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Ennesima tragedia


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Condoglianze alla famiglia.

 

Ieri ho fatto una sortita a Portovenere con mia moglie, in gommone.

 

L'obiettivo era passare una giornata al mare, ma avevo con me l'attrezzatura.

 

Ho provato ad entrare a mezzogiorno, confidando nel fatto di fare qualche tuffo in prossimità di una punta dove non avevo visto particolare traffico essendo fuori dalle rotte principali.

 

Ho messo una boa a siluro e legate subito dietro altre due boe tonde, impossibili da non vedere anche al più rincoglionito.

 

Prima di ogni tuffo controllavo l'eventuale presenza di imbarcazioni in possibile rotta verso di me, naturalmente, nonostante le precauzioni, un gozzo guidato da un ragazzo con figozza a bordo m'è passato ad una quindicina di metri, piano, ma pericoloso lo stesso.

 

Ero in superficie e si è accorto di me solo quando gli ho parlato...

 

Non l'ho insultato, non mi andava di litigare, visto che tutto sommato ero io fuori posto, considerato il periodo, il posto e l'ora, ma gli ho detto tutto ciò che è necessario sulla distanza da tenere e sulle possibili conseguenze civili e penali.

 

In pratica, non ho pescato neanche un po', ma era impossibile farlo in quelle condizioni, il pesce è disturbato ed il rumore diventa assordante senza pause, mi sono limitato a godere il mare in apnea per qualche tuffo, prima di risalire sul gommone da mia moglie.

 

Diciamo le cose come stanno:

 

E' sacrosanto che ciascun pescasub possa esercitare la sua passione senza correre rischi per colpa dell'ignoranza o dell'incompetenza altrui, ma bisogna sempre guardare la realtà e cercare di evitare di mettersi in situazioni di pericolo "forzato".

 

Per fare un esempio è impensabile che durante un esodo automobilistico non succedano incidenti e tamponamenti, anche in coda...

 

Pur con tutte le attenzioni del caso, quando il taffico nautico aumenta in modo considerevole cala la soglia di attenzione per tutti oltre al fatto che i controlli capillari diventano impossibili.

 

Questo senza volere assolutamente mettere in secondo piano la tragedia che ha colpito questo sventurato collega ed i suoi familiari, poteva essere chiunque di noi, poteva capitare anche a me ieri, con tutte le precauzioni del caso.

 

Solo cerchiamo per quanto possibile di evitare zone ed orari impossibili.

 

La campagna di informazione sulle boe dovrà risultare efficace nelle condizioni di cosiddetta normalità, quelle in cui diventa davvero assurdo essere travolti da un'imbarcazione.

 

Pepu.

 

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:clover: Condoglianze alla famiglia.Ma secondo voi,se trovano l'assassino cosa gli fanno?

http://gazzettadimantova.gelocal.it/ questo è quello che rischia

http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantov...P3PO_NP306.html scusate ho sbagliato

scusa ma cosa c'entra?

le imputazioni sono le stesse-colposo, omissione-ma questo si è portato avanti con rito speciale....

 

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/levan...mo_caccia.shtml

attenendomi a quello che c'è scritto sull'articolo traspare come il familiare abbia portato da sè avanti le indagini, si sia attivato per andarsi a cercare le videoregistrazioni (ma scusate? ma c'è la registrazione di una web cam o viene buttato tutto in rete e và perso tutto?-scusate l'ignoranza :wacko: ) che i gestori dei vari chioschi,stabilimenti balneari avevano siccome nessuno glieli è andati a chiedere.... <_<

 

 

 

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Ci sarebbero tante considerazioni da fare (sull'accaduto e sui probabili sviuppi d'indagine)

ma adesso mi sento solo di dare un abbraccio ai familiari e aspettare... leggendo l'articlo si intuisce che gli investigatori non sono fermi (vuol dire che hanno avto una pista da battere) speriamo che riescano ad assicurare velide fonti di prova per dipanare la matassa... A volte non basta esere bravi poliziotti bisogna anche avere fortuna.

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E' un pò che non intervengo più sul forum, e mi piange veramente il cuore farlo per dare una notizia di questo tipo. Poche ore fà è stato ritrovato il corpo di un sub scomparso nel tardo pomeriggio di ieri. Un pescatore professionista di Camogli presente in porto, mi ha confermato che la ferita alla testa non lasciava alcun dubbio, a causare la tragedia è stata l'elica di un motore. E pensare che quelle sono zone (tra Sori e Recco) che batto quasi quotidianamente e che ieri ho tralasciato proprio a causa del traffico nautico, dirigendomi su altri lidi. Sicuramente, la vittima era il proprietario di una delle numerose boe che avevo intravisto, rientrando col gozzo, più a terra rispetto alla mia posizione. Non ho veramente parole, ho visto mia moglie cambiare colore mentre ascoltava la notizia, posso solo immaginare a quale disperazione siano sottoposti i suoi cari.

Chiudo porgendo le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

Massimo

:clover::clover::clover:

 

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Ospite piega74

Purtroppo ho notato una diffusa maleducazione e mancanza di rispetto fra tutte le categorie di persone che frequentano il mare.E questo porta purtroppo a tragedie di questo tipo.Io sono pescatore di apnea e allo stesso tempo guido un motoscafo di 6me50 con 150 cavalli,quindi ho non uno ma cinque occhi di riguardo per chi si trova in acqua al mio passaggio e se posso ci passo a 400 m.Però,e qua è secondo me il problema ci sono troppi storditi che girano con barche a motore da quaranta cavalli modificate a 60 che utilizzano il mare come utilizzano la strada per andare al lavoro con il propio scooter incuranti della pur se minima educazione e tradizione marinara.L italia è l unico stato UE che permette questo,dalle altre parti si guida senza patente fino ai 5 cv.Allora,rendiamo obbligatoria questa patente e facciamo com è stato fatto alcuni anni fà con le moto d acqua,eliminiamo un pò di traffico pericoloso.Chi ha la passione del mare la patente la fà senza problemi.

Poi una volta che si parte dal presupposto che chi guida una barca sa cosa fare nel caso in cui sbagli basta bastonarlo con multe salate,come poi avviene sulla strada e sul cielo. Magari collegando le infrazioni sul mare ai punti della patente dell auto!!!!!Un eresia,dove abito io se guido la mia bicicletta con un tasso alcolico superiore allo 0,5 per mille mi ritirano la patente della macchina.

Comunque sò che è una mia opinione e che tale resterà..... purtroppo!

 

Porgo comunque a tutti i cari di questo nostro sfortunato amico le piu sentite condoglianze.

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Buongiorno a tutti.

 

A parte le sentite condoglianze ai familiari della vittima, devo dire che il mare è troppo pericoloso in questo maledetto periodo.

 

L'anno scorso, con amici, siamo stati travolti da uno yacht pilotato, si fa per dire, da un grassissimo ubriacone che andava per mare a un miglio dalla costa col pilota automatico inserito e un gallone di Brandy nello stomacone!

 

Piccolo particolare; eravamo sul gommone di 4,30 mt con mare praticamente olio!

 

Vivi per miracolo e non certo per la perizia di questo signore.....

 

Detto questo, ormai non mi fiderei più di nessun mezzo di segnalazione, tantomeno di boette idrodinamiche con bandierine mini.

Infatti, oltre ad augurare le peggiori sciagure personali a questi personaggi inqualificabili, ormai credo che la formula vincente sia:

Partenza da terra prima dell'alba.

Due- tre ore di pesca all'agguato nel bassofondo e poi via dall'acqua quando ancora tutti dormono e il mare è ancora praticamente deserto.

 

Questa è la sola difesa che abbiamo contro certi allucinati e impresentabili piloti di imbarcazioni killer in vena di scaricare le loro voglie di potenza e velocità accumulate durante la loro vita da stupidi.

 

Non prenderò tante corvine, ma torno a casa con la pelle intatta, sperando che passi presto questa invasione caciarona, inutile e inqualificabile delle nostre coste.

Un altro piccolo tassello della maleducazione e della degenerazione dei nostri stili di vita.

 

Mi rassegno e limito i danni, per ora.

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