come comportarsi in caso di soccorso

[enzosr]

salve a tutti si parla sempre di stare attenti agli incidenti che possono verificarsi in mare e quindi vi chiedo e credo che possa essere utile anche ai giovani (che su qesto forum sono tanti ) ma nel caso mi trovassi (speriamo mai)a soccorrere un compagno in sincope come mi devo comportare? mi raccomando ragazzi state sempre con la guardia alta

nn fraintendetemi se apro questa discussione ma dato il periodo e l'avvicinarsi di tante persone a questa disciplina magari solo per il periodo estivo mi sembra giusto parlarne

[bblood]

Senza un corso di primo soccorso o un corso di rescue diver è difficile dirlo...sicuramente se sei in spiaggia chiama o fai chiaMARE 118 se sei in mare 1530 capitanerie di porto...è IMPOSSIBILE SPIEGARE LA PROCEDURA IN POCHE RIGHE ed oltremodo pericoloso

[CRIS2910]

non appena avvisti l'amico sul fondo, scendi sganci la cintura e da dietro l' afferri lo tiri su , togli la maschera e il cappuccio e favorisci l'ossigenazione.............se e' sincope asciutta in pochi secondi dovrebbe riprendere conoscenza altrimenti se la sincope e' bagnata cioe' ha bevuto acqua e i suoi polmoni si riempiono, la situazione e' critica e quindi bisogna rientrare a terra o su barca ed effettuare BLS cioe' supporto o di tipo respiratorio o addiritura massaggio cardiaco accompagnato da respirazione artificiale e naturalmente allertare 118 1530 o vhf i primi soccorsi............se il tutto avviene in acque dolci i tempi si riducono notevolmente e i soccorsi sono piu' celeri dopo pochi minuti 3-4 circa avviene arresto cardiaco!

Ma scusa c'e' una sezione dedicata alla sicurezza in mare e medicina perche' nn chiedi direttamente al Dott.Malpieri che puo' dirti e spiegarti il tutto?

Per le manovre di pronto soccorso hai bisogno di impararle e apprenderle manualmente...........!non posso spiegartele io cosi!

Modificato Giugno 20, 2009 da CRIS2910

[Ospite Forchetta]

ciao a tutti , l argomento è molto complesso e sono sicuro che ci sono un sacco di persone molto piu competenti di me che possono dare dei consigli molto piu tecnici sull argomento .

 

per prima cosa sarebbe molto opportuno non arrivare mai ad avere bisogno di avere o dare soccorso , e questo dipende moltissimo dalla nostra conoscienza edalla preparazione che ogniuno di noi ha di se stesso e del compagno di pesca .

 

partiamo dal presuposto che se uno di solito pesca al massimo a 10 metri non puo o non è in grado di portare soccorso a uno in sincope fermo a 15 metri , sarebbe un suicidio volontario , percio se uno dei due pesca a 10 si deve pescare entrambi alla stessa quota,è assurdo pensare di andare a prendere un compagno di 80 kg con l anzia della sincope in corso e spingersi alla massima quota delle nostre possibilita avendo la presunzione di risalire portandosi un peso morto fino alla superfice , ma nella malagurata ipotesi che riusciamo a decidere di provarci dobbiamo essere molto lucidi e avere bene in mente cosa fare e come compontarsi specialmente se stiamo operando al limite, se e dico se arriviamo a toccare il compagno in sincope la prima cosa da fare se pensiamo di essere in grado di tornare con lui in superfice è di sganciare subito i piombi a lui , poii una volta capito che siamo in grado di portallo su sganciamo i nostri , e con la massima calma e lucidita si cerca di portare il compagno in superfice con il minor dispendio d energie e con la migliore presa possibile per tenuta e idronamicita.

 

una volta in superfice si cerca di rianimare con un bel scossone e se non basta un paio di schiaffi , le cose si complicano se non accade niente e se non c e un mezzo idoneo per praticare la rianimazione opportuna, ma questo è un altro argomento che a noi non accadra mai , spero .

 

poi c è un altra possibilita , se sappiamo di non essere in grado di portare su il compagno e vogliamo tentare il tutto per tutto, si parla di capire se è successo da pochi secondi, altrimenti se sono passati 10 minuti siamo messi male , possiamo dico possiamo solo se ci sentiamo di tentare ci organizziamo in pochi secondi il recupero disperato , per non mettere a repentaglio la nostra vita e cercare di salvare la sua,abbiamo la possibilita di arrivare al compago e appena lo tocchiamo passare il filo del pallone con relativo moschettone attorno alla vita e poi sganciare i piombi e risalire , poi dalla superfice si tenta il recupero che se dovesse accadere vi renderete conto di cosa vuol dire tirare su un uomo da 20 metri legato per la vita , poi ho sentito un po di tutto , dalla fucilata estrema alla coscia alla fucilata alla pinna , ma francamente bisogna trovarcisi e viverla di persona una digrazia cosi , perche di disgrazia si parla , anche nel caso si riesca nell impresa è un fallimento , dovuto a un evento a noi etraneo se ci pensate bene per un pesce o per raggiugere la maggiore profondita nel caso dell apnea pura,

 

per quanto riguarda la rianimazione , non aguro a nessuno di trovarsi in mare da soli con un sincopatico che non si riprende subito e assistere pultroppo alla sua morte tra le proprie braccia , per il semplice motivo che non siamo in grado di praticare un massaggio cardiaco e una respirazione artificiale idonee , ma a noi non accadra mai di tutto questo perche siamo e saremo prudenti per noi stessi e per il nostro potenziale compagno e per tutti i nostri cari e per chi ci ama ci stima e ci vuole bene

 

ciao a tutti tanti pescioni a tutti con tantissima prudenza e ricordando che se si pesca in due lo si deve fare stando vicini e essendo perfettamente a conoscienza delle reali possibilita del compa

 

[enzosr]

per quanto riguarda la rianimazione , non aguro a nessuno di trovarsi in mare da soli con un sincopatico che non si riprende subito e assistere pultroppo alla sua morte tra le proprie braccia , per il semplice motivo che non siamo in grado di praticare un massaggio cardiaco e una respirazione artificiale idonee , ma a noi non accadra mai di tutto questo perche siamo e saremo prudenti per noi stessi e per il nostro potenziale compagno e per tutti i nostri cari e per chi ci ama ci stima e ci vuole bene

 

ciao a tutti tanti pescioni a tutti con tantissima prudenza e ricordando che se si pesca in due lo si deve fare stando vicini e essendo perfettamente a conoscienza delle reali possibilita del compa

[Ospite Forchetta]

per quanto riguarda la rianimazione , non aguro a nessuno di trovarsi in mare da soli con un sincopatico che non si riprende subito e assistere pultroppo alla sua morte tra le proprie braccia , per il semplice motivo che non siamo in grado di praticare un massaggio cardiaco e una respirazione artificiale idonee , ma a noi non accadra mai di tutto questo perche siamo e saremo prudenti per noi stessi e per il nostro potenziale compagno e per tutti i nostri cari e per chi ci ama ci stima e ci vuole bene

 

ciao a tutti tanti pescioni a tutti con tantissima prudenza e ricordando che se si pesca in due lo si deve fare stando vicini e essendo perfettamente a conoscienza delle reali possibilita del compa

 

è bene chiarire che per rianimazione idonea io intendo che uno la sappia fare ma per poterla fare lo sventurato deve essere adagiato su una superfice rigida che permetta la manovra perfetta, in acqua è veramente impossibile praticarla in maniera corretta, anche con le migliori conoscienze mediche è veramente difficile . per quanto riguarda i tempi d intervento preferisco non pronunciarmi e spero che lo faccia il nostro dottore, ma è evidente che si parla di poche manciate di secondi, è per questo che se si pesca in due si deve pescare in due e no uno qui e uno li a 30 metri di distanza , anche se il compagno si dovesse rendere conto che c è qualcosa che non va prima di organizarsi e di individuare il sincopato passera un sacco di tempo , poi si deve ventilare mille pensieri nella testa e se si è al limite la paura ci tagliera le gambe e il fiato.

 

ecco perche se si pesca in due vuol dire essere sempre vicini e a contatto visivo , perche 10 secondi in piu o in meno possono decidere della vita del tuo compagno e della tua anche in futuro nella nostra coscienza piu intima se dovesse andare male o dovese andare bene.

ciao a tutti

[Massimo Malpieri]

sono contrario a dare consigli su come gestire una situazione d'emergenza senza le adeguate istruzioni pratiche e ciò vale anche in questa sede.

Il mio consiglio è di frequentare un corso di BLS presso una delle sedi del 118 (ne organizzano in continuazione) e con una giornata si apprendono tecniche e manovre di rianimazione che neanche una enciclopedia è in grado di far comprendere.