Alessandro Staderini Inviato Giugno 14, 2010 Segnala Condividi Inviato Giugno 14, 2010 Per sollecitazione intendo dova la pala si piega. Me lo disse il produttore stesso che non c'erano problemi e infatti per ora... Comunque si crede che in carbonio sia un materiale molto delicato, ma se lavorato con la giusta perizia è incredibilmante resistente. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
india Inviato Giugno 14, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 14, 2010 Le ho forate. Ho usato una picola mola abrasiva montata su un trapano ad aria che raggiunge alte velocità. Si sono forate come il burro. Le ho usate in questi giorni. Per adesso nessuna crepa . Speriamo... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Giugno 15, 2010 Segnala Condividi Inviato Giugno 15, 2010 Comunque si crede che in carbonio sia un materiale molto delicato, ma se lavorato con la giusta perizia è incredibilmante resistente. la grafite e il carbonio in fibra sono quasi la stessa cosa perchè la fibra è composta da tante micro-matite. Prova le qualità e i difetti del carbonio con una matita: se usata di punta potresti perforare una latta d'acciaio perchè la grafite e il diamante sono parenti stretti ma se la matita viene usata di taglio si spezzerà come un grissino. Le fibre di carbonio vengono perciò trefolate in una matrice plastica in modo da estendere le qualità delle micro-matite che compongono la fibra elementare in tutte le prevedibili direzioni da cui il progettista "prevede" che arrivi lo sforzo. Tutte le micromatite lavoreranno di punta e vedrai i miracoli dei cockpit delle F1. In finale: il "carbonio" si può asolare facilmente solo se il progettista del manufatto ha previsto in fase di progetto che possa essere successivamente "asolato". Ho usato il temine "asola" perchè il buco in un tessuto è sempre un' asola. Ma poi l'asola và anche trattata e generalmente occorre inserire una boccola metallica per evitare lacerazioni e strappi nel tessuto. Morale: l'asola ottenuta và rifinita con una boccola metallica se volete che la modifica duri e che la pinna non finisca in pezzi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Giugno 15, 2010 Segnala Condividi Inviato Giugno 15, 2010 Per sollecitazione intendo dova la pala si piega. Me lo disse il produttore stesso che non c'erano problemi e infatti per ora... Comunque si crede che in carbonio sia un materiale molto delicato, ma se lavorato con la giusta perizia è incredibilmante resistente. Mi sono spiegato male. Un fissaggio mediante viti introduce un incastro senza vincolo di libertà alterando la deformata della pala sotto carico e aumentando la sollecitazione nel punto di giunzione. Questo NON significa che ogni pala reagisca allo stesso modo a questa modifica, ci sono quelle che si spaccheranno perchè non progettate per questa variante di fissaggio e altre che resisteranno bene. Se la modifica è stata autorizzata dal produttore niente da obiettare, di certo non è un'operazione a cui si possono sottoporre tutte le pale in composito senza distinzione, contando che tante si spaccano per molto meno. Che poi il carbonio sia molto più resistente di quanto normalmente si creda, assolutamente d'accordo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Giugno 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Giugno 16, 2010 Un fissaggio mediante viti introduce un incastro senza vincolo di libertà alterando la deformata della pala sotto carico e aumentando la sollecitazione nel punto di giunzione. Vero per il fissaggio con semplici viti Parker da legno o da ferro, nate per fissare materiali omogenei amorfi o comunque aventi resilienza isotropa non polarizzata. La fibra di carbonio nella sua matrice plastica multistrato si comporta come fosse legno o ferro solo se il progettista la ha preventivamente studiata così. Se il giunto è permesso se poi il fissaggio lo si fà con vite & dado serrati in boccola liscia allora si può rendere flottante il giunto usando boccole lisce di diametro maggiorato rispetto la vite. Così flottando si recupererebbero quei 2-3 gradi di libertà sufficienti a rendere il giunto molto meno sollecitato che non con le semplici viti Parker. Insomma, sepoffà ma con i dovuti accorgimenti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Giugno 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Giugno 16, 2010 non so perchè, ma ho il sospetto che tutti quelli a cui non si sono incollate le scarpette alla pala con il silicone è perchè non hanno carteggiato i longheroni della scarpetta...a volte se il solvente utilizzato per sgrassarle non è adatto non si riesce a togliere il distaccante..una bella rimozione meccanica dello strato superficiale seguita dall'uso del solvente di solito risolve il problema...ma haimè si fa prima a forare le pale e ad avere dei longheroni che comunque si staccano dalla pala. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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