gabsub Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! E siamo sicuri che senza, a queste condizioni , la strada intrapresa non sia sempre quella ? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! E siamo sicuri che senza, a queste condizioni , la strada intrapresa non sia sempre quella ? Di certezze, in assoluto, ce ne sono molto poche. In questo caso credo davvero che la strada non sia quella, ma la mia è solo un'opinione personale. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 (modificato) Domanda da 'gnorante: quelli spagnoli sono atleti professionisti, o dilettanti...come noi? Ricordo che in un'intervista, Amengual raccontò che, nonostante il lavoro che svolgeva allora (forse elettricista...prima di avere la "tienda"), veniva pagato (dallo Stato? non ricordo, dovrei dare na spolverata ai miei preziosi videodocumenti ) per assentarsi dal lavoro ed andare ad allenarsi in mare... Funziona ancora così, in Spagna? Modificato Settembre 20, 2010 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! La cernia è l'ultimo dei problemi, tanto anche prima erano in pochi a prenderle con frequenza. Ci si può anche rinunciare, ma altre cose è difficile digerirle e farsi piacere queste gare. Se ne faccia almeno un discorso di sicurezza che con la FAN è drasticamente calata. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite patnel Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 (modificato) La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! scusate se questa affermazione non la condivido. MAGARI FACESSIMO LA FINE DELLA FRANCIA!!! non ci sarebbe l'agonismo ufficiale(anche se le gare si fanno ugualmente) ma sicuramente il pescatore in apnea vivrebbe una situazione migliore rispetto all'ItALIA. Sotto questo punto di vista siamo peggio del 5° mondo. Pescare in francia significa prima di tutto essere al riparo dagli scafi che ti affettano. avete mai assistito quando le barche delle loro capitanerie affiancano altre che hanno solo avvicinato le grosse boe gialle che delimitano i loro golfi e litorali? Quindi ben venga un po' d'gonismo in meno e tanta sicurezza in più x chi va in mare seguendo sempre e comunque le regole. questa FOTO è di una zona in costa mediterranea francese. MAGARI ANCHE IN ITALIA!!! questa è una zona di cannisti,quando chi fa immersione o pesca in apnea lo permette eheh. Modificato Settembre 20, 2010 da patnel Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessio Gallinucci Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! La cernia è l'ultimo dei problemi, tanto anche prima erano in pochi a prenderle con frequenza. Ci si può anche rinunciare, ma altre cose è difficile digerirle e farsi piacere queste gare. Se ne faccia almeno un discorso di sicurezza che con la FAN è drasticamente calata. E' dimostrato, dati alla mano che la FAN è assai più pericolosa. E' stato solo un pretesto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 E' evidente che l'affermazione si riferiva all'agonismo. La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! scusate se questa affermazione non la condivido. MAGARI FACESSIMO LA FINE DELLA FRANCIA!!! non ci sarebbe l'agonismo ufficiale(anche se le gare si fanno ugualmente) ma sicuramente il pescatore in apnea vivrebbe una situazione migliore rispetto all'ItALIA. Sotto questo punto di vista siamo peggio del 5° mondo. Pescare in francia significa prima di tutto essere al riparo dagli scafi che ti affettano. avete mai assistito quando le barche delle loro capitanerie affiancano altre che hanno solo avvicinato le grosse boe gialle che delimitano i loro golfi e litorali? Quindi ben venga un po' d'gonismo in meno e tanta sicurezza in più x chi va in mare seguendo sempre e comunque le regole. questa FOTO è di una zona in costa mediterranea francese. MAGARI ANCHE IN ITALIA!!! http://img717.imageshack.us/img717/8274/zompi001.jpg questa è una zona di cannisti,quando chi fa immersione o pesca in apnea lo permette eheh. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! La cernia è l'ultimo dei problemi, tanto anche prima erano in pochi a prenderle con frequenza. Ci si può anche rinunciare, ma altre cose è difficile digerirle e farsi piacere queste gare. Se ne faccia almeno un discorso di sicurezza che con la FAN è drasticamente calata. E' dimostrato, dati alla mano che la FAN è assai più pericolosa. E' stato solo un pretesto Appunto Alè, ma la sicurezza degli atleti dovrebbe stare a cuore più della presunta immagine o del semplice ampliare la bse dei praticanti (posto che queste gare lo facciano) ?! E allora pazienza se ci vogliono campi più grandi e più tempo e soldi per preparare a dovere, meglio qualche lamentela (che sempre ci sarà) che un mazzo di taravana come si vede da qualche anno a questa parte. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite patnel Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 (modificato) Mi piacerebbe sapere quanti farebbero un po' a meno dell'agonismo x trovare condizioni simili(e sicuramente migliori) come in Francia. Con quello che già esiste lì: -regolamentazione delle AMP con possibilità di poter pescare in giorni e mesi stabiliti. -Sicurezza in mare notevolmente migliorata rispetto a noi -Figura del pescasub non ghettizzata -Maggior rispetto delle regole rispetto in Italia da parte di tutti -Divieto di pesca della cernia(ma con tutto quel pesce in più che hanno nei loro mari la cosa è irrilevante) E' evidente che l'affermazione si riferiva all'agonismo. La cernia nelle gare scordatevela! Quello di cui, da appassionati e tifosi, non ci si rende conto è che il rischio di fare la fine dalla Francia non è così remoto! scusate se questa affermazione non la condivido. MAGARI FACESSIMO LA FINE DELLA FRANCIA!!! non ci sarebbe l'agonismo ufficiale(anche se le gare si fanno ugualmente) ma sicuramente il pescatore in apnea vivrebbe una situazione migliore rispetto all'ItALIA. Sotto questo punto di vista siamo peggio del 5° mondo. Pescare in francia significa prima di tutto essere al riparo dagli scafi che ti affettano. avete mai assistito quando le barche delle loro capitanerie affiancano altre che hanno solo avvicinato le grosse boe gialle che delimitano i loro golfi e litorali? Quindi ben venga un po' d'gonismo in meno e tanta sicurezza in più x chi va in mare seguendo sempre e comunque le regole. questa FOTO è di una zona in costa mediterranea francese. MAGARI ANCHE IN ITALIA!!! questa è una zona di cannisti,quando chi fa immersione o pesca in apnea lo permette eheh. Modificato Settembre 20, 2010 da patnel Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessio Gallinucci Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 Quelli so francesi, noi no. Li hanno ammazzato il Re e la Regina, noi no. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite patnel Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 Quelli so francesi, noi no. Li hanno ammazzato il Re e la Regina, noi no. lì pescano tranquilli ,qua no... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 Scusate ma la discussione si rifersci alla diretta Mondiale, già discutere di regolamenti sull'agonismo è parzialmente O.T., se cominciamo a parlare anche della condizione generale della pesca in apnea diventa un gran casino e non ci si capisce più niente. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paolaccio Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 Domanda da 'gnorante: quelli spagnoli sono atleti professionisti, o dilettanti...come noi? Ricordo che in un'intervista, Amengual raccontò che, nonostante il lavoro che svolgeva allora (forse elettricista...prima di avere la "tienda"), veniva pagato (dallo Stato? non ricordo, dovrei dare na spolverata ai miei preziosi videodocumenti ) per assentarsi dal lavoro ed andare ad allenarsi in mare... Funziona ancora così, in Spagna? Credo che nell'intervista a Carbonell durante l'ultimo Eudishow, lui dica qualcosa in proposito, del tipo: se non ci sono sponsor non mi posso allenare propeio a conferma di quello che sostieni tu! Anche Gospic è un pofessionsta...giusto? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 Domanda da 'gnorante: quelli spagnoli sono atleti professionisti, o dilettanti...come noi? Ricordo che in un'intervista, Amengual raccontò che, nonostante il lavoro che svolgeva allora (forse elettricista...prima di avere la "tienda"), veniva pagato (dallo Stato? non ricordo, dovrei dare na spolverata ai miei preziosi videodocumenti ) per assentarsi dal lavoro ed andare ad allenarsi in mare... Funziona ancora così, in Spagna? Credo che nell'intervista a Carbonell durante l'ultimo Eudishow, lui dica qualcosa in proposito, del tipo: se non ci sono sponsor non mi posso allenare propeio a conferma di quello che sostieni tu! Anche Gospic è un pofessionsta...giusto? Dipende cosa si intende per professionista. Sicuramente Gospic pesca tutto l'anno. Carbonell (guardate l'intervista prima della gara) dichiara che lui d'inverno non va a mare. Kerejeta fa lo stesso lavoro di De Silvestri e Barteloni: il vigile del fuoco ma si organizza per prendersi lunghi periodi di ferie e girare il mondo a pescare. Marinov, se non vado errato, realizza mute in Croazia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Settembre 20, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 20, 2010 Domanda da 'gnorante: quelli spagnoli sono atleti professionisti, o dilettanti...come noi? Ricordo che in un'intervista, Amengual raccontò che, nonostante il lavoro che svolgeva allora (forse elettricista...prima di avere la "tienda"), veniva pagato (dallo Stato? non ricordo, dovrei dare na spolverata ai miei preziosi videodocumenti ) per assentarsi dal lavoro ed andare ad allenarsi in mare... Funziona ancora così, in Spagna? Credo che nell'intervista a Carbonell durante l'ultimo Eudishow, lui dica qualcosa in proposito, del tipo: se non ci sono sponsor non mi posso allenare propeio a conferma di quello che sostieni tu! Anche Gospic è un pofessionsta...giusto? Dipende cosa si intende per professionista. Sicuramente Gospic pesca tutto l'anno. Carbonell (guardate l'intervista prima della gara) dichiara che lui d'inverno non va a mare. Kerejeta fa lo stesso lavoro di De Silvestri e Barteloni: il vigile del fuoco ma si organizza per prendersi lunghi periodi di ferie e girare il mondo a pescare. Marinov, se non vado errato, realizza mute in Croazia. Ho dato un'occhiata alle info reperibili sul web, sempre per quanto riguarda Amengual... Da Wikipedia: Electricista de su profesión, como su padre, la fama y los éxitos que obtuvo le permitieron que su empresa le permitiera entrenar y prácticar su deporte para convertirse en uno de los mejores del mundo. Dunque (ora ricordo) era la società per cui lavorava come elettricista, a permettergli di allenarsi 4-5 volte alla settimana, pagandogli i giorni d'allenamento come normali giorni lavorativi. Sempre di Amengual (ma non solo), è la convinzione che per primeggiare a livello internazionale, un atleta debba potersi allenare quanto si allenava lui, ossia almeno 4-5 volte alla settimana. Tuttavia, senza nessun tornaconto economico, chi può allenarsi così tanto? In un'altra videointervista (questa di pochissimi anni fa), March sosteneva che gli iberici, oggi, possono contare su importanti aiuti economici degli sponsor... Ho l'impressione, quindi, che alle gare internazionali si confrontino persone praticamente pagate per pescare (come gli spagnoli), con altre che invece pescano per passione nel tempo libero (come noi italiani). Per tale ragione ritengo che tutto ciò che noi (anche a livello di gruppo) riusciamo a fare meglio di loro, sia da considerare come un risultato veramente straordinario. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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