ciuccio Inviato Luglio 7, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 7, 2003 Salve io sono un principiante e non riesco a capire come fate voi " dei " a raggiungere i 20m di profondità quando io, dopo aver raggiunto i 5-6m, ho paura che mi scoppino i timpani ( che mi fanno un male boia ) . Ho provato con la compensazione ( tappandomi il naso durante la discesa per otturare le orecchie ) ma senza risultato. Sono disperato come faccio? Aiuto!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Luglio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 8, 2003 Tappare il naso solamente non serve.Le manovre più in uso sono 2.La Valsalva(che per la verità sarebbe da evitare per gli effetti emodinamici che può avere)consiste nel tapparsi il naso e nel soffiare dalle narici.L'aria,non potendo uscire dal naso(tappato),prenderà la via della tuba e compenserà la pressione esterna.La Marcante-Odaglia(che è quella consigliabile perchè semplice e poco "stressante" per l'organismo)consiste nel tapparsi il naso e poi nel sollevare la base della lingua contro il palato(lo so che è difficile da capire,ma anche da spiegare ti assicuro);l'aria allora,pressata tra lingua e palato,prenderà ancora la via della tuba.Poi ci sono tante variazioni individuali.C' è chi compensa ingoiando,chi solo sollevando la base della lingua senza stringere il naso,ecc.Prova fino a capire il meccanismo.Un solo consiglio,non aspettare mai che ti facciano male le orecchie per compensare.Più aspetti e più la compensazione ti risulterà difficile e inoltre potresti provocare danni al timpano. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite OXIDO61 Inviato Luglio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 8, 2003 Salve io sono un principiante e non riesco a capire come fate voi " dei " a raggiungere i 20m di profondità quando io, dopo aver raggiunto i 5-6m, ho paura che mi scoppino i timpani ( che mi fanno un male boia ) . Ho provato con la compensazione ( tappandomi il naso durante la discesa per otturare le orecchie ) ma senza risultato. Sono disperato come faccio? Aiuto!!!! La compensazione è la manovra + importante che un sub deve imparare; già prima di entrare in acqua, devi sperimentare e familiarizzare con questa tecnica. Puoi "allenarti" a compensare mentre sei seduto davanti al PC o alla TV, è una manovra molto semplice: con il pollice e l'indice della mano destra (o sx) stringi le narici in modo tale che l'aria non possa passare, a questo punto prova a soffiare l'aria, dolcemente, dal naso. L'aria, trovando la via della narici chiusa, andrà ad infilarsi nelle tube di Eustachio e tu avvertirai una pressione ai timpani. Questa manovra prende il nome dal medico italiano che la inventò: Valsalva. Non è la manovra migliore, ma se devi ancora capire come si fa, ti consiglio di iniziare con questa, per poi passare alla Mercante-Odaglia, che è molto + efficace e meno dispendiosa (specie se si inizia a scendere parecchio). Prova ed allenati a compensare le menbrane timpaniche, prima a secco e poi mentre in mare, impara a dosare la pressione dell'aria che invii alle narici, vedrai che è molto semplice. Un ultimo consiglio, se sei faffreddato o hai problemi con il setto nasale, è possibile che la compensazione sia difficile (molto sforzo per sentire i timpani muoversi) o impossibile; ti consiglio allora di non insistere e semmai di fare un visita di controllo presso un otorino (preferibilmente che si intenda di attività subacque). Ciao. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite peppinoq Inviato Luglio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 8, 2003 Ciao se continui ad avere problemi posso consigliarti di iscriverti ad un club e di frequentare un corso di apnea dove imparerai le giuste manovre di compensazione! Giuseppe Quartana 21 anni Palermo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sid66 Inviato Luglio 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 10, 2003 Se continui cosi' ti farai esp lodere le orecchie , cerca di farti insegnare bene come si effettua la manovra per compensare è molto importante fai anche una ricerca sulla ginnastica tubarica nel sito Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
satan Inviato Luglio 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 10, 2003 Bhe premetto che io sono sono la persona piu` adatta ad insegnarti come compensare dato che io l`anno scorso ho avuto una perforazione ma cerchero` di fare del mio meglio. Innanzi tutto prima di immegerti devi vedere se sei raffreddato .....se sei raffreddato cerca di soffiarti il naso ad ogni discesa o quando ne senti bisogno ( questa e` stata la causa della mia perforazione ero raffreddato e non ho compensanto correttamente). Generalmente io effettuo un test per la compensazione. Innanzi tutto in supefice cerco di fare un mezzo rutto forzato ma con il riporto delle orecchie all`indietro ( e` piu` difficile a spiegarlo che a farlo ma sono manovre personali ) cio` dovrebbe cambiare da persona a persona io noto che entrambi i timpani si spostano. Nel caso in cui uno dei due non si dovesse "sentire" evito la discesa. Se il test e` positivo effettuo la capovolta. Innanzi tutto per la compensazione uno dei fattori piu` importanti e` lo estato emotivo. Non c`e` bisogno di aver paura mi han sempre insegnato che il mare e `nostro amico ma nn bisogna mai sfidarlo. Innanzi tutto si devono tentare quote accesibili per principianti dove l`individuo si sente a propio agio. Nel caso in cui l`individuo non si senta veramente a propio agio la compensazione nn riesce ... l`organismo blocca tutto ( SONO SEMPRE ESPERIENZE PERSONALI ) quindi e` meglio nn esagerare. Per effetuare la compensazione io personalmente che ho notato di nn avere timpani molto elastici la effettuo molto frequentemente. Dopo la capovolta e qualche pinneggiata dopo 3 mt effettuo la compensazione. Cio` deve avvenire senza stringere troppo il naso io ad esempio stringo delicatamente la parte inferiore del naso tra le due narici con pollice ed indice soffiando quando ne sento il bisogno . Bisogna provare una sensazione di massimo benessere e non di forte otturamento. Mi raccomando effettua la compensazione molto lentamente senza soffiare troppo dal naso; il tutto con la massima delicatezza. Io ti consiglio per le prime volte di scendere in diagonale per distribuire meglio le sedute di compensazione. Durante la risalita nel caso in cui provassi forte dolore alle orecchie ti consiglio di aprire la bocca e di tenere in tensione la mandibola. Mi scuso nel caso in cui abbia detto qualche cavolata ma ho cercato di dare una spiegazione su esperienze personali. Di sicuro ti consiglio al piu` presto di iscriverti ad un corso di apnea dove oltre alla ginnastica tubarica imparerai le due tecniche di compensazione piu` utilizzate il Marcante Odaglia e Valsalva. Saluti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
benedetto Inviato Luglio 11, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 11, 2003 E' STATO MOLTO UTILE CIO' CHE HAI SCRITTO ,MA NON INTENDO CIO' CHE DICI NELL'ULTIMA PARTE ,IN CUI RIFERISCI DI APRIRE LA BOCCA DURANTE LA FASE DI RISALITA,POTRESTI SPIEGARTI MEGLIO Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Luglio 11, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 11, 2003 Il consiglio che sento di darti e quello di effettuare la manovra di compensazione prima di sentire dolore o eccessiva pressione sulle orecchie, infatti più viene ritardata e più diventa difficile e dispendiosa da effettuare. Io personalmente sento il bisogno di compensare già dal primo metro, forse è un'abitudine presa da tempo ma in questo modo la compensazione è immediata e poco faticosa. La manovra del Valsalva (Antonio Maria Valsalva, medico del 1700) in realtà nasce come rimedio terapeutico per espellere sostanze purulente dall'oreccio medio dopo aver perforato la menbrana, non è difficile da imparare ed è molto efficace, ma è anche molto dispendiosa in termini di energia ed ossigeno. La MARCANTE/ODAGLIA: studiata da Duilio Marcante, pioniere delle attività subacquee, e dal Prof. Giorgio Odaglia pioniere della medicina iperbarica, è molto più tecnica e meno dispendiosa ma comunque altamente efficace. Anzi da molti ritenuta più efficace, perchè parecchie persone riescono ad effettuarla anche senza stringere le narici, io no, purtroppo. Il vantaggio di questa tecnica è prima di tutto la minore fatica, essa non interessa il torace ed il diaframma, e poi la precisione dell'effetto generato. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Luglio 12, 2003 Segnala Condividi Inviato Luglio 12, 2003 potresti cominciare leggendo il manuale di apnea e pesca subacquea di Marco Bardi, dove trovi un vasto capitolo sulla compensazione e i barotraumi; anche negli ultimi 2 numeri dlla compensazione e delle manovre per effettuarla. Tisconsiglio di continuare ad immergerti fin quando non sarai padrone di almeno una manovra di compensazione per il rischio di una perforazione timpanica. cordialmente massimo malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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