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Informazioni sulle pale asimmetriche


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...che a detta loro permettono di pinneggiare con i piedi più ravvicinati, in maniera più naturale.

Mi sono limitato a leggere le dimensioni dalle schede tecniche.

 

Le predator si allargano di 9.5 cm (rispetto alla mediana) verso l'interno; le mustang sono 19 cm totali, quindi essendo simmetriche, 9.5 cm per parte.

 

Ergo il "guadagno" di quanto potrà essere?

 

Bisogna anche notare che le asimmetriche dapiran e quelle mat mas, hanno il profilo del bordo di uscita asimmetrico, le predator invece la pala rispetto alla sua mezzeria, quindi sono progetti concettualmente molto diversi.

 

Comunque le pinne, per quanto possano sembrare attrezzi strani, si possono testare molto facilmente; bastano un pinnatista e un cronometro, mentre invece un po' tutti i produttori preferiscono andare a sensazione.

 

:bye:

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Comunque le pinne, per quanto possano sembrare attrezzi strani, si possono testare molto facilmente; bastano un pinnatista e un cronometro, mentre invece un po' tutti i produttori preferiscono andare a sensazione.

 

:bye:

 

E' esattamente quello che faccio io quando provo delle pinne nuove.

 

Nuoto in superficie con cadenza regolare sui 25 metri, conteggio delle pinneggiate e cronometro.

 

Stessa cosa la faccio in immersione, aggiungendo la sensazione finale di pesantezza delle gambe.

 

Nei video che si trovano sul mio profilo di vimeo, ce ne sono alcuni di un paio di pale greche in carbonio che avevo testato per il Biathlon.

 

A parità di lunghezza delle mie in polimero che uso per il Biathlon, avevano lo stesso numero di cicli e ci impiegavo lo stesso tempo a percorrere la stessa distanza, in compenso mi affaticavano la gamba...

 

In effetti, se si riescono a provare, basta poco.

 

Ma anche in questo caso, Davide, la risposta è limitata ai parametri morfologici del nuotatore, la dimostrazione te la dà il fatto che le stesse pale, ai piedi di Stefano Oggioni, fisicamente molto diverso da me (più magro, più alto e con un'ottima tecnica di pinneggiata) si comportavano in modo più efficace.

 

Ciao. Pepu.

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Ma anche in questo caso, Davide, la risposta è limitata ai parametri morfologici del nuotatore, la dimostrazione te la dà il fatto che le stesse pale, ai piedi di Stefano Oggioni, fisicamente molto diverso da me (più magro, più alto e con un'ottima tecnica di pinneggiata) si comportavano in modo più efficace.

 

Ciao. Pepu.

Ecco perchè ho parlato di pinnatista, atleta, uno come Figini per intenderci, in modo che si possa ridurre l'incidenza del fattore uomo e si possa valutare in senso assoluto la prestazione della pala.

 

Poi logicamente non tutte le pinne si adatteranno allo stesso modo all'uomo della strada, ma almeno si avrebbe la certezza di sapere se una data forma o materiale sono veramente un vantaggio così tangibile.

 

:bye:

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Ecco perchè ho parlato di pinnatista, atleta, uno come Figini per intenderci, in modo che si possa ridurre l'incidenza del fattore uomo e si possa valutare in senso assoluto la prestazione della pala.

 

Poi logicamente non tutte le pinne si adatteranno allo stesso modo all'uomo della strada, ma almeno si avrebbe la certezza di sapere se una data forma o materiale sono veramente un vantaggio così tangibile.

 

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ecco, una cosa del genere sarebbe davvero interessante! :)

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Sarebbe un bagno di sangue...

 

:bye:

:lol: :lol: :lol:

Diciamo che è il motivo per cui una rivista si guarda bene dal mettere a confronto diretto prodotti in concorrenza che sono anche inserzionisti pubblicitari della rivista stessa. Mi ricordo parecchi anni fa che su una rivista di montagna provarono molte delle corde da alpinismo in commercio con test strumentali, identici per tutti i modelli; la redazione non ebbe paura di scrivere per alcune corde che i risultati erano al limite dell'omologazione, con un sequel di controtest e scuse dell'azienda stessa per la corda che avevano mandato. Ma in effetti quei tempi sono finiti, non si legge più nulla di tutto questo, per le pinne c'è un bel redazionale, vanno sempre benissimo e non hanno mai difetti. :huh:

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:lol: :lol: :lol:

Diciamo che è il motivo per cui una rivista si guarda bene dal mettere a confronto diretto prodotti in concorrenza che sono anche inserzionisti pubblicitari della rivista stessa. Mi ricordo parecchi anni fa che su una rivista di montagna provarono molte delle corde da alpinismo in commercio con test strumentali, identici per tutti i modelli; la redazione non ebbe paura di scrivere per alcune corde che i risultati erano al limite dell'omologazione, con un sequel di controtest e scuse dell'azienda stessa per la corda che avevano mandato. Ma in effetti quei tempi sono finiti, non si legge più nulla di tutto questo, per le pinne c'è un bel redazionale, vanno sempre benissimo e non hanno mai difetti. :huh:

Dovrei approfondire la materia ma mi pare di ricordare che in Italia la pubblicità comparativa sia ancora molto limitata se non esplicitamente vietata. Senza entrare nel merito della qualità di questo o quel prodotto, la realtà è che il fattore umano, con riferimento esplicito alla pesca in apnea in questo caso, incide molto più di qualsiasi caratteristica fisica della pala.

 

In pratica sarebbe come credere che un paio di scarpette da corsa, anche se super tecnologiche, siano in grado di trasformare un apprezzabile velocista in un recordman. Un buon 90%, se non di più, della prestazione di una pala è funzione esclusiva dell'allenamento e della tecnica di pinneggiata, elementi in cui nella maggiornaza dei casi il pescatore medio è sempre molto molto carente.

 

:bye:

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Dovrei approfondire la materia ma mi pare di ricordare che in Italia la pubblicità comparativa sia ancora molto limitata se non esplicitamente vietata.

Senza entrare nel merito della qualità di questo o quel prodotto, la realtà è che il fattore umano, con riferimento esplicito alla pesca in apnea in questo caso, incide molto più di qualsiasi caratteristica fisica della pala.

 

In pratica sarebbe come credere che un paio di scarpette da corsa, anche se super tecnologiche, siano in grado di trasformare un apprezzabile velocista in un recordman...

Non si tratterebbe di pubblicità comparativa, ma di un test comparativo, sono cose differenti. La pubblicità comparativa parte direttamente da un produttore che per dimostrare che X è meglio di Y mette i due prodotti a confronto e afferma che il proprio prodotto sia migliore. Un test portato avanti da un soggetto terzo si stacca da questa logica.

Va da sé che la componente umana è importantissima, non c'è nessuno che lo nega, ma è altrettanto evidente che nel mondo delle pale in carbonio ci sono differenze di prezzo che stanno diventando molto significative. Sarebbe altrettanto significativo per un potenziale pescatore/apneista sapere se la pala+scarpetta venduta a 200 euro dà realmente prestazioni differenti rispetto alla pala che da sola che costa 350! Da lì a dire che l'eventuale differenza deve essere sfruttata da gambe capaci e allenate e tutto un altro paio di maniche, ma riguarda discussioni diverse e sempre fondamentali, sull'allenamento, sulla didattica, sulla crescita tecnica.

Ritornando all'esempio della scarpa da corsa, si sa che ci sono scarpe adatte a determinati piedi e scarpe nate e pensate per un determinato scopo, se io voglio una scarpa ammortizzante per piede un po' pronatore a pianta larga come il mio so bene che basta provare in negozio per un po' la scarpa, anche sul tapis roulant coadiuvato da una piccola videocamera per rendersi conto che una scarpa è adatta alla mia corsa; se prendo una scarpa leggerissima sarà la mia sensibilità che mi dirà in pochi secondi che sono fuori da quello che sto cercando; ma tutto questo con le pinne, purtroppo, non si può fare! Perché ben che vada in un negozio puoi provare la scarpetta, sempre che nella zona dove viviamo ci siano negozi forniti, altrimenti si è costretti ad andare a tentoni, a provare una scarpetta per sentito dire. Anche in questo caso una bella comparativa sulla forma delle scarpette sarebbe di grande aiuto. E in questo facendo sempre un paragone con le scarpe, scarponi etc. fa già piacere leggendo un test comparativo su una rivista sapere che con la mia forma del piede farò bene a concentrare la mia scelta su uno/due marchi in particolare, evitando di tritarmi in piede e il portafogli in scarpette non adatte alle mie esigenze.

Il tutto per dire che non mi interesserebbe tanto una comparativa per trovare la pinna che mi fa andare di più, ma che già sarebbe positivo avere una sorta di linea guida oggettiva, data da una serie di atleti indubbiamente capaci di valutare le caratteristiche e la bontà di un prodotto, capace di orientare la scelta verso un determinato prodotto, senza spendere soldi in qualcosa che non mi servirebbe oppure - cosa che potrebbe succedere - senza spendere soldi in prodotti per cui non vale la pena spenderli!

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Tra l'altro non sono nemmeno convinto che Dapiran sia il primo ad aver realizzato pinne in fibra a profilo asimmetrico, per certo la MAT MAS che da sempre produce pinne di qualità da competizione in tutti i campi, produce anche le Step e le Pro 1 che sono a chiaro profilo asimmetrico.

Non credo che il merito possa essere di chi è stato il primo, semmai di chi le fa meglio...

 

Sono certo che tanto quelle quanto le altre siano ottime, anche senza averle mai provate, si pecca quando si ha la presunzione di sostenere che ciò che viene fatto da taluni produttori rappresenta la VERITA' ASSOLUTA e che tutto il resto sia cacchina...

 

Se ci si limitasse ad essere obiettivi, ma soprattutto a ragionare con la propria testa, sono convinto che si eviterebbero molte situazioni imbarazzanti. ;)

caro Peppe, io non ho scritto assolutamente che una è migliore dell'altra, o che ha dei meriti perchè uscita prima, la mia affermazione voleva solo suffragare la tua risposta, facendo notare a TheApneist, che se secondo lui GFT ha fatto la scoperta dell'acqua calda, lasciando intendere che è una scopiazzatura del progetto del suo beniamino, sicuramente questi non ha inventato nulla di nuovo o di esclusivo.

 

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Tra l'altro non sono nemmeno convinto che Dapiran sia il primo ad aver realizzato pinne in fibra a profilo asimmetrico, per certo la MAT MAS che da sempre produce pinne di qualità da competizione in tutti i campi, produce anche le Step e le Pro 1 che sono a chiaro profilo asimmetrico.

Non credo che il merito possa essere di chi è stato il primo, semmai di chi le fa meglio...

 

Sono certo che tanto quelle quanto le altre siano ottime, anche senza averle mai provate, si pecca quando si ha la presunzione di sostenere che ciò che viene fatto da taluni produttori rappresenta la VERITA' ASSOLUTA e che tutto il resto sia cacchina...

 

Se ci si limitasse ad essere obiettivi, ma soprattutto a ragionare con la propria testa, sono convinto che si eviterebbero molte situazioni imbarazzanti. ;)

caro Peppe, io non ho scritto assolutamente che una è migliore dell'altra, o che ha dei meriti perchè uscita prima, la mia affermazione voleva solo suffragare la tua risposta, facendo notare a TheApneist, che se secondo lui GFT ha fatto la scoperta dell'acqua calda, lasciando intendere che è una scopiazzatura del progetto del suo beniamino, sicuramente questi non ha inventato nulla di nuovo o di esclusivo.

Infatti...

 

Ho agganciato la tua risposta, ma non eri tu il diretto destinatario del ragionamento! :rolleyes:

 

Per Davide,

non sono nemmeno paragonabile ad un pelo di pube di Figini, ma sono pur sempre un atleta e nemmeno degli ultimi arrivati! :P

 

Devo cominciare a "tirarmela" un po'... <_>

 

:bye:

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secondo me l'ampiezza delle gambe durante la pinneggiata è determinata dall'imgombro delle pale e scarpette e non dal loro profilo inferiore.

E' chiaro che più la pala è larga e più ampia deve essere la divaricazione tra le gambe per non fare urtare le pinne durante la pinneggiata.

 

CONCORDO.

 

Poi un giorno devo provare queste benedette pale asimmetriche.

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secondo me l'ampiezza delle gambe durante la pinneggiata è determinata dall'imgombro delle pale e scarpette e non dal loro profilo inferiore.

E' chiaro che più la pala è larga e più ampia deve essere la divaricazione tra le gambe per non fare urtare le pinne durante la pinneggiata.

 

CONCORDO.

 

Poi un giorno devo provare queste benedette pale asimmetriche.

Si magari pure io... quando me le passeranno :)

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