Ospite Forchetta Inviato Maggio 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 2, 2010 ciao a tutti, ho letto solo adesso la discusione , io credo che non dipenda dal veleno o inquinamento o parassiti , il problema secondo me è da cercare nella brutta abitudine che hanno i pescatori con i tramagli che spesso tirano su le reti e buttano via le salpe anche grosse perche non hanno mercato , specialmente i non professionisti , i pesci che sono stati intrappolati nelle maglie delle reti restano spesso in vita e agonizanti poi vengono rilasciati , per ore possono vagare in uno stato vegetativo che ai nostri occhi risultera molto anomalo , ma non c è niente di strano , sono solo pesci che stanno morendo e che non sono assolutamente in grado di reagire, io personalmente ho incontrato mugginoni da 2 kg praticamente privi di qualsiasi reazione sempre per il motivo che vi ho esposto , e cosi con salpe e tordi , pesci del genere se non vengono agrediti finiscono poi vittima dei parassiti e poi finiscono come il sarago del video che fara una brutta fine , tra l altro era meglio una bella fucilata per finirlo ciao a tutti massimo per aggiungere di piu il fatto steso che nella stessa zona ha trovato piu pesci della stessa specie non fa altro che rinforzare la mia esperienza Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Maggio 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 2, 2010 ciao a tutti, ho letto solo adesso la discusione , io credo che non dipenda dal veleno o inquinamento o parassiti , il problema secondo me è da cercare nella brutta abitudine che hanno i pescatori con i tramagli che spesso tirano su le reti e buttano via le salpe anche grosse perche non hanno mercato , specialmente i non professionisti , i pesci che sono stati intrappolati nelle maglie delle reti restano spesso in vita e agonizanti poi vengono rilasciati , per ore possono vagare in uno stato vegetativo che ai nostri occhi risultera molto anomalo , ma non c è niente di strano , sono solo pesci che stanno morendo e che non sono assolutamente in grado di reagire, io personalmente ho incontrato mugginoni da 2 kg praticamente privi di qualsiasi reazione sempre per il motivo che vi ho esposto , e cosi con salpe e tordi , pesci del genere se non vengono agrediti finiscono poi vittima dei parassiti e poi finiscono come il sarago del video che fara una brutta fine , tra l altro era meglio una bella fucilata per finirlo ciao a tutti massimo per aggiungere di piu il fatto steso che nella stessa zona ha trovato piu pesci della stessa specie non fa altro che rinforzare la mia esperienza Si ma non con la patina agli occhi pero. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
wigheb Inviato Maggio 3, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 ciao a tutti, ho letto solo adesso la discusione , io credo che non dipenda dal veleno o inquinamento o parassiti , il problema secondo me è da cercare nella brutta abitudine che hanno i pescatori con i tramagli che spesso tirano su le reti e buttano via le salpe anche grosse perche non hanno mercato , specialmente i non professionisti , i pesci che sono stati intrappolati nelle maglie delle reti restano spesso in vita e agonizanti poi vengono rilasciati , per ore possono vagare in uno stato vegetativo che ai nostri occhi risultera molto anomalo , ma non c è niente di strano , sono solo pesci che stanno morendo e che non sono assolutamente in grado di reagire, io personalmente ho incontrato mugginoni da 2 kg praticamente privi di qualsiasi reazione sempre per il motivo che vi ho esposto , e cosi con salpe e tordi , pesci del genere se non vengono agrediti finiscono poi vittima dei parassiti e poi finiscono come il sarago del video che fara una brutta fine , tra l altro era meglio una bella fucilata per finirlo ciao a tutti massimo per aggiungere di piu il fatto steso che nella stessa zona ha trovato piu pesci della stessa specie non fa altro che rinforzare la mia esperienza Ciao, non credo dipendesse da una rete, un pesce tolto dalla rete e rigettato in acqua con disprezzo da un professionista probabilmente avrà dei segni sul corpo, la livrea era perfetta. Comunque grazie per la risposta, ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Forchetta Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 ciao tyler, hai ragione , ma il fatto stesso che il pesce in queto caso un branco di salpe sia finito nella rete per alcune ore , porta i pesci a soffrire in maniera spropositata , niente a che vedere con la nostra fucilata ,sarebbe unargomento da trattare in maniera approfondita per vedere di risolvere il nostro ingresso nelle amp di tutta italia il fatto che poi le ributtano in mare dopo 7 o 8 ore ancora vive , non vuol dire che si riprendono , il fatto stesso che stanno ferme imprigionate nella rete fa si che molti parassiti approfittano della situazione, e i primi organi che vengano attaccati sono gli occhi, poi il pesce praticamente moribondo e ormai reso praticamente cieco vaga anche per molte ore , fino a quando un grosso predatore lo mangia , oppure lo troviamo morto sul fondo con altri animali che lo stanno mangiando tipo garagoli granchi o polpi , di solito quando in un percorso troviamo piu di un pesce in quello stato al 90% è per il motivo che ti ho detto ,poi non è detto che non sia per altri motivi , ma doveva trovare piu pesci di diversa razza per poter dire avvelenamento di qualsiasi forma , le salpe di solito non muoiano da sole , doveva trovare in zona morti o moribondi tutti i pesci stanziali tipo scorfani tordi boccacce nicchidire polpi e via dicendo , tutti i pesci e i crostacei e molluschi che stanno a stretto contatto con il fondo, io ho visto, pultroppo morie di questi pesci per inquinamento e anche per cause naturali , e non muore solo una specie , ma molte per l intero tratto interessato ciao a tutti massimo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 ciao tyler, hai ragione , ma il fatto stesso che il pesce in queto caso un branco di salpe sia finito nella rete per alcune ore , porta i pesci a soffrire in maniera spropositata , niente a che vedere con la nostra fucilata ,sarebbe unargomento da trattare in maniera approfondita per vedere di risolvere il nostro ingresso nelle amp di tutta italia il fatto che poi le ributtano in mare dopo 7 o 8 ore ancora vive , non vuol dire che si riprendono , il fatto stesso che stanno ferme imprigionate nella rete fa si che molti parassiti approfittano della situazione, e i primi organi che vengano attaccati sono gli occhi, poi il pesce praticamente moribondo e ormai reso praticamente cieco vaga anche per molte ore , fino a quando un grosso predatore lo mangia , oppure lo troviamo morto sul fondo con altri animali che lo stanno mangiando tipo garagoli granchi o polpi , di solito quando in un percorso troviamo piu di un pesce in quello stato al 90% è per il motivo che ti ho detto ,poi non è detto che non sia per altri motivi , ma doveva trovare piu pesci di diversa razza per poter dire avvelenamento di qualsiasi forma , le salpe di solito non muoiano da sole , doveva trovare in zona morti o moribondi tutti i pesci stanziali tipo scorfani tordi boccacce nicchidire polpi e via dicendo , tutti i pesci e i crostacei e molluschi che stanno a stretto contatto con il fondo, io ho visto, pultroppo morie di questi pesci per inquinamento e anche per cause naturali , e non muore solo una specie , ma molte per l intero tratto interessato ciao a tutti massimo Spero veramente sia come dici tu!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
heron Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 Facciamo tesoro e approfittiamo di questi eventi (speriamo rari!) per pescare il pesce "malato" e portarlo a qualche organo competente, che potrebbe essere un istituto di biologia marina, segnalandone la zona ove prelevato, le condizioni e quant'altro possa essere utile ai fini di una creazione di database. Apprezzeranno questo interesse e avremo contribuito a meteere in mostra il valore del pescasub a titotlo ambientale. Chairamente oltre che aver reso un servizio a livello studio scientifico. Io potrei farlo pescando spesso li.Ammettendo che a questi "istituti" interessasse la cosa,da chi potrei andare??Esistono enti competenti per queste questioni o come sempre non c'è nulla? Ad esempio in sardegna esiste un Istituto di Biologia marina che l'estate scorsa ha fatto un'esperimento sui polpi: ne ha liberati un certo numero, dopo aver apposto loro una targhetta identificativa, in una data zona, e ha esposto un bando in cui dichiarava di pagare 50 euro ogni esemplare pescato, a patto che venisse dichiarato il luogo del ritrovamento, la profondità, l'ora ecc. Questo per studiare i loro comportamenti, credo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
heron Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 Forse davide serra ne sa qualcosa di più... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 Forse davide serra ne sa qualcosa di più... Allora ecco pechè i polpi di taglia sono finiti!!! Comunque è la prima volta che sento parlare di un esperimento simile, mi cogli impreparato. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
albyca Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 Facciamo tesoro e approfittiamo di questi eventi (speriamo rari!) per pescare il pesce "malato" e portarlo a qualche organo competente, che potrebbe essere un istituto di biologia marina, segnalandone la zona ove prelevato, le condizioni e quant'altro possa essere utile ai fini di una creazione di database. Apprezzeranno questo interesse e avremo contribuito a meteere in mostra il valore del pescasub a titotlo ambientale. Chairamente oltre che aver reso un servizio a livello studio scientifico. Io potrei farlo pescando spesso li.Ammettendo che a questi "istituti" interessasse la cosa,da chi potrei andare??Esistono enti competenti per queste questioni o come sempre non c'è nulla? Ad esempio in sardegna esiste un Istituto di Biologia marina che l'estate scorsa ha fatto un'esperimento sui polpi: ne ha liberati un certo numero, dopo aver apposto loro una targhetta identificativa, in una data zona, e ha esposto un bando in cui dichiarava di pagare 50 euro ogni esemplare pescato, a patto che venisse dichiarato il luogo del ritrovamento, la profondità, l'ora ecc. Questo per studiare i loro comportamenti, credo. Mai sentito niente su questo esperimento...ma non è che stai parlando delle aragoste?? Su quelle si che è stato fatto qualcosa del genere Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
heron Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 no. parlo dei polpi. La cosa si è svolta nell'AMP del Sinis -mal di ventre-. Ad ogni buon conto rintraccio telefonicamente alcuni amici che hanno i contatti con l'ente in questione e poi riaggiorno la notizia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Maggio 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Maggio 3, 2010 (modificato) Circa due mesi fà ho sparato in tana ad una salpa quando l'ho tirata fuori mi accorsi che aveva il corpo deformato zona stomaco e gli occhi giallastri, incuriosito gli apro la pancia e ho visto una cosa strana tipo cancro e l'intestino con un liquido giallo scuro. Bah! Non sò che dire............... Modificato Maggio 3, 2010 da francesco Grecia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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