AMP ISOLE TREMITI

[Giorgio Volpe]

In questi ultimi tempi sono stato molto occupato a pescare e a coordinare il rinnovamento di AM, ma via via mi è capitato di leggere affermazioni al limite del surreale, tipo che il recente disciplinare di chiusura tombale della pesca in apnea sarebbe dovuto al fatto che qualcuno si sarebbe messo a stuzzicare il can che dorme....

 

Per quanto riguarda il pessimismo cosmico di alcuni, perfettamente comprensibile e direi anche condivisibile, c'è da dire che esistono elementi di attualità che fanno comunque drizzare le orecchie. Visto che si tratta di situazioni complesse che comunque potranno evolversi in tempi medio-lunghi, mi riprometto di tornarci sopra con dovizia di particolari non appena mi sarò liberato dai pressanti impegni legati al restyling del portale, compito gravoso e impegnativo che mi lascia appena il tempo di... andarmene a pesca. Tra parentesi: ad oggi al Giglio si pesca, ma non lo considero un merito personale... piuttosto semplice fortuna, la stessa che ha recentemente abbandonato gli amici pescasub delle Tremiti.

 

Prima di chiudere una precisazione: c'è ancora un'amp in cui la pesca in apnea sarebbe consentita in zona C se non ci fosse un'ordinanza delle CCPP... è Ustica. Il risultato finale è il solito... ma sul piano giuridico ci sono differenze non secondarie....

 

Giorgio

[riillo]

Buona fortuna, francamente non credo nella vostra strategia ma vi ammiro. Avreste contattato Arturo?

Davvero? Cosa avrebbe dovuto fare Arturo?

Il caso delle Tremiti mi pare molto diverso e credo che l'unica speranza sia che i tremitesi si rendano conto che li hanno murati. La nuova normativa non chiude la pesca sub, sarebbe poca cosa (perdonatemi) ma chiude le isole e i suoi abitanti condannandoli alla morte per inedia.

Tutte le attività economiche a mare sarebbero impossibili.

Credere che si possa buttare via i mezzi nautici solo per rinnovare la flotta senza neache poterlo fare in fase di espansione economica significa voler vedere falliti gli operatori economici.

Tutto realizzato da chi a Tremiti neanche ci mette mai piede.

Grecia, Grecia.... ho 53 anni e spendermi in queste inutili guerre ai mulini a vento non credo sia nei miei sogni. Voglio solo andare a pesca e non occuparmi di queste scemenze, non vivo di questa roba.

 

Proprio questo è il momento, invece.

Devi sapere che fino a quando eravamo da soli che gridavamo "al lupo" (e tu lo sai bene) nessuno ci "cagava".

Ora hanno fatto l'errore di creare problemi a tutti i fruitori (perchè in quasi vent'anni non è cambiato niente sott'acqua nelle AMP, anzi è peggiorato tutto).

Da noi hanno fatto un nuovo regolamento nel 2009 per cui:

chi voleva fare il bagno avrebbe dovuto pagare 60,00 € annuo pro capite (una famiglia di 4 persone = 240,00 € annui);

per le immersioni libere circa 2.000,00 € annui;

per i pescatori sportivi con la canna il balzello è passato da 15,00 a 200,00 €;

per ormeggiare alle boe di ormeggio 5,00 € al giorno

(e questi sono i costi per i residenti).

 

Il risultato che hanno ottenuto è stato un compattamento di tutte le categorie di fruitori, che riunite in comitato, hanno fatto pressioni (politiche e di numeri: raccolta di firme, ecc,).

 

Alcuni enti gestori si sono resi conto del problema e stanno intervenendo.

 

Alla fine (san tremonti) le notizie:

1) non ci sono soldi, le AMP sono in difficoltà;

2) al ministero è cambiato il modo di vedere la PiA (non più incompatibile con le AMP, in quanto attività non impattante come si reputava prima (c'èntrerà qualcosa una recente ricerca scientifica in 3 AMP italiane?).

In sostanza non è più un tabu la possibile autorizazione ad effetturae la Pesca sportiva subacquea in apnea nelle AMP.

 

So che non ancora non si è ottenuto niente (metto in conto anche il fatto che potremmo non arrivare a niente), ma questo credo sia un momento (che può essere) decisivo verso una ridefinizione delle regole per noi PiA.

 

Certo capisco anche te, e non ti biasimo se dopo anni di battaglie uno un pò "si rompe li co....oni", e fa bene ad andare a mare e fregarsene...

 

Non mi permetto di dare consigli a chi ha molta più esperienza di me, ma una cosa mi permetto di farlo: ESORTARE tutti coloro che non vogliono fare i bracconieri nel mare dove sono nati, ad unirsi perchè, forse ora più che mai una possibile soluzione del problema potrebbe essere a portata di mano.

 

Nel nostro piccolo noi siamo sempre e comunque a disposizione di tutti.

 

Ciao.

 

Buon mare (con una sana e sincera punta di invidia : )

[Ospite uisso]

Credo di poter dire d'essere una persona piuttosto battagliera, difficile da perdere di vista gli obbiettivi che si pone. Ciò nonostante nella questione di Tremiti ho avuto una solo iniziale incazzatura seguita subito dal sentore che nella vicenda ci sia la "manina" di qualche Tremitese che in accordo con qualche tecnocrate ha fatto la porcheria.

Il tecnocrate, poi, approfittando della caduta della giunta locale, per altri motivi, ha messo all'incasso tutto grazie al Commissario Straordinario. Questo signore un politico e non un esperto, di nomina del Ministro, uomo del VPresidente della Camera e strettamente, del PdL, che più preoccupato del rinnovo della sua poltrona che dell'effettiva bontà delle regole, ha emanato il disciplinare.

Attenzione, sono notoriamente un elettore di centro sinistra ma voglio evidenziare l'appartenenza al PdL solo perchè dimostra che non è vero affatto che il centro destra sia più vicino ai pesca sub o ai pescasportivi in genere.

I politici, notoriamente, sono più vicini ai ca**i LORO.

Un mio caro amico, una sorta di fratello per me, ha preparato un documento e naturalmente lo appoggerò ma non ho speranze so già che useranno proprio la pesca sub nel "do ut des" a favore tu tutti gli altri. Perchè fare la guerra per poi vedermi fuori mentre gli altri si sentiranno vincitori? Che muoia Sansone con tutti i Filisdei, mi viene da dire!

In particolare devo dirti che mi pare che l'abbiano fatta troppo grossa e se ti prenderai il tempo di leggere il disciplinare approvato, ti renderai conto che certa gente vive sulla luna e lontanissima dal territorio.

Andrebbe letto attentamente e portato in giro per l'Italia chiarendo a tutte le popolazioni come vorrebbero ridurle. E' il più grosso SPOT CONTRO le AMP. Fatelo leggere e se accadrà la gente residente nelle AMP antropizzate ne resterà spaventatissima.

Lasciami finire con una simpatica volgarità: "Sò tutti froci col culo degli altri!"

Modificato Marzo 28, 2011 da uisso

[Ospite uisso]

x Volpe

Dimenticavo...

Il can che dorme?

Naturalmente nessun rimprovero da parte mia, io per primo avrei usato la realtà dell'AMP delle Tremiti sui tavoli del Ministero e portata avanti come esempio, oltretutto aveva notevoli lacci e lacciuoli pur permessa.

Francamente poi il cane non dormiva affatto piuttosto era impegnato ad azzannare altri e forse è solo stato sollecitato ad azzannare più "democraticamente". Sono un realista, non credo d'essere un pessimista, ma etichettatemi come vi pare io mi limito a leggere la realtà.

Tenuto conto di quanto succede nel mondo so anche di non aver alcun diritto a lamentarmi per me morto un Papa se ne fa un altro, il guaio è per chi non può permettersi di andare più in la...

Saluti

[Giorgio Volpe]

Ciavarella, e se ti dicessi che il principale artefice del dossier sulla pescasub prodotto dalla Segreteria Tecnica delle AMP presso il Ministero dell'Ambiente oggi direttore di un'AMP del sud Italia ha chiamato a raccolta tutti i direttori delle AMP per sostenere l'iniziativa del sindaco di Favignana e presidente della relativa AMP volta alla costituzione di un tavolo tecnico per la ridefinizione del quadro normativo della pesca in apnea al fine di reintrodurla nelle AMP, spiegando che ad ogni passo i pescatori in apnea si mettono di traverso, con ciò creando un problema?

 

Il pesce sbatte forte.... magari è così? Resto pessimista con la ragione ma ottimista con la volontà. Non credo più in certe strategie perché alla fine ci ho sbattuto la testa, accorgendomi che in certi ambienti il vecchio "promovetur ut removetur" trova larghissima applicazione, direi anzi che è istituzionalizzato, ma continuo a credere nell'impegno dei tanti che stanno realizzando, a livello complessivo, la classica tortura cinese della goccia d'acqua.

 

Ho le prove di ciò che affermo.

 

Giorgio

[Ospite uisso]

Non oso crederti, non c'è più amara disillusione di quanto ci so è illusi.

Comunque tutti quelli che ancora trovano la forza di combattere hanno la mia ammirazione almeno anche se non li capisco.

[Giorgio Volpe]

Non sono illuso a mia volta, però tengo le orecchie ben aperte :-) perché le opportunità, in ogni caso, devono essere colte per poter dare frutti.

 

[melaltoadriatico]

Capo V - Disciplina dell’attività di pesca professionale

Art. 15 – Disposizioni generali

1.Nella zona B è consentita esclusivamente la piccola pesca artigianale, previa

autorizzazione dell’Ente gestore, riservata ai pescatori professionisti e alle imprese aventi

sede legale nel comune ricadente nella Riserva Naturale Marina Isole Tremiti, con i seguenti

attrezzi e modalità, in alternativa fra loro:

a. lenze fisse, con massimo 2 attrezzi per pescatore:

b. canne con massimo 3 ami;

c. lenze morte, bolentini, correntine con massimo 6 ami;

d. lenze per cefalopodi, con massimo 2 lenze per unità navale;

e. lenze a traino di superficie e di fondo, con massimo 2 traine per unità navale.

2.Nella zona C è consentita esclusivamente la piccola pesca artigianale, previa

autorizzazione dell’Ente gestore, riservata ai pescatori professionisti e alle imprese aventi

sede legale nel comune ricadente nella Riserva Naturale Marina Isole Tremiti, con i seguenti

attrezzi e modalità, in alternativa fra loro:

a. rete da posta calata perpendicolarmente alla linea di costa e ad una distanza dalla

stessa non inferiore a 150 metri o secondo quanto previsto dalla normativa di

settore, calata non prima di 2 ore dal tramonto e salpata non meno di 2 ore dopo

l’alba e comunque non oltre le ore 8.00 nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre,

segnalata come previsto;

b. palangaro, uno per unità navale, calato perpendicolarmente alla linea di costa ad

una distanza dalla stessa non inferiore ai 150 metri o secondo quanto previsto

dalla normativa di settore, segnalato come previsto;

c. nasse, calate a una distanza non inferiore a 150 m dalla costa o secondo quanto

previsto dalla normativa di settore, segnalate come previsto;

d. lenze fisse, con massimo 2 attrezzi per pescatore:

e. canne con massimo 3 ami;

f. lenze morte, bolentini, correntine con massimo 6 ami;

g. lenze per cefalopodi, con massimo 2 lenze per unità navale;

h. lenze a traino di superficie e di fondo, con massimo 2 traine per unità navale.

3. In zona C è consentita, previa autorizzazione dell’Ente gestore, la pesca professionale dei

ricci di mare (Paracentrotus lividus), con le seguenti modalità:

a. con fiocina o arpione dalla superficie o in immersione in apnea;

b. con un limite massimo di 20 giornate per pescatore professionista;

c. con un limite di cattura di n. 500 individui per giornata;

d. nel rispetto del relativo fermo di pesca stabilito dalle Autorità competenti.

 

Riserva naturale marina... di pesca per residenti.

è 10 anni che le frequentavo,non ho mai fatto vedere una lisca ai tremitesi, spesso addirittura mi cavavo anche la muta prima di rientrare nel porticciolo,ma evidentemente c'è chi si è comportato diversamente e loro(i pescatori di professione) si sono creati la loro bella riserva personale e privata che gli darà da mangiare ancora per molto....!!

Ma invece i noleggiatori di gommoni chi aveva appartamenti in affitto e le pensioni saranno contenti di questa cosa????

Penso che un pò di fatturato con questa nuova regolamentazione l'abbiano PERSO per sempre!!

E penso che unire AAMPIA ,FIPIA;porterebbe a risultati migliori!!In tutta ITALIA

Modificato Marzo 28, 2011 da melaltoadriatico

[Ospite uisso]

Credi? Francamente non credo che possano essere felici i pescatori locali.

Leggi bene e vedrai che se dovessero applicare le regole non avrebbero da pescare proprio un bel nulla.

Ho già detto che questa normativa è penalizzante per tutti al punto di essere impraticabile.

Nessun pescatore ha motori adeguati e nessuno potrebbe pescare con le reti a meno di 150 metri dalla costa distanza dalla quale le reti possono essere cominciate a calare ma in direzione perpendicolare alla costa stessa.

Che devono pescare così alle Tremiti?

Modificato Marzo 28, 2011 da uisso

[melaltoadriatico]

Credi? Francamente non credo che possano essere felici i pescatori locali.

Leggi bene e vedrai che se dovessero applicare le regole non avrebbero da pescare proprio un bel nulla.

Ho già detto che questa normativa è penalizzante per tutti al punto di essere impraticabile.

Nessun pescatore ha motori adeguati e nessuno potrebbe pescare con le reti a meno di 150 metri dalla costa distanza dalla quale le reti possono essere cominciate a calare ma in direzione perpendicolare alla costa stessa.

Che devono pescare così alle Tremiti?

Gianfranco credo che loro continueranno a pescare e che i controlli nei loro riguardi siano molto scarsi!!

Mi viene in mente il discorso che facevamo ai primi di novembre da Arturo,mentre pranzavamo e ricordo quel signore con l'occhio seduto a capo tavola.......

[Ospite uisso]

Amico mio, le regole sono per le persone per bene, gli altri se ne fregano a Tremiti come nel resto d'Italia.

[paolaccio]

E penso che unire AAMPIA ,FIPIA;porterebbe a risultati migliori!!In tutta ITALIA

 

Perchè FIPIA cosa stà facendo? Di concreto parlo.

[melaltoadriatico]

E penso che unire AAMPIA ,FIPIA;porterebbe a risultati migliori!!In tutta ITALIA

 

Perchè FIPIA cosa stà facendo? Di concreto parlo.

Fipia è appena nata diamogli tempo

[Cono Corrado]

E penso che unire AAMPIA ,FIPIA;porterebbe a risultati migliori!!In tutta ITALIA

 

Perchè FIPIA cosa stà facendo? Di concreto parlo.

Fipia è appena nata diamogli tempo

Allora diciamola tutta, AAMPIA è formata e sostenuta da tanti iscritti FIPSAS...

[paolaccio]

E penso che unire AAMPIA ,FIPIA;porterebbe a risultati migliori!!In tutta ITALIA

 

Perchè FIPIA cosa stà facendo? Di concreto parlo.

Fipia è appena nata diamogli tempo

Allora diciamola tutta, AAMPIA è formata e sostenuta da tanti iscritti FIPSAS...

 

...ma tutta, AAMPIA non ha nè bandiera nè colore, è la sua principale caratteristica che la contraddistingue, qui non si guarda alle strategie politiche ma le cose SI FANNO e si dà la possibilità a chiunque di PARTECIPARE.

 

Prima di schierarsi con qualcuno, vuol capire reali intenzioni e modi d'agire del possibile partner! ;)