea: spesso si vuole soltanto prendere e non si è disposti a dare niente se non una quota sociale con cui si ritiene di pagare un determinato servizio che... va soddisfatto, pena il mancato rinnovo della tessera.

Questa è la ragione per cui i circoli sono frequentati da numerosissime "meteore", gente che si finge umile, amica e disponibile solo finchè non ha carpito dai più esperti quelli che (erroneamente) ritiene siano tutti i segreti della pesca subacquea, per poi sparire nel nulla... e magari sputare nel piatto in cui fino a ieri aveva mangiato...

Ciò è triste, ma certi circoli si sono adattati alla situazione per poter sopravvivere: si pubblicizzano quanto più è possibile i corsi, si offrono servizi quali la piscina tot giorni a settimana per allenarsi, le serate "a tema" (video, attrezzatura, etc.) e tutto ciò che la fantasia dei dirigenti può produrre per "trattenere" gente...

Quando, circa 20 anni fa, misi piede per la prima volta nel mio club, la situazione era completamente diversa... almeno per me: partecipavo alle riunioni semplicemente per parlare di pesca subacquea e mi sentivo parte comunque di una elite, un privilegiato.

Un bel giorno le cose cambiarono e quando ad un neocorsista (si perchè ormai i soci vengono procurati solo tramite i corsi, almeno qui) dicevi che ogni giovedì poteva partecipare alla consueta riunione tra soci, spesso lui ti chiedeva: per fare cosa? parlate e basta? ma non vi annoiate? e io pago una quota sociale solo per guardarci in faccia a raccontarci le pescate?

Anche i forum internettiani, quindi, hanno risentito di certi cambiamenti, perchè più che servizi offrono opportunità di crescita, cioè una cosa che per essere colta necessita della volontà di confrontarsi con gli altri, mettersi in gioco, impegnarsi, giudicare e farsi giudicare, unita ad una qualità sempre più rara: l'umiltà.

Se un utente è carente di umiltà, ben difficilmente potrà "dare" qualcosa agli altri ed altrettanto difficilmente potrà ricevere da loro qualcosa di diverso da una pernacchia: il superbo e saccente è un pessimo comunicatore e insegnante, perchè anche qualora fosse un pozzo di scienza, inibisce la ricettività dell'interlocutore e lo indispone, creando sempre i presupposti per uno scontro e mai per un confronto.

Modificato da siccia
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tanti utenti si sono "sparpagliati" e questo è normale,fisiologico, ma questo forum, resta comunque, insostituibile, specialmente per i neofiti e tutti quelli che vogliono conoscere aspetti "diversi" della pia.

purtroppo, (e questo mi sembra un controsenso) è capitato che qualche nuovo utente, sia intervenuto con domande su attrezzature e altro, che si sono discusse in passato e sono stati "ripresi" e consigliati di usare il tasto cerca.

capisco che ritornare su vecchie discussioni può essere "noioso" ma le problematiche della pescasub, penso che siano sempre le stesse ( con l'adeguamento dei tempi è ovvio) in fondo il bello del forum è questo, quello di scambiare le proprie esperienze con tanti appassionati del settore.

io dopo una giornata di lavoro, trovo sempre un pò di tempo per visitare il forum, e rinnovo il mio apprezzamento per tutti gli sforzi che fate per mantenere il livello raggiunto.

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