Senex Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 (modificato) Pur non avendolo vissuto in prima persona posso immaginare che gusto abbia avuto la cernia nelle gare per veterani..! Erano altri tempi ed altre gare... Parlo da mero spettatore. Oggi quasi non seguo nemmeno gli assoluti, se non per sapere come è andata a qualche amico. Modificato Ottobre 7, 2011 da Senex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 Credo di interpretare un Congedo "spiritoso e sarcastico", mi sbaglio? I filmati? mi pare che siano di scarsa qualità. Le cernie profonde? Allora? Mah!!?? Certo è che questi ragazzi si allenano a gareggiare con le regole internazionali altro non c'è da sottolineare- Conosco decine di pescatori capaci di pescare a quelle quote anche in Italia e non solo fra i vecchi campioni o fra i vecchi e basta. La novità sta nel fatto che ho visto una gara d'altri tempi fatta al giorno nostro. Provate ad immaginare una gara con le regole d'oggi a Capraia oppure a Salina oppure a Stromboli oppure ancora a Favignana o Marettimo. Meglio non pensarci sono cose andate ormai!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alessandro congedo Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 Ma anche quella di Milazzo, se avessero consentito le cernie, avrebbe avuto un altro volto. Basta guardare quella di alcuni anni or sono. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 In Italia l'unico pesce di cui si nota una certa ripresa nella presenza e quindi anche nelle catture, è proprio la cernia. Tutti le altre specie hanno subito una notevole diminuzione, le cernie no... ce ne sono e sembrano in aumento. Sicuramente è perchè ne hanno vietata la cattura nelle gare di psub. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 E non è solo un problema di cernie. Ditemi che senso ha che un carniere composto da 1 tordo da 400gr. + 1 scorfano da 400 gr + 1 mostella da 500 gr + 1 grongo in peso debba superare in classifica uno che ha preso 4 saraghi da 400 gr. Posto che poi accade anche (come è successo al sottoscritto) di vincere una gara selettiva nazionale con mare mosso e acqua torbidissima prendendo 10 tordi pavone che in quelle condizioni nn sono i pesci più facili da catturare, ma se mi avesse battuto uno con 8 saraghi avrei volentieri rispettato il risultato. Se proprio vogliamo dare un premio alla difficoltà di cattura diamo un premio solo alle specie più pregiate, evitiamo di dare un premio a gronghi o murene, e diamo un premio a chi prende almeno due pezzi tra saraghi e corvine e possiamo metterci pure cefali e salpe (è solo un esempio) per evitare il singolo pezzo botta di c... e un premio a chi prende dentici, orate o ricciole o palamite o barracuda (freschi per favore!!!) , sempre per esempio. Le specie facili lasciamole senza premio: tordi, scorfani, gronghi murene, mostelle, pesci balestra o gallinelle tanto per citare tra le prede più frequenti nelle gare. stefano g. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nonpigghiunenti Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 Che bestioni!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bradipo Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 E non è solo un problema di cernie. Ditemi che senso ha che un carniere composto da 1 tordo da 400gr. + 1 scorfano da 400 gr + 1 mostella da 500 gr + 1 grongo in peso debba superare in classifica uno che ha preso 4 saraghi da 400 gr. Posto che poi accade anche (come è successo al sottoscritto) di vincere una gara selettiva nazionale con mare mosso e acqua torbidissima prendendo 10 tordi pavone che in quelle condizioni nn sono i pesci più facili da catturare, ma se mi avesse battuto uno con 8 saraghi avrei volentieri rispettato il risultato. Se proprio vogliamo dare un premio alla difficoltà di cattura diamo un premio solo alle specie più pregiate, evitiamo di dare un premio a gronghi o murene, e diamo un premio a chi prende almeno due pezzi tra saraghi e corvine e possiamo metterci pure cefali e salpe (è solo un esempio) per evitare il singolo pezzo botta di c... e un premio a chi prende dentici, orate o ricciole o palamite o barracuda (freschi per favore!!!) , sempre per esempio. Le specie facili lasciamole senza premio: tordi, scorfani, gronghi murene, mostelle, pesci balestra o gallinelle tanto per citare tra le prede più frequenti nelle gare. stefano g. ma il balestra non mi pare sia consentito in gara..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marco Inviato Ottobre 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 La sagra della zavorra mobile vero! cosi almeno se questi video li vede qualche ragazzino di 17 anni va subito a provarla W! 17 anni? Gli imbecilli non hanno età. Stra...vero!!!! ho vari esempi coetanei al contorno ( e ne ho 54) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Ottobre 7, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2011 La sagra della zavorra mobile vero! cosi almeno se questi video li vede qualche ragazzino di 17 anni va subito a provarla W! 17 anni? Gli imbecilli non hanno età. Stra...vero!!!! ho vari esempi coetanei al contorno ( e ne ho 54) appunto...l'idiozia non è funzione dell'età... Anche a voler considerare l'aspetto educativo di una competizione, non mi riesce proprio di capire perchè dovrebbe essere considerato "tabù" il modo di pescare di certi atleti come quelli del video... Nello sport agonistico si tende a portare ai limiti estremi il gesto tecnico e/o quello atletico con tutti i rischi che ciò può comportare e di cui l'atleta è (o almeno dovrebbe essere) consapevole. In un contesto del genere, i messaggi che si potrebbero e si dovrebbero trasmettere a chi guarda, secondo me, non sono quelli relativi ai pericoli che, con l'informazione odierna, mi sembrano ormai abbastanza conosciuti, bensì quelli riguardanti i valori insiti nello sport stesso: l'amicizia, il valore delle regole e del sacrificio, la capacità di saper vincere ma soprattutto di saper perdere, cadere e rialzarsi, etc. Se dovessi essere io a stabilire cosa rende diseducativa una competizione, non avrei dubbi: non sono le profondità a cui pescano gli atleti più dotati, e nemmeno i possibili incidenti, ma sono gli atti disonesti, cioè le violazioni delle regole sportive. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Novembre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Novembre 2, 2011 Come le nostre...uguali uguali Visita il mio sito Ma che fine hanno fatto i cari vecchi 10-15m? Non si vede neanche mezzo tuffo in acqua bassa oh... Da che parte della Grecia? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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