ordinanza balneare

[Giorgio Volpe]

@Capalbo Gli accordi con le CCPP li abbiamo annunciati solo noi di AM e sono merito della FIPSAS, prova il contrario se ne sei capace.

Se lanci il sasso, almeno non ritirare la mano.

 

Per gli altri: non è vero che non è cambiato proprio niente. Se vi fanno la multa per assenza di barcaiolo adesso avete una pezza in più per contrastare un verbale da 1000 euro. E' poco? Può darsi, ma meglio che il niente totale degli ultimi 40 anni, almeno a casa mia.

 

Proprio perché la FIPSAS è una e il Comando Generale CCPP pure, mentre gli uffici sono tanti e sono loro che la legge autorizza a partorire le ordinanze, abbiamo preso un importante accordo espresso in queste righe del documento postato:

 

"Premesso che le linee di indirizzo fotnite con la presente vanno rapportate ai peculiari aspetti locali, sia di carattere socio-economici che più propriamente tecnici, si invitano codesti Comandi a voler valutare di interessare delle problematiche segnalate, in presenza di espressa richiesta ovvero ricorrendone i presupposti, le Associazioni della pesca sportiva subacquea presenti sul territorio nonché quelle realtà che in tale settore possono arricchire ed integrare, con la loro esperienza e il loro entusiasmo, le eventuali variazioni che saranno compiute da codesti comandi".

 

Sulla distanza:

 

"La FIPSAS ha proposto di consentire sempre la pratica della pesca subacquea sportiva in apnea, senza limiti di distanza dalla costa, in orari non riservati alla balneazione (solitamente, prima delle 9:00 e dopo le 19:00, in dipendenza delle locali ordinanze balneari emanate dalle civiche amministrazioni). Tale tematica non può che trovare , in relazione alle situazioni locali, una disciplina intelligente e saggia anche tenendo conto dei fattori morfologici del litorale".

 

Di più, con le leggi attuali, non si può fare a livello centrale. E qui entrano in ballo circoli FIPSAS e, udite udite "tutte quelle realtà che in tale settore (la pesca in apnea) possono arricchire ed integrare, con la loro esperienza e il loro entusiasmo, le eventuali variazioni che saranno compiute da codesti comandi".

 

Qui, signori, tocca a voi, tesserati e non. Se non muovete un dito, non prendetevela né con me né con la FIPSAS di Roma.

 

Giorgio

[Ospite rombo]

si ma talalamone xchè si son comportati cosi'?

 

Lì che si prevede..

 

se sai fammi sapere quale pietruzza....

[Giorgio Volpe]

A Talamone se dai retta al concessionario del bagno, quello che aveva messo il cartello "divieto di pesca subacquea" (con tanto di sub con le bombole, se ricordo bene) non peschi da nessuna parte.

Puoi benissimo entrare da riva, a patto di caricare il fucile ad almeno 100 metri (è una scogliera!!!! non spiaggia).

 

Il resto è abuso, se fatto da forze dell'ordine è abuso di potere. L'ordinanza di P. S. Stefano è chiarissima, voi dovreste conoscerla se pescate in quel posto.

 

 

Eccola qua

 

 

Dice:

 

La pesca subacquea è regolamentata dagli articoli 128bis,128ter, 129, 130 e 131

del regolamento della pesca, approvato con decreto del Presidente della

Repubblica 2 ottobre 1968, n° 1639, e successive mo dificazioni ed integrazioni. In

particolare, E’ SEMPRE VIETATA la pesca subacquea nelle acque antistanti le

spiagge del Circondario, in presenza di bagnanti, fino ad una distanza di metri 500

dalla riva. In presenza di scogliere/coste a picco negli orari di balneazione, la pesca

subacquea è consentita anche a distanza inferiore a metri 100 dalle medesime

solo in assenza di bagnanti. E’ VIETATO attraversare le zone frequentate da

bagnanti con arma subacquea carica.

3. Chiunque eserciti attività di pesca subacquea deve segnalare la propria presenza

nei modi indicati dalla normativa vigente (bandiera rossa con banda trasversale

bianca). Ogni subacqueo deve operare entro il raggio di 50 metri dalla verticale del

segnale o della barca di appoggio.

4. È fatto obbligo ai conduttori di qualsiasi unità di navigare ad una distanza non

inferiore ai 100 metri dai segnalamenti prescritti per legge indicanti la presenza di

un sub in immersione.

5. E’ vietata la pesca e qualsiasi attività subacquea nel tratto di mare compreso tra la

costa dell’Argentario e lo scoglio denominato “L’Isolotto” di Porto Ercole.

 

Giorgio

[Ospite rombo]

Ecco ora ti ringrazio VERAMENTE.

Ripeto non c'era alcuna polemica e perchè mai avrei dovuto farla??

 

 

pensa che x non creare polemiche il maresciallo è andato via senza ribattere.

[ares201]

l'ordinanza di civitavecchia che copre il litorale nord laziale è rimasta invariata.. sembra una fotocopia di una fotocopia ecc boh..

 

solo una domanda.. perché la "sede" centrale chiede di "valutare" alle sedi periferiche? quando ho fatto il militare la "sede centrale" ordinava di.. alle sedi periferiche... ma lì era AM.. ariboh