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E Allora Ecco Tutta La Verità.......


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Dopo il 3d sul corso, ho ricevuto diverse decine di messaggi e telefonate che seppur con "toni" e "intenti" diversi mi chiedevano cosa fosse successo in me tanto da farmi diventare così "aggressivo" rispetto alla necessità di ostinarmi affinché qualcosa cambi nel modo di "insegnare" specialmente ai più giovani cos'è la pesca in apnea e cosa fare (o meglio non fare) per evitare il più possibile gli incidenti!

 

Un obbiettivo questo, che nell'ambito delle mie personali possibilità e capacità mi sono imposto di raggiungere anche a rischio (e credetemi in questi ultimi giorni è accaduto) di discutere "pesantemente" con alcuni amici, fino al punto che, se per ottenerlo dovessi "inventarmi" qualcosa di diverso rispetto a quello che oggi la "piazza" offre ebbene cercherò di realizzarlo a costo di farlo senza l'aiuto e la collaborazione di chi ritengo abbia l'obbligo (attraverso i propri strumenti, cioè noi) di assumersi quest'onere!

 

Credo che oramai tutti quelli che mi conoscono sappiano (l'ho scritto in tutte le salse, alcune forse anche poco "dignitose" per l'età che ho) che la morte di Mauro Isola ha segnato un varco, una svolta nel mio modo di "leggere" il mondo dell'apnea in generale e quello della pesca in particolare, alcuni di quelli a me "più intimi" sanno anche che seppur in modo forse irrazionale, mi sento in parte responsabile della scomparsa di questo ragazzo che per molti di voi (e tutto sommato forse anche per me) alla fine era uno come tanti che incontri nel corso della tua vita e che magari dopo un anno che non lo senti più ti scordi anche di lui, e se lo incontri per strada neanche lo riconosci!

 

Il problema è - e credetemi non riesco a spiegarlo razionalmente - che io Mauro non riesco a dimenticarlo, e per assurdo la sua morte me lo fa incontrare ogni giorno sul marciapiede della strada sotto casa, negli occhi della gente che non conosco, oppure ogni volta che vedo uno che si infila una muta e si butta in acqua....

 

In questo lungo anno che ci ha separato fisicamente da lui, se c'è una persona che in qualche modo "ha compreso" fino in fondo - anche in questo caso credetemi non so spiegarmi il perché, ma magari lo farà lui se ne ha voglia - è stato proprio uno dei suoi compagni di pesca, Giovanni Tocco che molti conoscono per aver "tramutato" in gesti "oggettivi" quel poco che tutti noi avevamo voluto significare con quella piccola raccolta di fondi che insieme a voi abbiamo fatto!!

 

E allora ricevo il 10 di novembre, proprio da Giovanni, il racconto di quel che è accaduto durante una "giornata di ordinario amore" verso qualcuno che ti manca, credendo che di questo racconto se ne potesse fare in qualche modo una specie di "notizia" o "cronaca" da mettere nella Home Page della nostra E-Zine, ed io leggendolo (oltre a provare tutta l'emozione che già v'ho detto) reagisco in un modo un pò strano, anziché usare la mia amicizia con Giorgio e Alberto (che si occupano direttamente della direzione della parte giornalistica di AM) per "sponsorizzare" e far leva per la pubblicazione di questo racconto, in qualche modo mi "ingelosisco" delle emozioni che da esso mi arrivano e quasi il fatto di far diventare di "dominio pubblico" certe cose e doverle condivedere con quelli che in qualche modo non avevano partecipato direttamente al dolore di quei giorni, mi sembrava quasi di "vendere" (stavolta anziché metri per pesci) amore per odience!

 

Alla fine poi oggi ricevo una mail di Giovanni in cui mi dice "ho letto il tuo post sui corsi, ora ho capito!" e sta razza de scemo anziché caziarmi per averlo in qualche modo "ignorato" per giorni interi, mi manda due foto di due pescioni che aveva preso tempo a dietro, quasi come fossero un invito a comprendere che uno dei modi migliori di ricordare Mauro era proprio quello di continuare a praticare con lo stesso entusiasmo questo sport (o forse voleva solo coglionarmi, non lo so ma io il benefico del dubbio gliel'ho concesso!! :P ).

 

Eccolo quindi, leggetevelo quel racconto eppoi ditemi se la mia è una battaglia persa!!

 

Non ho ne corretto ne cambiato neanche una virgola di quel che Giovanni ha scritto, per il famoso mio teorema che le cose "sincere" non sono quasi mai "grammaticalmente esatte"!!

 

"Walter considera che l'ho scritto di getto ieri notte, è carico di emozioni e, probabilmente, di errori! quindi " mettici una pezza"

 

I primi raggi del sole iniziavano a sfumare di rosa le nuvole più ad est e sembravano volermi dire che tutto sarebbe andato bene. Subito dopo, però, i contrattempi dell’ultim’ora insistevano per convincermi del contrario. Per fortuna i tasselli, uno dietro l’altro iniziavano a incastrarsi. Le prime telefonate mi rassicuravano. Siamo tutti qui! Anzi, qualcuno in più! Bene allora! gli ultimi accordi e…. qualcuno è già in navigazione, gli altri, in macchina per raggiungere i punti per varare i gommoni. Appena usciti dal porticciolo un’immagine irreale. Iniziamo la navigazione e ne ho la conferma: c’è anche Mauro! Si perché in mare così, se non ci ha messo lo zampino lui, difficile trovarlo. Sembra di navigare in un lago, anche meglio. Pensare che Paolo (il padre di Mauro), quando venerdì sera gli ho dato conferma dell’uscita, mi diceva che solo pochi giorni prima c’erano onde di due metri e mezzo. Invece no, oggi sembra di essere sospesi appena sopra la superficie del mare. Dopo un po’ di navigazione iniziamo a intravvedere i gommoni degli altri e appena la batimetrica si fa meno profonda tutta la preoccupazione di trovare l’acqua torbida si dissolve e scompare. Si vede tutto, il fondo, le castagnole e gli altri pesci a mezz’acqua. Non me l’aspettavo dopo le alluvioni degli ultimi giorni. Le immagini dall’alto dei TG facevano vedere benissimo la quantià di fango riversata in mare. Tutti quelli che sono usciti in mare dopo la prima alluvione mi avevano raccontato della scarsa visibilità e degli innumerevoli oggetti che galleggiavano sul mare. Anche al porticciolo, in acqua, c’èra dell’erba, pagliuzze e simili sul pelo dell’acqua. Invece le condizioni, tutte, sono ideali. Mi convinco quindi sempre di più che Mauro ha apprezzato e gradito il modo che abbiamo scelto per radunarci insieme per porgerli un saluto e fargli sapere che un po’ di lui rimarrà sempre dentro chi gli l’ha conosciuto e gli ha voluto bene. Scandagliando dal punto in cui è stato ritrovato Mauro troviamo una zona di roccia con una risalita che fa proprio al caso nostro. Prendiamo gli ultimi accordi e ci stacchiamo dagli amici che si occuperanno di ancorare il basamento al quale verrà attaccata la pietra che è stata benedetta lunedì al termine della Messa per l’anniversario. Facciamo rotta poco oltre l’isolotto, per la peschiera di Malfatano. Andiamo all’appuntamento con i genitori, i fratelli e i parenti che parteciperanno, dal mare, con noi alla posa della pietra. Per fortuna i pescatori ci permettono di utilizzare il pontile della peschiera per farli salire a bordo. Subito i saluti e i primi ringraziamenti. La mamma di Mauro porta un cuscino di fiori, me lo aveva detto. Lo vorrebbe sistemare giù vicino alla pietra. Iniziamo a dirigerci verso il punto della posa. Il mare è sempre una tavola e ciò consente a tutti di arrivare senza nemmeno uno schizzo. Francesca e altri amici sono sulla costa, non se la sentivano di venire sul gommone, è comprensibile, noi li vediamo e sentiamo comunque la loro partecipazione. Arriviamo che le operazioni preliminari sono già a buon punto. Sandro impasta con le mani una specie di plastilina che servirà alle barre filettate del supporto per far presa sulla roccia. E’ un prodotto specifico particolare, l’ha portato Franco che è abbastanza pratico di lavori subacquei... è la sua professione:-) . L’emozione si amplifica. I gommoni si affiancano, si legano gli uni agli altri e tutto e pronto. Franco risale e si fa passare la pietra. Noi lo seguiamo. In realtà tutti lo seguono. Si, perché l’acqua è talmente limpida che si vede abbastanza bene anche da sopra i gommoni. Samuele è giù con la videocamera in mano ad immortalare il momento. Basta poco e Franco finisce impeccabilmente l’opera. La pietra è fissata al basamento. È un momento di grande intensità. Si susseguono una serie di tuffi per dare un saluto e fare qualche foto. Mi chiamano dal gommone per passarmi il cuscino di fiori. Dopo una ventilazione che risente dell’emozione che provo in quel momento, inizio a scendere cercando di avere la massima cura dei fiori. Anche l’aggancio dei fiori alla base che fa da supporto alla pietra è apposto! Sandro e Samuele danno gli ultimi ritocchi e tutto si dimostra più bello di quanto potessi immaginare e sperare. Qualche altro tuffo per sentirsi ulteriormente vicini a Mauro e risaliamo tutti in gommone. Ci fermiamo per un minuto di raccoglimento al termine del quale un applauso corale raccoglie le nostre emozioni e le porta a Mauro. I genitori ci ringraziano (quindi ringraziano anche voi) per l’ennesima volta e la mamma mi dice che prega sempre per tutti noi.

Non posso fare a meno di ringraziare chi, anche tramite apnea Magazine, ha partecipato alla spesa per la creazione della pietra e tutti quelli che hanno reso possibile questa splendida giornata in ricordo dell’amico "Subacquero" Mauro Isola. Un particolare ringraziamento a Sandro, Franco, Walter, Giulio, Federico, Davide, Beppe, Cesare, Piercarlo, Samuele, Antonello e Giulio.

 

Giovanni Tocco"

 

 

....ciao Mauro!!

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Anch'io mi sono emozionato leggendo,purtroppo la perdita di un caro amico ci segna e per sempre,se vi ricordate anch'io persi un caro amico d'infansia e di mille pescate,e nel 3d che aprii ebbi tanto conforto da molti amici del forum,l'importante è che li abbiamo sempre nel cuore e nella mente :clover: .

 

Ciao Mauro e ciao Salvatore,da lassù voi ci vegliate sempre.

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c'ero anche io, e la giornata era davvero particolare, emozionante.

grazie giò

 

:bye:

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innanzitutto doverosamente devo cominciare col chiedere scusa a Gabriele e a Marco perchè (diamo la colpa alla stanchezza) non li ho inclusi nei ringraziamenti del racconto, ma è anche grazie a loro che è stato possibile realizzare tutto così come ho provato a descrivere.

Punto secondo Giulio ti ho inserito due volte nei ringraziamenti ma ciò non vuol dire che sei più importante, è solo un errore. Onestamente qualcuo andrebbe ringraziato più e più volte per ciò che ha fatto per questa commemorazione e soprattutto per la disponibilità in generale.

Veniamo a te, Walterini!!!!! Non stai bene!!! :D dai scherzo!! E' ora di riprendersi!! DAI!!

E poi?

Poi volevo ancora chiedere a chi il giorno della commemorazione in mare ha fatto delle foto di farcele avere in qualche modo, tramite i genitori di Mauro oppure in associazione da noi (anche tramite il negozio) che ci vediamo tutti i mercoledì verso le 19:30 sempre in via balilla 26/28. In Anteprima, anche se non abbiamo ancora ricevuto risposta dalla FIPSAS, diciamo che abbiamo chiesto l'iscrizione in calendario per una prova selettiva intitolata 1° Trofeo Memorial MAURO ISOLA in data 01 Marzo 2009, vi daremo ulteriori ragguagli il prima possibile.

 

Un ulteriore grazie a chi anche con la sua offerta ha contribuito, tante grazie "in pubblico" a Walter Rubeo che ha fatto da tramite tra voi e noi. Un grazie soprattutto per la sua disponibilità nei miei e nostri confronti.

 

Giovanni Tocco

 

P.S.: quei pesci ti hanno fatto l'effetto giusto!!!

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Purtroppo non conosco il ragazzo di cui sento tanto parlare fin da quando sono iscritto al forum, non conosco la storia, o meglio l'accaduto, per questo non mi sono mai intromesso quando se ne parlava. Però ora capisco la strana e particolare premura(a volte un poco paranoica) che ultimamente, caro Walterino, avevi per me in vasca che non ero riuscito minimamente a comprendere. Colgo l'occasione di questo post per chiederti scusa se a volte nella testa mi sono chiesto: "Ma perchè questo ultimamente mi sta col fiato sul collo???" (diciamo che è tradotto in francese ;) )

spero che non ostante tutto tu sappia che anche se a volte puoi pensare il contrario(giustamente!!!) vista la mia giovane e stupida età, faccio sempre tesoro degli insegnamenti del Tiveron sulla sicurezza(argomento su cui si incentra maggiormente tutto il suo corso) e della tua premura ed attenzione nei miei confronti.

 

Posso solo che augurare ad ogni ragazzo che, come me si affaccia su questo complessissimo mondo dell'apnea, sia fortunato nel trovare delle persone che lo seguano con costanza come nel mio caso in questi mesi di corso.

 

Per non snaturare il post, che era dedicato a questo ragazzo scomparso, colgo l'occasione per fare le condoglianze alla famiglia e agli amici. Imparando che se persone che vengono anche solo sfiorate da un tale evento (come mi sembra di aver capito per alcuni di voi) maturino in loro tali "turbamenti" pensiamo proprio ai famigliari e a tutte le persone che vivevano ogni giorno con questo ragazzo. Rinnovandomi la convinzione che ogni volta che ci viene in mente di fare un passo più lungo della gamba o sottovalutare la complessità e pericolosità dell'esercizio che compiamo ogni volta che andiamo in acqua(naturalmente non mi riferisco direttamente all'accaduto di cui come ripeto so poco e niente), mettiamo a rischio non solo la nostra di vita ma anche quella di chi ci ama o semplicemente ci conosce.

Modificato da Bullet
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Che strano... non avevo visto il post e non conoscevo Mauro se non per aver vissuto l'ansia e il dolore della sua dipartita nei post del forum... ma questa mattina mentre mi vestivo per andare al lavoro e stavo infilando le scarpe, nella mente mi è balenato il suo nome... "Subacquero" Mauro Isola... forse perche stavo ricordando mio padre... insomma non so perchè ma il pensiero era li con me... ed ora leggo quello che avete fatto... è bellissimo.

 

Dio benedica la sua famiglia e tutti noi.

 

 

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.....

In Anteprima, anche se non abbiamo ancora ricevuto risposta dalla FIPSAS, diciamo che abbiamo chiesto l'iscrizione in calendario per una prova selettiva intitolata 1° Trofeo Memorial MAURO ISOLA in data 01 Marzo 2009, vi daremo ulteriori ragguagli il prima possibile.

Giovanni Tocco

 

P.S.: quei pesci ti hanno fatto l'effetto giusto!!![/i][/size]

 

Siccome il primo premio di quel Memorial sarà il famoso Giman Special Edition che abbiamo fatto realizzare (sempre grazie al vostro contributo) da Ivan, ESIGO :P (e lo sottolineo) che a quella gara (giustamente inserita nel programma delle selettive, non avete idea delle rogne che un circolo deve sopportare per poter organizzare una gara....) partecipi il MAGGIOR NUMERO DI AMICI DI MAURO CHE SIA POSSIBILE!! Che siano utenti di AM o meno, ma vorrei avere il piacere (almeno uno) che quell'oggetto finisca nelle mani di qualcuno che amava Mauro per il ragazzo splendido che era!!

 

Il fucile è bellissimo, ne ho avuto qualche foto in anteprima da Joe (fatte durante la realizzazione delle rifiniture) e sto aspettando di averlo fra le mani (è già pronto da un pò di tempo dobbiamo solo trovare l'occasione giusta per farcelo mandare) per fare delle belle foto e mostrarlo a tutti!! E' veramente poca cosa, ma sono certo che a Mauro sarebbe piaciuto molto pescarci!!

 

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Però ora capisco la strana e particolare premura(a volte un poco paranoica) che ultimamente, caro Walterino, avevi per me in vasca che non ero riuscito minimamente a comprendere. Colgo l'occasione di questo post per chiederti scusa se a volte nella testa mi sono chiesto: "Ma perchè questo ultimamente mi sta col fiato sul collo???" (diciamo che è tradotto in francese ;) )

 

...no guarda che nel tuo caso non è premura, è solo che da quando hai avuto il culo di imbatterti in quel mostro che hai sull'avatar me stai talmente tanto sul ciufolo che prima o poi te ce affogo dentro la piscina altro che sincope asciutta!! :devil:

 

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Posso solo che augurare ad ogni ragazzo che, come me si affaccia su questo complessissimo mondo dell'apnea, sia fortunato nel trovare delle persone che lo seguano con costanza come nel mio caso in questi mesi di corso.

 

Ecco, questo invece (e qui torno serio) è proprio quello che sto cercando di combattere, quella che per te è stata una fortuna DEVE essere in un prossimo futuro uno STANDARD per tutti i ragazzi che decidono di apprendere (certi delle capacità dei propri istruttori) le regole per una pratica, certamente proficua in termini venatori (altrimenti veramente sarebbero dei masochisti) ma allo stesso tempo che li prepari appropriatamente a questo tipo di attività, per limitare (haimé anche il migliore degli istruttori non riuscirà mai a far di più!) al massimo i rischi di incidente!!

 

Un Abbraccio!!

Modificato da CaioSuperAdrenalina
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