NEMO Apneist odiato, ora amato

[Fedegenoa]

Buongiorno a tutti, il mio Nemo ha già 4 anni, l'ho odiato e non nego che ho odiato principalmente la Mares protestando invano come un matto con segnalazioni e reclami scritti ecc., senza ottenere una via di uscita per il mio problema "la tirchieria" . La prima batteria era durata poco, neanche 1 anno, la seconda un anno e mezzo, ora un po' di più, ho persino avuto il dubbio che la mettessero scarica a posta, mha!. Da taccagno Genovese ero furibondo, visto che con il Sunto D3 mi sono sempre fatto la manutenzione da solo. Quando venni a sapere che rimettere la batteria mi sarebbe costato ben 60 euri per la guarnizione nuova e la prova di pressione e la batteria, mi son detto, con quel che costa il Nemo, preferisco rischiare col fai da te (a costo di giocarmi la garanzia), anzi, ho fatto di più, mi sono affidato ad un orologiaio che ha cambiato solo la batteria (la guarnizione era buona, disse) e mi prese 10euri.

Il secondo cambio di batteria l'avrei voluto fare seguendo tutto l'iter consigliato dalla casa madre; quindi al rivenditore ufficiale che me l'ha venduto ho chiesto di vendermi la guarnizione del NEMO (non voglio far nomi! ma lì è sicuro che non mi vedranno più, almeno per spese importanti) ma pur avendole in negozio, non me le ha volute vendere perchè ha detto che gli servivano per fare il servizio completo, ovvero quello dei 60 euri, altrimenti niente guarnizioni!! (lo trovo assolutamente ingiusto)

E' diventata una sfida, piuttosto avrei rischiato l'orologio, ma decisamente 1/4 del valore dell'orologio non ritenevo di doverlo spendere per ogni cambio di batteria.

Ma, ATTENZIONE! Ascoltate bene, ora ho invece risolto il mio problema!! Sono in grado di dare i suggerimenti giusti a chi ha il NEMO ed ha la mia stessa malattia ("la giusta taccagneria" che in tempo di crisi colpisce un po' tutti), la ricetta è questa:

• compratevi qualche guarnizione originale anche per i prossimi anni su internet (le vendono anche separate senza batteria e costa solo 2,80 euri l'una), per evitare di far pubblicità lancio un aiutino, le ho comprate in un sito conosciuto specializzato per sub con il nome di "un uccellino femmina simile ad una piccioncina" in zona Lerici (SP);
  
• il grosso problema per me era quello di trovare un valido orologiaio che mi montasse la guarnizione nuova e la batteria per avere maggiori garanzie.
  
• L'ho trovato, e sapete dove? Inimmaginabile! nel negozio che vende e ripara orologi sotto casa mia vicino al mio portone, ed ho scoperto che ha anche l'attrezzatura per la prova in camera iperbarica per orologi subacquei!
  

E sapete quanto mi ha preso l'anno scorso per montare la guarnizione (acquistata a parte),cambiare la normalissima batteria e fare la prova in camera iperbarica? solo 12 Euri!! in tutto 12+2,8=14,8euri e non 60euri!!! , però mi raccomando, se ci andate, non vi lamentate se ve ne prende 16 euri!

Voglio dare anche qui un piccolo aiutino per chi abita nella mia città "dei giusti taccagni", in via Trento c'è un orologiaio, quello giusto ha il nome di un uccelletto che è la femmina del "passero".

I moderatori vogliano scusarmi per la velata, ma non troppo pubblicità, ma spero così di essere d'aiuto per qualcuno miscio (senza palanche) come me, in tempo di crisi bisogna aiutarci tutti a spendere un po' meno.

Qui volentieri do le mie opinioni sul Nemo Apneist avendolo provato per 4 anni (prima avevo il Sunto D3 slacciato in mare a Capolungo):

la lettura del display in acqua è ottima; le funzioni sono tutte utili quando s'impara a conoscerle (perchè ancora non sono riuscito a capire come si legge la temperatura anche se so che c'è), l'utilità del conteggio del tempo in superfice mi sembra che il D3 non l'avesse (presumo però il D4 l'abbia); la robustezza del NEMO per i maldestri come me è di gran lunga superiore al Sunto, il cinghino secondo me però è un po' una ciofeca perchè troppo corto per chi ha il polso grande (anche senza muta a passeggio spesso esce dall'asola); il cinghino grigio inoltre dopo qualche anno di mare diventa più scuro e sporco ma se non da fastidio è robusto (consiglio però di comprare una prolunga grigia in più per avere un'asola di riserva perchè con l'usura si rompe); il software per il PC "IRIS" l'avevo comprato subito ma l'ho usato solo 2 volte (spero che ora sia migliorato con i successivi aggiornamenti) per carità! quel software era utile solo per le balene che stanno 45 minuti di apnea, aveva una brutta grafica perchè in una schermata si vedevano un omino con le pinne e tante immersioni tipo segmenti e se volevi vedere un immersione aimè dovevi zoomare (ridicolo per un ottimo orologio sub come il NEMO), secondo me era adatto a bombolari non ad apneisti, il SUNTO invece sul PC era mille volte superiore, in ogni schermata vedevi quasi la tua immersione e sembrava graficamente simile al reale; ho evitato in seguito di trasferire i dati dal NEMO al PC perchè la batteria durante questa operazione durava molto meno, anzi per risparmiare batteria ora, quando non mi serve, tolgo la funzione DIVE per l'immersione; la manutenzione per me ora è diventata possibile perchè so che anche se consumo la batteria spendo poco e quindi ora posso permettermi economicamente di trasferire i dati sul PC.

Sia ben chiaro, la Mares consiglia di andare presso i propri rivenditori per l'assistenza del NEMO pertanto rispetto quelli che si sentono più sicuri in tal modo, io no! preferisco tenermi i soldi in tasca!

Ciao Federico

[Cono Corrado]

Al di là del cinema per non scrivere i nomi dei negozi, cosa che non abbiamo mai vietato limitandoci a non consentire i link diretti ad attività non sponsor, la cosa più importante che hai omesso di sottolineare è che tale operazione rende nulla la garanzia del produttore.

Quando si compiono queste operazioni è giusto sapere che in caso di problemi la casa madre non effettuerà interventi di manutenzione coperti da garanzia: pensateci bene, dunque, valutando bene il rischio che si corre.

[Luca S]

Comunque mares e gli altri dovrebbe spiegare come sia possibile far pagare 60 € un cambio batteria . Posso capire che ci vogliano dei controlli ma son prezzi esagerati !

E aggiungono che durata batteria e costi della sostituzioni andrebbero indicati chiaramente prima dell'acquisto (se gia' non lo sono)

[Limongi]

Al di là del cinema per non scrivere i nomi dei negozi, cosa che non abbiamo mai vietato limitandoci a non consentire i link diretti ad attività non sponsor, la cosa più importante che hai omesso di sottolineare è che tale operazione rende nulla la garanzia del produttore.

Quando si compiono queste operazioni è giusto sapere che in caso di problemi la casa madre non effettuerà interventi di manutenzione coperti da garanzia: pensateci bene, dunque, valutando bene il rischio che si corre.

 

 

Grazie Cono per la precisazione, scusate se intervengo al di fuori dello spazio Mares.

 

Chiunque voglia provare da solo ad aprire un computer subacqueo è libero di farlo come del resto è possibile effettuare interventi o modifiche su qualsiasi prodotto una volta acquistato.

 

Ad esempio ci sono molte persone che provvedono da sole alla pulizia del delicato sensore della propria macchina fotografica digitale senza appoggiarsi a centri specializzati, è possibile sicuramente farlo d’altronde il prodotto è il loro ma come per ogni prodotto questi interventi sono a loro rischio e pericolo perchè vanno contro alcune indicazione delle aziende produttrici.

 

La scelta di rivolgersi a un centro assistenza autorizzato è legato ad alcuni aspetti importanti:

 

- Gli interventi presso i centri assistenza sono coperti da garanzia , questi centri sono abilitati dopo aver effettuato i corsi tecnici e le verifiche previste e

comunque in caso di dubbio o difficoltà possono sempre interfacciarsi direttamente con l'azienda per eventuale supporto.

L'apertura dei computer da parte di persone non autorizzate da Mares fa decadere la garanzia.

Ogni volta che i computer vengono aperti rimane la segnalazione in memoria e quindi sono facilmente verificabili interventi avvenuti al di fuori dei centri assistenza.

 

- La maggior parte dei centri assistenza sono forniti di tutta la strumentazione necessaria sia per effettuare gli interventi sia per testare il prodotto e garantirne il

funzionamento, in caso di mancanze o difficoltà si appoggiano direttamente all'azienda produttrice.

 

- I centri assistenza conoscono le procedure corrette sia per gli interventi sia per i test di tenuta.

Riceviamo moltissimi resi a causa di sostituzione batteria o altri tentativi di interventi non effettuati correttamente.

I problemi causati da un cattivo intervento possono verificarsi subito o anche dopo un certo periodo a causa di microinfiltrazioni, mancato test di tenuta, errato

posizionamento della batteria, danneggiamento di alcune componenti interne o dei circuiti, non sostituzione delle guarnizione etc ....

 

- In caso di qualsiasi problema, l’azienda può intervenire.

 

Mares consiglia in caso di dubbi o problemi di appoggiarsi sempre al negoziante dove si è effettuato l'acquisto e in caso di interventi effettuabili solo dall'azienda o dai centri assistenza di utilizzare questa procedura per garantire la continuità della garanzia e il corretto funzionamento dei prodotti.

 

 

Luca Limongi

[step_78]

Ok tutto chiaro,e preciso ma i 60€ non sono comunque giustificati

 

se la FIAT lavorasse al prezzo che la mares mi fa pagare per la sostituzione di una batteria,dovrei pagare ogni tagliando della macchina 3000€ rapportato al valore dell'oggetto

 

credo che i 15/18 € sia una cifra congrua con il lavoro effettuato, i 60€ molto meno

[Davide Serra]

credo che i 15/18 € sia una cifra congrua con il lavoro effettuato, i 60€ molto meno

Nel 2009 il prezzo della sostituzione direttamente in Mares era di 36 euro + IVA, il prezzo dello stesso intervento (o quasi perchè quello in ditta comprendeva totale revisione delle componenti e aggiornamenti oltre al test) nei centri autorizzati poteva oscillare molto. In un centro di Alessandria era fatto per 20 euro, in uno di Milano 35.

 

Chi spara 60 euro credo ci lucri non poco o ne approfitti per scaricare interamente sul cliente la spedizione.

 

[Limongi]

credo che i 15/18 € sia una cifra congrua con il lavoro effettuato, i 60€ molto meno

Nel 2009 il prezzo della sostituzione direttamente in Mares era di 36 euro + IVA, il prezzo dello stesso intervento (o quasi perchè quello in ditta comprendeva totale revisione delle componenti e aggiornamenti oltre al test) nei centri autorizzati poteva oscillare molto. In un centro di Alessandria era fatto per 20 euro, in uno di Milano 35.

 

Chi spara 60 euro credo ci lucri non poco o ne approfitti per scaricare interamente sul cliente la spedizione.

 

 

Ciao Davide,

confermo il costo da te riesumato nella tua "memoria storica" e vi informo che , pur essendo passati 4 anni, il prezzo per l'operazione di sostituzione batteria sul Nemo Apneist presso la sede Mares non ha subito aumenti , la spesa per un privato è sempre di 36 euro + IVA.

 

Per quanto riguarda negozianti e centri assistenza, Mares non fornisce prezzi imposti per le operazioni di assistenza e manutenzione, ogni negozio o centro assistenza riceve un'indicazione di massima ma definisce in autonomia la sua tariffa per queste operazioni valutando le variabili che influiscono sui suoi costi finali.

 

Luca Limongi

[stilet]

Io ho pagato circa 40 per il cambio o alla mares, ma ci devi aggiungere la spedizione, alla fine se non sono 60, ci si avvicina.

Il prossimo cambio deciderò se farlo fare da un orologiaio, se poi si rompe " amen" comprerò un altra marca con un cinturino per sub, che non necessita della prolunga ( come il nemo) altrimenti è troppo corto.

[Fedegenoa]

Ho visto che ho suscitato un bel po' di mugugni ed osservazioni, mi scuso per non averlo precisato che i 12 euri erano con iva inclusa e con regolare scontrino fiscale. Visto che posso non nascondere i negozi li cito:

le guarnizioni originali (le ho trovate pure senza il kit con pila ed ho visto che è più conveniente) ed il cinghino l'ho acquistate nel sito www.dallacolombina.com (purtroppo ho dovuto approfittare nell'acquisto di qualcosina in più per non dover fare una spesa di spedizione che superasse il costo della merce); il lavoro me l'ha fatto un negozio che vende orologi ma soprattutto è abbastanza famoso in zona perchè specializzato nella riparazione di orologi di valore, si chiama "Passera" ed è in via Trento 68r a Genova, non credo abbia sito internet, e se qualcuno comunque fosse interessato, mi raccomando, faccia finta di non esserlo troppo interessato , eventualmente entrate disinvolti come me mi raccomando , tuttavia chiedete sempre quanto costa prima di farvi fare il lavoro e tenetevi per voi i prezzi che avete sentito in giro, è uno serio non potrei immaginare che come riparatore professionista non abbia anche una sua assicurazione per eventuali danni e se il danno dipende da lui sarebbe comunque obbligato al risarcimento (anche questo lo si può chiedere prima se si volesse essere scrupolosi,no!?

ciao

[Cono Corrado]

Non sono mugugni Federico, sono giuste osservazioni affinché si diano le corrette informazioni agli utenti del forum di modo che possano decidere liberamente e, soprattutto, coscientemente cosa fare del proprio orologio.

Invito tutti a porre la domanda che tu stesso hai suggerito in ultima analisi al proprio orologiaio e sarebbe utile sapere cosa ti ha risposto e cosa risponderanno...io dico di saperlo! sarà deformazione professionale!

[moxet]

AHAHAHA! 60 euro per il cambio batteria..L'avevo dimenticato!!!

Ho da 5/6 anni un nemo titanio, il primo tipo. Soddisfattissimo e sempre perfettamente funzionante. Non mi sono mai sognato di spendere tale cifra.

Ho sempre sostituito da me la batteria (€3.90/4.50) che diverse volte si è esaurita durante le ferie (che bisogna fare, portarsi dietro un secondo computer per continuare a pescare?)

cacciavite del Victorinox, quello piccolo nel cavatappi, un tantino di grasso di silicone per la guarnizione che rimane belle nuova.

Ragazzi ma scherziamo? Ho cambiato la batteria 5 volte....60x5...fanno 300€

Mi sarei già pagato un secondo computer..

La guarnizione è ancora nuova ma per scrupolo al prossimo cambio la sostituisco...

 

Dai ragazzi, non facciamoci FOTTERE i soldini!

Il tagliando del mio orologio automatico costa 400€ ogni 5 anni. È parecchio ma un calibro di un automatico va smontato, lavato, lubrificato con oli a bassissima viscosità ed il personale ha qualifiche che richiedono anni di specializzazione presso la casa madre, ed infine messo a punto con strumentazioni sofisticate. Poi rilasciano una garanzia di 3 anni.

Un cambio pila e guarnizione, dopo aver svitato BEN (4!) viti 60 carte....non scherziamo

 

Modificato Gennaio 28, 2013 da moxet

[Fabio66]

Per lo stesso motivo ho abbandonato nel cassetto per anni un Citizen Acqualand 2, che per un cambio di batteria già nel 2003 a Livorno mi hanno preso 60 euro, praticamente una rapina.

Finita la carica della batteria l'ho abbandonato in un cassetto, per qualche anno e pochi mesi fà l'ho regalato ad un amico!

[antcant]

Ho un aqualand dal 2000 ed ho cambiato la batteria (da normali orologiai) almeno sei volte senza spendere mai più di 7 euro...

[moxet]

ma certo..

[step_78]

Diciamo anche che questi orologi sono un bel grasso business,per le varie aziende del settore

A mio modesto parere sono gli oggetti dove il rapporto prodotto-prezzo sia il meno proporzionato tra cio' che paghi e cio' che viene offerto,poi a metterci la ciliegina sulla torta,c'è anche questa clausola della batteria in sostituzione obbligatoria in casa madre(che gia' ha un suo perchè) o presso un rivenditore autorizzato(come se questo sia piu' abile a svitare una ghiera),in qualunque caso se cosi non fosse la perdita della garanzia a prescindere da quale sia il danno,non capisco quale possa essere la motivazione per la quale debba perdere una garanzia,nel cambio della batteria se l'orologio si rompe per problemi,che in nessuna minima parte possa essere connessa a tale operazione...è solo l'ennesimo espediente con il quale le aziente si tutelano su prodotti che gia' sanno che hanno un'alta probabilita' di complicazioni,e per non saper ne leggere e scrivere se ne tirano fuori a priori,inventandisi clausole,che in un utiizzo normale prima o poi faranno decatedere la garanzia

 

Anche i scafandri nelle macchinette fotografiche sono sottoposte alla pressione dell'acqua ma non si è mai visto che per tirare fuori la macchina fotografica ogni volta spedico lo scafandro in assistenza,si è solo progettato uno strumento a prova di scemo,che si puo' da solo aprire e richiudere lo scafandro,creare un manuale di uso e istallazione idoneo a fare una manovra in sicurezza,con le avvertenze su quello che non si deve fare

 

Aggiungerei inoltre che non si capisce perchè determinate aziende non impongono tale manutenzione assistita,mentre altre si,se fosse cosi necessario sarebbe uguale per tutti