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Agonismo si o no ?


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Onestamente non penso possano fare molto di più di quello che stanno facendo.

 

 

...per esempio potrebbero mettere le foto dei pesci presi durante la gara! mi sembra assurdo non farlo visto che lo spettacolo sta tutto lì! la sensazione che ho avuto, sfogliando il num di pesca in apnea inerente gli ultimi assoluti è, che non le mettono per vergogna!

 

comunque...sono daccordissimo con ciò che dice loasso e con quello che dici tu daniele, sembra che ci stiamo facendo la guerra da soli.

 

 

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Miglior contributo in questa discussione

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L'agonismo e' un valore aggiunto a qualsiasi sport senza il quale non si potrebbe crescere in tutti i sensi.

Pensate solo un po' se nel calcio o nel basket non esistesse un campionato, quanti sarebbero i praticanti??

E soprattutto la divulgazione a chi sarebbe demandata?

Pensate davvero che le attrezzature sarebbero arrivate all'attuale livello di qualita' se non ci fossero state le gare dove atleti di varie nazionalita'

si confrontavano non solo per capacita' atletiche ma anche per le attrezzature che utilizzavano?

L'agonismo e' qualcosa che si ha o non si ha, non te lo puoi inventare e' qualcosa che e' presente solo in alcuni dna e' questo e' un fatto scientifico

come e' scientifico che se l'uomo non cacciasse saremmo gia' una specie estinta.

Sicuramente nell'era moderna e' giusto avere una coscienza ambientalistica e mi pare che in tal senzo la fipsas si stia ben movendo, quello

che manca ancora purtroppo e' la mancanza di capitali per ben promuovere e farci ben conoscere.

Avete visto la caccia terrestre? E' lontana anni luce da noi per impegno sportivo e danno ecologico, eppure sono riusciti quasi sicuramente a far

cambiare la legge in merito alla chiusura stagionale, demandando il tutto alle regioni che possono decidere in tal senso e quindi in base ai propri

interessi e questo e' potuto accadere solo perche' ci sono forti pressioni industriali e politiche affinche' la caccia rimanga e cresca sempre piu'.

Questo perche' l'italia e' uno dei paesi produttori di fucili super tecnologici e perche' la licenza di caccia e' un uteriore introito per le gia' povere casse delle tesorerie regionali.

Credo che sia soprattutto interesse delle aziende produttici di attrezzature pescapnea che l'agonismo cresca sempre piu' in quanto unica vera vetrina

mondiale per le attrezzature e credo che una licenza di pesca che andasse alle regioni ci aprirebbe le porte alle varie aree marine protette esluse al solo

pescatore in apnea.

Quanto alle riviste, fosse per me aumenterei di gran lunga le pagine dedicate all'agonismo documentando per bene anche le gare selettive.

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  • 3 settimane dopo...

aggiungo solamente una piccola informazione all'analisi fatta da siccia, daniele ed altri negli ultimi post.

l'agonismo, le gare ed in particolare il pesce pescato durante le gare federali hanno fornito negli ultimi tempi un piccolo supporto a vari istituti di ricerca come università, istituto zooprofilattico e servizi sanitari nello svolgere una piccola inagine scientifica per determinare lo stato sanitario di specie ittiche di interesse commerciale in alcuni punti critici del nostro mare.

Sono stati analizzati anche i livelli dei matalli pesanti nelle parti edibili dei pesci. Le zone interessate sono molte e distribuite su tutto il terrotorio nazionale. Tra poco saranno pubblicati anche i risultati finali.

Questo è solo un piccolo esempio per esprimere le potenzialità future del mondo agonistico, cosa che negli altri paesi europei viene fatta normalmente da molto tempo!

 

un saluto a tutti

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dopo aver letto tutto sto papiro e l'articolo... dico pure io la mia...

 

1 - non paragoniamo la pesca in apnea alla caccia terrestre! i cacciatori sono parecchi, gli unici (o quasi) che prelevano selvaggina dal territorio, noi siamo molti meno, c'è più acqua che terra e più pesci che selvaggina... il problema è che non siamo i soli a pescare!!!

 

2 - quelli che dicono che 300 son pochi... hanno mai preparato un campo gara per una settimana filata magri con il mare che sbatte di gusto e poi alla gara cappottano o poco via??? succede.... vediamo alla semifinale A 2009?? c'ero è stato massacrante... non per i pesci... ma per i PESCATORI!!! (li il limite è 400gr.)

 

3 - gronghi e compagnia bella pesci facili??? quanti ne aete presi? io in 14 anni di pesca solo 1! ma anche se prepari il campo gara... pensate che li trovate li ad aspettarvi?? forse qualcuno se vi va di lusso!!

 

4 - un peschereccio fa tranquillamente 300kg di pesce in una nottata... OGNI PESCATORE IN QUANTO TEMPO LI FA 300kg???

tra le varie... mai notato i gabbiani dietro i pescerecci? MANGIANO LA MINUTAGLIA CHE E' RIMATA NELLE RETI E GETTATA IN MARE!!!

 

5 - tutti i bei fucili ultimo modello che ci compriamo senza agonismo pensate di trovarli in commercio? chi pensate che testa le attrezzature? gli agonisti sponsorizzati dalle case produttrici... se non era per loro eravamo 40 anni in dietro!!!

 

il problema è che la gente ignora quel che facciamo... tutto qui!!! possiamo stare qui a parlare di tutto e di più ma se non si informa la gente nel modo corretto... siamo rovinati!!! io farei provare ad un ambientalista a sparare anche su un bersaglio finto in 15 mt. d'acqua.... forse si rendono conto...

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mi trovo d'accordo con te su tutti i punti citati , la realtà e che non si riesce a fare una campagna informativa su questi temi che esca dalla cerchia dei pescatori , anzi la cosa più triste è leggere anche su altri forum valutazioni completamente errate fatte da appassionati che dimostrano di conoscere molto poco il mondo delle gare ma anche la pesca subacquea stessa . Mi viene un pò di tristezza anche a pensare a tutti i sacrifici fatti dall'ambiente per cercare di creare un immagine che potesse essere accettata dall'opinione pubblica , penso all'eliminazione dela cernia dalle gare per esempio , provvedimenti che conosce esclusivamente chi fa le competizioni e che se dovevano servire a rilanciare il dialogo con determinate associazioni ambientaliste alla fine sono servite esclusivamente a svilire le gare e gli atleti che vi partecipano , spero molto nell'introduzione della licenza che serva per far diventare questa armata brancaleone che è un pò l'ambiente dei pescatori in apnea un entità seria ,e non più un soggetto passivo in balia degli eventi, con un proprio peso quando c'è da decidere per le sorti di questa disciplina .

 

Francesco

Modificato da gabsub
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Francesco, nulla mi toglie dalla testa che alla base di certi giudizi negativi ci sia sempre, solo e soltanto il rosicamento e l'invidia più incontrollati.

 

Certe sparate vengono sempre da pescatori scarsi che si vedono levare da sotto le pinne pesci che nemmeno si erano mai sognati, eppure se li hanno sempre avuti davanti senza vederli una ragione ci sarà.

 

Sone quelli che non sparano le cernie di 3 kg, che poi sulla bilancia sono 9 etti, perchè convinti che non disturbate restino a vita in quel buco in 5 metri diventando vitelli da 25 kg.

 

Certa gente vede e vedrà sempre le gare come fonte di depauperamento delle proprie teoriche catture, oltre che come giustificazione alle proprie mancanze tecnico venatorie.

 

:bye:

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Francesco, nulla mi toglie dalla testa che alla base di certi giudizi negativi ci sia sempre, solo e soltanto il rosicamento e l'invidia più incontrollati.

 

Certe sparate vengono sempre da pescatori scarsi che si vedono levare da sotto le pinne pesci che nemmeno si erano mai sognati, eppure se li hanno sempre avuti davanti senza vederli una ragione ci sarà.

 

Sone quelli che non sparano le cernie di 3 kg, che poi sulla bilancia sono 9 etti, perchè convinti che non disturbate restino a vita in quel buco in 5 metri diventando vitelli da 25 kg.

 

Certa gente vede e vedrà sempre le gare come fonte di depauperamento delle proprie teoriche catture, oltre che come giustificazione alle proprie mancanze tecnico venatorie.

 

:bye:

Secondo me si fa male a semplificare cosi,perché si rischia di non sentire le ragioni degli altri e a mttere dei "timbri" per classificare tali opinioni.E' semplice mettere un timbro di "invidia",rispondere alle argomentazioni invece molto meno.

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Francesco, nulla mi toglie dalla testa che alla base di certi giudizi negativi ci sia sempre, solo e soltanto il rosicamento e l'invidia più incontrollati.

 

Certe sparate vengono sempre da pescatori scarsi che si vedono levare da sotto le pinne pesci che nemmeno si erano mai sognati, eppure se li hanno sempre avuti davanti senza vederli una ragione ci sarà.

 

Sone quelli che non sparano le cernie di 3 kg, che poi sulla bilancia sono 9 etti, perchè convinti che non disturbate restino a vita in quel buco in 5 metri diventando vitelli da 25 kg.

 

Certa gente vede e vedrà sempre le gare come fonte di depauperamento delle proprie teoriche catture, oltre che come giustificazione alle proprie mancanze tecnico venatorie.

 

:bye:

Secondo me si fa male a semplificare cosi,perché si rischia di non sentire le ragioni degli altri e a mttere dei "timbri" per classificare tali opinioni.E' semplice mettere un timbro di "invidia",rispondere alle argomentazioni invece molto meno.

 

Secondo me è giusto rispettare l'opinione di tutti , il problema è quando si parla di cose che non si conoscono , e pur di dire qualcosa si fanno sparate senza ne capo ne coda , uno per mille motivi può non amare le gare e la sua è una posizione assolutamente rispettabile, ho amici che corrono per 20 km per piacere personale ma che mai e poi mai parteciperebbero ad una mezza maratona , è una scelta personale , il problema è quando per avvalorare questa posizione si utilizzano più o meno in buona fede argomenti falsi e storielle fantasiose che nulla hanno a che vedere con la realtà , quelle citate da Davide spesso sono le motivazioni che spingono alcuni personaggi a fare certi attacchi , è più facile pensare che se non si prende un pesce è colpa di qualcun altro che considerarsi scarsi con ancora tante cose da imparare andando in mare.

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Ospite uisso

Credo, spero di sbagliarmi, che tante discussioni basate sul nulla hanno ormai preso la piega della guerra fra persone a prescindere da ciò che si dibatte.

Vale per tutti, Guelfi e Ghibellini.

Naturalmente, mi sento sopra le parti, nonostante tutto..... :lol: :lol: :lol: :lol:

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Secondo me si fa male a semplificare cosi,perché si rischia di non sentire le ragioni degli altri e a mttere dei "timbri" per classificare tali opinioni.E' semplice mettere un timbro di "invidia",rispondere alle argomentazioni invece molto meno.

Come ha già spiegato Francesco, quali ragioni può avere chi parla di argomenti che non conosce?! O meglio, hanno diritto di essere ascoltate se poggiano sulla più totale infondatezza?!

 

Basta vedere le discussioni in giro per i forum e accorgersi che chi è contrario alle gare non conosce nemmeno i regolamenti, nè si è preoccupato di leggerseli per farsi un'opinione ragionata.

 

Che poi le gare non piacciano, per mille motivi a cominciare dal modo in cui ognuno sceglie di vivere il mare, è assolutamente legittimo. Ma che si voglia far passare l'odio per le gare come buon senso e come stupidità il sentimento contrario, questo si che è sbagliato.

 

In realtà chi porta avanti queste battaglie non fà altro che campagna elettorale, cerca di accreditarsi come valida alternativa a qualcosa che non piace, anche se poi non muove un dito per cambiare lo status quo.

 

:bye:

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Secondo me si fa male a semplificare cosi,perché si rischia di non sentire le ragioni degli altri e a mttere dei "timbri" per classificare tali opinioni.E' semplice mettere un timbro di "invidia",rispondere alle argomentazioni invece molto meno.

Come ha già spiegato Francesco, quali ragioni può avere chi parla di argomenti che non conosce?! O meglio, hanno diritto di essere ascoltate se poggiano sulla più totale infondatezza?!

 

Basta vedere le discussioni in giro per i forum e accorgersi che chi è contrario alle gare non conosce nemmeno i regolamenti, nè si è preoccupato di leggerseli per farsi un'opinione ragionata.

 

Che poi le gare non piacciano, per mille motivi a cominciare dal modo in cui ognuno sceglie di vivere il mare, è assolutamente legittimo. Ma che si voglia far passare l'odio per le gare come buon senso e come stupidità il sentimento contrario, questo si che è sbagliato.

 

In realtà chi porta avanti queste battaglie non fà altro che campagna elettorale, cerca di accreditarsi come valida alternativa a qualcosa che non piace, anche se poi non muove un dito per cambiare lo status quo.

 

:bye:

Si condivido tutto,ma il problema è la partenza: cio che si crede fondato o meno.Mi sono imparato che la realtà inconfutabile è quasi una rarità,ogni cosa è manipolabile.Perciò è molto piu semplice rimanere nell'ambito delle opinioni. ;)

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Si condivido tutto,ma il problema è la partenza: cio che si crede fondato o meno.Mi sono imparato che la realtà inconfutabile è quasi una rarità,ogni cosa è manipolabile.Perciò è molto piu semplice rimanere nell'ambito delle opinioni. ;)

Ecco perchè bisogna scindere le cose.

 

Esprimere un giudizio personale sul proprio gradimento per le competizioni è legittimo, certo le opinioni non saranno condivise ma di certo rispettate.

 

Inconfutabile è che le gare sono necessarie a mantenere lo status di disciplina sportiva propriamente riconosciuta, credere che senza questo patentino la pesca subacquea abbia lunga vita è semplicemente irreale.

 

:bye:

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un appunto sulle gare,o meglio su come vengono trattate da alcune riviste specializzate:certo i nomi sono i nomi,ma non è possibile che in foto ci finiscano sempre gli stessi,mentre i ragazzi o new entry o come vogliamo chiamare quegli atleti che non sono marchiati dagli sponsor spesso non vengono neppure citati...così non sì stimola il ricambio,si fanno perdere gli stimoli a quegli atleti che si avvicinano al mondo delle gare e per i quali magari vedersi fotografati accanto ai loro idoli basta come spinta ad affrontare un nuovo campionato,e chissà poi magari a migliorare di volta in volta i loro piazzamenti:se togli queste soddisfazioni,rimangono solo i sacrifici...

 

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