Molare rotto

[Arbagino]

Mi presento, sono Gino, 45 anni e pratica la pesca in apnea da 30, se pur con qualche lunga pausa.

Oggi mi si è rotto il primo molare dell'arcata superiore destra .

Sono già stato dal mio dentista che mi ha asportato la parte spezzata che purtroppo arriva a circa 3,5mm all'interno della gengiva (scusatemi per i termini non medici).

 

Il mio dentista che è tra l'altro un amico in cui ripongo il massimo della fiducia, mi ha prospettato 3 diversi metodi di ricostruzione, ma non essendo pratico del nostro sport, non riesce ad indirizzarmi, verso la soluzione migliore per questo specifico caso. Non vorrei andare incontro a problemi durante le immersioni.

 

Le possibilità sono:

1) Fare un impianto dentario (estrarre completamente il dente, ancorare all'osso della mascella un sorta di tassello in titanio sul quale montare un nuovo dente).

2) Fare un ponte (estrarre il dente, ed ancorare una protesi ai due denti adiacenti)

3) Eliminare la radice palatina che è quella relativa alla parte danneggiata, e montare due protesi sulle altre due radici ancora buone ed integre.

 

Spero che qualcuno mi possa essere di aiuto, visto che sono veramente confuso oltre che preoccupato.

 

Grazie

Gino

 

 

 

 

[Ospite albyval]

Nessuna delle tre ti puo' dare problemi una volta che il lavoro e' finito e consolidato.

Mentre dovrai sicuramente sospendere l'attivita' temporaneamente durante la guarigione sia nel caso dell'estrazione che dell'inserimento dell'impianto.

Se i tuoi dubbi riguardano invece quale sia la soluzione migliore, affidati al tuo amico dentista visto anche la stima che hai di lui.

Saluti

 

 

[andrea0801]

io nell'ultimo anno ho curato molti denti, ho sentito fastidio solo oltre i 5mt e nei primi 10gg dopo il lavoro,

un giorno addirittura finito dalla dentista sono andato a pesca, e mi ha dato molto fastidio, ma stando entro dieci mt si puo' sopportare.

[Massimo Malpieri]

tutte e 3 le soluzioni vanno bene; diciamo che il lavoro di implantologia ossea potrebbe esporti a problemi sinusitici visto che si va a lavorare sul mascellare (pericoli comunque remoti se rispetti i normali tempi di consolidamento dell'impianto nella matrice ossea).