Emanuele Cinelli Inviato Gennaio 3, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 3, 2011 io faccio delle eccezioni e qualcuno lo mando a pescare. Ecco, io spero di rientrare in una di queste eccezioni Al centro diabetologico non mi hanno dato controindicazione in merito, anzi quando gli ho detto che mi aiutava a mantenere il valore glicemico sotto i 130 richiestomi (invero scendo anche a 100 in estate, specie queste ultime due con due, tre pescate a settimana) m'hanno solo detto "bene, allora si cerchi qualcosa da fare anche d'inverno"! Da dire che il mio valore oscilla tra 130 e 180 la mattina appena alzato, verso mezzogiorno è tra 110 e 130, due ore dopo i pasti ancora tra 110 e 130 solitamente più bassi che prima del pasto. Non ho zuccheri nelle urine, nessun problema cardiovascolare, no retinopatia, no altri problemi e prendo mezza pastiglia al giorno di Glicazide (che mi è stata data in quanto dimesso dal Centro Diabetologico ... nel senso che non mi seguono più visto che la situazione è stabile da anni). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Gennaio 4, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2011 io faccio delle eccezioni e qualcuno lo mando a pescare. Ecco, io spero di rientrare in una di queste eccezioni Al centro diabetologico non mi hanno dato controindicazione in merito, anzi quando gli ho detto che mi aiutava a mantenere il valore glicemico sotto i 130 richiestomi (invero scendo anche a 100 in estate, specie queste ultime due con due, tre pescate a settimana) m'hanno solo detto "bene, allora si cerchi qualcosa da fare anche d'inverno"! Da dire che il mio valore oscilla tra 130 e 180 la mattina appena alzato, verso mezzogiorno è tra 110 e 130, due ore dopo i pasti ancora tra 110 e 130 solitamente più bassi che prima del pasto. Non ho zuccheri nelle urine, nessun problema cardiovascolare, no retinopatia, no altri problemi e prendo mezza pastiglia al giorno di Glicazide (che mi è stata data in quanto dimesso dal Centro Diabetologico ... nel senso che non mi seguono più visto che la situazione è stabile da anni). direi che non ci sono controindicazioni alla pesca in apnea (a parte che stai al Lago ) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Gennaio 4, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2011 direi che non ci sono controindicazioni alla pesca in apnea (a parte che stai al Lago ) Grazie Max! Quando passi da queste parti fai un fischio che ti faccio fare una pescata al lago i posti che frequento io hanno poco da invidiare al mare Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Staderini Inviato Gennaio 11, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 11, 2011 Parlo sempre mal volentieri del "mio problema" ma visto che siamo fra amici e nella speranza che la mia esprienza passa servire a qualcuno... Mi sono ammalato di Diabete tipo 1 a 27 anni. Da allora il mio pancreas mi ha salutato e così sono costretto a supplire alla carenza di insulina con 4 iniezioni al giorno, tutti i giorni finchè campo (spero molto). Le analisi trimestrali alle quali mi sottopongo dicono che compenso abbastanza bene e per il momento non ci sono danni rilevanti al mio organismo, l'emoglobina è buona e le glicemie lo stesso. Naturalmente i medici che non conoscono l'attività subacquea, tantomeno quella in apnea, mi dissero che dovevo smettere assolutamente... Ovviamente non gli ho dato retta e vado sempre in acqua da 12 anni senza aver avuto mai un problema durante lo svolgimento dell'attività fisica (compresa la bicicletta e il nuoto in piscina). Naturalmente adotto alcune contromisure per non incorrere nell'ipoglicemia come portarmi dietro bevande tipo succo di frutta. Spesso vado da solo e in estate faccio anche lunghe pescate con tuffi oltre i 20 mt. durante l'inverno mi alleno in piscina facendo 2 km a nuoto o allenamenti con la squadra di apnea. Come dicevo non ho mai avuto ipoglicemie in acque e nemmeno in bicicletta. Dopo un po' d' anni ho imparato a riconoscerne i sintomi con un certo anticipo e sono andato in coma ipoglicemico una sola volta.... al ristorante, da schiantare da ridere!!! Anzi, ho potuto rilevare che durante l'attività sportiva, non ci sono abbassamenti notevoli della glicemia e anche se il dispendio di energia è molto superiore, dalle analisi che ho fatto dopo la pescata, i valori erano nella norma. Ovviamente la pesca è un'attività particolare, la piscina ha le sue caratteristiche che variano con il variare dell'allenamento, ancora diversa è la bicicletta o lo sci; in quest'ultimo caso, alla fine della giornata ho avuto valori al di sotto della media, ma si tratta di un'attività particolare che pratico per una settimana o due all'anno, per cui è più difficile "aggiustare il tiro". Ho imparato infatti che nel diabete è importante l'autoanalisi e l'autoregolamentazione; in pratica si deve essere doppiamente responsabili, per la propria salute e per evitare rischi per se e per gli altri. Non si può sgarrare, il nostro fisico non ce lo consente. Sono quindi diventato più severo con me stesso. Per quanto rigurda la dieta, adotto un regime alimentare di circa 2000 calorie al giorno. Niente dolci ne zucchero, carboidrati giusti e pesati alla bilancia (pasta, pane ecc.), niente sale, poca carne, pesce, molta verdura e frutta q.b. stando attento all'indice glicemico degli alimenti (ad es. le banane solo prima della pesca o di una sbiciclettata). Durante il primo anno di dieta sono dimagrito di 6-7 kg e da 12 anni il mio peso è stabile sui 78-79 kg, quindi ho imparato che la dieta non serve solo a dimagrire ma anche e sopratutto a mantenere un giusto peso e un sano stile di vita. Anzi, devo purtroppo ammette che per certi versi mi sento meglio di prima. Beh, si fa per dire. Per citare il Prof. Veronesi "la cattiva alimentazione è fonte di moltissime malattie gravi". Qualche anno fa i medici sportivi (ritengo ignoranti in materia) non hanno ritenuto che potessi continuare a svolgere l'attività agonistica (nuotavo con i master e facevo gare di pesca in apnea) per cui ho dovuto interrompere la "carriera", tuttavia vorrei ricominciare magari rivolgendomi a qualcuno che sia in grado di unire la professione medica con l'attività subaquea. Auguri a tutti e mangiate poco. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Gennaio 12, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 12, 2011 .............Qualche anno fa i medici sportivi (ritengo ignoranti in materia) non hanno ritenuto che potessi continuare a svolgere l'attività agonistica (nuotavo con i master e facevo gare di pesca in apnea) per cui ho dovuto interrompere la "carriera", tuttavia vorrei ricominciare magari rivolgendomi a qualcuno che sia in grado di unire la professione medica con l'attività subaquea. Auguri a tutti e mangiate poco. Alessandro perchè non mi chiami e ci vediamo a Perugia? in fondo sono 90 Km da Siena, vediamo cosa posso fare Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Gennaio 19, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 19, 2011 Ho imparato infatti che nel diabete è importante l'autoanalisi e l'autoregolamentazione; in pratica si deve essere doppiamente responsabili, per la propria salute e per evitare rischi per se e per gli altri. Non si può sgarrare, il nostro fisico non ce lo consente. Sono quindi diventato più severo con me stesso. Parole d'oro buone per tutti, sia diabetici che non. L' unica grande differenza stà nella misura del possibile "sgarro alla regola" che è ovviamente maggiore per chi non è "diabetico tipo 1" ma comunque non ci piove sul fatto che sarebbe cosa saggia darsi una buona regola a tavola sopratutto con l'andar avanti degli anni. Le statistiche parlano chiaro: molti ultracinquantenni sono tra coloro che pur ritenendosi "sani" in realtà patiscono di forme silenti di "diabete tipo 2" e/o di ipertensione non o mal diagnosticate in precedenza. Questi soggetti rischiano seriamente l'infarto e l'ictus molto più di coloro che invece si curano a tavola. E' cosa ovvia e risaputa ma và ricordata: fatevi fare un controllo medico generale di tanto in tanto senza mai dimenticare l'analisi di sangue e urine. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Gennaio 31, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 31, 2011 Leggo solo adesso gli ultimi interventi, molto istruttivi. Grazie Massimo per aver postato l'articolo. Attualmente - dopo un forte dimagrimento e una rivoluzione nello stile di vita, ma senza una sola pasticca - i miei valori pressori sono perfettamente normali, ed ho notato che la glicemia tende a variare di meno prima e dopo i pasti. A febbraio farò nuove analisi del sangue e la curva glicemica, per capirci qualcosa in più, ma in mare sto andando regolarmente e senza mai problemi anche con pescate di 5 ore nei rigori invernali. Porto con me del miele per reintegrare un po' di zuccheri a metà pescata nelle battute più lunghe con il gommone e quando esco dall'acqua mangio subito della frutta e dei crackers integrali. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Febbraio 1, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 1, 2011 Porto con me del miele per reintegrare un po' di zuccheri a metà pescata nelle battute più lunghe con il gommone e quando esco dall'acqua mangio subito della frutta e dei crackers integrali. toh.. toh!... ma che me tocca sentì! :lol: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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