Volume interno maschera

[sasy81]

Ciao a tutti.

Ho sentito dire, nel negozio in cui regolarmente mi rifornisco, di alcuni inconvenienti cui potrebbe andarsi incontro con maschere a volume interno eccessivamente ridotto.

Non partecipando direttamente alla discussione non ho potuto capire meglio cosa intendessero.

Però mi è rimasta la curiosità : maschere a volume ridotto possono realmente dare qualche problema ?

Da quel che ho potuto appurare, in linea di massima il vantaggio dovrebbe risiedere nel fatto che si dilatano i tempi di decompressione, nel senso che occorre scendere a profondità relativamente maggiori prima di dover ricorrere alla decompressione. E' esatto quel che dico ?

Ed a questo pro, si contrappongono degli svantaggi ?

 

Grazie a tutti per le risposte ?

[g.doddis]

Ciao a tutti.

Ho sentito dire, nel negozio in cui regolarmente mi rifornisco, di alcuni inconvenienti cui potrebbe andarsi incontro con maschere a volume interno eccessivamente ridotto.

Non partecipando direttamente alla discussione non ho potuto capire meglio cosa intendessero.

Però mi è rimasta la curiosità : maschere a volume ridotto possono realmente dare qualche problema ?

Da quel che ho potuto appurare, in linea di massima il vantaggio dovrebbe risiedere nel fatto che si dilatano i tempi di decompressione, nel senso che occorre scendere a profondità relativamente maggiori prima di dover ricorrere alla decompressione. E' esatto quel che dico ?

Ed a questo pro, si contrappongono degli svantaggi ?

 

Grazie a tutti per le risposte ?

Cosa c'entra la decompressione con l'apnea?

Probabilmenmte ti riferisci alla compensazione. Una maschera a volume interno ridotto necessita di una quantità d'aria relativamente piccola da insufflare attraverso le narici per compensare il volume d'aria interposto tra la maschera ed il nostro viso. La compensazione del volume interno è tanto più necessaria quanto più in profondità si scende, ed è una manovra pressocchè necessaria per evitare in cosiddetto "colpo di ventosa". Ovviamente così facendo si sacrifica un po' di aria dai polmoni (anche se, volendo e sapendo come fare, si potrebbe recuperare in parte durante la risalita), ragion per cui una maschera a volume interno ridotto serve a minimizzare l'aria da sacrificare, e quindi a massimizzare l'aria disponibile incamerata nei polmoni. Di contro, una mascheara con queste caratteristiche generalmente ha un campo visivo meno ampio di una maschera "normale", per cui queste ultime (caratterizzate da cristalli relativamente grandi e non molto vicini agli occhi) sono da preferire quando si pesca in acqua bassa.

Tralasciando altri aspetti non necessariamente legati al volume interno, come la comodità, che è del tutto soggettiva e dipendente dalla conformazione facciale, questi sono gli unici pro e contro.

 

Tano

[sasy81]

Cosa c'entra la decompressione con l'apnea?

Probabilmenmte ti riferisci alla compensazione.

 

 

Oh mamma, che gaffone che ho fatto !!!

In effeti è esattamente alla compensazione che intendevo riferirmi.

Devono aver giocato a mio sfavore le poche ore di sono accumulate fino al momento in cui ho pubblicato l'argomento ..

 

Comunque il senso della risposta è chiaro e non lascia spazio a dubbi.

Grazie mille e alla prossima.

[H2O]

Di contro, una mascheara con queste caratteristiche generalmente ha un campo visivo meno ampio di una maschera "normale", per cui queste ultime (caratterizzate da cristalli relativamente grandi e non molto vicini agli occhi) sono da preferire quando si pesca in acqua bassa.

Tralasciando altri aspetti non necessariamente legati al volume interno, come la comodità, che è del tutto soggettiva e dipendente dalla conformazione facciale, questi sono gli unici pro e contro.

Tano

Sussistono tuttavia maschere da apnea che definirei "di nuova generazione" (es.Technisub Mikromask) che pur avendo ridottissimo volume interno riescono ad avere ampio campo visivo (anche superiore a molte maschere monovetro o con grandi cristalli) grazie al tipo di costruzione che consente il massimo avvicinamento delle lenti agli occhi.

Tuttavia, pur apprezzandone personalmente a pieno le caratteristiche, in termini di compensazione, una maschera a "ridottissimo" volume interno (oltretutto se abbinato a silicone non molto morbido/poco deformabile , es.Mikromask) richiede "maggior sensibilità" per sfruttarne a pieno le caratteristiche rispetto a maschere con maggior volume (monovetro/bioculari grandi) o a minor volume ma piu' soggette a deformazione/adattamento alla pressione (Sporasub Mystic/Mares Star Liquidskin/Aqualung Sphera, ecc, ecc).

Direi comunque che sono caratteristiche da considerare in stretto collegamento con la compensazione degli altri spazi aerei (orecchie).

 

[Davide Serra]

Sussistono tuttavia maschere da apnea che definirei "di nuova generazione" (es.Technisub Mikromask) che pur avendo ridottissimo volume interno riescono ad avere ampio campo visivo (anche superiore a molte maschere monovetro o con grandi cristalli) grazie al tipo di costruzione che consente il massimo avvicinamento delle lenti agli occhi.

Distanza che può diventare problematica nei soggetti dotati di ciglia particolarmente lunghe che, battendo sul vetro, finiscono per dare estremo fastidio.

 

[H2O]

Sussistono tuttavia maschere da apnea che definirei "di nuova generazione" (es.Technisub Mikromask) che pur avendo ridottissimo volume interno riescono ad avere ampio campo visivo (anche superiore a molte maschere monovetro o con grandi cristalli) grazie al tipo di costruzione che consente il massimo avvicinamento delle lenti agli occhi.

Distanza che può diventare problematica nei soggetti dotati di ciglia particolarmente lunghe che, battendo sul vetro, finiscono per dare estremo fastidio.

 

Concordo in pieno, infatti la scelta della maschera è personalissima.....

[jump66]

Di contro, una mascheara con queste caratteristiche generalmente ha un campo visivo meno ampio di una maschera "normale", per cui queste ultime (caratterizzate da cristalli relativamente grandi e non molto vicini agli occhi) sono da preferire quando si pesca in acqua bassa.

Tralasciando altri aspetti non necessariamente legati al volume interno, come la comodità, che è del tutto soggettiva e dipendente dalla conformazione facciale, questi sono gli unici pro e contro.

Tano

Sussistono tuttavia maschere da apnea che definirei "di nuova generazione" (es.Technisub Mikromask) che pur avendo ridottissimo volume interno riescono ad avere ampio campo visivo (anche superiore a molte maschere monovetro o con grandi cristalli) grazie al tipo di costruzione che consente il massimo avvicinamento delle lenti agli occhi.

Tuttavia, pur apprezzandone personalmente a pieno le caratteristiche, in termini di compensazione, una maschera a "ridottissimo" volume interno (oltretutto se abbinato a silicone non molto morbido/poco deformabile , es.Mikromask) richiede "maggior sensibilità" per sfruttarne a pieno le caratteristiche rispetto a maschere con maggior volume (monovetro/bioculari grandi) o a minor volume ma piu' soggette a deformazione/adattamento alla pressione (Sporasub Mystic/Mares Star Liquidskin/Aqualung Sphera, ecc, ecc).

Direi comunque che sono caratteristiche da considerare in stretto collegamento con la compensazione degli altri spazi aerei (orecchie).

 

 

Sussistono tuttavia maschere da apnea che definirei "di nuova generazione" (es.Technisub Mikromask) che pur avendo ridottissimo volume interno riescono ad avere ampio campo visivo (anche superiore a molte maschere monovetro o con grandi cristalli) grazie al tipo di costruzione che consente il massimo avvicinamento delle lenti agli occhi.

Distanza che può diventare problematica nei soggetti dotati di ciglia particolarmente lunghe che, battendo sul vetro, finiscono per dare estremo fastidio.

 

 

...appunto...però allentando di molto il cinghiolo si risolve tutto....

[H2O]

...appunto...però allentando di molto il cinghiolo si risolve tutto....

Sì, con la Mikromask è quasi obbligatorio!