nuovo editoriale uscito ieri su AM homepage

[ciappuzzo]

L'unica cosa vera detta da sto Tozzi tanto odiato dal forum è "si caccia e si pesca per il gusto di uccidere ".Altrimenti andremmo in pescheria... Per il resto tutte stronz@te,anche se del resto sono opinioni da rispettare e secondo me da non deridere.Per esempio trovo tristissime le prese in giro ai vegetariani e simili,perché sono l'opposto nostro,ma "duri e puri" come noi.In mezzo tra noi e loro ci sono il 90% delle persone che vanno in macelleria o pescheria.Meglio quello che ci dice "assassino" mentre va in pescheria?Non credo.Sul vegano e su di noi si possono dire tante cose,ma non che siamo ipocriti.

a me che i vegetariani e i vegani ci rispettino non sembra proprio,al contrario ci vorrebbero vedere tutti a brucare l'erba e non perdono occasione per insultare,proprio facendosi forza con le teorie pseudoanimaliste del tozzi di turno

[Tyler Durden]

L'unica cosa vera detta da sto Tozzi tanto odiato dal forum è "si caccia e si pesca per il gusto di uccidere ".Altrimenti andremmo in pescheria... Per il resto tutte stronz@te,anche se del resto sono opinioni da rispettare e secondo me da non deridere.Per esempio trovo tristissime le prese in giro ai vegetariani e simili,perché sono l'opposto nostro,ma "duri e puri" come noi.In mezzo tra noi e loro ci sono il 90% delle persone che vanno in macelleria o pescheria.Meglio quello che ci dice "assassino" mentre va in pescheria?Non credo.Sul vegano e su di noi si possono dire tante cose,ma non che siamo ipocriti.

a me che i vegetariani e i vegani ci rispettino non sembra proprio,al contrario ci vorrebbero vedere tutti a brucare l'erba e non perdono occasione per insultare,proprio facendosi forza con le teorie pseudoanimaliste del tozzi di turno

I vegetariani non brucano l'erba,come vedi usi il loro stesso tipo di moneta.Ho un'amica vegetariana che ti farebbe quasi pensare che la carne è inutile per quanto cucina divinamente...Al di la di questo è normale che tra estremisti (lo siamo anche noi)ci si insulti un po.Ma le critiche le accetto da loro,da chi mangia carne e pesce no perché sono ipocriti.E' come se tra il boss mandante di un omicidio e l'esecutore fosse meglio il boss perché non si sporca le mani.

[ciappuzzo]

L'unica cosa vera detta da sto Tozzi tanto odiato dal forum è "si caccia e si pesca per il gusto di uccidere ".Altrimenti andremmo in pescheria... Per il resto tutte stronz@te,anche se del resto sono opinioni da rispettare e secondo me da non deridere.Per esempio trovo tristissime le prese in giro ai vegetariani e simili,perché sono l'opposto nostro,ma "duri e puri" come noi.In mezzo tra noi e loro ci sono il 90% delle persone che vanno in macelleria o pescheria.Meglio quello che ci dice "assassino" mentre va in pescheria?Non credo.Sul vegano e su di noi si possono dire tante cose,ma non che siamo ipocriti.

a me che i vegetariani e i vegani ci rispettino non sembra proprio,al contrario ci vorrebbero vedere tutti a brucare l'erba e non perdono occasione per insultare,proprio facendosi forza con le teorie pseudoanimaliste del tozzi di turno

I vegetariani non brucano l'erba,come vedi usi il loro stesso tipo di moneta.Ho un'amica vegetariana che ti farebbe quasi pensare che la carne è inutile per quanto cucina divinamente...Al di la di questo è normale che tra estremisti (lo siamo anche noi)ci si insulti un po.Ma le critiche le accetto da loro,da chi mangia carne e pesce no perché sono ipocriti.E' come se tra il boss mandante di un omicidio e l'esecutore fosse meglio il boss perché non si sporca le mani.

sì sì...http://www.centopercentoanimalisti.com/ non saranno ipocriti,ma una bella manica di esauriti lo sono di sicuro d'altronde gli argomenti sono quelli della gaya scienza,cosa altro possiamo aspettarci?

[Gherardo Zei]

Per prima cosa per me è un dovere ed un piacere fare i complimenti a Giorgio per il bellissimo editoriale e per i sentimenti di alta moralità e di onestà intellettuale che lo spingono a battersi contro le falsità e le mistificazioni che vengono utilizzate da personaggi come "il Piccozza" per attaccare proditoriamente una categoria di persone pulite e sincere come noi, che praticano il più naturale e leale di tutti gli sport. Io non credo e non ho mai creduto alla teoria che vuole che coloro che ci attaccano siano dei tipi strambi e non capiscano o non si rendano conto delle corbellerie che dicono. Si, forse c'è qualche tipo strambo tra gli animalisti (come ad esempio le "gattare" bisognose di affetto), ma non al livello del "Piccozza". Personaggi come lui, a mio avviso, non sono in buona fede, ma, tutto al contrario, cercano di accreditarsi in certi ambienti al fine di ricoprire ruoli sempre più importanti nelle istituzioni che amministrano i parchi, le quali ormai sono moltissime e - anche se attualmente attraversano un momento di magra economica - potrebbero essere un buon investimento politico nel medio periodo per chi, come il "Piccozza" spera di fare, riuscisse ad ottenere una adeguata notorietà attraverso dichiarazioni ad effetto, sfruttando all'uopo i mezzi di comunicazione.

Non è sincero il "Piccozza" e quello che lo muove è un interesse economico. Grazie Giorgio sono con te e se ti serve la mia penna considerala a tua disposizione.

Vorrei anche approfittare per una breve analisi di un aspetto peculiare del nostro sport sul quale mi sono spesso interrogato. Mi riferisco al dilemma se il fatto di uccidere la preda (il proprio cibo) in prima persona sia, o meno, una specie di piacere. Mi sono spesso interrogato su questo punto perché io sono notoriamente una persona così pacifica che non potrei uccidere nemmeno una mosca (o un pesce). Infatti in famiglia mi ricordano sempre il famoso episodio di quel giorno in vacanza all'Elba in cui avevamo pescato alcuni pesci con la lenza con i miei figli e poi li avevamo portati nel residence in un secchio ancora vivi perché i miei bambini ci volevano giocare. Poi dopo cena i piccoli avevano smesso di giocarci e si poneva il problema di cosa fare. Erano alcune occhiate di circa duecento grammi (pesci commestibili che avrei potuto semplicemente mettere in frigo per mangiarli il giorno dopo). Ma non ero capace di ucciderli a sangue freddo. E così pur essendo ormai notte ed essendo io stanchissimo, ho preso l'automobile (eravamo a 3 km. dal mare) ci ho caricato il secchio e sono andato a rilasciare quei tre pesci.

Se sto pescando invece mi comporto come tutti gli altri pescatori. Cerco di afferrare la preda il prima possibile e subito pongo fine alle sue sofferenze con lo stiletto. Quale la differenza tra le due situazioni? Analizzando ripetutamente i miei sentimenti nel momento della cattura sono giunto alla conclusione che si tratta di una specie di trance venatoria e che la mia soddisfazione non è affatto quella di uccidere l'animale, cosa che anzi mi dispiace al punto che se devo farlo a "sangue freddo" proprio non sono capace. La mia soddisfazione è quella di catturarlo (di prenderlo) e la mia preoccupazione è quella che mi sfugga (e noi sappiamo che è sempre possibile fino all'ultimo momento e se si sbaglia la coltellata a volte anche dopo l'ultimo momento) e quindi la mia ansia di ucciderlo è da interpretare solo come ansia di catturarlo. Nel senso che sono ansioso di concludere la cattura e di essere certo di averlo preso. A quel punto mi sento così contento in un modo che non riesco a spiegare, come probabilmente dovevano esserlo i miei antenati che erano riusciti a procurare il cibo per la famiglia.

Se l'antenato del "Piccozza" avesse saputo come andava a finire penso che invece di andare a caccia se ne sarebbe stato steso a prendere il sole.

Dice un proverbio "non fare mai il bene se non sei disposto a sopportare l'ingratitudine"

Anche se in questo caso credo che sia più adeguato "il troppo stroppia".

Gherardo

[Pezzogna]

Esimio Commendator Pezzogna, se nota nel testo faccio accenno al fatto che mangiare carne, di per sé, non ci distingue dalle scimmie. Ma in effetti, mancava un tassello. E che tassello!!!!

 

L'ho visto anche io quel documentario: gli scimpanzé uccidono (e mangiano) una scimmia più piccola per una questione territoriale. Poco dopo hanno fatto vedere un altro gruppo di scimpanzé che accerchiava e poi aggrediva e linciava con una furia collettiva inaudita un altro scimpanzé, non ho capito bene per quale motivo. Nello stesso documentario si vedono varie specie di scimmie utilizzare attrezzi per varie funzioni, incluso schiacciare delle grosse noci.

 

Insomma, le scimmie più intelligenti.... somigliano all'uomo più di quanto molti siano disposti ad ammettere, anche in quegli aspetti di cui non andiamo propriamente fieri, ma che volenti o nolenti ci caratterizzano.

 

Mettersi sul piedistallo in nome della nostra natura umana e bollare come bestiali gli istinti venatori come fa Tozzi, secondo me, è un modo per esorcizzare la nostra natura di bestie del pianeta terra. Qui funziona così, si ammazza e si mangia la preda: forse i nostri amici vegani e tozziani devono cambiare pianeta. Poverini, neanche vedono che uccidere un sedano, su un piano universale, non è poi così diverso da uccidere un leone: si parla comunque di una vita che viene soppressa. E chi stabilisce che la vita di un sedano vale meno di quella di un leone?

 

Joe

 

PS Resta un interrogativo di fondo: se i vegani li spediamo su Vega (la stella del famoso mostro goldrakiano), Tozzi dove lo mandiamo?

 

 

 

Carissimo dott. Volpe

evidentemente lei quando guarda i documentari di animali diversi dai pinnuti non ci capisce una mazza Infatti le cause degli attacchi sono inverse la piccola scimmia viene cacciata per nutrirsene l'altro scimpanzè viene attaccato per uno sconfinamento territoriale

[Giorgio Volpe]

Commendatore si riguardi il documentario con maggiore attenzione!

[Rijkaardt]

ma ite a lavorà!

:laughing:

[Pezzogna]

Commendatore si riguardi il documentario con maggiore attenzione!

 

 

Ullallà lasciamo cadere la cosa, piuttosto dove trovo il link per quel bel logo ASD che pone nella firma?

Vorrei inserirlo anche io se posso