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aumento massa arbalete


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Il cambio dell'asta, quindi un'asta più pesante, potrebbe sì bilanciare tutto bene ma, balisticamente parlando, sarebbe un peggioramento. La soluzione dei piombini è molto più semplice del riempimento del tubo e anche molto più facilmente modificabile in caso di eccessivo appesantimento, cosa che col tubo ripieno è più difficile da controllare e poi modificare.

Bisogna vedere quanto piombo gli serve in testata; se fosse una massa cospicua sarebbe forse davvero il caso di "impienare" il tubo.

Mi viene anche in mente una soluzione che credo adotterei in caso di estrema positività: prima bilanci il fucile con viteria e bulloneria di fortuna e nastro adesivo, trovato il peso necessario, tagli due spezzoni d'asta vecchia di quel peso (bulloneria e aste hanno più o meno lo stesso ps) e li fissi ai lati del fusto, all'altezza che più aggrada, con della guaina termorestringente di adeguato diametro. Non serve che la guaina chiuda impermeabilmente tutto, ma che lo tenga solo ben fermo.

Migliorerebbe anche l'idrodinamicità laterale e quindi il brandeggio.

 

Adesso farebbe piacere sentire Andrea S per capire che cosa esattamente vuole ...

Modificato da Skillo
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Scusate ma penso che il segreto di certi fusti, il legno ad esempio, sia quello di avere una massa importante senza gravare sull'assetto ! vedi legge di Archimede

 

Se appesantisci internamente un fusto standard tipo tubo ... unico effetto che si ottiene è quello di aumentarne la massa ma a discapito dell'assetto poichè la quantità d'acqua spostata, condizione del principio di Archimede, sarà sempre quella di prima quindi medesima la spinta positiva in kg.

La quantità d'aria interna che serviva a controbilancire la spinta negativa verrà sostituita da altro materiale in ogni caso più pesante dell'aria.

In sostanza ottieni lo stesso effetto che avresti ottenuto realizzando il fusto con un tubo di uguale Ø esterno ma di spessore più grosso quindi più pesante.

 

Infatti, Andrea, riempi un tubo vuoto di carbonio con qualunque cosa più pesante dell'aria che vi era dentro e ne aumenti automaticamente massa, peso e peso specifico diminuendone di conseguenza la spinta positiva (o aumentando quella negativa). E' per questo che andrea s. chiedeva consiglio; da quanto ho capito il suo fucile è positivo a tal punto da galleggiare benchè carico. SE E' COSì, riempiendo il tubo con qualcosa (poi ognuno ci mette quello che vuole :rolleyes: ), potrebbe diminuire la galleggiabilità aumentando la massa. Distribuendo diversi materiali di riempimento potrebbe anche imbroccare un assetto perfetto. Non si sa mai ...

 

 

Ovvio Skillo ma allora siamo davanti ad un problema di bilanciamento dell'arma e non di esigenza di aumentare la massa. Mi pareva che il quesito della discussione riguardasse la massa e non il bilanciamento che lo puoi trovare molto più semplicemente sostituendo l'asta o variando apponendo qualche piombino in testa.

Infatti Andrea S si domandava come mai con un legno mettesse a segno anche tiri all'imbracciata cosa che non gli riesce con un fusto leggero...... dotato di massa inferiore.

il bilanciamento del mio fucile è ok, vorrei solo poter usufruire di quella massa che ho col legno anche con fusti cavi, poichè trovando il modo, potrei usufruire dei nuovi fusti ad osso di seppia con guida asta senza dover acquistare un arbalegno e visto il prezzo decisamente inferiore dotarmi di una serie di arbalete di varie misure 60 ,80 ,90, ottenendo una manualità su più fucili.

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Scusate ma penso che il segreto di certi fusti, il legno ad esempio, sia quello di avere una massa importante senza gravare sull'assetto ! vedi legge di Archimede

 

Se appesantisci internamente un fusto standard tipo tubo ... unico effetto che si ottiene è quello di aumentarne la massa ma a discapito dell'assetto poichè la quantità d'acqua spostata, condizione del principio di Archimede, sarà sempre quella di prima quindi medesima la spinta positiva in kg.

La quantità d'aria interna che serviva a controbilancire la spinta negativa verrà sostituita da altro materiale in ogni caso più pesante dell'aria.

In sostanza ottieni lo stesso effetto che avresti ottenuto realizzando il fusto con un tubo di uguale Ø esterno ma di spessore più grosso quindi più pesante.

 

Infatti, Andrea, riempi un tubo vuoto di carbonio con qualunque cosa più pesante dell'aria che vi era dentro e ne aumenti automaticamente massa, peso e peso specifico diminuendone di conseguenza la spinta positiva (o aumentando quella negativa). E' per questo che andrea s. chiedeva consiglio; da quanto ho capito il suo fucile è positivo a tal punto da galleggiare benchè carico. SE E' COSì, riempiendo il tubo con qualcosa (poi ognuno ci mette quello che vuole :rolleyes: ), potrebbe diminuire la galleggiabilità aumentando la massa. Distribuendo diversi materiali di riempimento potrebbe anche imbroccare un assetto perfetto. Non si sa mai ...

 

 

Ovvio Skillo ma allora siamo davanti ad un problema di bilanciamento dell'arma e non di esigenza di aumentare la massa. Mi pareva che il quesito della discussione riguardasse la massa e non il bilanciamento che lo puoi trovare molto più semplicemente sostituendo l'asta o variando apponendo qualche piombino in testa.

Infatti Andrea S si domandava come mai con un legno mettesse a segno anche tiri all'imbracciata cosa che non gli riesce con un fusto leggero...... dotato di massa inferiore.

il bilanciamento del mio fucile è ok, vorrei solo poter usufruire di quella massa che ho col legno anche con fusti cavi, poichè trovando il modo, potrei usufruire dei nuovi fusti ad osso di seppia con guida asta senza dover acquistare un arbalegno e visto il prezzo decisamente inferiore dotarmi di una serie di arbalete di varie misure 60 ,80 ,90, ottenendo una manualità su più fucili.

senza contare che la longevità di un fusto in carbonio o in alluminio è sicuramente superiore al legno ( o comunque intercambiabile ), specie se lo utilizzi in mare mosso ,dove spesso mi sono trovato trascinato a secco ..

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Ma allora l'è tutto da rifare! :D

Se il tuo fucile ha un buon assetto ma ha poca massa vuol dire che per aumentarne la massa senza modificarne l'assetto devi usare un qualcosa che ti consenta di mantenere lo stesso peso specifico di adesso ma con una massa più grande. Ovviamente la prima cosa che ti suggerisco è di sostituire il tubo in carbonio con un fusto in legno che sicuramente dovrà essere più voluminoso del tubo e quindi pesare di più ma mantenendo uguale peso specifico e quindi assetto del fucile (tipo il fusto del legno che hai provato e con cui tiravi bene).

Seconda soluzione, vai da uno che sa lavorare la resina decentemente e ti fai aggiungere del materiale galleggiante attorno al tubo e poi te lo fai ricoprire di carbonio, vetro, kevlar o quello che più ti aggrada fino ad ottenere un nuovo fusto più grosso e pesante del tubo originale, che rimane l'anima portante dello schioppo, con peso specifico simile. Un lavoraccio ...

Terza soluzione: ti fai un fusto in legno da 4 soldi (abete, per esempio, perché è leggero. Se usi legno pesante come mogano, tek, etc, non li puoi ricoprire abbastanza perchè affondano ) e poi vai a fartelo ricoprire di carbonio dal solito resinatore pazzo: rigidità del carbonio unita a massa del legno (Di questi ne ho tre). A questo punto la testata la potresti incorporare nel fusto e fare il perno solo per il calcio che hai già.

Quarta soluzione: vai da quello che ti ha prestato il fucile in legno e gli fai un'offerta o te ne compri un'altro simile ...

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Scusate ma penso che il segreto di certi fusti, il legno ad esempio, sia quello di avere una massa importante senza gravare sull'assetto ! vedi legge di Archimede

 

Se appesantisci internamente un fusto standard tipo tubo ... unico effetto che si ottiene è quello di aumentarne la massa ma a discapito dell'assetto poichè la quantità d'acqua spostata, condizione del principio di Archimede, sarà sempre quella di prima quindi medesima la spinta positiva in kg.

La quantità d'aria interna che serviva a controbilancire la spinta negativa verrà sostituita da altro materiale in ogni caso più pesante dell'aria.

In sostanza ottieni lo stesso effetto che avresti ottenuto realizzando il fusto con un tubo di uguale Ø esterno ma di spessore più grosso quindi più pesante.

 

Infatti, Andrea, riempi un tubo vuoto di carbonio con qualunque cosa più pesante dell'aria che vi era dentro e ne aumenti automaticamente massa, peso e peso specifico diminuendone di conseguenza la spinta positiva (o aumentando quella negativa). E' per questo che andrea s. chiedeva consiglio; da quanto ho capito il suo fucile è positivo a tal punto da galleggiare benchè carico. SE E' COSì, riempiendo il tubo con qualcosa (poi ognuno ci mette quello che vuole :rolleyes: ), potrebbe diminuire la galleggiabilità aumentando la massa. Distribuendo diversi materiali di riempimento potrebbe anche imbroccare un assetto perfetto. Non si sa mai ...

 

 

Ovvio Skillo ma allora siamo davanti ad un problema di bilanciamento dell'arma e non di esigenza di aumentare la massa. Mi pareva che il quesito della discussione riguardasse la massa e non il bilanciamento che lo puoi trovare molto più semplicemente sostituendo l'asta o variando apponendo qualche piombino in testa.

Infatti Andrea S si domandava come mai con un legno mettesse a segno anche tiri all'imbracciata cosa che non gli riesce con un fusto leggero...... dotato di massa inferiore.

il bilanciamento è ok , ma se ottenessi con i nuovi fusti in alluminio o carbonio con sede asta e sezioni ottime al brandeggio ,anche la massa del legno serebbe perfetto

senza contare che durante la pesca in acque mosse il fucile è soggetto anche ad urti e non sarebbe male sostituire ogni tanto il fusto ,cosa più gravosa con il legno

inoltre potrei avere più fucili con stessa impugnatura senza dover spendere un capitale con gli arba legno

ciao

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Ma allora l'è tutto da rifare! :D

Se il tuo fucile ha un buon assetto ma ha poca massa vuol dire che per aumentarne la massa senza modificarne l'assetto devi usare un qualcosa che ti consenta di mantenere lo stesso peso specifico di adesso ma con una massa più grande. Ovviamente la prima cosa che ti suggerisco è di sostituire il tubo in carbonio con un fusto in legno che sicuramente dovrà essere più voluminoso del tubo e quindi pesare di più ma mantenendo uguale peso specifico e quindi assetto del fucile (tipo il fusto del legno che hai provato e con cui tiravi bene).

Seconda soluzione, vai da uno che sa lavorare la resina decentemente e ti fai aggiungere del materiale galleggiante attorno al tubo e poi te lo fai ricoprire di carbonio, vetro, kevlar o quello che più ti aggrada fino ad ottenere un nuovo fusto più grosso e pesante del tubo originale, che rimane l'anima portante dello schioppo, con peso specifico simile. Un lavoraccio ...

Terza soluzione: ti fai un fusto in legno da 4 soldi (abete, per esempio, perché è leggero. Se usi legno pesante come mogano, tek, etc, non li puoi ricoprire abbastanza perchè affondano ) e poi vai a fartelo ricoprire di carbonio dal solito resinatore pazzo: rigidità del carbonio unita a massa del legno (Di questi ne ho tre). A questo punto la testata la potresti incorporare nel fusto e fare il perno solo per il calcio che hai già.

Quarta soluzione: vai da quello che ti ha prestato il fucile in legno e gli fai un'offerta o te ne compri un'altro simile ...

il fucile (autocostruito )l'ho dimenticato attaccato al tientibene e poi sono partito a razzo !( dopo anni di onorato servizio )

volevo appunto evitare il fusto in legno , è tanto comodo sfruttare sagome perfette come i nuovi della omer , senza contare che col tempo molti fusti tendono a "muoversi" ed il guida asta è la prima cosa che si modifica

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Vuoi variare la massa ?? rimanendo fedeli al principio di Archimede devi aumentare la quantità di MATERIA per spostare più acqua !

 

A tale scopo sarebbe molto meglio fare l'inverso rispetto a quello ipotizzato fin'ora ... cioè tenere il tubo come anima interna delle struttura e modificarne la sagoma esternamente aggiungendo materiale come ad esempio legno o altro tecnopolimero, che comunque abbia un peso specifico tale da poter giocare con le masse consentendo di ottenere un bilanciamento ottimale.

Si potrebbero prevedere dei panetti sagomati ( per non gravare troppo sul brandeggio) da applicare in testa, al centro o appena dopo l'impugnatura.

 

Come fa notare Anglani in un suo scritto, tanto datato ... quanto inconfutabile.

" non confondiamo il PESO (che è una forza) con la MASSA (che definisce la quantità di materia presente in un corpo) perché anche se impropriamente, sulla terraferma praticamente coincidono, ma in acqua un corpo in equilibrio idrostatico avrà sempre la sua MASSA, ma PESO NULLO (la forza di gravità che tende a farlo affondare, viene neutralizzata dalla spinta di galleggiamento)."

Modificato da Andrea Zani
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