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Curiosità, il momento del tiro


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Buon Giorno Signori,

ho una curiosità da chiedervi.

 

Durante un aspetto, il classico sarago vi punta da lontano ed inizia lentamente ad avvicinarsi.

A prescindere dalla distanza quanto lo sparate? Aspettate il fianco oppure tirate di muso?

 

Io ho sempre pensato che sparare di muso fosse molto difficile quasi impossibile ed invece si sta dimostrando il modo migliore per prendere i pesci.

Credo mi dia qualche possibilità in più, il pesce per scappare deve fermarsi e girarsi dando un po più di tempo all'asta per arrivare.

Mentre quando tiro i saraghi di fianco quasi sempre mi fregano, o perche non trovo il tempo del tiro oppure perche fanno come matrix e schivano l'asta.

 

Voi Cosa ne pensate? Ditemi la Vostra.

 

Saluti

Giuseppe

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Di solito i pesci quando vengono all'aspetto dritti verso di me e tranquilli ho l'abitudine di tirarli di muso!

Il sarago 9 volte su 10 tirato di muso lo colpisco nel fianco, per le spigole il rapporto si capovolge!

Però la soddisfazione di spiedinare un sarago è unica! ;)

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Di solito i pesci quando vengono all'aspetto dritti verso di me e tranquilli ho l'abitudine di tirarli di muso!

Il sarago 9 volte su 10 tirato di muso lo colpisco nel fianco, per le spigole il rapporto si capovolge!

Però la soddisfazione di spiedinare un sarago è unica! ;)

 

Il sarago è più facile spiedinarlo quando ha girato e sta scappando via ;) ;) ;) ;) ;)

Quindi è meglio di muso visto la meida

 

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Di solito i pesci quando vengono all'aspetto dritti verso di me e tranquilli ho l'abitudine di tirarli di muso!

Il sarago 9 volte su 10 tirato di muso lo colpisco nel fianco, per le spigole il rapporto si capovolge!

Però la soddisfazione di spiedinare un sarago è unica! ;)

 

Il sarago è più facile spiedinarlo quando ha girato e sta scappando via ;) ;) ;) ;) ;)

Quindi è meglio di muso visto la meida

 

Non mi far pensare il pizzuto che ho perso la settimana scorsa sparandolo DI MUSO...oltre il chilo sicuro.Io i saraghi li sparo sempre di lato e li perdo spesso a causa della loro reazione:)

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Non mi far pensare il pizzuto che ho perso la settimana scorsa sparandolo DI MUSO...oltre il chilo sicuro.Io i saraghi li sparo sempre di lato e li perdo spesso a causa della loro reazione:)

 

Cioè il perdi spesso? In che senso? Normalmente i saraghi sono tutti insagolati a meno di tiri estremi

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io aspetto l'accenno della virata! non li sparo quasi mai di muso! nessun tipo di pesce! aspetto che arrivi vicino, stando immobile, appena fa il primo movimento x girare parte il tiro!! solitamente becca le branchie!! poi ovviamente sto descrivendo la scena in cui il pesce ti punta deciso e tranquillo! quindi sparato ad un metro dalla punta!!:) io sono il re delle padelle!;) Mastrotta mi fa na pippa!ahahah

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Bisogna vedere il grado di nervosismo altrimenti aspetto che si giri...

Ma se non viene oppure non mi da il fianco ed è vicinissimo sparo e basta!

Poi la padella è sempre in agguato, ma questa è storia vecchia ormai ci ho fatto il callo!

 

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Di muso non è sempre facile valutare le distanze, con le spigole ho un buon occhio per valutare distanze e quindi il momento in cui andare a colpo sicuro, con altri pesci un pò meno, ma se vedo che sono nervosi preferisco non farli girare, invece sul pesce che si avvicina tranquillo preferisco a volte aspettare che si giri e poi piazzare il tiro anche nel quarto di coda.

 

:bye:

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se lo spari di muso lo prendi sempre sul fianco vicino la testa,e con una probabilita di liscio quasi nullo,se spari quando ha girato devi comunque dare un po di avanzamento al tiro percio miri appena davanti al muso se lo vuoi colpire dietro la testa,anche perche il pesce appena sente il tiro in quella frazione di secondo avra avanzato anche se di poco per la fuga,in qualunque caso il tiro puo risultare piu difficile anche perche devi seguire il pesce che si muove orizzontalmente,e quando gira non è detto che rimane parallelo ma puo anche camminare obliguo allontanandosi dalla punta dell'asta

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Per cercare di risolvere questo dilemma, oltre l'esperienza sul campo, mi ha aiutato molto anche la ripresa video.

Quando mi è capitato di filmare delle padelle inspiegabili, mi sono soffermato a riguardare la scena fotogramma per fotogramma diverse volte.

Con questo sistema di volta in volta ho scoperto con precisione i motivi dei vari errori, sia quando erano dovuti a me, oppure quando erano dovuti all'arma che impugnavo o ai suoi componenti o anche quando sbagliavo il tempo del tiro e il pesce riusciva a schivare l'asta.

Ricordo in particolare la prima padella filmata del tiro all'aspetto su di un saragone messo di lato a distanza da "insagolamento" dalla quale ho scoperto che, il sarago in particolare, è in grado di compiere una vera e propria schivata dell'asta in arrivo piegandosi nello scattare sul lato opposto all'arrivo dell'asta.

Da questo e da altri episodi simili osservati, ne ho dedotto che il tiro più sicuro al sarago, come già detto da molti, è proprio quello all'accenno della virata, infatti il sarago se messo di lato sicuramente riesce a percepire l’arrivo della freccia e alle volte appunto gli riesce di schivarla.

Vorrei inoltre aggiungere che la scelta del tempo del tiro indipendentemente dal tipo di pesce che stiamo insidiando è dettata esclusivamente dall'esperienza maturata sul campo con particolare attenzione allo studio del carattere di quella determinata specie che in quel periodo ci va di insidiare.

Esempio, credo condivisibile da molti di voi, quando molti anni fa iniziai a trovarmi faccia a faccia con le prime spigole andai praticamente in fissa, quasi tutte le mie energie piscatorie erano indirizzate verso questa, allora per me, ambita preda e per diversi anni. Di conseguenza questo mi ha portato a conoscere questa preda anche nel carattere, o meglio nello sguardo, nella nuotata nel suo girovagare, a capire quando è in tensione e quando e più rilassata…. quando si riesce a capire una preda in questi termini allora il tempo giusto del tiro lo conosci.

E lo stesso discorso vale per gli altri pesci con i quali ci confrontiamo man mano che aumenta anche il ns. bagaglio tecnico e la ns. consapevolezza e sicurezza in acqua.

 

Oddio la padella è sempre dietro l’angolo e in mare non si finisce mai di imparare, bisogna avere sempre fisso in mente che il mare è pronto a farti vivere esperienze nuove ogni volta, ad ogni tuffo, l’importante è essere pronti a coglierle.

Il bello di questa nostra passione credo sia anche in questo….. non si finisce mai di apprendere.

 

 

Scusate questa mia lungaggine ma avevo un po di tempo visto il meteo sfigato di questi giorni dalle mie parti….

 

:bye:

 

 

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