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Pag.29 Pia Di Gennaio


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Non trasformiamo una curiosità in battibecchi...il mio "MOTIVATION" era riferito al fatto che se il fucile era il tuo avrei voluto sapere se c'era una motivazione tecnica a tale allestimento. Comunque mi sembra di capire che viene da un catalogo, quindi siamo da capo.

 

Posseggo effettivamente quel fucile ma la foto è tratta dal sito dell'importatore portoghese (non metto il link perchè non ho intenzione di tasformarmi in parafulmine) dove, tra l'altro, si spiega il perchè ed il percome.

 

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per la tua sicurezza e di chi ti sta attorno, nonchè perchè è vietato dalla legge, non caricare il fucile fuori dall'acqua

 

Bla, Bla, Bla... a chi lo venite a dire. Attenti alla paranoia. La foto è tratta da un catalogo.

 

su questo forum ci sono delle regole da rispettare se non ti stanno bene sai come fare

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nervosi ehh?? Dai ragazzi, parliamo di tecnica che è meglio!!

 

Ma dov’era andata a finire questa discussione? Dovevo rispondere ma poi non l’avev più trovata!

 

Secondo me potrebbe dipendere dalla lunghezza degli elastici, poi non so se l’accavallamento possa dare problemi .

Caricando così, in pratica si ha una grande accelerazione iniziale, poi il lavoro viene lasciato all’elastico montato sul foro più lontano che spinge l’asta per il maggior tratto possibile.

Ma qui mi sorge un dubbio: se gli elastici non sono tagliati con gli stessi coefficienti non è che il lavoro grava solo su quello più tirato, rendendo inutile l’altro?

 

............mi sarò spiegato??

 

Ps per Mauro : per gentilezza potresti postarmi il link?

 

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nervosi ehh?? Dai ragazzi, parliamo di tecnica che è meglio!!

 

Ma dov’era andata a finire questa discussione? Dovevo rispondere ma poi non l’avev più trovata!

 

Secondo me potrebbe dipendere dalla lunghezza degli elastici, poi non so se l’accavallamento possa dare problemi .

Caricando così, in pratica si ha una grande accelerazione iniziale, poi il lavoro viene lasciato all’elastico montato sul foro più lontano che spinge l’asta per il maggior tratto possibile.

Ma qui mi sorge un dubbio: se gli elastici non sono tagliati con gli stessi coefficienti non è che il lavoro grava solo su quello più tirato, rendendo inutile l’altro?

 

............mi sarò spiegato??

 

Ps per Mauro : per gentilezza potresti postarmi il link?

 

Pincapo hai il link in MP, a dire il vero mi è partita una raffica da tre. Sul menù, a sinistra in basso, c'è tutta una serie di consigli e spiegazioni per i "caçadores do azul" tra cui anche una teoria sui due elastici e... anche foto proibite!!! Saluti.

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..Ma qui mi sorge un dubbio: se gli elastici non sono tagliati con gli stessi coefficienti non è che il lavoro grava solo su quello più tirato, rendendo inutile l’altro?

Il primo assunto del doppio elastico dice che gli elstici devo aver la stessa tensione, altrimenti lavora solo il più tirato.

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Il primo assunto del doppio elastico dice che gli elstici devo aver la stessa tensione, altrimenti lavora solo il più tirato.

 

Ecco appunto io sono anche troppo pignolo nel legare gli elastici alle lunghezze giuste.

però volevo sapere, anche se magari sarà solo una questione di lana caprina, è molto importante rispettare le lunghezze della coppia di circolari oppure va bene anche se nn sono proprio precisi?

Io quando accorcio per risparmiare tempo passo l'elastico corto al posto de l lungo e poi sulla base del coefficiente di questo taglio e lego il corto .

 

scusate il gico di parole

 

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Ospite ivan_lopez73
..Ma qui mi sorge un dubbio: se gli elastici non sono tagliati con gli stessi coefficienti non è che il lavoro grava solo su quello più tirato, rendendo inutile l’altro?

Il primo assunto del doppio elastico dice che gli elstici devo aver la stessa tensione, altrimenti lavora solo il più tirato.

Vabbe'....ci sono le piu' svariati teorie sul tema

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..Ma qui mi sorge un dubbio: se gli elastici non sono tagliati con gli stessi coefficienti non è che il lavoro grava solo su quello più tirato, rendendo inutile l’altro?

Il primo assunto del doppio elastico dice che gli elstici devo aver la stessa tensione, altrimenti lavora solo il più tirato.

Vabbe'....ci sono le piu' svariati teorie sul tema

Per fortuna la fisica non è mai una teoria però... ;)

 

:bye:

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si, per fortuna, peccato che le impostazioni siano diverse a prescindere della fisica

Sulle gomme c'è poco da inventare, a maggior fattore di allungamento (sempre nel campo della proporzionalità sforzo-allungamento) corrisponde maggior velocità di contrazione. Se le gomme non hanno coefficienti di allungamento identici, la meno tirata disperderà gran parte dell'energia accumulata a vuoto...

 

Le "impostazioni" sono sempre più spesso frutto di sensazioni del costruttore, peggio ancora se è, o si avvale della consulenza del, grande campione di turno che, prenderà tonnellate di pesce anche con una forchetta, ma di "come" funzioni quella semplice fionda con due elastici non ha la più pallida idea.

 

Poi ognuno si regola come crede in fondo, se si ha la stoffa, il pesce si prende comunque.

 

:bye:

 

 

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si, per fortuna, peccato che le impostazioni siano diverse a prescindere della fisica

Sulle gomme c'è poco da inventare, a maggior fattore di allungamento (sempre nel campo della proporzionalità sforzo-allungamento) corrisponde maggior velocità di contrazione. Se le gomme non hanno coefficienti di allungamento identici, la meno tirata disperderà gran parte dell'energia accumulata a vuoto...

 

Le "impostazioni" sono sempre più spesso frutto di sensazioni del costruttore, peggio ancora se è, o si avvale della consulenza del, grande campione di turno che, prenderà tonnellate di pesce anche con una forchetta, ma di "come" funzioni quella semplice fionda con due elastici non ha la più pallida idea.

 

Poi ognuno si regola come crede in fondo, se si ha la stoffa, il pesce si prende comunque.

 

:bye:

 

E certo, è legge di natura: anche se lavori in coppia con uno che non fa un c@**o, ti tocca lavorare per due. Fai l'elastico corto :D:bye:

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Ospite ivan_lopez73

tradotto dal portoghese con google (dal sito riportato da Mauro)

Il primo nastro di gomma, o di ciò che sta accadendo intorno al letto del capo del cannone, è la guida elastica.

La guida serve a dirigere l'arpione e il controllo che l'azione di recupero elastico.

Il secondo elastico, attraverso il buco sotto la testa, è la forza.

Questo non dovrebbe mai mettere più stress o essere più forte della guida.

In modo che l'arma è in equilibrio dinamico di forza è necessario al fine di garantire queste condizioni e, come tale, per rendere la guida ha aumentato la tensione.

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tradotto dal portoghese con google (dal sito riportato da Mauro)

Il primo nastro di gomma, o di ciò che sta accadendo intorno al letto del capo del cannone, è la guida elastica.

La guida serve a dirigere l'arpione e il controllo che l'azione di recupero elastico.

Il secondo elastico, attraverso il buco sotto la testa, è la forza.

Questo non dovrebbe mai mettere più stress o essere più forte della guida.

In modo che l'arma è in equilibrio dinamico di forza è necessario al fine di garantire queste condizioni e, come tale, per rendere la guida ha aumentato la tensione.

Ecco quello che intendevo con "sensazioni del costruttore"...

 

Basta pensare che la velocità dell'asta è data dall'energia trasmessa dalle gomme; se sono sbilanciate, quella più tirata proietterà l'asta oltre la testata, quella più lenta completerà il suo processo di contrazione a vuoto perchè la maggior trazione della prima avrà già fatto venir meno il contatto tra archetto e tacca, e quindi, anche la trasmissione d'energia.

 

Teoria fantasiosa e senza alcun senso, l'ennesima...

 

Pensa che per un grande campione italiano, con il doppio elastico circolare il guida asta è assolutamente inutile perchè l'asta è come se scorresse tra due binari formati dai due vettori di forza delle gomme... :fish:

 

Però ripeto, ognuno si trova bene come meglio crede. ;)

 

:bye:

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