> "a colpi di cernie nel blu!" - Pagina 4 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

  • Risposte 77
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Per me il discorso non fa differenza fra gara e pesca dilettantistica.....io trovo semplicemente assurdo catturare un numero di prede della stessa specie tanto elevato...se fossi un pescatore con tali abilità...perderei tempo nel trovare l'esemplare più grosso o il più difficle...dopodichè catturerei solo quello e stop...

Continua a non quadrarmi...

Non fornisci termini di paragone...e sono importanti, perchè da essi dipende l'oggettività o soggettività dei "dati" che fornisci".

Un numero di pesci tanto elevato rispetto a quale altro numero?

L'esemplare più grosso rispetto a quali e quanti altri esemplari?

L'esemplare più difficile rispetto a quali e quanti, o più difficile per chi (non siamo tutti uguali e i pesci che per me sono difficili, magari, per te potrebbero essere facili o facilissimi)?

 

Il problema è che la realtà non è quella li...la realta è che su 50 pescatori dilettanti che passano in un posto...solo 5 sono in grado di catturare cernie e siccome la legge vietà il prelievo di più di un esemplare al giorno le cernie che muoiono sono 5/50...

La realtà non è quella...secondo la tua esperienza di mare...

Io di esperienza ne ho chiaramente un'altra (forse superiore o forse inferiore alla tua, non si sa, ma comunque diversa, non c'è dubbio) e in base a questa dissento...

Premessa: t'ho parlato chiaramente di 50 forti pescatori subacquei ma tu me li hai convertiti in 50 pescatori dilettanti qualsiasi: non ci stiamo capendo...

Diamo i numeri? Diamo i numeri: se 5/50 sono quelli capaci di prendere le cernie con una certa regolarità, 5/50 sono anche quelli che più frequentemente vanno in mare e che di conseguenza, in mare, sono mediamente in maggioranza per gran parte dell'anno.

Valuta quindi la maggioranza e le percentuali falle in riferimento a quella (il che significa prendine 50 tra la maggioranza), poi ne parliamo...

Quello che posso dirti (per l'esperienza che ho e che magari è poca cosa rispetto alla tua [data la sicurezza con cui affermi certe cose devo ritenerlo possibile]) è che stiamo ragionando per assurdo, così come non è vero che in una gara di pesca subacquea in territorio italiano, oggi, uscirebbero 20 cernie (n.b. ne uscirono 25 in un mondiale di 20 anni fa, in un mare più sano di quello italiano e già allora i più forti dovettero pescare a quote limite per una gara di pesca, il che lascia intendere che oggi le cernie prelevate sarebbero molte di meno), non è vero nemmeno che 50 forti pescatori prelevino giornalmente una cernia a testa per diletto.

Basta aver, non dico disputato, ma almeno seguito le gare di pesca subacquea ed i campionati italiani in particolare, per sapere che anche quando non c'era il limite di una sola cernia per concorrente, gli atleti capaci di portare più cernie al peso erano sempre 4 gatti.

Una valutazione un po' seria dell'impatto (potenziale ed effettivo) di una gara del genere sulle popolazioni di cernie, allora, si fa nel seguente modo: si prendono le cernie prese sempre da quei 4 gatti e si dividono per il numero dei concorrenti; poi si ripete il conteggio per altri campionati italiani (supponiamo di analizzare 5 campionati di seguito) ed alla fine si fa una media di "prelievo cernie" per concorrente.

Il valore medio ottenuto, moltiplicato per il numero medio di concorrenti per campionato italiano, fornirà il prelievo medio di cernie che una gara del genere comporta nonchè il "danno" causato da un singolo atleta.

Al tempo stesso, in quei 5 anni, occorrerebbe monitorare la presenza di cernie tramite controlli quasi giornalieri (che a mio giudizio soltanto i pescatori in apnea possono fornire in modo attendibile entro determinate profondità) e rapportare il prelievo medio in un campionato italiano al numero di avvistamenti (tenendo ovviamente conto che in mare contare i pesci è un parolone, perché ci saranno sempre limiti forniti dalla visibilità e dalla presenza di rifugi inespugnabili, che renderanno impossibile definire con esattezza quante cernie ci sono in un tratto di costa particolarmente frastagliata sopra e sotto l'acqua).

Ti dirò, qualche tempo fa un lavoro del genere è stato svolto in riferimento ai campionati italiani ed è emerso un dato interessante: il prelievo medio di pesce (qualsiasi) per concorrente, era abbondantemente inferiore ai 5 kg imposti dalla legge...

 

Per me la pesca sub non è arraffare quanto più pesce possibile dal fondo del mare..in questo momento le gare mostrano solo questo

Questo, obiettivamente, è falso: le gare sono state snaturate proprio sulla base di ragionamenti simili a quelli che tu hai esposto, così è stato introdotto un limite anche al numero di pesci pescabili, sono stati introdotti bonus vari (per prede di "prestigio" [quelle che magari tu definisci "più difficili"] e per prede grandi [quelle che tu definisci le più grandi...ma in questo caso il termine di paragone c'è ed è quello fornito dai pesci degli altri concorrenti]), è stata eliminata la cernia e nelle selettive ci si sposta unicamente a pinne.

Conseguenze: sono aumentati i casi di taravana, è aumentata la difficoltà di controllo di ogni singolo atleta (quindi in pratica le gare di oggi sono più rischiose di quelle di ieri), la pressione di pesca s'è concentrata in zone molto ristrette (non è più distribuita in vari km di mare) per cui lì la gara è più impattante che coi vecchi regolamenti, i carnieri si sono impoveriti all'inverosimile, la nazionale italiana è assolutamente in ombra nelle gare internazionale, e 9 appassionati su 10 sono d'accordo nel non ritenere le gare attuali adatte a far emergere il pescatore più forte.

In altri termini le gare di pesca subacquea, su una spinta di stampo ambientalista, sono diventate una :cacca: senza che il mare prima e la "categoria" dopo, ci abbiano guadagnato qualcosa.

Per la cronaca: ieri a Porticello (nelle tue zone) s'è svolta l'ennesima selettiva, che è stata vinta con un sarago, un tordo pavone (na lappara) e una murena.

Bello no?

C'è la varietà di specie, sono pochi pesci, niente cernie...stupendo, è questo l'agonismo che vogliamo...e che mi fa capire per quale motivo gli atleti non si oppongono alle pesature fatte quasi di nascosto, all'ombra, lontano da occhi indiscreti: si vergognano per il modo in cui i loro sacrifici vengono mortificati!

per me il regolamento da gara che dimostra la bravura del campione e la selettività del nostro sport è il seguente.

- nessuna specie esclusa (fermi restando i limiti di peso)

- cattura di massimo dieci pesci

- é possibile catturare solo un esemplare di ciascuna specie

 

Dopo di chè il carniere va ai punti ed il vincitore è chi riesce a catturare più varietà di pesce e di dimensione maggiore.....questa è selettività, bravura e perizia nella pesca....prendere 24 cernie no, è semplicemente abusare delle prorprie capacità...sempre secondo me

Guarda...si fa prima ad organizzare gare in cui i punti si danno in base ad una valutazione dello stile d'esecuzione a prescindere dai pesci pescati...facciamo che ne so...come coi tuffi ed abbiamo risolto :bag:

Per essere credibili,

Ma agli occhi di chi? e soprattutto perché?

dimostrare a chi non cososce questo sport che non siamo assassini spietati pronti a sparare a tutto quello che ci si para davanti....

 

ma gente che nutre un profondo rispetto ed amore per il mare.

Guarda...sempre sulla base della mia esperienza personale, mi sento di dire che gli unici a vedere gli agonisti di pesca subacquea o comunque i bravi pescatori, nel modo che ho evidenziato sopra, sono gli ambientalisti (di cui non mi frega più niente ormai da tanto tempo) e qualche pescatore subacqueo che si crede più puro di tanti altri.

Il discorso sulla purezza però è rischioso e a tal proposito cito una frase di Pietro Nenni: a fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura...

Aggiungo: in media stat virtus.

Modificato da siccia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma lo sapete che le gare durano solo alcune ore per campi di gara?perchè da certi discorsi sembrerebbe che questi forti agonisti passino 365 giorni in una zona,la facciano diventare un deserto e quindi vadano a ramazzare da un altra parte...chiaramente dopo aver recintato la zona per non farci entrare nessuno a fare bolentino,traina,vertical,calare palamiti e reti!

e nel frattempo in tutto il resto del mondo,campionati locali,nazionali e internazionali compresi,come del resto in Italia purchè non in apnea,la cerinia è una preda valida in qualsiasi gara.

Modificato da ciappuzzo
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

chiaramente la vediamo da diversi punti di vista...

Per me il discorso non fa differenza fra gara e pesca dilettantistica.....io trovo semplicemente assurdo catturare un numero di prede della stessa specie tanto elevato...se fossi un pescatore con tali abilità...perderei tempo nel trovare l'esemplare più grosso o il più difficle...dopodichè catturerei solo quello e stop...

Continua a non quadrarmi...

Non fornisci termini di paragone...e sono importanti, perchè da essi dipende l'oggettività o soggettività dei "dati" che fornisci".

Un numero di pesci tanto elevato rispetto a quale altro numero?

L'esemplare più grosso rispetto a quali e quanti altri esemplari?

L'esemplare più difficile rispetto a quali e quanti, o più difficile per chi (non siamo tutti uguali e i pesci che per me sono difficili, magari, per te potrebbero essere facili o facilissimi)?

 

Il problema è che la realtà non è quella li...la realta è che su 50 pescatori dilettanti che passano in un posto...solo 5 sono in grado di catturare cernie e siccome la legge vietà il prelievo di più di un esemplare al giorno le cernie che muoiono sono 5/50...

La realtà non è quella...secondo la tua esperienza di mare...

Io di esperienza ne ho chiaramente un'altra (forse superiore o forse inferiore alla tua, non si sa, ma comunque diversa, non c'è dubbio) e in base a questa dissento...

Premessa: t'ho parlato chiaramente di 50 forti pescatori subacquei ma tu me li hai convertiti in 50 pescatori dilettanti qualsiasi: non ci stiamo capendo...

Diamo i numeri? Diamo i numeri: se 5/50 sono quelli capaci di prendere le cernie con una certa regolarità, 5/50 sono anche quelli che più frequentemente vanno in mare e che di conseguenza, in mare, sono mediamente in maggioranza per gran parte dell'anno.

Valuta quindi la maggioranza e le percentuali falle in riferimento a quella (il che significa prendine 50 tra la maggioranza), poi ne parliamo...

Quello che posso dirti (per l'esperienza che ho e che magari è poca cosa rispetto alla tua [data la sicurezza con cui affermi certe cose devo ritenerlo possibile]) è che stiamo ragionando per assurdo, così come non è vero che in una gara di pesca subacquea in territorio italiano, oggi, uscirebbero 20 cernie (n.b. ne uscirono 25 in un mondiale di 20 anni fa, in un mare più sano di quello italiano e già allora i più forti dovettero pescare a quote limite per una gara di pesca, il che lascia intendere che oggi le cernie prelevate sarebbero molte di meno), non è vero nemmeno che 50 forti pescatori prelevino giornalmente una cernia a testa per diletto.

Basta aver, non dico disputato, ma almeno seguito le gare di pesca subacquea ed i campionati italiani in particolare, per sapere che anche quando non c'era il limite di una sola cernia per concorrente, gli atleti capaci di portare più cernie al peso erano sempre 4 gatti.

Una valutazione un po' seria dell'impatto (potenziale ed effettivo) di una gara del genere sulle popolazioni di cernie, allora, si fa nel seguente modo: si prendono le cernie prese sempre da quei 4 gatti e si dividono per il numero dei concorrenti; poi si ripete il conteggio per altri campionati italiani (supponiamo di analizzare 5 campionati di seguito) ed alla fine si fa una media di "prelievo cernie" per concorrente.

Il valore medio ottenuto, moltiplicato per il numero medio di concorrenti per campionato italiano, fornirà il prelievo medio di cernie che una gara del genere comporta nonchè il "danno" causato da un singolo atleta.

Al tempo stesso, in quei 5 anni, occorrerebbe monitorare la presenza di cernie tramite controlli quasi giornalieri (che a mio giudizio soltanto i pescatori in apnea possono fornire in modo attendibile entro determinate profondità) e rapportare il prelievo medio in un campionato italiano al numero di avvistamenti (tenendo ovviamente conto che in mare contare i pesci è un parolone, perché ci saranno sempre limiti forniti dalla visibilità e dalla presenza di rifugi inespugnabili, che renderanno impossibile definire con esattezza quante cernie ci sono in un tratto di costa particolarmente frastagliata sopra e sotto l'acqua).

Ti dirò, qualche tempo fa un lavoro del genere è stato svolto in riferimento ai campionati italiani ed è emerso un dato interessante: il prelievo medio di pesce (qualsiasi) per concorrente, era abbondantemente inferiore ai 5 kg imposti dalla legge...

 

Per me la pesca sub non è arraffare quanto più pesce possibile dal fondo del mare..in questo momento le gare mostrano solo questo

Questo è obiettivamente falso: le gare sono state snaturate proprio sulla base di ragionamenti simili a quelli che tu hai esposto, così è stato introdotto un limite anche al numero di pesci pescabili, sono stati introdotti bonus vari (per prede di "prestigio" [quelle che magari tu definisci "più difficili"] e per prede grandi [quelle che tu definisci le più grandi...ma in questo caso il termine di paragone c'è ed è quello fornito dai pesci degli altri concorrenti]), è stata eliminata la cernia e nelle selettive ci si sposta unicamente a pinne.

Conseguenze: sono aumentati i casi di taravana, è aumentata la difficoltà di controllo di ogni singolo atleta (quindi in pratica le gare di oggi sono più rischiose di quelle di ieri), la pressione di pesca s'è concentrata in zone molto ristrette (non è più distribuita in vari km di mare) per cui lì la gara è più impattante che coi vecchi regolamenti, i carnieri si sono impoveriti all'inverosimile, la nazionale italiana è assolutamente in ombra nelle gare internazionale, e 9 appassionati su 10 sono d'accordo nel non ritenere le gare attuali adatte a far emergere il pescatore più forte.

In altri termini le gare di pesca subacquea, su una spinta di stampo ambientalista, sono diventate una :cacca: senza che il mare prima e la "categoria" dopo, ci abbiano guadagnato qualcosa.

Per la cronaca: ieri a Porticello (nelle tue zone) s'è svolta l'ennesima selettiva, che è stata vinta con un sarago, un tordo pavone (na lappara) e una murena.

Bello no?

C'è la varietà di specie, sono pochi pesci, niente cernie...stupendo, è questo l'agonismo che vogliamo...e che mi fa capire per quale motivo gli atleti non si oppongono alle pesature fatte quasi di nascosto, all'ombra, lontano da occhi indiscreti: si vergognano per il modo in cui i loro sacrifici vengono mortificati!

per me il regolamento da gara che dimostra la bravura del campione e la selettività del nostro sport è il seguente.

- nessuna specie esclusa (fermi restando i limiti di peso)

- cattura di massimo dieci pesci

- é possibile catturare solo un esemplare di ciascuna specie

 

Dopo di chè il carniere va ai punti ed il vincitore è chi riesce a catturare più varietà di pesce e di dimensione maggiore.....questa è selettività, bravura e perizia nella pesca....prendere 24 cernie no, è semplicemente abusare delle prorprie capacità...sempre secondo me

Guarda...si fa prima ad organizzare gare in cui i punti si danno in base ad una valutazione dello stile d'esecuzione a prescindere dai pesci pescati...facciamo che ne so...come coi tuffi ed abbiamo risolto :bag:

Per essere credibili,

Ma agli occhi di chi? e soprattutto perché?

dimostrare a chi non cososce questo sport che non siamo assassini spietati pronti a sparare a tutto quello che ci si para davanti....

 

ma gente che nutre un profondo rispetto ed amore per il mare.

Guarda...sempre sulla base della mia esperienza personale, mi sento di dire che gli unici a vedere gli agonisti di pesca subacquea o comunque i bravi pescatori, nel modo che ho evidenziato sopra, sono gli ambientalisti (di cui non mi frega più niente ormai da tanto tempo) e qualche pescatore subacqueo che si crede più puro di tanti altri.

Il discorso sulla purezza però è rischioso e a tal proposito cito una frase di Pietro Nenni: a fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura...

Aggiungo: in media stat virtus.

 

Per me il discorso non fa differenza fra gara e pesca dilettantistica.....io trovo semplicemente assurdo catturare un numero di prede della stessa specie tanto elevato...se fossi un pescatore con tali abilità...perderei tempo nel trovare l'esemplare più grosso o il più difficle...dopodichè catturerei solo quello e stop...

Continua a non quadrarmi...

Non fornisci termini di paragone...e sono importanti, perchè da essi dipende l'oggettività o soggettività dei "dati" che fornisci".

Un numero di pesci tanto elevato rispetto a quale altro numero?

L'esemplare più grosso rispetto a quali e quanti altri esemplari?

L'esemplare più difficile rispetto a quali e quanti, o più difficile per chi (non siamo tutti uguali e i pesci che per me sono difficili, magari, per te potrebbero essere facili o facilissimi)?

 

Il problema è che la realtà non è quella li...la realta è che su 50 pescatori dilettanti che passano in un posto...solo 5 sono in grado di catturare cernie e siccome la legge vietà il prelievo di più di un esemplare al giorno le cernie che muoiono sono 5/50...

La realtà non è quella...secondo la tua esperienza di mare...

Io di esperienza ne ho chiaramente un'altra (forse superiore o forse inferiore alla tua, non si sa, ma comunque diversa, non c'è dubbio) e in base a questa dissento...

Premessa: t'ho parlato chiaramente di 50 forti pescatori subacquei ma tu me li hai convertiti in 50 pescatori dilettanti qualsiasi: non ci stiamo capendo...

Diamo i numeri? Diamo i numeri: se 5/50 sono quelli capaci di prendere le cernie con una certa regolarità, 5/50 sono anche quelli che più frequentemente vanno in mare e che di conseguenza, in mare, sono mediamente in maggioranza per gran parte dell'anno.

Valuta quindi la maggioranza e le percentuali falle in riferimento a quella (il che significa prendine 50 tra la maggioranza), poi ne parliamo...

Quello che posso dirti (per l'esperienza che ho e che magari è poca cosa rispetto alla tua [data la sicurezza con cui affermi certe cose devo ritenerlo possibile]) è che stiamo ragionando per assurdo, così come non è vero che in una gara di pesca subacquea in territorio italiano, oggi, uscirebbero 20 cernie (n.b. ne uscirono 25 in un mondiale di 20 anni fa, in un mare più sano di quello italiano e già allora i più forti dovettero pescare a quote limite per una gara di pesca, il che lascia intendere che oggi le cernie prelevate sarebbero molte di meno), non è vero nemmeno che 50 forti pescatori prelevino giornalmente una cernia a testa per diletto.

Basta aver, non dico disputato, ma almeno seguito le gare di pesca subacquea ed i campionati italiani in particolare, per sapere che anche quando non c'era il limite di una sola cernia per concorrente, gli atleti capaci di portare più cernie al peso erano sempre 4 gatti.

Una valutazione un po' seria dell'impatto (potenziale ed effettivo) di una gara del genere sulle popolazioni di cernie, allora, si fa nel seguente modo: si prendono le cernie prese sempre da quei 4 gatti e si dividono per il numero dei concorrenti; poi si ripete il conteggio per altri campionati italiani (supponiamo di analizzare 5 campionati di seguito) ed alla fine si fa una media di "prelievo cernie" per concorrente.

Il valore medio ottenuto, moltiplicato per il numero medio di concorrenti per campionato italiano, fornirà il prelievo medio di cernie che una gara del genere comporta nonchè il "danno" causato da un singolo atleta.

Al tempo stesso, in quei 5 anni, occorrerebbe monitorare la presenza di cernie tramite controlli quasi giornalieri (che a mio giudizio soltanto i pescatori in apnea possono fornire in modo attendibile entro determinate profondità) e rapportare il prelievo medio in un campionato italiano al numero di avvistamenti (tenendo ovviamente conto che in mare contare i pesci è un parolone, perché ci saranno sempre limiti forniti dalla visibilità e dalla presenza di rifugi inespugnabili, che renderanno impossibile definire con esattezza quante cernie ci sono in un tratto di costa particolarmente frastagliata sopra e sotto l'acqua).

Ti dirò, qualche tempo fa un lavoro del genere è stato svolto in riferimento ai campionati italiani ed è emerso un dato interessante: il prelievo medio di pesce (qualsiasi) per concorrente, era abbondantemente inferiore ai 5 kg imposti dalla legge...

 

Per me la pesca sub non è arraffare quanto più pesce possibile dal fondo del mare..in questo momento le gare mostrano solo questo

Questo è obiettivamente falso: le gare sono state snaturate proprio sulla base di ragionamenti simili a quelli che tu hai esposto, così è stato introdotto un limite anche al numero di pesci pescabili, sono stati introdotti bonus vari (per prede di "prestigio" [quelle che magari tu definisci "più difficili"] e per prede grandi [quelle che tu definisci le più grandi...ma in questo caso il termine di paragone c'è ed è quello fornito dai pesci degli altri concorrenti]), è stata eliminata la cernia e nelle selettive ci si sposta unicamente a pinne.

Conseguenze: sono aumentati i casi di taravana, è aumentata la difficoltà di controllo di ogni singolo atleta (quindi in pratica le gare di oggi sono più rischiose di quelle di ieri), la pressione di pesca s'è concentrata in zone molto ristrette (non è più distribuita in vari km di mare) per cui lì la gara è più impattante che coi vecchi regolamenti, i carnieri si sono impoveriti all'inverosimile, la nazionale italiana è assolutamente in ombra nelle gare internazionale, e 9 appassionati su 10 sono d'accordo nel non ritenere le gare attuali adatte a far emergere il pescatore più forte.

In altri termini le gare di pesca subacquea, su una spinta di stampo ambientalista, sono diventate una :cacca: senza che il mare prima e la "categoria" dopo, ci abbiano guadagnato qualcosa.

Per la cronaca: ieri a Porticello (nelle tue zone) s'è svolta l'ennesima selettiva, che è stata vinta con un sarago, un tordo pavone (na lappara) e una murena.

Bello no?

C'è la varietà di specie, sono pochi pesci, niente cernie...stupendo, è questo l'agonismo che vogliamo...e che mi fa capire per quale motivo gli atleti non si oppongono alle pesature fatte quasi di nascosto, all'ombra, lontano da occhi indiscreti: si vergognano per il modo in cui i loro sacrifici vengono mortificati!

per me il regolamento da gara che dimostra la bravura del campione e la selettività del nostro sport è il seguente.

- nessuna specie esclusa (fermi restando i limiti di peso)

- cattura di massimo dieci pesci

- é possibile catturare solo un esemplare di ciascuna specie

 

Dopo di chè il carniere va ai punti ed il vincitore è chi riesce a catturare più varietà di pesce e di dimensione maggiore.....questa è selettività, bravura e perizia nella pesca....prendere 24 cernie no, è semplicemente abusare delle prorprie capacità...sempre secondo me

Guarda...si fa prima ad organizzare gare in cui i punti si danno in base ad una valutazione dello stile d'esecuzione a prescindere dai pesci pescati...facciamo che ne so...come coi tuffi ed abbiamo risolto :bag:

Per essere credibili,

Ma agli occhi di chi? e soprattutto perché?

dimostrare a chi non cososce questo sport che non siamo assassini spietati pronti a sparare a tutto quello che ci si para davanti....

 

ma gente che nutre un profondo rispetto ed amore per il mare.

Guarda...sempre sulla base della mia esperienza personale, mi sento di dire che gli unici a vedere gli agonisti di pesca subacquea o comunque i bravi pescatori, nel modo che ho evidenziato sopra, sono gli ambientalisti (di cui non mi frega più niente ormai da tanto tempo) e qualche pescatore subacqueo che si crede più puro di tanti altri.

Il discorso sulla purezza però è rischioso e a tal proposito cito una frase di Pietro Nenni: a fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura...

Aggiungo: in media stat virtus.

 

Non ho una grande esperienza come pesca sub, sicuramente inferiore alla tua....e questo te lo assicuro perchè pesco da soli 6-7 anni e con una media di una 30ina di uscite all'anno a causa di impegni lavorativi ecc...tutto quello che dico è basato su esperieze personali e soggettive, non su studi scientifici ne su ricerche specifiche..

La conclusione credo sia che la vediamo in modo completamente diverso sull'argomento e che difficilmente potremo trovare un punto di unione nel mezzo.....io sono partito dal dire semplicemente che immagini di campioni con carnieri pieni di cernioni o la foto di amengual con 25 cernie distese per terra non è una cosa che mi fa piacere vedere perchè ritengo personalmente che sia poco sportivo e deleterio per la categoria dei pesca sub...sopratutto nell'ambito in cui, oggi, la nostra categoria si trova ad esercitare la propria passione a prescindere da ciò che si fà o non si fa negli altri stati...

Sono convinto che nel momento in cui uno pratica uno sport del genere, che comporti l'avere una canna, un arbalete o una doppietta o qualunque strumento adatto a causare la morte di un animale, debba tenere a mente che esiste un limite "etico" passatemi la parola oltre a quelli di legge da non valicare e, sottolineo personalmente, per me quel limite consiste nel non abusare delle mie possibilità ti faccio un esempio:

se trovo una tana di saraghi ne catturo uno crecando di prendere il più grosso e stop o al limite di fare una coppiola....se invece un super campione arriva sulla stessa tana e la svuota per me è un criminale, sicuramente non fa il danno di un peschereccio non mi sogno nemmeno di fare un paragone simile ma per me rimane un criminale e non sarà mai il mio idolo, per quanto posssa essere infinitamente bravo e talentuoso....perchè nel suo operato, a mio avviso, non ha avuto rispetto per il mare ed ha abusato delle sue possibilità.

 

Lo stesso discorso di sopra vale per chi a jigging riempe le barche di pesce, o per chi va a caccia torna a casa con cinque-sei cinghiali...per me sono semplicemente approfittatori che godono del loro sport in maniera direttamente proprorzionale al numero di prede, anche se poi quando tornano a casa non sanno che farsene....dopodichè cominci a sentire racconti di trainisti che buttano ricciole da decine di kili perchè da troppo tempo nel congelatore, cacciatori che svuotano congelatori pieni di selvaggina andata a male....

o per i professionisti che chiudono un banco prelevando volutamente una quantità di pesce che mai verrà venduta se non ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato solo per il gusto della pescata miracolosa....

 

Quando mi sono avvicinato alla pesca sub ho commesso anche io l'errore di abusare (molto in piccolo chiaramente) o di fare azioni illegali e me ne pento tutt'ora...quando me ne sono reso conto sono passato da prendere pesci ad ogni battuta a quasi sei mesi di fila di cappotti su cappotti...oggi qualche pesce riesco a catturarlo sicuramente di maggior pregio rispetto a quelli che catturavo 5-6 anni fa e mi piace molto di più l'attuale mio modo di vivere la pesca sub rispetto a prima

 

 

La cernia è stata presa ad esempio perchè nell'articolo di cernie si parlava....e se proprio vogliamo guardare al passato il progressivo impoverimento di specie ittiche come cernie, corvine, e crostacei come astici ed aragoste, almeno nelle mie zone, è per una buona parte riconducibile al comportamento sconsiderato dei pescatori subacquei....ho ascoltato fieri racconti di gommoncini da tre metri che quasi affondavano per la quantità di cernie presenti a bordo...

 

Ciò detto non voglio più dilungarmi sull'argomento...in questo momento, per come intendo io la caccia subacquea (e magari sarà un modo purista epurato biasimabile quanto vuoi, ma l'importante è che sia coerente con me stesso), non mi sento raprresentato da quello che fortissimi e rispettabilissimi atleti devono fare per vincere le gare...sia con le nuove che con le vecchie regole.....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

insomma,hai trovato una TUA etica,alla quale coerentemente ti attieni,e ritieni che atteggiamenti diversi,pur unatantum e regolarizzati come all'interno di una competizione,siano da biasimare:è lecito da parte tua,ma non avertene se non tutti sono d'accordo,e inizia preoccuparti perchè oggi possiamo decidere se attenerci,nel rispetto delle norme di legge,a un'etica che ci siamo imposti,domani potremmo doverci attenere a una impostoci da altri,e allora anche un polpo se lo peschi svuoti una tana,anche un muggine se lo peschi al libero poi il branco si spaventa:se aggiungi che le salpe hanno la ciquatera,se và avanti così le cernie in gara saranno l'ultima delle nostre preoccupazioni ;)

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

insomma,hai trovato una TUA etica,alla quale coerentemente ti attieni,e ritieni che atteggiamenti diversi,pur unatantum e regolarizzati come all'interno di una competizione,siano da biasimare:è lecito da parte tua,ma non avertene se non tutti sono d'accordo,e inizia preoccuparti perchè oggi possiamo decidere se attenerci,nel rispetto delle norme di legge,a un'etica che ci siamo imposti,domani potremmo doverci attenere a una impostoci da altri,e allora anche un polpo se lo peschi svuoti una tana,anche un muggine se lo peschi al libero poi il branco si spaventa:se aggiungi che le salpe hanno la ciquatera,se và avanti così le cernie in gara saranno l'ultima delle nostre preoccupazioni ;)

 

non biasimo assolutamente chi la pensa in modo diverso dal mio....ci si confronta e ci si scambia le opinioni, se si trova un accordo bene, in caso contrario quanto meno è chiaro il pensiero degli interlocutori...non cerco di convincere nessuno...

 

Nella tua firma porti delle parole che sono affini al mio modo di vedere la psub...quindi penso tu capisca cosa intendo quando dico ciò che dico...

 

se mi si viene a dire usa il gommone, batti tutte le secche, fatica poco e produci tanto, pastura, il concetto di sport viene meno per diventare un concetto industriale, eppure la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera, nessuno gli frega di quante ore ai passato in mare o di quante miglia ti sei fatto a pinne ed addirittura diventa tabù le quote che hai affrontato però quello che conta è il pesce...

 

Metti caso che in uno slancio di generosità i pesca sub vengano ammessi nelle amp, secondo te i suddetti quanto impiegherebbero a farci ricacciare nel più infimo dei pertugi??? Si rimpiange il passato ed i tempi d'oro in cui i campionati si vincevano a suon di cernie....ma occorre tenere presente con un minimo di obiettività che non abbiamo mai dato modo di credere a chi governa che il mare non è più povero per colpa nostra...e questo a mio avviso capita perchè la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera....e se avesse la possibilità (anche legale) di prendere 20 cernie lo farebbe senza dubbio alcuno...

Da questo punto di vista è proprio vero che le cernie in gara sono l'ultimo dei problemi....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

insomma,hai trovato una TUA etica,alla quale coerentemente ti attieni,e ritieni che atteggiamenti diversi,pur unatantum e regolarizzati come all'interno di una competizione,siano da biasimare:è lecito da parte tua,ma non avertene se non tutti sono d'accordo,e inizia preoccuparti perchè oggi possiamo decidere se attenerci,nel rispetto delle norme di legge,a un'etica che ci siamo imposti,domani potremmo doverci attenere a una impostoci da altri,e allora anche un polpo se lo peschi svuoti una tana,anche un muggine se lo peschi al libero poi il branco si spaventa:se aggiungi che le salpe hanno la ciquatera,se và avanti così le cernie in gara saranno l'ultima delle nostre preoccupazioni ;)

 

non biasimo assolutamente chi la pensa in modo diverso dal mio....ci si confronta e ci si scambia le opinioni, se si trova un accordo bene, in caso contrario quanto meno è chiaro il pensiero degli interlocutori...non cerco di convincere nessuno...

 

Nella tua firma porti delle parole che sono affini al mio modo di vedere la psub...quindi penso tu capisca cosa intendo quando dico ciò che dico...

 

se mi si viene a dire usa il gommone, batti tutte le secche, fatica poco e produci tanto, pastura, il concetto di sport viene meno per diventare un concetto industriale, eppure la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera, nessuno gli frega di quante ore ai passato in mare o di quante miglia ti sei fatto a pinne ed addirittura diventa tabù le quote che hai affrontato però quello che conta è il pesce...

 

Metti caso che in uno slancio di generosità i pesca sub vengano ammessi nelle amp, secondo te i suddetti quanto impiegherebbero a farci ricacciare nel più infimo dei pertugi??? Si rimpiange il passato ed i tempi d'oro in cui i campionati si vincevano a suon di cernie....ma occorre tenere presente con un minimo di obiettività che non abbiamo mai dato modo di credere a chi governa che il mare non è più povero per colpa nostra...e questo a mio avviso capita perchè la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera....e se avesse la possibilità (anche legale) di prendere 20 cernie lo farebbe senza dubbio alcuno...

Da questo punto di vista è proprio vero che le cernie in gara sono l'ultimo dei problemi....

la firma che condivido ha il significato che lo spirito del pescatore deve essere innanzitutto quello di passare delle ore piacevoli,chiaramente se pescando pure qualcosa è meglio,ma non facendo una rincorsa come quelli"stanno prendendo le spilgole là,domani dobbiamo esserci alle 5 prima degli altri",una spigola da 5kg presa allo sbocco di una fogna non mi dà soddisfazione come una sturrata dopo 4 ore a nuotare controcorrente in un mare pulito,l'erro di base che secondo me fai nel tuo ragionamento è questo:nelle amp si può pescare,chi ha l'autorizzazione,che in quelle che conosco io si ottiene semplicemente comprandola,nelle amp ci è sempre entrato a pescare.

se come dici tu qualcuno si commuove,più realisticamente io ritengo che decide di sfruttare il business dei pia,e ci fà entrare dentro anche noi non cambierà niente:se entro in pescheria con 50€ conb 50€ di pesce esco,se entro a pescare in un amp,e sono capace di pescare,sempre con 5kg di pesce salvo singola preda eccetera esco.

anzi:se eliminiamo a chi pesca con altre tecniche di entrare nelle amp e limitiama la pesca alla sola apnea,per quanto irrisoria possa essere la pesca amatoriale il prelievo sarà sempre più ecosostenibile.

perchè tu una cernia puoi decidere di pescarla dai 10kg in sù,chi cala una lenza recupera quello che trova,e una cernia con la sacca natatoria che gli esce dalla bocca per la depressione,che a momenti piange insomma,anche se ne pesa 3 l'ha seccata lo stesso.

poi si può discutere di come creare e gestire delle riserve,ma non diciamo e sopratutto non diciamoci che la soluzione è escludere la pia...

e a proposito delle gare,ti faccio un esempio:per te è giusto eliminare prede di valore come la cernia,non solo limitarle,ebbene in tantissime occasioni quando si devono disputare competizioni,anche e sopratutto internazionali,nelle ai vengono per l'occasione seminati pesci di allevamento o peggio di importazione:in questo modo tutti sono contenti,i partecipanti tirano fuori trote su trote,però non si trova più una trota autoctona se non nelle acque più isolate...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

insomma,hai trovato una TUA etica,alla quale coerentemente ti attieni,e ritieni che atteggiamenti diversi,pur unatantum e regolarizzati come all'interno di una competizione,siano da biasimare:è lecito da parte tua,ma non avertene se non tutti sono d'accordo,e inizia preoccuparti perchè oggi possiamo decidere se attenerci,nel rispetto delle norme di legge,a un'etica che ci siamo imposti,domani potremmo doverci attenere a una impostoci da altri,e allora anche un polpo se lo peschi svuoti una tana,anche un muggine se lo peschi al libero poi il branco si spaventa:se aggiungi che le salpe hanno la ciquatera,se và avanti così le cernie in gara saranno l'ultima delle nostre preoccupazioni ;)

 

non biasimo assolutamente chi la pensa in modo diverso dal mio....ci si confronta e ci si scambia le opinioni, se si trova un accordo bene, in caso contrario quanto meno è chiaro il pensiero degli interlocutori...non cerco di convincere nessuno...

 

Nella tua firma porti delle parole che sono affini al mio modo di vedere la psub...quindi penso tu capisca cosa intendo quando dico ciò che dico...

 

se mi si viene a dire usa il gommone, batti tutte le secche, fatica poco e produci tanto, pastura, il concetto di sport viene meno per diventare un concetto industriale, eppure la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera, nessuno gli frega di quante ore ai passato in mare o di quante miglia ti sei fatto a pinne ed addirittura diventa tabù le quote che hai affrontato però quello che conta è il pesce...

 

Metti caso che in uno slancio di generosità i pesca sub vengano ammessi nelle amp, secondo te i suddetti quanto impiegherebbero a farci ricacciare nel più infimo dei pertugi??? Si rimpiange il passato ed i tempi d'oro in cui i campionati si vincevano a suon di cernie....ma occorre tenere presente con un minimo di obiettività che non abbiamo mai dato modo di credere a chi governa che il mare non è più povero per colpa nostra...e questo a mio avviso capita perchè la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera....e se avesse la possibilità (anche legale) di prendere 20 cernie lo farebbe senza dubbio alcuno...

Da questo punto di vista è proprio vero che le cernie in gara sono l'ultimo dei problemi....

la firma che condivido ha il significato che lo spirito del pescatore deve essere innanzitutto quello di passare delle ore piacevoli,chiaramente se pescando pure qualcosa è meglio,ma non facendo una rincorsa come quelli"stanno prendendo le spilgole là,domani dobbiamo esserci alle 5 prima degli altri",una spigola da 5kg presa allo sbocco di una fogna non mi dà soddisfazione come una sturrata dopo 4 ore a nuotare controcorrente in un mare pulito,l'erro di base che secondo me fai nel tuo ragionamento è questo:nelle amp si può pescare,chi ha l'autorizzazione,che in quelle che conosco io si ottiene semplicemente comprandola,nelle amp ci è sempre entrato a pescare.

se come dici tu qualcuno si commuove,più realisticamente io ritengo che decide di sfruttare il business dei pia,e ci fà entrare dentro anche noi non cambierà niente:se entro in pescheria con 50€ conb 50€ di pesce esco,se entro a pescare in un amp,e sono capace di pescare,sempre con 5kg di pesce salvo singola preda eccetera esco.

anzi:se eliminiamo a chi pesca con altre tecniche di entrare nelle amp e limitiama la pesca alla sola apnea,per quanto irrisoria possa essere la pesca amatoriale il prelievo sarà sempre più ecosostenibile.

perchè tu una cernia puoi decidere di pescarla dai 10kg in sù,chi cala una lenza recupera quello che trova,e una cernia con la sacca natatoria che gli esce dalla bocca per la depressione,che a momenti piange insomma,anche se ne pesa 3 l'ha seccata lo stesso.

poi si può discutere di come creare e gestire delle riserve,ma non diciamo e sopratutto non diciamoci che la soluzione è escludere la pia...

e a proposito delle gare,ti faccio un esempio:per te è giusto eliminare prede di valore come la cernia,non solo limitarle,ebbene in tantissime occasioni quando si devono disputare competizioni,anche e sopratutto internazionali,nelle ai vengono per l'occasione seminati pesci di allevamento o peggio di importazione:in questo modo tutti sono contenti,i partecipanti tirano fuori trote su trote,però non si trova più una trota autoctona se non nelle acque più isolate...

 

guarda che condivido in pieno ciò che dici....ritengo ed ho scritto in precedenza che la cernia in gara debba essere una preda possibile per il grande valore venatorio che ha...credo che vada premiato il carniere più variegato e con le prede di pregio e peso maggiore...se io prendo una cernia di 5kg ed un dentice di 3kg valgo di più du te che hai preso 10 groghi da 4kg l'uno, dieci saraghi da 8 etti, e dieci tordi..in questo momento, anche se la cernia fosse ammessa in gara non sarebbe cosi e non lo trovo giusto...

 

Sono contrario al fatto che la pesca in apnea sia l'unica esclusa dalle amp e trovo assurdo che si creda che sia più impattante di altre tecniche, ritengo solo che siamo stati gli artefici della nostra esclusione per comportamneti errati, per l'immagine che l'opinione pubblica ha del nostro sport, e perchè siamo una categoria consumata dall'invidia e dall'arrivismo....

 

dopodichè basta mi arrendo... :boxed:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

insomma,hai trovato una TUA etica,alla quale coerentemente ti attieni,e ritieni che atteggiamenti diversi,pur unatantum e regolarizzati come all'interno di una competizione,siano da biasimare:è lecito da parte tua,ma non avertene se non tutti sono d'accordo,e inizia preoccuparti perchè oggi possiamo decidere se attenerci,nel rispetto delle norme di legge,a un'etica che ci siamo imposti,domani potremmo doverci attenere a una impostoci da altri,e allora anche un polpo se lo peschi svuoti una tana,anche un muggine se lo peschi al libero poi il branco si spaventa:se aggiungi che le salpe hanno la ciquatera,se và avanti così le cernie in gara saranno l'ultima delle nostre preoccupazioni ;)

 

non biasimo assolutamente chi la pensa in modo diverso dal mio....ci si confronta e ci si scambia le opinioni, se si trova un accordo bene, in caso contrario quanto meno è chiaro il pensiero degli interlocutori...non cerco di convincere nessuno...

 

Nella tua firma porti delle parole che sono affini al mio modo di vedere la psub...quindi penso tu capisca cosa intendo quando dico ciò che dico...

 

se mi si viene a dire usa il gommone, batti tutte le secche, fatica poco e produci tanto, pastura, il concetto di sport viene meno per diventare un concetto industriale, eppure la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera, nessuno gli frega di quante ore ai passato in mare o di quante miglia ti sei fatto a pinne ed addirittura diventa tabù le quote che hai affrontato però quello che conta è il pesce...

 

Metti caso che in uno slancio di generosità i pesca sub vengano ammessi nelle amp, secondo te i suddetti quanto impiegherebbero a farci ricacciare nel più infimo dei pertugi??? Si rimpiange il passato ed i tempi d'oro in cui i campionati si vincevano a suon di cernie....ma occorre tenere presente con un minimo di obiettività che non abbiamo mai dato modo di credere a chi governa che il mare non è più povero per colpa nostra...e questo a mio avviso capita perchè la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera....e se avesse la possibilità (anche legale) di prendere 20 cernie lo farebbe senza dubbio alcuno...

Da questo punto di vista è proprio vero che le cernie in gara sono l'ultimo dei problemi....

 

Ciao Andrea, anticipo che mi piace la tua etica, concordo sulla visione di alcuni per cui conta solo il pescato, però..la vedi in maniera troppo colpevolista. A noi il governo non ci ha neanche mai tenuto in considerazione, la nostra esclusione dalle amp è stata decisa perchè diamo fastido, i facili capri espiatori, come compromesso per salvare la faccia, salvaguardando ovviamente tutte le altre forme di pesca molto piu' impattanti.

Davvero non mi è mai passato per la testa che qualcuno dovesse andare a spiegare al governo (chi? a chi?) che il mare è piu' povero per colpa nostra..dati alla mano delle gare, unici reperibili, siamo allo 0,0000...del pescato italiano..giornaliero :D , le stime darebbero il nostro impatto su scala mondiale piu' o meno 0 che tende a infinito :D

E le gare, anche rimettendo la cernia e con un regolamento uguale al mondiale non sarebbero questa "strage" di pesci, si continuerebbe come adesso all'anonimato del nostro sport.

Per il resto basterebbero controlli adeguati per reprimere la categoria degli sterminatori e venditori di pesce, ma andiamo in altro discorso che già si è fatto tante volte.

Personalmente quando riesco a uscire in gommone, a passare ore in mare, a spostarmi nei punti piu' belli o pescosi (..) e prendere magari anche qualche preda, mi sento in un altro mondo, e credo che la maggior parte dei pescasub la pensi come me, per fortuna, e anche per la salute..20 cernie in un giorno, foss'anche legale, ma sai quanti rischierebbero la pelle..parti da ipotesi non fattibili nell'umano "comune", Mazzarri, Amengual, Bellani, De Silvestri, Carbonell...erano/sono atleti incredibili.

 

:bye:

Modificato da Alessandro Fini
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Trovo il discorso di catandrea del tutto fuori luogo e senza senso alcuno oltre che privo di riferimenti alla realtà ma proverò a usare gli stessi mezzi per consentirgli di immaginare il mio dissenso da dove viene. Se la cattura delle cernie fosse stato il problema avrebbero cancellato del tutto questa possibilità anche fuori delle AMP. Perchè mai limitarsi alle AMP? La verità è che non si è vietata la pesca alle cernie nel blu ma l'intera pesca subacquea. Il problema non è cosa e quanto peschiamo ma il semplice fatto che esistiamo. Per portare a compimento il ragionamento di catandrea potremmo dimostrare a tutti che non creiamo danni sensibili abolendo del tutto la pesca sub. Se catturare dei pesci con o senza uso dei gommoni è dannoso vale la pena cancellare ogni traccia di possibilità. La pesca sub a nuoto non è migliore ma solo necessaria per alcuni che non possono farla con il gommone. L'invidia esiste anche fra noi senza che ci rendiamo conto di cosa scriviamo. La pesca che pratico con il gommone sono certo disturba molto meno che la pesca a pinne che pratichi tu amico mio. Poi ci sono i bracconieri ma continuare ad usarli come metro dimostra che siamo tutti bracconieri e quindi giusto chiudere tutto.

Mah!!??

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

insomma,hai trovato una TUA etica,alla quale coerentemente ti attieni,e ritieni che atteggiamenti diversi,pur unatantum e regolarizzati come all'interno di una competizione,siano da biasimare:è lecito da parte tua,ma non avertene se non tutti sono d'accordo,e inizia preoccuparti perchè oggi possiamo decidere se attenerci,nel rispetto delle norme di legge,a un'etica che ci siamo imposti,domani potremmo doverci attenere a una impostoci da altri,e allora anche un polpo se lo peschi svuoti una tana,anche un muggine se lo peschi al libero poi il branco si spaventa:se aggiungi che le salpe hanno la ciquatera,se và avanti così le cernie in gara saranno l'ultima delle nostre preoccupazioni ;)

 

non biasimo assolutamente chi la pensa in modo diverso dal mio....ci si confronta e ci si scambia le opinioni, se si trova un accordo bene, in caso contrario quanto meno è chiaro il pensiero degli interlocutori...non cerco di convincere nessuno...

 

Nella tua firma porti delle parole che sono affini al mio modo di vedere la psub...quindi penso tu capisca cosa intendo quando dico ciò che dico...

 

se mi si viene a dire usa il gommone, batti tutte le secche, fatica poco e produci tanto, pastura, il concetto di sport viene meno per diventare un concetto industriale, eppure la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera, nessuno gli frega di quante ore ai passato in mare o di quante miglia ti sei fatto a pinne ed addirittura diventa tabù le quote che hai affrontato però quello che conta è il pesce...

 

Metti caso che in uno slancio di generosità i pesca sub vengano ammessi nelle amp, secondo te i suddetti quanto impiegherebbero a farci ricacciare nel più infimo dei pertugi??? Si rimpiange il passato ed i tempi d'oro in cui i campionati si vincevano a suon di cernie....ma occorre tenere presente con un minimo di obiettività che non abbiamo mai dato modo di credere a chi governa che il mare non è più povero per colpa nostra...e questo a mio avviso capita perchè la maggior parte dei pescasub ragiona a questa maniera....e se avesse la possibilità (anche legale) di prendere 20 cernie lo farebbe senza dubbio alcuno...

Da questo punto di vista è proprio vero che le cernie in gara sono l'ultimo dei problemi....

 

Ciao Andrea, anticipo che mi piace la tua etica, concordo sulla visione di alcuni per cui conta solo il pescato, però..la vedi in maniera troppo colpevolista. A noi il governo non ci ha neanche mai tenuto in considerazione, la nostra esclusione dalle amp è stata decisa perchè diamo fastido, i facili capri espiatori, come compromesso per salvare la faccia, salvaguardando ovviamente tutte le altre forme di pesca molto piu' impattanti.

Davvero non mi è mai passato per la testa che qualcuno dovesse andare a spiegare al governo (chi? a chi?) che il mare è piu' povero per colpa nostra..dati alla mano delle gare, unici reperibili, siamo allo 0,0000...del pescato italiano..giornaliero :D , le stime darebbero il nostro impatto su scala mondiale piu' o meno 0 che tende a infinito :D

E le gare, anche rimettendo la cernia e con un regolamento uguale al mondiale non sarebbero questa "strage" di pesci, si continuerebbe come adesso all'anonimato del nostro sport.

Per il resto basterebbero controlli adeguati per reprimere la categoria degli sterminatori e venditori di pesce, ma andiamo in altro discorso che già si è fatto tante volte.

Personalmente quando riesco a uscire in gommone, a passare ore in mare, a spostarmi nei punti piu' belli o pescosi (..) e prendere magari anche qualche preda, mi sento in un altro mondo, e credo che la maggior parte dei pescasub la pensi come me, per fortuna, e anche per la salute..20 cernie in un giorno, foss'anche legale, ma sai quanti rischierebbero la pelle..parti da ipotesi non fattibili nell'umano "comune", Mazzarri, Amengual, Bellani, De Silvestri, Carbonell...erano/sono atleti incredibili.

 

:bye:

 

Forse la vedo davvero in maniera troppo colpevolista ma forse perche nelle mie zone funziona che quelli bravi anche se non agosniti nella maggior parte dei casi...ma bravi davvero e non sono pochi, sebbene potrebbero catturare qualunque cosa nel rispetto di quell'etica che tu condividi...si ostinano a praticare uscite notturne...pesca nelle riserve e tutte ste stronzate al solo fine di vendere il pescato...ed è una cosa che accade molto più frequentemente di quanto potevo immaginare...però poi ci parli e ti raccontano: "oramai non c'è più niente, fino a dieci anni fa i cernioni, dentici, spine i putii pigghiari cu coppo...." che tradotto vuol dire che c'era una tale abbondanza di pesce da poter pescare col retino...quando una attimo prima dicono fieri di aver tirato su 20kg di corvine da sole due tane.....e questo, forse in maniera pessimista, mi porta a pensare che, tranne qualche raro esempio di integrità morale, tutti "quelli bravi" infoltiscano queste schiere...

Allora forse il mio discorso diventa più comprensibile...

 

 

Gianfranco....in merito al tuo commento non so che rispondere, sono d'accordo all'istituzione delle amp, ma solo con le zone di protezione integrale....io pesco in un posto strabattuto da tutti i tipi di pesca e dico tutti...se ti tuffi in acqua anche il saraghetto di un etto appena ti vede ancora corre...fatti un bagno in zona A a marettimo e vedi che riesci quasi a toccare saraghi maggiori oltre il chilo, orate ricciole e dentici a non finire...cernie in 10 m messe a candela.... P.S. e a marettimo le reti da posta per palamite ricciole le trovi dappertutto perchè i locali pescano ovunque, anche in zona A.... questo mi fa pensare, magari erroneamente, che l'assenza "fisica" dei pescatori subacquei influenzi il comportamento del pesce....l'amp sono una buffonata per come sono state fatte nel nostro paese ma la loro efficacia per me è indubbia....

Quanto alla pesca col gommone non ho mai detto che sia più dannosa...anche perchè il gommone ce l'ho anchio e ci pesco...onestamente non so da dove si evice questa affermazione nei miei interventi

 

il discorso di partenza comunque era completamente un'altro...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Forse la vedo davvero in maniera troppo colpevolista ma forse perche nelle mie zone funziona che quelli bravi anche se non agosniti nella maggior parte dei casi...ma bravi davvero e non sono pochi, sebbene potrebbero catturare qualunque cosa nel rispetto di quell'etica che tu condividi...si ostinano a praticare uscite notturne...pesca nelle riserve e tutte ste stronzate al solo fine di vendere il pescato...ed è una cosa che accade molto più frequentemente di quanto potevo immaginare...

 

Scusa se mi intrometto, ma questi personaggi che tu chiami "bravi pescatori" a casa mia si chiamano bracconieri!

Sbagli se li accomuni ai psub.

Modificato da Senex
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...