Tyler Durden Inviato Gennaio 15, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 15, 2010 Mi spiegate cosa intendete per vero mogano?Il vero mogano non esiste.Ho parlato con millemila falegnami,e avrò 10 fucili in mogano in garage.L'unico vero mogano è praticamente estinto oltre che illegale e vietato,quasi come l'ebano.E sinceramente anche se non lo fosse insomma,vi costerebbe una fortuna vera e i falegnami è quasi impossibile che lo abbiano.Andando dal falegname sarebbe meglio chiedere direttamente listelli di Sapelli o Meranti,gli unici "mogani" che si trovano ora. Il vero mogano è quello proveniente dall'america centrale e conta almeno 3 varietà. Tutte di difficile reperibilità e di altissimo costo tanto che ormai si usa solo nei lavori di alta ebanisteria, per le tarsie e il restauro di mobili antichi. Gli altri mogani che offre il mercato sono legni con caratteristiche vagamente simili ma costi molto inferiori. Vengono chiamati mogani africani (sapelli) ma solo per affinità estetica, dal punto di vista botanico sono piante che nemmeno rientrano tra le "moganacee". Il meranti non è nemmeno classificato come mogano, ma molti lo spacciano come tale visto che il termine paga bene. Che poi il mogano vero sia essenziale per la realizzazione di un arbalete in legno è solo un luogo comune. Ma neanche il Sapelli è mogano,è che ormai quando chiedi "che mogano è" ti rispondono anche un po seccatamente dicendo che ovviamente è il Sapelli.Concordo sui luoghi comuni dell'arbalegno,duri a morire. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 Ma neanche il Sapelli è mogano,è che ormai quando chiedi "che mogano è" ti rispondono anche un po seccatamente dicendo che ovviamente è il Sapelli.Concordo sui luoghi comuni dell'arbalegno,duri a morire. Non tutti i falegnami dispongono dei canali adatti a reperire tutte le essenze che il mercato offre e a questo bisogna poi aggiungere che girano tante credenze sui legni per cui spesso capita che il cliente domandi o pretenda qualcosa senza nemmeno sapere di che parla. In questi casi o lo si perde o lo si intorta alla meno peggio... E' anche vero che sono ormai rarissimi i casi in cui sia effettivamente necessario utilizzare una determinata essenza come, per esempio il teak che risulta di difficile reperibiltà proprio perchè la quasi totalità della produzione viene prenotata dal settore delle costruzioni nautiche. Tornando agli arbalete, basta notare che una volta che il legno viene incollato con la resina, resinato e verniciato superficialmente, diventa totalmente insensibile all'acqua e all'umidità e questo a prescindere dall'essenza. Ergo la scelta dei legni marini diventa non più vincolante...chi vende invece deve anche calcare la mano sulla qualità dei materiali e quando si parla di mogano, sapelli soprattutto, ci si marcia parecchio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 Ma neanche il Sapelli è mogano,è che ormai quando chiedi "che mogano è" ti rispondono anche un po seccatamente dicendo che ovviamente è il Sapelli.Concordo sui luoghi comuni dell'arbalegno,duri a morire. Non tutti i falegnami dispongono dei canali adatti a reperire tutte le essenze che il mercato offre e a questo bisogna poi aggiungere che girano tante credenze sui legni per cui spesso capita che il cliente domandi o pretenda qualcosa senza nemmeno sapere di che parla. In questi casi o lo si perde o lo si intorta alla meno peggio... E' anche vero che sono ormai rarissimi i casi in cui sia effettivamente necessario utilizzare una determinata essenza come, per esempio il teak che risulta di difficile reperibiltà proprio perchè la quasi totalità della produzione viene prenotata dal settore delle costruzioni nautiche. Tornando agli arbalete, basta notare che una volta che il legno viene incollato con la resina, resinato e verniciato superficialmente, diventa totalmente insensibile all'acqua e all'umidità e questo a prescindere dall'essenza. Ergo la scelta dei legni marini diventa non più vincolante...chi vende invece deve anche calcare la mano sulla qualità dei materiali e quando si parla di mogano, sapelli soprattutto, ci si marcia parecchio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 Ma neanche il Sapelli è mogano,è che ormai quando chiedi "che mogano è" ti rispondono anche un po seccatamente dicendo che ovviamente è il Sapelli.Concordo sui luoghi comuni dell'arbalegno,duri a morire. Non tutti i falegnami dispongono dei canali adatti a reperire tutte le essenze che il mercato offre e a questo bisogna poi aggiungere che girano tante credenze sui legni per cui spesso capita che il cliente domandi o pretenda qualcosa senza nemmeno sapere di che parla. In questi casi o lo si perde o lo si intorta alla meno peggio... E' anche vero che sono ormai rarissimi i casi in cui sia effettivamente necessario utilizzare una determinata essenza come, per esempio il teak che risulta di difficile reperibiltà proprio perchè la quasi totalità della produzione viene prenotata dal settore delle costruzioni nautiche. Tornando agli arbalete, basta notare che una volta che il legno viene incollato con la resina, resinato e verniciato superficialmente, diventa totalmente insensibile all'acqua e all'umidità e questo a prescindere dall'essenza. Ergo la scelta dei legni marini diventa non più vincolante...chi vende invece deve anche calcare la mano sulla qualità dei materiali e quando si parla di mogano, sapelli soprattutto, ci si marcia parecchio. In effetti credo basti solo un tipo di legno duro per evitare la flessione,cosa comunque limitata anche negli altri tipo di legno.Dato che ti vedo molto ferrato sui legni,mi servirebbe un consiglio.Per lavorare il teak secondo te le attrezzature normali da bricolage,non particolarmente cinesi,bastano o sono messe troppo sotto sforzo?Mi conviene lavorare dando meno millimetri col pantografo e facendo piu passate? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eu90 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 da falegname ti dico che se devi comprare un legno con una certa qualità...non andare in un super mercato, ma vai o da un falegname sperando che ne abbia qualche pezzo(che poi magari te lo regala), o se no vai in una rimessa del legno certo devi comprare un pezzo intero(molti lo tagliano ma ovviamente se lo compri intero in proporzione risparmi, e ti rimane per un nuovo gingillo)poi ce di buono che puoi scegliere meglio la fila del legno che ti sembra migliore.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eu90 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 anzi se hai un amico falegname ti consiglio di andare con lui a comprare.., capisci che fra falegname ed ebanista, è diverso che venderlo ad un privato... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
trinacria2 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 il Paduk e Iroko come sono per relaizzare un arbalete? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 In effetti credo basti solo un tipo di legno duro per evitare la flessione,cosa comunque limitata anche negli altri tipo di legno.Dato che ti vedo molto ferrato sui legni,mi servirebbe un consiglio.Per lavorare il teak secondo te le attrezzature normali da bricolage,non particolarmente cinesi,bastano o sono messe troppo sotto sforzo?Mi conviene lavorare dando meno millimetri col pantografo e facendo piu passate? Il teak è un legno duro ma che si lavora bene, anche se io conosco meglio le possibilità di lavorazione con macchine industriali o comunque da falegnameria. Il consiglio è sempre quello di non costringere le macchine ad asportare quantità di legno eccessive, i motori si surriscaldano facilmente anche con legni normalmente non troppo ostici. Se poi utilizzi del teck di recupero, magari con listelli derivanti dal ponte di qualche imbarcazione dismessa, abbi ancora più cura perchè aumenta la facilità a scheggiarsi in lavorazione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eu90 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 il Paduk e Iroko come sono per relaizzare un arbalete? bè il paduk è scuro e non mi piace.... cmq non ho mai realizzato arbalete...cmq se dovessi scegliere tra i due prenderei iroko è un legno molto stabile adatto per gli ambienti umidi..utilizzati anche per l'esterno Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eu90 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 l'iroko viene utilizzato anche nelle opere navali che io sappia... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eu90 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 In effetti credo basti solo un tipo di legno duro per evitare la flessione,cosa comunque limitata anche negli altri tipo di legno.Dato che ti vedo molto ferrato sui legni,mi servirebbe un consiglio.Per lavorare il teak secondo te le attrezzature normali da bricolage,non particolarmente cinesi,bastano o sono messe troppo sotto sforzo?Mi conviene lavorare dando meno millimetri col pantografo e facendo piu passate? con i macchinari fai da te devi farlo a poco a poco, primo se è roba dei cinesi e ci vai pesante si bruciano(ma non è detto), e poi anche per una questione di sicurezza con macchinari non industriali bisogna avere cautela, mi raccomando una bella base di appoggio ben salda non mettiamoci dove il legno fa movimenti e possa "scappare" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 il Paduk e Iroko come sono per relaizzare un arbalete? L'iroko è già largamente adoperato, il paduk no perchè è più pesante e costoso, qualcuno però lo usa per realizzare solo le impugnature, è una scelta prettamente estetica. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eu90 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 il Paduk e Iroko come sono per relaizzare un arbalete? L'iroko è già largamente adoperato, il paduk no perchè è più pesante e costoso, qualcuno però lo usa per realizzare solo le impugnature, è una scelta prettamente estetica. magari lo fanno cos...i chi ne ha fatti di piu per una questione di stabilità in acqua??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 magari lo fanno cos...i chi ne ha fatti di piu per una questione di stabilità in acqua??? No perchè il legno impregnato di resina epossidica e verniciato di bicomponente è totalmente impermeabile. Chi realizza le impugnature in paduk propone altre essenze e anche la radica. Visto che l'impugnatura è un pezzo a sè, perchè non valorizzarla anche così?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lucabass82 Inviato Gennaio 16, 2010 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2010 L'irok l'ho usato ma è un po' una rogna da lavorare perchè tende a scheggiarsi più facilmente di altri legni più compatti.....e poi, sarò stato sfortunato io, ma è meno stabile nel tempo rispetto al mogano.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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