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concordo in pieno con flavio in liguria bisogna andare spessissimo solo li capisci tante cose su come comportarsi sott'acqua,e inizi contemporaneamente a vedere e prendere i pesci,se si va non organizzati diventa durissima ed è questo il motivo che tanti trovano difficolta' ma è sicuramente solo una questione di lontananza dall'elemento liquido..

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Ospite RickCT75

E io concordo in pieno con te (e con Flavio).... Forse siamo un pò OT qui ma il concetto è sacrosanto ed è utile ribadirlo. In ogni caso anche la prima volta nella mia vita che andai a pesca a Sestri L. (dopo 9 mesi che non mettevo le pinne in nessun mare!) presi in non più di 12 metri di profondità un denticiotto di quasi 650 gr, un cefalo e un'oratella di 400gr... Non è tanto ma neanche poco dato il contesto. La conoscenza del posto contava zero.... Il "culo" probabilmente ha contato anche... Ma ciò che ha contato di più è stata l'abitudine ai mari difficili e poco pescosi e la positività/entusiasmo di essere finalmente di nuovo a pesca. Se uno cmq va 1 volta ogni 2 mesi (soprattutto fuori dal periodo estivo) e s'immerge "nero", col pensiero che non vedrà/prenderà una cippa quasi di sicuro, è ovvio che parte svantaggiatissimo per molti motivi.

P.S: vi siete mai immersi all'Elba? Voi che dite che la Liguria è orrenda? Un mare bellissimo che ti fa presagire di tutto, ma dove in realtà se non hai il gommone per andare in posti "d'hoc" e/o se non sei silenziosissimo e se non hai il fiato di pescare ad almeno 22 metri non vedi una pinna...

Modificato da RickCT75
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daccordissimo con tutti ovviamente

io in Liguria cappotto spesso e aggiungo volentieri

il fatto peró vá ricercato nella mentalità di approccio secondo il mio modesto parere

mi faccio i miei 250 km, arrivo in acqua con l'incognita della visibilità ed ancora devo sbattermi ad agguatare e meticolosamente scegliere i punti d'aspetto...naaaa

io quando ho toccato l'acqua sono già appagato, un giretto a vedere qualche capoccia pelata tentacolata, qualche tuffetto a guardare qualche buchetto ed un'aspettivo per vedere cosa arriva

diverso se la mentalità è quella che potrei avere in competizione...nel mio caso visto che ho fatto solo garettine tra amichi posso prendere da esempio una partita a calcio o a rugby

allora si scendo in campo col massimo della concentrazione, sapendo che in quel frangente mi gioco tutto, tutti i sacrifici degli allenamenti, tutto il tempo speso ad imparare tecniche e tattiche

insomma il garista è il guerriero per eccellenza il pescatore amatoriale è solito cazzeggiare

meno male che ci sono i garisti altrimenti le convinzini dei cazzeggiatori del mare prenderebbero la forma di realtà, perchè tutto è vero fino a prova contraria ;-)

nello sport in generale ci vuole costanza, impegno, lucidità, far play, rispetto, regole, agonismo

le qualitá che solo i migliori possono avere insomma

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concordo pienamente ma secondo me in questo sport esiste una cosa che in altri sport non esiste..e cioè l'anonimato,uno puo' essere il migliore e non aver bisogno di farlo vedere a nessuno,vanno in mare spessissimo,con impegno per tenersi sempre allenati,sempre pronti a catture di rilievo,con il maassimo rispetto delle regole e insegnando ad altri come ci si comporta in mare,l'agonismo lo lascia fare ad altri perchè' non lo ritiene necessario e basta..in altri sport se sei forte forte prima o poi uno ti vede per sbaglio,sott'acqua puoi essere solo tu e i pochi fortunati che ti sono amici.

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concordo pienamente ma secondo me in questo sport esiste una cosa che in altri sport non esiste..e cioè l'anonimato,uno puo' essere il migliore e non aver bisogno di farlo vedere a nessuno,vanno in mare spessissimo,con impegno per tenersi sempre allenati,sempre pronti a catture di rilievo,con il maassimo rispetto delle regole e insegnando ad altri come ci si comporta in mare,l'agonismo lo lascia fare ad altri perchè' non lo ritiene necessario e basta..in altri sport se sei forte forte prima o poi uno ti vede per sbaglio,sott'acqua puoi essere solo tu e i pochi fortunati che ti sono amici.

considerò l'anonimato un pó un pararsi il culo

se è giusto quel che fai, se lo fai lealmente nel vero spirito sportivo, allora si ha anche l'obbligo morale di far vedere ad altri come è giusto e corretto comportarsi

difendere la disciplina dai commenti negativi e dai falsi ambientalisti, battersi per quello in cui si crede

certo il discorso è stato affrontato piu volte e ne vengono fuori i pesci congelati, lo svuotamento delle tane e chi piu ne ha piu ne metta

come a dire che nessuno è perfetto, ma questo già lo so, cmq la linea da seguire cercando di migliorarsi sempre piu è quella dello sport, come credo che conviderai con me questo pensiero

anche le garette tra amichi in fondo se si hanno regole condivise regalano belle giornate, ma ho trovato tanti pescatori che evitano la competizione con svariate scuse, a me non dispiace perdere e piace ammirare ed imparare dalla bravura altrui cercando quindi di migliorarmi sempre

...se nessuno dicesse niente a nessuno saremmo ancora a inventarci la ruota ;-)

 

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daccordissimo con tutti ovviamente

io in Liguria cappotto spesso e aggiungo volentieri

il fatto peró vá ricercato nella mentalità di approccio secondo il mio modesto parere

mi faccio i miei 250 km, arrivo in acqua con l'incognita della visibilità ed ancora devo sbattermi ad agguatare e meticolosamente scegliere i punti d'aspetto...naaaa

io quando ho toccato l'acqua sono già appagato, un giretto a vedere qualche capoccia pelata tentacolata, qualche tuffetto a guardare qualche buchetto ed un'aspettivo per vedere cosa arriva

diverso se la mentalità è quella che potrei avere in competizione...nel mio caso visto che ho fatto solo garettine tra amichi posso prendere da esempio una partita a calcio o a rugby

allora si scendo in campo col massimo della concentrazione, sapendo che in quel frangente mi gioco tutto, tutti i sacrifici degli allenamenti, tutto il tempo speso ad imparare tecniche e tattiche

insomma il garista è il guerriero per eccellenza il pescatore amatoriale è solito cazzeggiare

meno male che ci sono i garisti altrimenti le convinzini dei cazzeggiatori del mare prenderebbero la forma di realtà, perchè tutto è vero fino a prova contraria ;-)

nello sport in generale ci vuole costanza, impegno, lucidità, far play, rispetto, regole, agonismo

le qualitá che solo i migliori possono avere insomma

 

Io, invece, non sono d'accordo:

la nostra passione ci porta ad amare il mare (e/o il lago) a tal punto che anche un cappotto può essere gradito,

però ricordiamoci che quando entriamo in acqua lo facciamo per prendere i pesci;

se, da un lato, non c'è l'assoluta necessità di prendere qualcosa, e si preferisce non prendere nulla,

piuttosto che evitare il cappotto con un misero saraghetto da 1hg, d'altra parte prendere qualcosa

(che non sia il saraghetto di prima) è sempre più gradito che cappottare.

E proprio per questo io entro in acqua cercando di dare il massimo, non per dimostrare niente a nessuno,

ma perchè quello che veramente mi soddisfa è fare delle belle azioni di caccia, vedere la mia tecnica che si affina,

sia che queste azioni vadano a buon fine, che no (ovviamente le prime soddisfano di più).

Ma l'andare in acqua senza il minimo impegno e il farsi un giretto tanto per fare sono cose che non concepisco.

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Daniel, guarda che stiamo dicendo la stessa cosa

il mio comportamento evidenziato lo considero un errore, da qui cerco di migliorarmi

nel mio caso per alleggerire il viaggio, sia dai costi che dalla levataccia ci si organizza in gruppi, in gruppo peró non è che puoi pretendere il massimo livello di tutti

allora si profila la garetta con regole condivise per aumentare l'impegno e la motivazione

cercando di mantenere il rapporto coordiale e amichevole

non è facile ma lo sport insegna che si possono mettere in campo anche 15 bestie ignoranti e farli andare all'unisono :D

@ per prima: al posto dell'anonimo preferisco il cavaliere mascharato :-)

 

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E' questo il punto:

io cerco di migliorarmi, ma senza "garette"; la motivazione non manca, è la mia passione,

e l'impegno, se c'è la motivazione, è sempre abbondante!

Non ho la necessità di fare una gara fra amici, per questo anche a me piace l'idea dell'anonimato.

Per confrontarsi con gli altri pescatori ci sono i forum, quando pesco ci sono io e basta, anche se non sono da solo.

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E' questo il punto:

io cerco di migliorarmi, ma senza "garette"; la motivazione non manca, è la mia passione,

e l'impegno, se c'è la motivazione, è sempre abbondante!

Non ho la necessità di fare una gara fra amici, per questo anche a me piace l'idea dell'anonimato.

Per confrontarsi con gli altri pescatori ci sono i forum, quando pesco ci sono io e basta, anche se non sono da solo.

perdona se insisto nel voler capire il pescatore anonimo

se dici non ti servono garette ma non dosdegni il confronto, cosa intendi col termine gara?

se dici le motivazioni le trovo da solo e voglio migliorarmi, qualè il riferimento base?

se sei te medesimo gareggi con sempre con te alla terza persona...cioè devi battere il tuo riferimento di base

se poi sei anonimo ma sul forum discuti dandoti un'identità, come fai ad essere anonimo?

già cmq ho notato che diciamo le stesse cose su due binari che vanno nella stessa direzione

 

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massimo io sono stato nell'agonismo per 25 anni,so cosa vuol dire ma la pesca in apnea ha tante sfaccettature,ognuno le vive come vuole e sono contento di questa diversita' di approccio,ma è proprio per questo che tanti non sono d'accordo con le gare e la vittoria in se...io la parte agonistica c'è l'ho dentro e non lo nego ma chi mi sta insegnando prende pesci da far strizzare gli occhi tutte loe settimane, sai cosa mi dice quando gli chiedo posso farti una foto del pescato?NO grazie la preda deve rimanere preda è non un trofeo da far vedere,questo è rispetto è spero di raggiungere questa idea di pesca, per ora avendo da poco iniziato e avendo bisogno di confrontarmi non riesco a mettere 2 pesciotti ma sono sicuro che è un passaggio per arrivare a quello che cerco e quindi devo fare come mi sento..

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perdona se insisto nel voler capire il pescatore anonimo

se dici non ti servono garette ma non dosdegni il confronto, cosa intendi col termine gara?

se dici le motivazioni le trovo da solo e voglio migliorarmi, qualè il riferimento base?

se sei te medesimo gareggi con sempre con te alla terza persona...cioè devi battere il tuo riferimento di base

se poi sei anonimo ma sul forum discuti dandoti un'identità, come fai ad essere anonimo?

già cmq ho notato che diciamo le stesse cose su due binari che vanno nella stessa direzione

 

1) Quello che non disdegno è il confronto "all'asciutto", io spiego come pesco, con che attrezzatura e perchè,

gli altri fanno lo stesso, e si vede cosa ci sembra meglio. Per esempio, se ho sempre pescato pedagnando,

altri mi dicono che pescano sempre con un pedagno in cintura e mi espongono i vantaggi ed i difetti del pescare così,

potrei decidere se continuare a pedagnare, o meno.

Una garetta è tutt'altra cosa, io vado a pescare con uno o più altri pescatori e cerco di prendere più pesce degli altri.

A me così non piace.

 

2)Per quanto riguarda il riferimento, il punto di partenza è la mia condizione attuale, e il punto di arrivo non esiste.

Cerco di migliorarmi sempre, non ho un obbiettivo da raggiungere, il vero obbiettivo è il miglioramento stesso.

 

3)Sul forum si è comunque anonimi, si è nascosti dietro un'identità fittizia, il mio nickname è DanieleC,

ma come puoi dire che io in realtà non mi chiami Antonietta? Zorro è conosciuto da tutti con quel nome,

ma nelle vita reale è Don Diego de la Vega, e nessuno conosce la sua vera identità. (Comunque sì, il mio nome è Daniele :P )

Comunque per anonimato intendo il fatto che non ho l'obbilgo di mostrare niente a nessuno,

potrei essere un pescatore fortissimo o uno scarso come pochi, senza che nessuno lo sappia.

 

:bye:

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@Francesco complimenti di nuovo ;-)

 

@Andre a me stà bene non ti preoccupare che non sputo sentenze e non addito nessuno

ognuno ha le sue regole e le condivide con chi le vuole condividere

io sono per la f**a sempre e cmq :-D

dai un abbraccio ;-)

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