Alessandro Martorana Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) Al di là del fatto che credo che quest'appello lascerà il tempo che trova (E SPERO DI SBAGLIARMI), il problema è che fino ad oggi e da quando esiste la pesca in apnea agonistica con i suoi eroi e i suoi buffoni (che talvolta coincidono) nulla è servito a fermare o limitare il mal costume di chi imbroglia in gara. Come avevo detto a Marco Paggini il problema risiede nella testa di questi signori che dopo aver "conquistato" una coppetta imbrogliando, non solo non si sentono affatto quello che in realtà sono ma, quando si guardano allo specchio, sono convinti di vedere una simpatica canaglia che è furbescamente convinta di aver trovato il modo di farsi strada nella vita imbrogliando quando può. Ragazzi sono 40 o 50 anni che nel nostro ambiente si difende Caino ed anch'io, nel mio piccolo in veste prima di atleta e poi di organizzatore di gare, ho sempre considerato questa tipologia di personaggi come un "male necessario" ormai cronicizzato e inestirpabile della pesca agonistica utilizzando le armi che abbiamo. Il problema è che difendendo Caino anche quando reiteratamente e bellamente infrange il regolamento in una maniera arrogante e presuntuosa, calpestando atleti e organizzatori che sacrificano soldi e tempo libero per "rimediare" qualche bombola d'ossigeno per alimentare la tenda sotto cui langue l'agonismo della pesca in apnea, Caino si sente ancora più autorizzato moralmente ed eticamente a comportarsi così. Nessuno vuole il loro male, ma almeno allontaniamoli. A Caì, e mò basta! Ciao Alessandro. Modificato Ottobre 2, 2011 da Alessandro Martorana Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 Intendiamoci, voglio difendere lo sport e anche e sopra ogni cosa i giusti. Non difendo costoro, non ho motivi per difenderli e neanche per condannarli non ne avrei gli strumenti e neanche le cognizioni indispensabili. Ritengo che se condanna dovrà esserci a responsabilità certa, dovrà essere dura ed esemplare. Non abbiate alcun dubbio sono estremamente severo sotto questo aspetto. Ciò che condanno è la gogna pubblica sommaria e senza processo. Il mio difendere questo o quello è perchè credo che sia necessario che si faccia giustizia e quella a cui assistiamo tutto è meno che GIUSTIZIA. Occorre garantire giustizia e pene severe e certe e non certo il rogo. E' il minimo che un paese civile e della gente civile possa offrire. Mah??!! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sebyp Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) Io credo che la cosa nasca come forma estrema di esasperazione. Sono anni che assistiamo ad un continuo degrado del nostro ambiente e questa è diventata la classica goccia che fa traboccare il vaso. Come sottolinea Gianfranco bisognerebbe essere moderati in queste cose e giusti con tutti gli aspetti che macchiano il nostro agonismo, tuttavia mi viene da pensare che da qualche parte bisogna pure iniziare. La mia vita agonistica è durata poche gare per oggettiva incompatibilità con l'ambiente. Un ambiente viziato da pochissimi soggetti ma che puzzano (sportivamente parlando) talmente tanto da infestare tutto ciò che li circonda. Se da un lato mi viene da pensare che la mia scelta mi allontana da questi soggetti (con quel atteggiamento anche presuntuoso che ti fa ritenere di essere migliore) da un altro mi viene da pensare che chi si allontana da questo ambiente forse perde il diritto di combattere questa guerra. Sul caso di specie ho una domanda: ma quanti di voi sono tornati a casa dopo una battuta di pesca durata anche 8 ore con pesce talmente puzzolente da essere buttato? A me non è mai capitato ma chiedo veramente per capire se sia possibile o meno...(ci sono cose che mettendole in dubbio si rischia di essere un po' tonti). p.s Saverio non hai idea di quanto mi piacerebbe tornare. Proporrei la presenza di un veterinario tra le tante autorità necessarie al normale svolgimento di ogni gara, che segnali eventuali anomalie, in maniera tale che i furbi facciano i furbi a casa loro e che i ragazzi onesti non vengano processati ogni qualvolta affermino da pescatori, che il pesce non sembrava fresco. La presenza di una simile autorità servirebbe da deterrente, un pò come succede nei mercati ittici, in maniera tale che gli atleti non si debbano rassegnare ai furbacchioni che con molta indifferenza e presunzione affermano ci vogliono le prove per dimostrare che il pesce non è stato pescato in gara, come se il pesce appena pescato e quello portato da casa non siano riconoscibili dai montanari, oooops sorry volevo dire pescatori! Modificato Ottobre 2, 2011 da sebyp Link di questo messaggio Condividi su altri siti
wigheb Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 F U O R I Sono stati beccati loro, paghino, se ne verranno beccati altri, pagheranno anche loro. F U O R I Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) Credo che gli strumenti esistano già, basterebbe che i GIUDICI di gara facessero il proprio mestiere con durezza e senza temere nulla. Non c'è bisogno del veterinario e se comminassero più squalifiche ad ogni sospetto i furbi la smetterebbero. Occorre aplicare le regole. Credo, ad esempio, che vedere in classifica una persona che avrebbe dovuto essere squalificato perchè beccato a pescare fuori campo gara sia motivazione per tutti sufficiente per RIPROVARCI! Modificato Ottobre 2, 2011 da uisso Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pincapo Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 Sul caso di specie ho una domanda: ma quanti di voi sono tornati a casa dopo una battuta di pesca durata anche 8 ore con pesce talmente puzzolente da essere buttato? A me non è mai capitato ma chiedo veramente per capire se sia possibile o meno...(ci sono cose che mettendole in dubbio si rischia di essere un po' tonti). Si può capitare, Saraghi, corvine, murene, ombrine, se hanno lo stomaco pieno e non evisceri subito, puzzano incredibilmente, in certe pescate ad agosto ( più di 8 ore ) ho dovuto buttare il pesce preso di mattina, ma io pesco senza imbarcazione e quindi niente frigo fino a quando esco, Bastano gia 5 o 6 ore con acqua anche non troppo calda e l'occhio comincia a diventare bianco, se c'è mare mosso e gli tieni sotto il pallone per molto tempo diventano molli e perdono parte delle squame, sembra che gli hai trovati già morti. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Martorana Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 Intendiamoci, voglio difendere lo sport e anche e sopra ogni cosa i giusti. Non difendo costoro, non ho motivi per difenderli e neanche per condannarli non ne avrei gli strumenti e neanche le cognizioni indispensabili. Ritengo che se condanna dovrà esserci a responsabilità certa, dovrà essere dura ed esemplare. Non abbiate alcun dubbio sono estremamente severo sotto questo aspetto. Ciò che condanno è la gogna pubblica sommaria e senza processo. Il mio difendere questo o quello è perchè credo che sia necessario che si faccia giustizia e quella a cui assistiamo tutto è meno che GIUSTIZIA. Occorre garantire giustizia e pene severe e certe e non certo il rogo. E' il minimo che un paese civile e della gente civile possa offrire. Mah??!! Uisso, ti sfugge il fatto che la condanna è già stata comminata durante il Campionato dall'organo competente. Retrocessione all'ultimo posto in classifica per la giornata in questione e stop. Nessuno ha toccato il signorino che ha deciso autonomamente di abbandonare il Campionato. L'appello in oggetto forse andrebbe visto come il tentativo di creare un movimento che tende a tenere lontano dall'agonismo questa tipologia di soggetti. Una raccolta di firme da sottoporre a chi di competenza per cercare di modificare una regolamentazione è uno degli strumenti più democratici che esistono. Qui nessuno ha detto prendiamo una corda e impicchiamoli. Quello che tu dici è assolutamente giusto e condivisibile ma, dal mio punto di vista, a questo punto non c'entra più. Ciao Alessandro. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cono Corrado Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) Sul caso di specie ho una domanda: ma quanti di voi sono tornati a casa dopo una battuta di pesca durata anche 8 ore con pesce talmente puzzolente da essere buttato? A me non è mai capitato ma chiedo veramente per capire se sia possibile o meno...(ci sono cose che mettendole in dubbio si rischia di essere un po' tonti). Si può capitare, Saraghi, corvine, murene, ombrine, se hanno lo stomaco pieno e non evisceri subito, puzzano incredibilmente, in certe pescate ad agosto ( più di 8 ore ) ho dovuto buttare il pesce preso di mattina, ma io pesco senza imbarcazione e quindi niente frigo fino a quando esco, Bastano gia 5 o 6 ore con acqua anche non troppo calda e l'occhio comincia a diventare bianco, se c'è mare mosso e gli tieni sotto il pallone per molto tempo diventano molli e perdono parte delle squame, sembra che gli hai trovati già morti. A bordo hanno il frigo, la gara dura 5 ore, il pesce non lo puoi tenere in cintura, e (anche se fosse) l'acqua era a 20°. Modificato Ottobre 2, 2011 da Cono Corrado Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 Intanto l'abbandono andrebbe sanzionato la vedo come una grave mancanza di rispetto per gli altri e per lo sport, in particolare per tutti quelli che avrebbero voluto esserci ma sono restati tagliati fuori nelle selettive. Credo che i giudici ed anche i Dirigenti Federali dovrebbero, se convinti, sottoporre la questione alla Procura Federale e chiedere una suqalifica più dura. Come vedi sono molto più duro di te Alessandro! La conservazione deve essere perfetta senza se e senza ma! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
smirdo2001 Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 FUORI Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sebyp Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) Credo che gli strumenti esistano già, basterebbe che i GIUDICI di gara facessero il proprio mestiere con durezza e senza temere nulla. Non c'è bisogno del veterinario e se comminassero più squalifiche ad ogni sospetto i furbi la smetterebbero. Occorre aplicare le regole. Credo, ad esempio, che vedere in classifica una persona che avrebbe dovuto essere squalificato perchè beccato a pescare fuori campo gara sia motivazione per tutti sufficiente per RIPROVARCI! Eh ma sai..... avvolte il giudice è un amico, veniamo dalla stessa città, si fa il viaggio insieme, e la freschezza del pesce diventa un punto di vista, il veterianario sarebbe l'organo preposto a rispondere con professionalitàe competenza ad ogni piccolo nostro dubbio. Ci siamo quasi rassegnati in puglia a questo tipo di atteggiamento è difficile venirne a capo senza polemica, manca l'autorità e se queste porcherie sono successe anche in un campionato italiano a squadre ed un assoluto è perchè i "furbi" sono abituati a scamparla, altrimenti non si spiega come questi abbiano avuto il coraggio, pagandone poi con una mega figura che meritano! Modificato Ottobre 2, 2011 da sebyp Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessio Gallinucci Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) DENTROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! o è una petizione con valenza retroattiva oppure DENTRO. INSOMMA è UNA COMICA Modificato Ottobre 2, 2011 da Alessio Gallinucci Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Martorana Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) DENTROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! Eccone n'antro... eheh Modificato Ottobre 2, 2011 da Alessandro Martorana Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Belloni Pasquinelli Inviato Ottobre 2, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 (modificato) Questa gente deve capire che c'è un popolo che li conosce bene ora. Un popolo che non vuole più assistere silente di fronte a situazioni scorrette e reiterate. Questo appello nasce con l'intento di far capire a questa gente che la pazienza è colma e che esiste una corrente parallela, molto più grossa e furba ed attenta di loro, che ne ha le palle piene. Questa, per ora, è l'unica arma che abbiamo e che abbiamo il diritto di usare. Qui non si vuole crocifiggere nessuno. I chiodi li hanno finiti tutti loro. Caino ha dato ed Abele non si riconosce nel fratello. Modificato Ottobre 2, 2011 da Simone Belloni Pasquinelli Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Martorana Inviato Ottobre 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2011 Intanto l'abbandono andrebbe sanzionato la vedo come una grave mancanza di rispetto per gli altri e per lo sport, in particolare per tutti quelli che avrebbero voluto esserci ma sono restati tagliati fuori nelle selettive. Credo che i giudici ed anche i Dirigenti Federali dovrebbero, se convinti, sottoporre la questione alla Procura Federale e chiedere una suqalifica più dura. Come vedi sono molto più duro di te Alessandro! La conservazione deve essere perfetta senza se e senza ma! Il problema caro Uisso non è quello che tu o io crediamo sia giusto (e vedo che la pensiamo allo stesso modo), ma quello che realmente avverrà. Ciao Alessandro. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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