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una specie di sondaggio a cui tengo


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cari amici Pescasub e mi piacerebbe che rispondeste tutti,

secondo voi quali sono le prerogative che deve avere una pala per essere la migliore ,lo sò che non è facile perchè è un'insieme di fattori, ma fate uno sforzo anche voi senior master dei master che pescate nei miei sogni :angel::jrgian::smoke:

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Ospite Roberto Roy

Dipende dal tipo di utilizzo che ne vuoi fare.

Dipende dalla quota di utilizzo.

Se ti devi spostare con le pinne o se invece ti muovi con il gommone.

Dipende dalla propria postura e massa.

Dipende dalla sensazione e adattamento alla pala.

Mie personali considerazioni, però il tuo post è interessantissimo se si facesse una griglia con tutte le risposte e tutti gli utilizzi, sarebbe una cosa molto valida.

Ciao

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Lunga per scendere , morbida per pinneggiare sulla superfice ma non troppo per evitare il fenomeno del derapage durante la risalita.Deve avere i bordini a T lungo il bordo e devono essere fissate alla scarpetta tramite vite per la sostituzione della pala in caso di rottura o cambio materiale ( vedi carbonio o composito ).I fori devono essere possibilmente universali e le pale adattabili a tutte le scarpette senza la foratura delle scarpette stesse.

Eviterei l`uso di canalizzatori o di forature varie nella pala.

La scarpetta deve essere morbida e comoda anche dopo parecchie ore di utilizzo. Non deve avere alcuna linguetta per facilitare la calzata e deve essere fabbricata con materiale aniallergico. Colore disponibile nero o mimetico.

 

 

Misure ideali secondo me 80 x 195 peso non oltre 360 gr.

 

 

Saluti :bye:

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grazie atutti e due , Satan , lo so come è fatta una pala, :D:P mi interessano più le prerogative, tipo il peso come hai messo tu , la spinta, la robustezza, la spinta, la molteplicità d'uso , il costo , il design, e molte altre cose di qualsiasi tipo vi vengano in mente :bye::eek::eek::eek:

Satan, le rompi mai all'aspetto?

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Ospite Mariano Satta

Rispondo pubblicamente alla domanda di Loasso giunta pvt.

 

PINNE:

le pinne non muovono acqua...ma si muovono nell'acqua.

 

Fatta questa premessa la caratteristica da ricercare stà in una pala reattiva che ci permette di avanzare senza affaticare la muscolatura ed un'ottima scarpetta ed assemblaggio.

 

Chi è convinto che le pale più sono dure più ci portano "giù" sbaglia.

La durezza dà ottimi risultati se scelta in base alla nostra corporatura, forza ed allenamento.

 

Una persona esile e di corporatura ed altezza normale sviluppa una forza inferiore rispetto a chi ha una corporatura maggiore e di conseguenza una maggiore forza.

 

Il segreto stà tutto qua, una pala morbida e reattiva viene sempre preferita dai più ed in particolare dagli apneisti.

 

Una pala dura viene preferita da chi pesca a "PUNTO" col gommone perchè non ha necessità di spostamenti e nuotare in superficie.

 

La pala Media è un giusto compromesso per coloro che "allenati" partono da terra alternando tuffi fondi agli spostamenti in superficie.

 

Personalmente non sono un "gigante" ma uso indiferentemente le tre durezze indicate a seconda di dove e come pesco....se mi chiedete cosa preferisco usare dichiaro tranquillamente che le preferite sono le mescole morbide.

 

Al momento stò usando le BAT 20 sopratutto con le partenze da terra, non ho nessun problema ad andare fondo oltre i 20 e più metri e le tengo ai piedi per infinite ore senza avvertire nessunissimo affaticamento.

 

Le 30 e le 40 al momento sono a riposo dopo averle strapazate ed essermi strapazzato, idem le altre pinne che posseggo in carbonio.

 

Le Bat 20 mi permettono di nuotare nei lunghi spostamenti in superficie che durano quotidianamente delle infinite ore, sono dolci nelle discese profonde oltre i 20 metri. Staccano benissimo dal fondo portandomi su senza sprechi di energia e senza alcuno sforzo o affaticamento.

 

Le dure le preferisco nelle azioni di pesca meno profonde dove serve reattività e forza a contrastare la forza del mare che qua in Sardegna non manca quasi mai.

 

Concludo dicendo che la pala deve essere scelta in base a questi fattori e al tipo di pesca che uno sceglie di fare, tutte sono buone...il Top al momento sono la Vetrolite ed il Carbonio di tante ditte come la Merou che meritano grandi attenzioni, trovo ottime alcune in Polimero come le Cressi 3000 e le Beuchat Elite.

 

Personalmente stò usando la Vetrolite con grande soddisfazione poichè risulta ottima, robusta, agile e sopratutto indistruttibile. Ho anche il monopinna in Vetrolite della Mat Mass con mescola 9 ondulata che uso in piscina.

 

Ho modo continuamente di provare e confrontare la maggior parte delle pinne presenti sul mercato che gli allievi portano in piscina ai corsi, dalle più "povere" alle C4, da qua il mio pensiero dettato da prove dirette sul campo, idem mie scelte e consigli...Gli allievi normalmente , quando s'iscrivono ai corsi, le acquistano nuove rivolgendo mille domande di questo genere prima di prendere qualunque decisione.

 

La maggiore paura resta l'acquisto errato e la confusione è sempre tanta.

 

Mariano

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ho 3 pinne diverse. omer tuna morbide, beuchat elite medio-dure e bat 30 medie. le omer le uso in inverno quando le quote operative sono ridotte, max 5-6 metri, non affaticano e per queste profondità sono l'ideale, nella risacca poi riesco a contrastare senza problemi le onde.

le beuchat le uso qundo voglio pescare anche + fondo, quindi se alterno pesca nella schiuma e aspetti a quote + impegnative.

le bat per ora non posso utilizzarle per lunghi spostamenti e quindi le userò solo in caso di pescata fonda con spostamenti ridotti.

la scarpetta che preferisco è quella beuchat, morbidissima, anche se forse a cusa della sua morbidezza dopo appena un anno si sono rotte entrambe sul collo del piede :angry::angry::angry:

la scarpetta della tuna è la spora, un po larga ma nel complesso comoda.

la scarpetta omer è dura, mi ha causato delle escoriazioni dietro la caviglia, ma proprio grazie alla sua rigidità non si perde potenza quando si spinge.

in conclusione non ho una pala che preferisco, dipende dal tipo di pesca che faccio, cmq se dovessi scegliere la polivalente è la beuchat, ottima nel basso fondo come a oltre 20 metri.

ciao

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Chi è convinto che le pale più sono dure più ci portano "giù" sbaglia.

Infatti basti pensare che le falcon 80 ( pinne progettate per l`apnea ) son 10 cm piu` lunghe rispetto ai modelli standard ma la loro durezza e` soft come quelle delle falcon 25 . Dicono che le pinne devono scivolare nell`acqua e non spostarla sara` vero??? :rolleyes:

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Io ho le Rondine Gara da quasi 15 anni, ed in effetti la paura piu' grande

nel cambiare le pinne e' proprio quella di ritrovarsi con un prodotto non

adatto al proprio piede/fisico, e di conseguenza inutilizzabile.

 

Sarebbe bello se le varie case offrissero ai negozianti delle pinne di prova

in modo da poter dare la possibilita' ai clienti la possibilita' di poterle

provare almeno una volta prima di acquistarle, anche se mi rendo conto

che probabilmente sarebbe altamente antieconomico :(.

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"Cressi Rondine, meglio che niente per chi comincia"...

... e meglio di tutte per chi continua.

 

Ho le HF da tre anni e non scenderei mai nell'abisso senza di loro (a meno di non scenderci a rana). Adesso le svendono pure!

 

Quanto alla corrispondenza "pala morbida = profondista", beh, non ci credo affatto ... ho confrontato due discese a 45 metri con pale rigide (40) e pale morbide (25) che mi son fato prestare: includendo 10" di aspetto sul pedagno, sul profondimetro ho 1'35" con le 40 e 1'50" con le 25. Ben 15" di più!!! :sub: :sub: :sub:

 

Per chi obiettasse che spingere le pale dure fa consumare molto più ossigeno, sottolineo che con le pale morbide bisogna tuttavia dare molte più pinneggiate e subire uno scotto psicologico durante i primi metri della risalita.

 

Credo che delle pale rigide aumentino notevolmente efficienza e sicurezza di chi è abbastanza allenato da utilizzarle senza affaticarsi. March pesca nell'abisso e usa pale durissime, no?

 

Detto ciò, non mollerei ai le Cressi HF, che tutti i carbonisti dichiarano essere prive di reazione e con azione di cartone. Sarà che costano un terzo?

 

saluti

stefano

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grazie raga, anch'io ho le rondine gara, ma più in particolare cosa pretendete da una pala????????che sia uguale alle vostre abitutdini è indiscusso, ma cosè che vi fà prediligere quella pinna? a parte la scarpetta!!! come diceva Mariano, dipende dal tipo di muscolatura e da molti fattori :bye:

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Non sono un pescasub... mi sto appassionando all'apnea:

le pinne migliori per me al momento sono le uniche che ho :lol:

 

http://www.cressisub.it/img/interne/prodotti/foto/rondineprostar1.gif

 

mi piacerebbe prendere un paio di pinnoni (li posso chiamare così? :P ) e quando avrà maggiore esperienza potrò contribuire attivamente anche io a questo 3d! :rolleyes:

 

Ciao

AndreA

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