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Info Pinne Cressi Gara Professional


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ciao raga.avrei bisogno di informazioni sulle pinne cressi gara professional.qualcuno le ha per caso provete?vorrei acquistarle,ma prima vorrei qualche vostro parere.ora uso le gara 2000 hf.paragoni?vi ringrazio anticipatamente.ciaoooo :bye:

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Ciao io possiedo le gara professional da quest'estate secondo me sono le pinne migliori che ci sono in materiale composto.

Sono molto reattive e anche la spinta e buona...la scarpetta e morbida (grazie ai nuovi siliconi) e molto confortevole.

Io le uso sia nella pesca in poca acqua, che in qualche tuffo profondo...quest'ultimo modello è decisamente buono anche per quote più impegnative.

La cosa che più mi sorprende di queste pinne e che la pala e più morbida rispetto le gara 3000 (ho anche quelle) ma il lavoro della pala e simile se non miglire rispetto a quella vecchia.

Le vecchie gara 3000 era delle tavole di legno modificate a forma di pinna...scomode per gli spostamenti in superfice ma ottime per le discese.

Provare per credere.

Ciao spero di averti detto abbastanza :thumbup:

 

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Le ho acquistate a fine dicembre per la pesca invernale ma soprattutto per poter usare dei calzari più spessi.

 

Sono pinne discrete, hanno una pala morbida (anche troppo) e una scarpetta morbida ma un pò più bassa rispetto a quella che equipaggiava le gara.

Spinta buona anche se per avere le migliori prestazioni è necessaria una falcata molto ampia. Il rendimento è buono, con forte corrente pagano molto e affaticano facilmente la caviglia. Le prime volte, soprattutto passando da pinne molto diverse, compaiono fastidiosi dolori al ponte del piede perchè si tende a forzare eccessivamente la falcata avendo l'impressione che la pala derapi.

 

Tuttavia, nonostante i test della casa, davvero nulla di paragonabile al carbonio.

 

Le ho prese a 89 euro, per quel prezzo mi ritengo nel complesso molto soddisfatto anche se, ad esser sincero, mi trovavo meglio con le Gara 2000 e 3000. ;)

 

:bye:

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grazie amici per le risposte.se qualcun'altro a consigli sono ben accetti.voglio togliermi ogni dubbio prima di decidere sull'acquisto.vi ringrazio.ciaoooo :bye:

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Ospite Trainer82

Ciao,

io le ho acquistate a dicembre. Ero indeciso tra queste e le omer ice ma provando la scarpetta non ho avuto dubbi.

Purtroppo una volta provate in acqua le ho trovate scomode, mi provocano dolori sul collo del piede e sui lati, eppure il n è lo stesso delle gara 2000 che ho! Per il resto mi sembrano ottime, molto reattive e non troppo rigide. Speriamo che col tempo si plasmino sul mio piede, visto che all'inizio avevo lo stesso problema con le gara 2000.

Ciaoooo

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Questo è quanto avevo già scritto ad agosto 2008 in altro topic simile:

"Non ancora provate ma a prima vista le impressioni personali sembrano non del tutto confortanti.

1) La struttura generale appare quasi identica a quella della piu' corta e sempre neonata Reaction Pro, un pinna parecchio pesante ed abbastanza faticosa in rapporto al rendimento (forse piu' adatta all'utilizzo in subacquea con bombole), provata a lungo nell'ambiente del nuoto pinnato dove viene ancora preferito il "vecchio" modello ProStar, nettamente piu' leggero e reattivo.

2) Calcolando che un paio di pinne corte Reaction Pro (mis.42/43) pesa 1.600 grammi ed un paio di Gara 3000 (mis.42/43) pesa 1.950 grammi, sarebbe interessante sapere il peso di un paio di Gara Professional che non viene però citato dalla Cressi.

3) La struttura superiore della scarpetta sembra abbastanza morbida e cedevole (come nelle Reaction Pro) diversamente dalle Gara 3000 dove la scarpetta presenta una struttura di rinforzo a sostegno della trasmissione del movimento.

3) La lunga attesa tra la presentazione e la commercializzazione delle stesse mi farebbe pensare alla necessità di rettifiche ed aggiustamenti del progetto, ma ripeto è esclusivamente un'idea del tutto personale.

Personalmente considero al momento pinne eccezionali le Gara 3000, sia in versione nera che grigia, praticamente esenti da difetti, robuste, comodissime ed in grado di prestazioni da non far talvolta rimpiangere anche le costosissime pale in carbonio.

Con le Gara Professional sicuramente è avvenuto un cambio di progetto e saranno le prove d'utilizzo a confermarne o meno la validità.

Un saluto a tutti.

Pietro"

 

Ma subito dopo ho avuto la possibilità di provarle a lungo in piscina e ieri al mare mi sono divertito (grazie alla disponibilità di un amico), raffrontandole contemporaneamente con Cressi Gara 3000 e Cressi Gara 3000 LD....ecco la mia opinione (sono alto 1.75 e peso 72 kg) e premetto che utilizzo spesso le Gara 3000 nere e 3000 LD, preferendo le une dalle altre in base al tipo di utilizzo ed al livello di allenamento:

PISCINA:

1) percorsi da 50 m (vasca lunga) in apnea dinamica calcolando numero di pinneggiate, tempo di percorrenza e sensazione di affaticamento, con monitoraggio di un amico a bordo vasca sulla linearità di pinneggiata;

2) percorsi da 50 m (vasca lunga) a nuoto stile libero con cronometraggio del tempo impegato.

MARE (località Noli-Liguria) - permanenza in acqua circa 5 ore:

1) tuffi in assetto costante su cavo a varie quote stabilite di 30 mt e 15 mt;

2) tuffi liberi a varie quote (massimo 15 mt) con planate e/o trasferimenti in orizzontale.

3) trasferimenti di andata e ritorno dalla spiaggia in superficie.

 

Opinione personale finale:

 

PRO

- a prima vista si ha l'impressione di un prodotto estremamente ben fatto e curato nei minimi particolari oltre che...nel design; il materiale della pala sembra molto reattivo e molto simile ad una pala in vetroresina piuttosto che in tecnopolimero;

- la calzata rimane comodissima (la gomma è morbida e ben fatta), piu' ampia ed a pianta leggermente piu' larga delle Gara 3000 (a parità di misura - provato n.42/43) ma ritengo sia quasi d'obbligo l'utilizzo con calzari in quanto la linguetta posteriore ("forse" creata per facilitare la calzata) crea durante la pinneggiata fastidiosi sfregamenti (facilitati anche dall'esagerata morbidezza e cedevolezza del tallone) tanto che questa mattina ho praticamente due super vesciche sopra il tallone;

- inclinazione della pala rispetto all'asse della scarpetta, contrariamente alle Gara 3000.

 

CONTRO

- ho quasi l'impressione che sia un prodotto nato dalla penna di un designer, piuttosto che dall'esperienza di qualche addetto ai lavori, come si potrebbe riscontrare anche in altri nuovi prodotti Cressi, come il tubo Corsica e la maschera OcchioPlus, dotati di linee e piccole protuberanze di ottimo design. Ad esempio, è sicuramente bella la scritta Cressi in rilievo sulla superficie di spinta ma penso che alla fine crei comunque abbastanza attrito, come il design del tallone della scarpetta che tuttavia crea cedimenti della struttura durante la pinneggiata;

- una volta calzata, le prime impressioni in acqua sono quelle già avvertita con la sorella Reaction Pro (come da sensazione precedentemente avuta), come pesantezza e scarsa reattività data da una certa lentezza nello svincolo dalla fase positiva della pinneggiata e sembra quasi di avere un macigno da spostare, almeno nella prima fase di spinta;

- in apnea dinamica ho ottenuto gli stessi risultati in termini di n. di pinneggiate e caratteristiche della pinneggiata delle Gara 3000 nere ma con una sensazione sulle gambe di pesantezza maggiore; con le 3000 LD pinneggiata piu' fluida ed armonica, in media circa 2 pinneggiate in piu', velocità piu' costante e migliore rapporto sforzo/rendimento;

- nel nuoto di superficie ha giocato la corta distanza (50 mt) a favore della Gara 3000 nera mentre sulla lunga distanza avrebbe sicuramente dato migliori benefici la 3000 LD, meno stancante per effetto della maggiore morbidezza della pala; pesante, faticosa da spingere e lenta la Gara Professional!

- in mare, in tuffi in profondità ho apprezzato la 3000 LD per il fatto che consente omogeneità di pinneggiata e di velocità in discesa a tutto vantaggio della compensazione ed una risalità meno affaticante, anche considerando il lieve maggior tempo di percorrenza; piu' dura la 3000 nera ed impressioni negative in merito alla Gara Professional per la continue sensazioni (peraltro confermate da altre persone in acqua con me) di pesantezza nella spinta, di faticosità generale soprattutto in termini di affaticamento della gamba in risalita, a scapito della "leggerezza mentale"; necessita sempre di una certa forza per poter lavorare ed in discesa si ha quasi l'impressione che la spinta della pala vada in una direzione opposta rispetto al movimento impresso alla scarpetta, estremamente cedevole anche visionando il piede durante la pinneggiata rimanendo in superficie (con a volte sbandamenti da far toccare le pale);

- in mare, in tuffi vari liberi e percorsi orizzontali permane la stessa sensazione di pesantezza e scarsa reattività oltretutto venendo meno l'effetto di trascinamento che si potrebbe avere in tuffi piu' profondi; la velocità di spostamento e la reattività la si riesce ad ottenere solo con l'impiego di forza di spinta....ma chiaramente a scapito della qualità dell'apnea;

- nei trasferimenti in superficie rimane sempre pesante e stancante sulla parte superiore del piede e provata anche in posizione a dorso si avverte la completa disomogeneità tra pala e scarpetta, estremamente cedevole nella parte superiore con scorrimento ad ogni fase di spinta della parte superiore del piede all'interno della stessa; a pari distanza percorsa, la resa è inferiore rispetto alle Gara 3000;

- il recupero della pinneggiata (fase negativa) è agevolato dall'estrema rigidità della parte inferiore della scarpetta, fino all'attaccatura del tallone che rimane poi estremamente morbido e cedevole, a vantaggio della distensione del piede in fase di pinneggiata.

 

IN CONCLUSIONE, PARERE COMPLESSIVAMENTE NEGATIVO!

Si ha l'impressione di una pinna estremamente disomogenea, composta da una pala qualitativa e reattiva (anche se "rigida") ma non adeguatamente supportata da una valida scarpetta.

Pesante e stancante nell'utilizzo e nelle sensazioni, con uno scarso rapporto sforzo/rendimento.

Sarebbe interessante conoscere altri pareri in modo tale da avere un riscontro e mi piacerebbe capire la motivazione che ha portato all'adozione di una tipologia costruttiva simile a quella adottata per la Reaction Pro e per la Pluma, pinne sicuramente meno riuscite rispetto ad altre Cressi del passato.

 

Ho avuto occasione di riprovarle in piscina due settimane fa, optando per il numero 40/41 - senza calzari (precedentemente avevo utilizzato il 42/43, numero da sempre utilizzato per le Gara 3000 e Gara 2000 in passato).

Grazie alla cedevolezza e morbidezza (secondo me eccessiva) della gomma la calzata anche nel numero in meno rimane comoda e precisa (senza calzare). Ho optato per questa soluzione al fine di verificare l'eventuale scomparsa del fastidio dato dalla linguetta posteriore eccessivamente pronunciata....nessun beneficio.

Confermo le impressioni negative a livello di "sensazioni" e "resa" in apnea dinamica; eccessiva pesantezza e limitata resa, secondo me determinata da scarsa omogeneità tra le durezze di pala e scarpetta (come già descritto, stessa soluzione utilizzata con limitato successo nella Reaction Pro).

Ho fatto provare la pinna ad allievi di diverso livello, osservando da bordo vasca le reazioni della pala in apnea dinamica: lavoro disomogeneo, eccessiva rigidità e tendenza a perdere direzionalità: Anche le sensazioni degli utilizzatori (abitualmente possessori di Gara 3000, Gara 3000 LD e pinne in carbonio) non sono state confortanti.

Confermo le impressioni positive su qualità dei materiali e cura costruttiva....ma penso che alla resa in acqua servano a ben poco.

Devo purtroppo constatare e confermare - a mio parere - le ottime qualità ancora delle Gara 3000 LD e Gara 3000.

 

Un saluto.

Pietro

 

 

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ho letto attentamente le tue osservazioni

anche a me sono arrivate voci su la commercializzazione ritardata per via di un aggiustamento del progetto ma ripeto sono voci.....

concordo con te su l'estetica della pinna e sulla comodità della scrpetta

da premettere che fino ad ora le usate solo in piscina, prima di usare le gara professionalmi allenavo con le cressi hf 2000, anche per me il passaggo alla e gara professional ha dato senzazioni negative:

come dici tu di avere alle gambe una senzsazione di pesantezza , ma pensavo che fosse dovuto al fatto di avere delle gambe poco allenate , anche se vado in piscina ad allenarmi du volte a settimana.........

anche io come te ho notato un eccessiva rigidità,tendenza a perdere direzionalità..... ma ho anche avuto la senzazione di una spinta veramente potente e vigorosa che come dici tu necessita di un maggore impegno muscolare..... infatti mi sento le gambe molto pesanti,

forse avranno fatto sviluppare la pinna a i campioni del team ...........persone abituate ad utilizzare pinne così potenti.....

booo

cmq dopo un mese di utilizzo delle gara professional ho provato di nuovo le hf 2000 che sono risultate veramente morbide.......

anche io attendo ulteriori impressioni di altri utenti

ciao

 

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Mi fa piacere che anche tu abbia riscontrato le mie sensazioni; purtroppo in apnea (sia pura che pesca), una "spinta veramente potente e vigorosa" che necessita di un maggior impegno muscolare, va a scapito della "leggerezza mentale" .... fondamentale nella prestazione apneistica.

Anche in merito alla "potenza" della pinna nutro qualche dubbio, peraltro supportato dalle prove e riprove fatte in piscina...addirittura ho notato una resa migliore nell'utilizzo di una Cressi ProStar (pinna corta) ad alta frequenza, forse con un impegno muscolare complessivamente inferiore. La Gara Professional riesce forse ad essere "potente" a ritmo sostenuto (come la sorella Reaction Pro, identica nel concetto costruttivo) ma sostenibile solo su brevissime distanze (scatti massimali da 25/50 metri).

Penso che "i campioni del team", pur potenti ed allenati, abbiano comunque la necessità di mantenere buone prestazioni di pesca per molte ore o performances apneistiche senza eccessivo affaticamento, tanto è che qualcuno di loro ha provveduto a limare i longheroni al fine di rendere la pala piu' morbida ed omogenea con la struttura generale (cfr. forum Apnea Academy dove viene espresso un parere anche da Umberto Pelizzari).

Sostanzialmente, a parere personale, penso sia un prodotto con ampie lacune, magari nato da un buon progetto di base ma che poi sul campo non ha saputo confermare le aspettative.

Saranno le vendite ed i pareri degli utenti a confermarne o meno il successo.....ma a quanto pare sembra non sia così.

Come ho già accennato, ho riscontrato (sempre parere del tutto personale) lacune anche su altri nuovi prodotti (maschera Occhio Plus e tubo Corsica), anche se apparentemente veramente ben fatti e curati oltre che dotati di ottimo design....ma questo in acqua (in apnea) penso serva a poco.

Un saluto.

Pietro

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grazie pietro(piu che un opinione,la tua è stata un vero e proprio collaudo;meglio di cosi)e grazie a tutti voi amici.ho deciso di attendere ancora un po,sperando in migliorie da parte della CRESSI,che credo non tarderanno ad arrivare.per ora continuero con le care e vecchie gara 2000 hf.grazie ancora

ciao da pinzu :bye:

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Pinzu22 se eri interessato ad acquistarle,ti consiglio di provarle prima.

Ricorda che tutte le informazioni che ti danno sul forum sono a livello perosnale,magari per alcuni sono ottime pinne,invece per altri no.

Quello che ti volgio dire è di non fissarti troppo sui commenti del forum.

Provale,fattele prestare da qualche tuo amico,oppure se fai piscina e vedi qualcuno che ce le ha chiedi gentilmente di fartele provare,io stesso faccio cosi con i miei amici di nuoto (solo utilizzandole saprai se è la pinna adatta per te).

Ti possono scrivere anche 8 pagine che fanno schifo :thumbdnn: ,ma se poi provandole ti trovassi bene dopo che fai? (diresti:che cavolo dicono quelli del forum!)

Come ti hanno detto gli altri potresti trovarti anche male (in tal caso diresti quelli del forum avevano ragione) ,l'insieme di informazioni collettive deve trasformarsi in una tua decisione personale.

Ti auguro di trovare la pinna adatta a te.

Ciao alla prossima :thumbup:

 

Provare per credere. :laughing:

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Questo è quanto avevo già scritto ad agosto 2008 in altro topic simile:

"Non ancora provate ma a prima vista le impressioni personali sembrano non del tutto confortanti.

1) La struttura generale appare quasi identica a quella della piu' corta e sempre neonata Reaction Pro, un pinna parecchio pesante ed abbastanza faticosa in rapporto al rendimento (forse piu' adatta all'utilizzo in subacquea con bombole), provata a lungo nell'ambiente del nuoto pinnato dove viene ancora preferito il "vecchio" modello ProStar, nettamente piu' leggero e reattivo.

2) Calcolando che un paio di pinne corte Reaction Pro (mis.42/43) pesa 1.600 grammi ed un paio di Gara 3000 (mis.42/43) pesa 1.950 grammi, sarebbe interessante sapere il peso di un paio di Gara Professional che non viene però citato dalla Cressi.

3) La struttura superiore della scarpetta sembra abbastanza morbida e cedevole (come nelle Reaction Pro) diversamente dalle Gara 3000 dove la scarpetta presenta una struttura di rinforzo a sostegno della trasmissione del movimento.

3) La lunga attesa tra la presentazione e la commercializzazione delle stesse mi farebbe pensare alla necessità di rettifiche ed aggiustamenti del progetto, ma ripeto è esclusivamente un'idea del tutto personale.

Personalmente considero al momento pinne eccezionali le Gara 3000, sia in versione nera che grigia, praticamente esenti da difetti, robuste, comodissime ed in grado di prestazioni da non far talvolta rimpiangere anche le costosissime pale in carbonio.

Con le Gara Professional sicuramente è avvenuto un cambio di progetto e saranno le prove d'utilizzo a confermarne o meno la validità.

Un saluto a tutti.

Pietro"

 

Ma subito dopo ho avuto la possibilità di provarle a lungo in piscina e ieri al mare mi sono divertito (grazie alla disponibilità di un amico), raffrontandole contemporaneamente con Cressi Gara 3000 e Cressi Gara 3000 LD....ecco la mia opinione (sono alto 1.75 e peso 72 kg) e premetto che utilizzo spesso le Gara 3000 nere e 3000 LD, preferendo le une dalle altre in base al tipo di utilizzo ed al livello di allenamento:

PISCINA:

1) percorsi da 50 m (vasca lunga) in apnea dinamica calcolando numero di pinneggiate, tempo di percorrenza e sensazione di affaticamento, con monitoraggio di un amico a bordo vasca sulla linearità di pinneggiata;

2) percorsi da 50 m (vasca lunga) a nuoto stile libero con cronometraggio del tempo impegato.

MARE (località Noli-Liguria) - permanenza in acqua circa 5 ore:

1) tuffi in assetto costante su cavo a varie quote stabilite di 30 mt e 15 mt;

2) tuffi liberi a varie quote (massimo 15 mt) con planate e/o trasferimenti in orizzontale.

3) trasferimenti di andata e ritorno dalla spiaggia in superficie.

 

Opinione personale finale:

 

PRO

- a prima vista si ha l'impressione di un prodotto estremamente ben fatto e curato nei minimi particolari oltre che...nel design; il materiale della pala sembra molto reattivo e molto simile ad una pala in vetroresina piuttosto che in tecnopolimero;

- la calzata rimane comodissima (la gomma è morbida e ben fatta), piu' ampia ed a pianta leggermente piu' larga delle Gara 3000 (a parità di misura - provato n.42/43) ma ritengo sia quasi d'obbligo l'utilizzo con calzari in quanto la linguetta posteriore ("forse" creata per facilitare la calzata) crea durante la pinneggiata fastidiosi sfregamenti (facilitati anche dall'esagerata morbidezza e cedevolezza del tallone) tanto che questa mattina ho praticamente due super vesciche sopra il tallone;

- inclinazione della pala rispetto all'asse della scarpetta, contrariamente alle Gara 3000.

 

CONTRO

- ho quasi l'impressione che sia un prodotto nato dalla penna di un designer, piuttosto che dall'esperienza di qualche addetto ai lavori, come si potrebbe riscontrare anche in altri nuovi prodotti Cressi, come il tubo Corsica e la maschera OcchioPlus, dotati di linee e piccole protuberanze di ottimo design. Ad esempio, è sicuramente bella la scritta Cressi in rilievo sulla superficie di spinta ma penso che alla fine crei comunque abbastanza attrito, come il design del tallone della scarpetta che tuttavia crea cedimenti della struttura durante la pinneggiata;

- una volta calzata, le prime impressioni in acqua sono quelle già avvertita con la sorella Reaction Pro (come da sensazione precedentemente avuta), come pesantezza e scarsa reattività data da una certa lentezza nello svincolo dalla fase positiva della pinneggiata e sembra quasi di avere un macigno da spostare, almeno nella prima fase di spinta;

- in apnea dinamica ho ottenuto gli stessi risultati in termini di n. di pinneggiate e caratteristiche della pinneggiata delle Gara 3000 nere ma con una sensazione sulle gambe di pesantezza maggiore; con le 3000 LD pinneggiata piu' fluida ed armonica, in media circa 2 pinneggiate in piu', velocità piu' costante e migliore rapporto sforzo/rendimento;

- nel nuoto di superficie ha giocato la corta distanza (50 mt) a favore della Gara 3000 nera mentre sulla lunga distanza avrebbe sicuramente dato migliori benefici la 3000 LD, meno stancante per effetto della maggiore morbidezza della pala; pesante, faticosa da spingere e lenta la Gara Professional!

- in mare, in tuffi in profondità ho apprezzato la 3000 LD per il fatto che consente omogeneità di pinneggiata e di velocità in discesa a tutto vantaggio della compensazione ed una risalità meno affaticante, anche considerando il lieve maggior tempo di percorrenza; piu' dura la 3000 nera ed impressioni negative in merito alla Gara Professional per la continue sensazioni (peraltro confermate da altre persone in acqua con me) di pesantezza nella spinta, di faticosità generale soprattutto in termini di affaticamento della gamba in risalita, a scapito della "leggerezza mentale"; necessita sempre di una certa forza per poter lavorare ed in discesa si ha quasi l'impressione che la spinta della pala vada in una direzione opposta rispetto al movimento impresso alla scarpetta, estremamente cedevole anche visionando il piede durante la pinneggiata rimanendo in superficie (con a volte sbandamenti da far toccare le pale);

- in mare, in tuffi vari liberi e percorsi orizzontali permane la stessa sensazione di pesantezza e scarsa reattività oltretutto venendo meno l'effetto di trascinamento che si potrebbe avere in tuffi piu' profondi; la velocità di spostamento e la reattività la si riesce ad ottenere solo con l'impiego di forza di spinta....ma chiaramente a scapito della qualità dell'apnea;

- nei trasferimenti in superficie rimane sempre pesante e stancante sulla parte superiore del piede e provata anche in posizione a dorso si avverte la completa disomogeneità tra pala e scarpetta, estremamente cedevole nella parte superiore con scorrimento ad ogni fase di spinta della parte superiore del piede all'interno della stessa; a pari distanza percorsa, la resa è inferiore rispetto alle Gara 3000;

- il recupero della pinneggiata (fase negativa) è agevolato dall'estrema rigidità della parte inferiore della scarpetta, fino all'attaccatura del tallone che rimane poi estremamente morbido e cedevole, a vantaggio della distensione del piede in fase di pinneggiata.

 

IN CONCLUSIONE, PARERE COMPLESSIVAMENTE NEGATIVO!

Si ha l'impressione di una pinna estremamente disomogenea, composta da una pala qualitativa e reattiva (anche se "rigida") ma non adeguatamente supportata da una valida scarpetta.

Pesante e stancante nell'utilizzo e nelle sensazioni, con uno scarso rapporto sforzo/rendimento.

Sarebbe interessante conoscere altri pareri in modo tale da avere un riscontro e mi piacerebbe capire la motivazione che ha portato all'adozione di una tipologia costruttiva simile a quella adottata per la Reaction Pro e per la Pluma, pinne sicuramente meno riuscite rispetto ad altre Cressi del passato.

 

Ho avuto occasione di riprovarle in piscina due settimane fa, optando per il numero 40/41 - senza calzari (precedentemente avevo utilizzato il 42/43, numero da sempre utilizzato per le Gara 3000 e Gara 2000 in passato).

Grazie alla cedevolezza e morbidezza (secondo me eccessiva) della gomma la calzata anche nel numero in meno rimane comoda e precisa (senza calzare). Ho optato per questa soluzione al fine di verificare l'eventuale scomparsa del fastidio dato dalla linguetta posteriore eccessivamente pronunciata....nessun beneficio.

Confermo le impressioni negative a livello di "sensazioni" e "resa" in apnea dinamica; eccessiva pesantezza e limitata resa, secondo me determinata da scarsa omogeneità tra le durezze di pala e scarpetta (come già descritto, stessa soluzione utilizzata con limitato successo nella Reaction Pro).

Ho fatto provare la pinna ad allievi di diverso livello, osservando da bordo vasca le reazioni della pala in apnea dinamica: lavoro disomogeneo, eccessiva rigidità e tendenza a perdere direzionalità: Anche le sensazioni degli utilizzatori (abitualmente possessori di Gara 3000, Gara 3000 LD e pinne in carbonio) non sono state confortanti.

Confermo le impressioni positive su qualità dei materiali e cura costruttiva....ma penso che alla resa in acqua servano a ben poco.

Devo purtroppo constatare e confermare - a mio parere - le ottime qualità ancora delle Gara 3000 LD e Gara 3000.

 

Un saluto.

Pietro

 

Miiiiiiiiiiiiiiiii se ci sei andato pesante! :clapping:

Ottima analisi.

 

Io le ho provate solo per la dinamica in piscina e ne ho tratto un'impressione pessima, le sentivo dure e instabili (tendevano alla derapata)... dopo 10 minuti ho rimesso ai piedi le mie fidate mat-mas e mi sembrava di volareeeeeeeeeeee!

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Pinzu22 se eri interessato ad acquistarle,ti consiglio di provarle prima.

Ricorda che tutte le informazioni che ti danno sul forum sono a livello perosnale,magari per alcuni sono ottime pinne,invece per altri no.

Quello che ti volgio dire è di non fissarti troppo sui commenti del forum.

Provale,fattele prestare da qualche tuo amico,oppure se fai piscina e vedi qualcuno che ce le ha chiedi gentilmente di fartele provare,io stesso faccio cosi con i miei amici di nuoto (solo utilizzandole saprai se è la pinna adatta per te).

Ti possono scrivere anche 8 pagine che fanno schifo :thumbdnn: ,ma se poi provandole ti trovassi bene dopo che fai? (diresti:che cavolo dicono quelli del forum!)

Come ti hanno detto gli altri potresti trovarti anche male (in tal caso diresti quelli del forum avevano ragione) ,l'insieme di informazioni collettive deve trasformarsi in una tua decisione personale.

Ti auguro di trovare la pinna adatta a te.

Ciao alla prossima :thumbup:

 

Provare per credere. :laughing:

hai ragione.ma ti devo dire che non trovo nessuno che ce le abbia,almeno in piscina dove mi alleno.con le gara 2000hf che ho mi trovo molto bene.il punto è che leggendo le varie riviste in materia,mi è sembrato che le professional si adattassero meglio alla mia pinneggiata.spero di trovare qualcuno che me le presti.

ciao michele

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In effetti all'inizio ne ero anch'io decisamente interessato in quanto era stato pubblicizzato come prodotto innovativo rispetto alle già ottime Gara 3000 (che sto continuando ad utilizzare); ho avuto occasione di provarle approfonditamente ed ho cercato di fare un'analisi approfondita ed obiettiva (proprio perchè spesso mi è capitato di fare acquisti sbagliati) in base alle mie sensazioni.

Ho comunque potuto notare che le mie sensazioni generali sono state riscontrate anche da altri tantissimi utilizzatori.

Comunque penso che un'analisi piu' approfondita sia stata fatta in ambito atleti del nuoto pinnato; il concetto costruttivo della Gara Professional riprende pari pari quello già adottato sulla Reaction Pro (pinna corta), nata antecedentemente in sostituzione probabilmente della Pro Star (la pinna in assoluto piu' utilizzata nelle gare "specialità pinne" del nuoto pinnato, in quanto super performante....e qui il cronometro non sbaglia....e con la quale sono stati fatti e mantenuti record del mondo di velocità). Una volta uscita la Reaction Pro (provata e riprovata, come si fa in ambito agonistico quando esce un nuovo prodotto che potrebbe dare migliori prestazioni) ne è stato decretato il totale insuccesso (pesantezza e faticosità in rapporto alla limitata resa) tanto è che ai piedi dei campioni sono ritornate le vecchie e amate Pro Star (e guarda caso sono ancora in catalogo Cressi e addirittura fatte omologare dalla stessa per le gare internazionali di nuoto pinnato....).

Rimango comunque dell'idea che ogni scelta deve essere soggettiva e adottata in base alle proprie caratteristiche, come sottolinea Michele.psy....esistono altri pareri in merito (mio compreso) nel forum di Apnea Academy, anche nella pagina dove risponde direttamente Umberto Pelizzari (mi pare, se non erro, faccia parte del team Cressi).

La cosa positiva è che ormai i cataloghi delle aziende sono stracolmi di prodotti, e cio', oltre a disorientare un poco l'acquirente, da' comunque la possibilità di vasta scelta in base ai propri gusti e preferenze.

Un saluto.

Pietro

 

 

 

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