Michele.psy Inviato Marzo 20, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2009 Carissimo Dott. Malpieri è da un po che mi chiedo:Ma la tracina può uccidere una persona? Molti che conosco dicono o di non sparargli oppure di stare molto attento. La cosa inizia a preoccuparmi,perchè in estate quando pesco principalemte fondo mi capita molto spesso di imbattermi in esemplari anche piuttosto grossi. Molte volte sono tento a sparare,ma poi rinuncio (anche un po impaurito) dal fatto di non sapere come maneggiarla,per evitare questa famosa puntura che "uccide". Le confesso che in tutta la mia carriera da pesca sub sono stato punto solo 2 volte da uno scorfano e devo Dire che che non è il massimo della vita. (Per alleviare il dolore di solito uso una fonte di calore,tipo come un accendino...oppure ammoniaca) Ora se una presona venisse punta dalla Tracina come dovrebbe comportarsi? Una fonte di calore,oppure dell'ammoniaca basterebbe ad alleviare il dolore? Spero in una sua risposta cosi potro finalemte chiarire i miei dubbi. Grazie della sua attenzione Massimo. Saluti Michele Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mingo Inviato Marzo 20, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2009 http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...pic=5959&hl ciao PS: comunque se le tracine le trovi belle grosse, ma belle grosse davvero, allora tiragli e con moooolta cautela le metti in padella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Marzo 20, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2009 http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...pic=5959&hl ciao PS: comunque se le tracine le trovi belle grosse, ma belle grosse davvero, allora tiragli e con moooolta cautela le metti in padella è un ben di dio! veleno termolabile: con l'acqua calda si annulla. Il problema è reperirla: se no la sabbia arroventata della spiaggia. A casa disinfettanti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Marzo 20, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2009 ti faccio il copia e incolla di una risposta già data ma sempre valida: Il dolore della puntura di tracina è lancinante, incontrollabile ed aumenta nelle 24 ore successive, propagandosi a tutto l'arto interessato; la zona della puntura assume una caratteristica colorazione rosso-violacea e si presenta rigonfia e tumefatta. Ai sintomi locali si possono accompagnare sintomi generali, caratterizzati da nausea, vomito, diarrea, febbre, senso di mancamento, agitazione, disturbi respiratori. Il trattamento delle lesioni conseguenti all’azione di tracine, scorfani, pesce prete, razze e trigoni prevede una serie di manovre che hanno la finalità di alleviare il dolore oltre che di antagonizzare gli effetti delle tossine inoculate con la puntura. Innanzitutto bisognerà applicare una legatura emostatica subito a monte della zona colpita, poi immergere in acqua molto calda (30/35°) e salata per almeno 30-90 minuti, effettuare eventuale suzione della ferita al fine di allontanare quanto più tossico possibile; è consigliato, infine, il trasporto immediato in ospedale per la possibile comparsa di reazioni generali anche molto gravi (shock anafilattico in soggetti predisposti all'allergia). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mr. Rugby Inviato Marzo 21, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 21, 2009 http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...pic=5959&hl ciao PS: comunque se le tracine le trovi belle grosse, ma belle grosse davvero, allora tiragli e con moooolta cautela le metti in padella Non c'è nulla da aggiungere a quanto scritto da Malpieri nel thread citato, posso dirti che conosco un istruttore di AA che durante un tuffo sul cavo, arrivato sul fondo al momento della capovolta è stato punto da una tracina al petto, non so come abbia fatto ma è riuscito bene o male a tornare in superfice ed è poi stato ricoverato 2 gg in ospedale. Insomma la pericolosità della tracina dipende anche dalle sue dimensioni e dalla zona in cui vieni punto, tenuto anche conto che la tracina tende anche ad attaccare non solo a pungere passivamente. La zona in cui ne ho viste di più e concentrate in gruppi da 10 - 12 esemplari alla volta è Villasimius, ma lì è AMP e non mi ponevo il problema di sparargli o meno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRIS2910 Inviato Marzo 22, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2009 Mio fratello, tempo fa fu punto alla mano da una tracina pescata con la canna da pesca e nn essendo un veterano della pesca l' afferro'con la mano pungendosi..........................ero li accanto a lui e come la riconobbi, effettuai una manovra di soccorso come quella descritta pocanzi dal dott.Malpieri e subito dopo lo portai in pronto soccorso! La sua mano era violacea, aveva dolori fortissimi estesi sino all'avambraccio!Un'esperienza fortunatamente andata bene! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Michele.psy Inviato Marzo 22, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2009 Grazie mille Dott.Malpieri...grazie anche a gli altri!!! Spero che non mi succeda mai di essere punto!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Marzo 22, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2009 http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...pic=5959&hl ciao PS: comunque se le tracine le trovi belle grosse, ma belle grosse davvero, allora tiragli e con moooolta cautela le metti in padella Non c'è nulla da aggiungere a quanto scritto da Malpieri nel thread citato, posso dirti che conosco un istruttore di AA che durante un tuffo sul cavo, arrivato sul fondo al momento della capovolta è stato punto da una tracina al petto, non so come abbia fatto ma è riuscito bene o male a tornare in superfice ed è poi stato ricoverato 2 gg in ospedale. Insomma la pericolosità della tracina dipende anche dalle sue dimensioni e dalla zona in cui vieni punto, tenuto anche conto che la tracina tende anche ad attaccare non solo a pungere passivamente. La zona in cui ne ho viste di più e concentrate in gruppi da 10 - 12 esemplari alla volta è Villasimius, ma lì è AMP e non mi ponevo il problema di sparargli o meno. Posso confermare che la tracina, se si sente in pericolo o è disturbata, attacca ruotando come in una spirale avvicinandosi al bersaglio puntando il pungiglione che ha sulla schiena verso lobiettivo. Due anni fa in Corsica avevo la macchina fotografica subacquea (stavo facendo il bagno con amici, non avevo il fucile) e su un fondale sabbioso di una decina di metri vidi un esemplare di buona taglia e gli feci qualche foto, tenendomi a distanza. Un amico fece per avvicinarsi un pò di più e lei reagì. Fortuna che non lo raggiunse. Provo a metter due foto di quando era inc@zz@ta. :bye http://img3.imageshack.us/img3/7924/p1010035y.jpg http://img3.imageshack.us/my.php?image=p1010036u.jpg Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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