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AMP ISOLE TREMITI


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Ospite uisso

Giusto per tenervi aggiornati...

Al Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Gargano

Al Direttore del Parco Nazionale del Gargano

 

 

Vi invio questa mia per annunciarvi di voler ritirare la mia domanda di autorizzazioni per la Riserva delle Isole Tremiti, naturalmente spero che siate così gentili da inviarmi in restituzione la marca da bollo da 14,62 inviatavi con la mia richiesta, alla cui data le regole della Riserva erano assolutamente diverse.

Evito di commentare, articolo per articolo, il disciplinare approvato, mi pare solo evidente che, chi si è espresso, non solo non ha a cuore la Riserva ed i suoi abitanti residenti e turisti, ma della Riserva, delle caratteristiche marine, oltre che delle risorse esistenti, sa davvero poco.

Deliberare, in particolare, in assenza dell’Amministrazione Comunale è segno oltretutto di mancanza di correttezza politico Istituzionale. Ora non sappiamo e non potremo sapere se il passato Sindaco (il quale ci ha garantito di non aver mai concordato quanto da voi deliberato) fosse concorde con il vostro disciplinare e se i residenti e la futura Amministrazione potranno mai esprimere il proprio legittimo parere.

Credo che sarebbe stato almeno opportuno che chi regolamenta la vita dell’AMP Isole Tremiti, fosse presente sul territorio ed avesse cognizione e coscienza delle risorse e delle conseguenze delle opere fantasiosamente immaginate. E’ evidente che avete avuto l’idea di non avere il controllo della Riserva e che, per tanto, fosse necessario un giro di vite. Purtroppo non volete vedere l’evidente, il lapalissiano, il pleonastico. Il fallimento della Riserva deriva solo dalla Vostra mancanza di capacità e forse di volontà nei controlli. L’evidenza è segnata dalla cosiddetta zona A, una zona per la quale già esistono, sin dal 1989 anno fondativo della AMP, tutte le chiusure possibili ma che segna l’abbandono del mare di Pianosa ai bracconieri ed ai banditi di ogni specie. La zona C delle Isole Tremiti è di gran lunga meglio conservata e ricca di vita. Basterebbe ciò a dimostrare quanto siano inefficaci ed inopportune le vostre regole pensate e sognate con il sedere asciutto. Chi ha immaginato queste regole è evidente che non ha un solo cristallo di sale tremitese sulla sua candida pelle bianca da montanaro. Non sono le regole quindi, ma i controlli a determinare il successo della prevenzione e della repressione degli atti di vandalismo nei confronti del territorio marino. Ancora oggi vi preoccupate delle spese dell’ufficio per il mantenimento della burocrazia e della politica ma nulla fate per i controlli. La zonizzazione, da sempre raffazzonata ed improvvisata, segna ancora una volta quanto siate all’oscuro delle caratteristiche della Riserva. Basti vedere le zone d’ancoraggio, che dire? Siamo senza parole al cospetto di una tale assurdità contraria alle caratteristiche ecologiche e contraria anche alle ordinanze, vi sarebbe bastato consultare un qualsiasi portolano. Avete realizzato il libro dei sogni del conservatore burocrate più oscuro, quello di chi sogna California e vive in montagna!

Tenetevi le vostre regole il mondo è pieno d’opportunità, il mio gommone è già in Grecia libero come il proprietario.

Modificato da uisso
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Giusto per tenervi aggiornati...

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Vi invio questa mia per annunciarvi di voler ritirare la mia domanda di autorizzazioni per la Riserva delle Isole Tremiti, naturalmente spero che siate così gentili da inviarmi in restituzione la marca da bollo da 14,62 inviatavi con la mia richiesta, alla cui data le regole della Riserva erano assolutamente diverse.

Evito di commentare, articolo per articolo, il disciplinare approvato, mi pare solo evidente che, chi si è espresso, non solo non ha a cuore la Riserva ed i suoi abitanti residenti e turisti, ma della Riserva, delle caratteristiche marine, oltre che delle risorse esistenti, sa davvero poco.

Deliberare, in particolare, in assenza dell’Amministrazione Comunale è segno oltretutto di mancanza di correttezza politico Istituzionale. Ora non sappiamo e non potremo sapere se il passato Sindaco (il quale ci ha garantito di non aver mai concordato quanto da voi deliberato) fosse concorde con il vostro disciplinare e se i residenti e la futura Amministrazione potranno mai esprimere il proprio legittimo parere.

Credo che sarebbe stato almeno opportuno che chi regolamenta la vita dell’AMP Isole Tremiti, fosse presente sul territorio ed avesse cognizione e coscienza delle risorse e delle conseguenze delle opere fantasiosamente immaginate. E’ evidente che avete avuto l’idea di non avere il controllo della Riserva e che, per tanto, fosse necessario un giro di vite. Purtroppo non volete vedere l’evidente, il lapalissiano, il pleonastico. Il fallimento della Riserva deriva solo dalla Vostra mancanza di capacità e forse di volontà nei controlli. L’evidenza è segnata dalla cosiddetta zona A, una zona per la quale già esistono, sin dal 1989 anno fondativo della AMP, tutte le chiusure possibili ma che segna l’abbandono del mare di Pianosa ai bracconieri ed ai banditi di ogni specie. La zona C delle Isole Tremiti è di gran lunga meglio conservata e ricca di vita. Basterebbe ciò a dimostrare quanto siano inefficaci ed inopportune le vostre regole pensate e sognate con il sedere asciutto. Chi ha immaginato queste regole è evidente che non ha un solo cristallo di sale tremitese sulla sua candida pelle bianca da montanaro. Non sono le regole quindi, ma i controlli a determinare il successo della prevenzione e della repressione degli atti di vandalismo nei confronti del territorio marino. Ancora oggi vi preoccupate delle spese dell’ufficio per il mantenimento della burocrazia e della politica ma nulla fate per i controlli. La zonizzazione, da sempre raffazzonata ed improvvisata, segna ancora una volta quanto siate all’oscuro delle caratteristiche della Riserva. Basti vedere le zone d’ancoraggio, che dire? Siamo senza parole al cospetto di una tale assurdità contraria alle caratteristiche ecologiche e contraria anche alle ordinanze, vi sarebbe bastato consultare un qualsiasi portolano. Avete realizzato il libro dei sogni del conservatore burocrate più oscuro, quello di chi sogna California e vive in montagna!

Tenetevi le vostre regole il mondo è pieno d’opportunità, il mio gommone è già in Grecia libero come il proprietario.

 

 

Per quello che hanno fatto, fin troppo gentile ed educato.............

:clapping: :clapping: :clapping: :clapping:

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Vi invio questa mia per annunciarvi di voler ritirare la mia domanda di autorizzazioni per la Riserva delle Isole Tremiti, naturalmente spero che siate così gentili da inviarmi in restituzione la marca da bollo da 14,62 inviatavi con la mia richiesta, alla cui data le regole della Riserva erano assolutamente diverse.

Evito di commentare, articolo per articolo, il disciplinare approvato, mi pare solo evidente che, chi si è espresso, non solo non ha a cuore la Riserva ed i suoi abitanti residenti e turisti, ma della Riserva, delle caratteristiche marine, oltre che delle risorse esistenti, sa davvero poco.

Deliberare, in particolare, in assenza dell’Amministrazione Comunale è segno oltretutto di mancanza di correttezza politico Istituzionale. Ora non sappiamo e non potremo sapere se il passato Sindaco (il quale ci ha garantito di non aver mai concordato quanto da voi deliberato) fosse concorde con il vostro disciplinare e se i residenti e la futura Amministrazione potranno mai esprimere il proprio legittimo parere.

Credo che sarebbe stato almeno opportuno che chi regolamenta la vita dell’AMP Isole Tremiti, fosse presente sul territorio ed avesse cognizione e coscienza delle risorse e delle conseguenze delle opere fantasiosamente immaginate. E’ evidente che avete avuto l’idea di non avere il controllo della Riserva e che, per tanto, fosse necessario un giro di vite. Purtroppo non volete vedere l’evidente, il lapalissiano, il pleonastico. Il fallimento della Riserva deriva solo dalla Vostra mancanza di capacità e forse di volontà nei controlli. L’evidenza è segnata dalla cosiddetta zona A, una zona per la quale già esistono, sin dal 1989 anno fondativo della AMP, tutte le chiusure possibili ma che segna l’abbandono del mare di Pianosa ai bracconieri ed ai banditi di ogni specie. La zona C delle Isole Tremiti è di gran lunga meglio conservata e ricca di vita. Basterebbe ciò a dimostrare quanto siano inefficaci ed inopportune le vostre regole pensate e sognate con il sedere asciutto. Chi ha immaginato queste regole è evidente che non ha un solo cristallo di sale tremitese sulla sua candida pelle bianca da montanaro. Non sono le regole quindi, ma i controlli a determinare il successo della prevenzione e della repressione degli atti di vandalismo nei confronti del territorio marino. Ancora oggi vi preoccupate delle spese dell’ufficio per il mantenimento della burocrazia e della politica ma nulla fate per i controlli. La zonizzazione, da sempre raffazzonata ed improvvisata, segna ancora una volta quanto siate all’oscuro delle caratteristiche della Riserva. Basti vedere le zone d’ancoraggio, che dire? Siamo senza parole al cospetto di una tale assurdità contraria alle caratteristiche ecologiche e contraria anche alle ordinanze, vi sarebbe bastato consultare un qualsiasi portolano. Avete realizzato il libro dei sogni del conservatore burocrate più oscuro, quello di chi sogna California e vive in montagna!

Tenetevi le vostre regole il mondo è pieno d’opportunità, il mio gommone è già in Grecia libero come il proprietario.

 

Ma allora non vai solo a pesca! :D:clapping::clapping::clapping::clapping:

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Ospite uisso

Ho dovuto rispondere alla lettera inviatami dal Direttore a proposito delle mie richieste fatte prima che passasse questo demenziale regolamento.

Francamente ho evitato di mettermi a scrivere tutte le castronerie del regolamento non servirebbe a nulla, forse solo a risolvere dei problemi a chi ha collaborato a toglierci di mezzo.

No, se la sbrighino da solo i signori del Parco e coloro i quali hanno collaborato.

Come hai potuto leggere dalla lettera nel frattempo ho portato il mio gommone in Grecia e l'ho immatricolato ottenendo il permesso di pesca per il gommone.... capisc' a me!

:bye:

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Ho dovuto rispondere alla lettera inviatami dal Direttore a proposito delle mie richieste fatte prima che passasse questo demenziale regolamento.

Francamente ho evitato di mettermi a scrivere tutte le castronerie del regolamento non servirebbe a nulla, forse solo a risolvere dei problemi a chi ha collaborato a toglierci di mezzo.

No, se la sbrighino da solo i signori del Parco e coloro i quali hanno collaborato.

Come hai potuto leggere dalla lettera nel frattempo ho portato il mio gommone in Grecia e l'ho immatricolato ottenendo il permesso di pesca per il gommone.... capisc' a me!

:bye:

 

T'aggio capit' :D

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Al Direttore del Parco Nazionale del Gargano

 

 

Vi invio questa mia per annunciarvi di voler ritirare la mia domanda di autorizzazioni per la Riserva delle Isole Tremiti, naturalmente spero che siate così gentili da inviarmi in restituzione la marca da bollo da 14,62 inviatavi con la mia richiesta, alla cui data le regole della Riserva erano assolutamente diverse.

Evito di commentare, articolo per articolo, il disciplinare approvato, mi pare solo evidente che, chi si è espresso, non solo non ha a cuore la Riserva ed i suoi abitanti residenti e turisti, ma della Riserva, delle caratteristiche marine, oltre che delle risorse esistenti, sa davvero poco.

Deliberare, in particolare, in assenza dell’Amministrazione Comunale è segno oltretutto di mancanza di correttezza politico Istituzionale. Ora non sappiamo e non potremo sapere se il passato Sindaco (il quale ci ha garantito di non aver mai concordato quanto da voi deliberato) fosse concorde con il vostro disciplinare e se i residenti e la futura Amministrazione potranno mai esprimere il proprio legittimo parere.

Credo che sarebbe stato almeno opportuno che chi regolamenta la vita dell’AMP Isole Tremiti, fosse presente sul territorio ed avesse cognizione e coscienza delle risorse e delle conseguenze delle opere fantasiosamente immaginate. E’ evidente che avete avuto l’idea di non avere il controllo della Riserva e che, per tanto, fosse necessario un giro di vite. Purtroppo non volete vedere l’evidente, il lapalissiano, il pleonastico. Il fallimento della Riserva deriva solo dalla Vostra mancanza di capacità e forse di volontà nei controlli. L’evidenza è segnata dalla cosiddetta zona A, una zona per la quale già esistono, sin dal 1989 anno fondativo della AMP, tutte le chiusure possibili ma che segna l’abbandono del mare di Pianosa ai bracconieri ed ai banditi di ogni specie. La zona C delle Isole Tremiti è di gran lunga meglio conservata e ricca di vita. Basterebbe ciò a dimostrare quanto siano inefficaci ed inopportune le vostre regole pensate e sognate con il sedere asciutto. Chi ha immaginato queste regole è evidente che non ha un solo cristallo di sale tremitese sulla sua candida pelle bianca da montanaro. Non sono le regole quindi, ma i controlli a determinare il successo della prevenzione e della repressione degli atti di vandalismo nei confronti del territorio marino. Ancora oggi vi preoccupate delle spese dell’ufficio per il mantenimento della burocrazia e della politica ma nulla fate per i controlli. La zonizzazione, da sempre raffazzonata ed improvvisata, segna ancora una volta quanto siate all’oscuro delle caratteristiche della Riserva. Basti vedere le zone d’ancoraggio, che dire? Siamo senza parole al cospetto di una tale assurdità contraria alle caratteristiche ecologiche e contraria anche alle ordinanze, vi sarebbe bastato consultare un qualsiasi portolano. Avete realizzato il libro dei sogni del conservatore burocrate più oscuro, quello di chi sogna California e vive in montagna!

Tenetevi le vostre regole il mondo è pieno d’opportunità, il mio gommone è già in Grecia libero come il proprietario.

:lol: :lol: :lol: :lol:

se è vero che gliel'hai mandato hai preso 100 punti.

Ma, mi raccomando: non transigere sui 14,62 euro della marca da bollo. Piuttosto fagli causa: tanto, le perdono tutte, vedrai.

;)

 

 

Modificato da Rijkaardt
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Ospite uisso

Ho parlato con Arturo Santoro ed alcuni amici che ieri al Parco Nazionale del Gargano per discutere del disciplinare approvato dal Commissario Straordinario.

L'impressione di alcuni di loro è che i funzionari oltre che all'asciutto delle problematiche siano anche incoscienti di quanto realizzato. La notizia buona, almeno nelle intenzioni, è che si sono dimostrati disponibili ad accettare le osservazioni anche se pare che le maggiori riserve siano proprio per la pesca sub in quanto esiste una direttiva a loro inviata dal Ministero che li invita ad eliminare la pesca sub come accade per tutte le altre AMP. Mi pare evidente che al Ministero non abbiano alcuna intenzione di cambiare lo status della pesca sub. Ci proveremo e forse sarà necessario fare una sottoscrizione da proporre anche nei negozi di pesca e di nautica delle regioni vicine.

Vi farò sapere e speriamo bene.

 

ps: naturalmente il più scettico sono proprio io ma voglio essere d'aiuto ai miei amici, loro ci credono.

 

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Ho parlato con Arturo Santoro ed alcuni amici che ieri al Parco Nazionale del Gargano per discutere del disciplinare approvato dal Commissario Straordinario.

L'impressione di alcuni di loro è che i funzionari oltre che all'asciutto delle problematiche siano anche incoscienti di quanto realizzato. La notizia buona, almeno nelle intenzioni, è che si sono dimostrati disponibili ad accettare le osservazioni anche se pare che le maggiori riserve siano proprio per la pesca sub in quanto esiste una direttiva a loro inviata dal Ministero che li invita ad eliminare la pesca sub come accade per tutte le altre AMP. Mi pare evidente che al Ministero non abbiano alcuna intenzione di cambiare lo status della pesca sub. Ci proveremo e forse sarà necessario fare una sottoscrizione da proporre anche nei negozi di pesca e di nautica delle regioni vicine.

Vi farò sapere e speriamo bene.

 

ps: naturalmente il più scettico sono proprio io ma voglio essere d'aiuto ai miei amici, loro ci credono.

 

Tutti ci dobbiamo credere, questi sono segnali importanti per tanti altri pescasub che si trovano già in questa condizione e per coloro che, purtroppo, ci si ritroveranno!

:clapping:

DAI CAXXOOOO!!!! :lol:

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Se dovesse servire o essere utile, mandateci una copia del documento di sottoscrizione che raccoglieremo qualche firma per voi.

Santo Riillo.

 

Ho parlato con Arturo Santoro ed alcuni amici che ieri al Parco Nazionale del Gargano per discutere del disciplinare approvato dal Commissario Straordinario.

L'impressione di alcuni di loro è che i funzionari oltre che all'asciutto delle problematiche siano anche incoscienti di quanto realizzato. La notizia buona, almeno nelle intenzioni, è che si sono dimostrati disponibili ad accettare le osservazioni anche se pare che le maggiori riserve siano proprio per la pesca sub in quanto esiste una direttiva a loro inviata dal Ministero che li invita ad eliminare la pesca sub come accade per tutte le altre AMP. Mi pare evidente che al Ministero non abbiano alcuna intenzione di cambiare lo status della pesca sub. Ci proveremo e forse sarà necessario fare una sottoscrizione da proporre anche nei negozi di pesca e di nautica delle regioni vicine.

Vi farò sapere e speriamo bene.

 

ps: naturalmente il più scettico sono proprio io ma voglio essere d'aiuto ai miei amici, loro ci credono.

 

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Se dovesse servire o essere utile, mandateci una copia del documento di sottoscrizione che raccoglieremo qualche firma per voi.

Santo Riillo.

 

Ho parlato con Arturo Santoro ed alcuni amici che ieri al Parco Nazionale del Gargano per discutere del disciplinare approvato dal Commissario Straordinario.

L'impressione di alcuni di loro è che i funzionari oltre che all'asciutto delle problematiche siano anche incoscienti di quanto realizzato. La notizia buona, almeno nelle intenzioni, è che si sono dimostrati disponibili ad accettare le osservazioni anche se pare che le maggiori riserve siano proprio per la pesca sub in quanto esiste una direttiva a loro inviata dal Ministero che li invita ad eliminare la pesca sub come accade per tutte le altre AMP. Mi pare evidente che al Ministero non abbiano alcuna intenzione di cambiare lo status della pesca sub. Ci proveremo e forse sarà necessario fare una sottoscrizione da proporre anche nei negozi di pesca e di nautica delle regioni vicine.

Vi farò sapere e speriamo bene.

 

ps: naturalmente il più scettico sono proprio io ma voglio essere d'aiuto ai miei amici, loro ci credono.

 

Ovviamente questo vale anche per noi, manda manda! ;)

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Ne approfitto per ringraziarvi per le firme raccolte per noi.

Ciao.

:bye: :bye: :bye: :bye:

 

Se dovesse servire o essere utile, mandateci una copia del documento di sottoscrizione che raccoglieremo qualche firma per voi.

Santo Riillo.

 

Ho parlato con Arturo Santoro ed alcuni amici che ieri al Parco Nazionale del Gargano per discutere del disciplinare approvato dal Commissario Straordinario.

L'impressione di alcuni di loro è che i funzionari oltre che all'asciutto delle problematiche siano anche incoscienti di quanto realizzato. La notizia buona, almeno nelle intenzioni, è che si sono dimostrati disponibili ad accettare le osservazioni anche se pare che le maggiori riserve siano proprio per la pesca sub in quanto esiste una direttiva a loro inviata dal Ministero che li invita ad eliminare la pesca sub come accade per tutte le altre AMP. Mi pare evidente che al Ministero non abbiano alcuna intenzione di cambiare lo status della pesca sub. Ci proveremo e forse sarà necessario fare una sottoscrizione da proporre anche nei negozi di pesca e di nautica delle regioni vicine.

Vi farò sapere e speriamo bene.

 

ps: naturalmente il più scettico sono proprio io ma voglio essere d'aiuto ai miei amici, loro ci credono.

 

Ovviamente questo vale anche per noi, manda manda! ;)

 

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La goccia d'acqua.... il potere della goccia d'acqua... se la nostra resistenza diventa un problema più grave di quello che si vorrebbe risolvere con il nostro ostracismo... chissà, i miracoli della politica non finiscono mai di stupire no? Tentar non nuoce, non si uccide un uomo morto.

 

Se serve, siamo a disposizione per potenziale la raccolta firme.

 

Giorgio

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scusate la mia ignoranza ma Capraia e Lampedusa non sono AMP???lì in determinate zone seppur piccole la Pesca sub è consentita,dunque al Ministero bisognerebbe dirgli che le amp andrebbero adeguate così e non viceversa,ma loro sono troppo impegnati a non far rinchiudere" fellatio Silvio" in gabbia immagino ........altro che parchi o non parchi!!

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