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apnea e ipotiroidismo


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  • 3 settimane dopo...

scusa per il ritardo alla risposta.

Problemi Tiroidei (ipo/iper) se sotto terapia farmacologica ed in assenza di sintomi non precludono l'apnea.

Certamente la presenza di tachicardia, dimagrimento, sudorazione indebolimento muscolare (sintomi di ipertiroidismo) controindicano l'attività subacquea in apnea, così come la diminuzione della frequenza cardiaca, l'aumento di peso e l'affaticamento (ipotiroidismo).

Questo argomento sarà ampiamente trattato nel numero di Marzo di Pesca in Apnea nella rubrica che io curo per cui potrai certamente approfondire il tuo interesse leggendo tale articolo.

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Ciao Sergio, Massimo intendeva ovviamente bassa frequenza associata a condizioni patologiche,

 

Se la bradicardia è secondaria solo ad uno stato di ottimo allenamento non controindica assolutamente le attività sportive.

 

Un abbraccio

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Ciao Sergio, Massimo intendeva ovviamente bassa frequenza associata a condizioni patologiche,

 

Se la bradicardia è secondaria solo ad uno stato di ottimo allenamento non controindica assolutamente le attività sportive.

 

Un abbraccio

 

Grazie per la risposta, ora mi sono tranquillizzato, anche perché cominciava a battermi il cuore :laughing:

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  • 2 settimane dopo...
  • 11 mesi dopo...
scusa per il ritardo alla risposta.

Problemi Tiroidei (ipo/iper) se sotto terapia farmacologica ed in assenza di sintomi non precludono l'apnea.

Certamente la presenza di tachicardia, dimagrimento, sudorazione indebolimento muscolare (sintomi di ipertiroidismo) controindicano l'attività subacquea in apnea, così come la diminuzione della frequenza cardiaca, l'aumento di peso e l'affaticamento (ipotiroidismo).

Questo argomento sarà ampiamente trattato nel numero di Marzo di Pesca in Apnea nella rubrica che io curo per cui potrai certamente approfondire il tuo interesse leggendo tale articolo.

scusate, qualcuno sa se poi è realmente uscito l'articolo sulla rivista? eventualmente mi potreste dire su quale numero?

l'articolo del numero di marzo 2010 tratta di oculistica

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scusa per il ritardo alla risposta.

Problemi Tiroidei (ipo/iper) se sotto terapia farmacologica ed in assenza di sintomi non precludono l'apnea.

Certamente la presenza di tachicardia, dimagrimento, sudorazione indebolimento muscolare (sintomi di ipertiroidismo) controindicano l'attività subacquea in apnea, così come la diminuzione della frequenza cardiaca, l'aumento di peso e l'affaticamento (ipotiroidismo).

Questo argomento sarà ampiamente trattato nel numero di Marzo di Pesca in Apnea nella rubrica che io curo per cui potrai certamente approfondire il tuo interesse leggendo tale articolo.

scusate, qualcuno sa se poi è realmente uscito l'articolo sulla rivista? eventualmente mi potreste dire su quale numero?

l'articolo del numero di marzo 2010 tratta di oculistica

 

Non era un'articolo ma la posta che ti allego di seguito:

 

Gentile Dr. Malpieri,

vorrei sapere se i disturbi tiroidei precludono l’attività subacquea in apnea e la pesca in apnea.

Grazie

 

R - La tiroide è una ghiandola endocrina situata nella regione anteriore del collo ed ha il compito specifico di produrre gli ormoni tiroidei (T3 e T4) dietro stimolazione di altro ormone (TSH) prodotto nel sistema nervoso centrale; per la loro sintesi risulta fondamentale l’assunzione di iodio con gli alimenti (pesce e verdure).

Questi ormoni hanno molte funzioni importanti già nella fase dello sviluppo fetale ma, fondamentalmente regolano moltissimi processi metabolici ed energetici nell’uomo.

Tra i processi di maggiore interesse per l’attività subacquea ricordo: aumento del consumo di ossigeno con l’aumento del metabolismo basale, controllo della temperatura corporea, della produzione di Glucosio, utilizzo dei grassi a scopo energetico, aumento del trofismo muscolare con aumento della sintesi delle proteine, infine hanno un’azione diretta sull’apparato cardiovascolare aumentando la contrattilità del cuore, la frequenza cardiaca ed il ritorno venoso al cuore.

Diciamo subito che l’immersione in apnea non ha grossi effetti sulla funzionalità tiroidea in condizioni normali, mentre in situazioni di alterata funzionalità tiroidea vi sono alcuni rischi che è opportuno prendere in seria considerazione.

L'alterazione nella sintesi di T3 e T4, porta a due opposte condizioni patologiche: ipertiroidismo o ipotiroidismo.

L'ipertiroidismo

Si tratta di una condizione caratterizzata da aumento della funzionalità tiroidea con alta concentrazione di ormoni tiroidei nel sangue circolante. L’effetto più evidente è un aumento notevole di tutti i processi metabolici in cui intervengono gli ormoni tiroidei. I sintomi sono caratterizzati da: dimagrimento, accelerazione del ritmo cardiaco, nervosismo, tremore alle mani, ansia, insonnia, debolezza muscolare, sudorazione eccessiva.

E’ evidente che tali disturbi controindicano in maniera tassativa l’attività subacquea in apnea per il grave rischio di incorrere in possibili espisodi sincopali per arimia cardiaca o esaurimento muscolare.

L'ipotiroidismo

Si tratta di una situazione completamente opposta alla precedente in quanto la tiroide ''lavora poco'', con una produzione di quantità insufficienti di ormoni. Si tratta di una forma patologica che esordisce quasi sempre in maniera subdola con sintomi sfumati possono passare per diverso tempo inosservati. Tra i più frequenti ricordo l’apatia, aumento di peso, costipazione, rallentamento del ritmo cardiaco, affaticamento, depressione, particolare sensibilità al freddo e nelle donne ciclo mestruale abbondante. Varie sono le cause di ipotiroidismo, tra le più frequenti ricordo una malattia denominata tiroidite di Hashimoto, trattamenti con iodio radioattivo, interventi chirurgici alla tiroidee alla carenza di iodio; in quest’ultimo caso aumentando l'apporto di questa sostanza con gli alimenti (pesce, frutti di mare e verdure) si può avere una soluzione del quadro clinico.

Anche in questo caso appare evidente come l’apnea subacquea sia del tutto controindicata per il rischio di eventi sincopali (legati alla diminuzione della frequenza cardiaca da ipotiroidismo che và a sommarsi con quella da riflesso d’immersione, all’affaticamento e alla diminuzione della temperatura corporea).

Ritengo necessari sottolineare che in tutte e due le forme (ipertiroidismo ed ipotiroidismo) il controllo clinico mediante terapia farmacologica adeguata e mirata può consentire (dopo attenta ed approfondita valutazione medico specialistica) la pratica dell’apnea e della pesca in apnea anche se in forma limitata.

Concludo sottolineando come una corretta alimentazione con un apporto di iodio regolare, mediante consumo di pesce, frutti di mare e verdure rappresenta un importante strumento di prevenzione.

 

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