> Ultimo Di Fabrizio Su Sky - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Ultimo Di Fabrizio Su Sky


Messaggi raccomandati

Grazie!

Comunque un bel dentice a Gennaio è sempre meglio di niente...:-)

Scherzi a parte, considera che le "Cronache" sono dei racconti reali di due o tre giorni di pesca. Ne escono dodici all'anno, cioè uno al mese (Maggio a Maggio, Febbraio a Febbraio). E' chiaro che la densità di catture non è quella di un video tecnico, che comprende il meglio delle catture effettuate in un anno o più. Tieni anche presente il limite dei 5kg al giorno, che come d'obbligo rispettiamo sempre, ed il fatto che no tutti i mesi offrono la possibilità di catture esaltanti. Non è nemmeno giusto mostrare cose che di fatto non esistono, non pensare che anche i mostri sacri non prendano le loro imbiancate o non abbiano le loro pescate con un cefalo ed un pizzuto. Questo è il lato reale ed "umano" della pesca in apnea, con le catture giuste, profondità tranquille, nessun gesto da superman. E' un tipo di documentario che va visto in un'altra ottica dall'abbuffata di pesci, e che cerca di essere scorrevole e piacevole, insomma televisivo. Ne è la riprova il fatto che ricevo molti complimenti ed attestati di apprezzamento anche da trainisti e cannisti vari che guardano con piacere i vari episodi.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Grazie!

Comunque un bel dentice a Gennaio è sempre meglio di niente...:-)

Scherzi a parte, considera che le "Cronache" sono dei racconti reali di due o tre giorni di pesca. Ne escono dodici all'anno, cioè uno al mese (Maggio a Maggio, Febbraio a Febbraio). E' chiaro che la densità di catture non è quella di un video tecnico, che comprende il meglio delle catture effettuate in un anno o più. Tieni anche presente il limite dei 5kg al giorno, che come d'obbligo rispettiamo sempre, ed il fatto che no tutti i mesi offrono la possibilità di catture esaltanti. Non è nemmeno giusto mostrare cose che di fatto non esistono, non pensare che anche i mostri sacri non prendano le loro imbiancate o non abbiano le loro pescate con un cefalo ed un pizzuto. Questo è il lato reale ed "umano" della pesca in apnea, con le catture giuste, profondità tranquille, nessun gesto da superman. E' un tipo di documentario che va visto in un'altra ottica dall'abbuffata di pesci, e che cerca di essere scorrevole e piacevole, insomma televisivo. Ne è la riprova il fatto che ricevo molti complimenti ed attestati di apprezzamento anche da trainisti e cannisti vari che guardano con piacere i vari episodi.

comlimenti per questo e per gli altri filmati :clapping: :clapping:

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

molto belle le cronache guardarle è proprio come vedere una normalissima battuta di pesca dove ci sta sempre l'incognita se si pesca o no...in quest ultimo episodio me piaciuta molto la pesca con il kayak infatti mi sto organizzando per prenderlo anke io :P

:bye::bye: e tanti complimenti a Fabrizio :clapping::clapping:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
non pensare che anche i mostri sacri non prendano le loro imbiancate o non abbiano le loro pescate con un cefalo ed un pizzuto

 

Parli dei mostri sacri come se tu non ne facessi parte :P

 

 

in quest ultimo episodio me piaciuta molto la pesca con il kayak

 

Come soluzione è piaciuta molto anche a me, ho potuto vedere soltanto la cattura del denticione però, cercherò di beccare una replica per vedere tutto il video.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Parli dei mostri sacri come se tu non ne facessi parte :P

 

Non mi ritengo un mostro sacro. Sicuramente un buon pescatore, con tanta esperienza, tanto mare e tanti pesci alle spalle. Questo mi permette di ottenere buoni carnieri con costanza, oltre al pescione quà e là, ed il tutto alle quote e nei posti dove pescano davvero tutti. Pescare a quaranta metri o in posti vergini e prendere dei bei pesci è una cosa normale, altro è beccarli a Ladispoli, a Calasetta, all'Argentario, entro i quindici metri di profondità. Altro elemento fondamentale è la versatilità. Ci sono pescatori che non si sono mai mossi fuori dal loro mare, e pescare dove conosci ogni sasso ti da ovviamente dei vantaggi. Più difficile, ma anche più intrigante, è capitare su un posto totalmente sconosciuto con pochi giorni a disposizione, come capita nelle "Cronache", dovendo interpretare la pescata da zero. La costanza nel fare un buon carniere è l'elemento fondamentale che caratterizza il buon pescatore, molto più che la pescatona occasionale, realizzata magari in circostanze o posti particolarmente favorevoli. E comunque, quache imbiancata e qualche pescata da non raccontare capitano anche a me, come a tutti i nomi più illustri.

Ciao

Fabrizio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ladispoli, a Calasetta, all'Argentario,

 

Si devo dire che qualche imprecazione nella puntata estiva nei pressi di ladispoli, con una visibilità credo di 1 metro e mezzo massimo 2 di visibilità che non facevi in tempo a fare la capovolta che prendevi saraghi dai 6/7 etti in su, l'ho detta. La cosa ha attratto persino mia madre che al terzo sarago di fila ha esclamato: è IMPOSSIBILE! :wacko:

 

 

P.s.

Ti ho mandato una mail...mail da rompicojones che un tizio che sta leggendo questo post conosce molto bene ;)

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ma su che canale sky? a che ora? che programma?

 

grazie

 

Caccia e Pesca, n. 235. E' a pagamento, se hai già un qualsiasi pacchetto SKY devi aggiungere circa 8,00 euro al mese. Stiamo consegnando parecchi episodi delle "Cronache", per le quali è previsto un nuovo episodio ogni primo giovedì del mese alle 21, più varie repliche, ed altri documentari di altro taglio. Credo che qualche altra cosa la prendano anche da aoltri produttori. L'offerta di pesca in apnea è quindi già abbastanza buona. Per l'equivalente di tre dvd all'anno, ci sono diverse ore di programmazione specifica. Quando posso, mi guardo volentieri anche roba di traina o altre pesche in mare.

Ciao

Fabrizio

Modificato da totemsub
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
mannaggia, mi abbonerei a sky solo per poter vedere questi video... ma usciranno anche in dvd?

Non so dirti nulla. Certamente non nell'immediato. Noi consegnamo il materiale richiesto, e non ne siamo più proprietari in alcun modo, quindi non dipende da noi. Puoi provare a contattare loro. Il sito è www.cacciaepesca.tv.

Ciao

Fabrizio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Più difficile, ma anche più intrigante, è capitare su un posto totalmente sconosciuto con pochi giorni a disposizione, come capita nelle "Cronache", dovendo interpretare la pescata da zero.

Mi auto-quoto e torno su questo argomento perchè mi piace particolarmente. Nelle "Cronache", c'è qualche episodio girato in posti che ormai conosco, come Ladispoli, ad esempio, o Porto Pollo, in Corsica, ed altri in posti che sono per me assolutamente nuovi. Vedrete episodi girati a Methoni, Cargese, Sagone, Marsala, Catania, Arbatax, etc, dove sono arrivato per la prima volta in vita mia. E' una sfida assoluta, per questi tempi, arrivare su un posto senza conoscere nulla, guardare una carta nautica, una linea di costa, buttarsi in acqua e riuscire a prendere qualcosa a bassa profondità. Contemporaneamente credo ci possa essere parecchio di didattico, anche se a volte mascherato, perchè il 99% di noi non pesca negli abissi o in paradisi irraggiungibili. Oggi, operando in zone strafrequentate, è fondamentale disporre di una tecnica impeccabile, perchè i pesci sanno leggere, scrivere e far di conto. Però non basta. Per poter usare la tecnica, prima devi trovare i pesci. Che ormai non stanno più dappertutto. Ci sono però una serie di piccoli particolari, indizi, intuizioni, che un pescatore di esperienza riesce a raccogliere, e che lo portano a concentrare il tempo in acqua proprio dove i pesci stanno. Se uno abita in un posto di mare, senza dover fare un grande sforzo, semplicemente per esperienza, sa che con lo scirocco e la bassa pressione i pesci li trova in un posto X, a Marzo i saraghi li trova su quelle due lastre che conosce, ed invece quando c'è maestrale con il termoclino alto trova altri pesci in un altro posto, o comunque ci sono sempre le corvine su quel cervello di grotto isolato che conosce solo lui. In questo caso la pesca vera e propria non esiste. Si può parlare di raccolta di pesci. Ad esempio, in certi posti che conosco da venticinque anni, ho un tale numero di segnali, ed un bagaglio di esperienza tale, che fatte salve circostanze eccezionali, se voglio, i pesci li vado a prendere su ordinazione o quasi. Ho dei punti dove ripeto meccanicamente lo stesso gesto ormai collaudato, con un percorso che ho scavato nella roccia, per cui se i pesci ci sono li prendo e basta. La cosa mi sembra quasi bieca. Se mi limitassi a questo, prenderei sempre pesci, ma non migliorerei mai. Mi da invece grande soddisfazione quando in un posto totalmente sconosciuto, dove quindi non ho a disposizione un sasso vergine o comunque buono, attraverso una cattura ho la conferma che un'intuizione era giusta. Sono sempre più convinto del fatto che il vero valore di una cattura sia il livello di consapevolezza e addirittura compenetrazione con la vita sottomarina che la cattura testimonia. Una volta può essere una ricciola di 50kg, un'altra magari un bel sarago. Può sembrare paradossale, ma non ha una grossa importanza. D'altronde, in un periodo in cui non dobbiamo sopravvivere con il pesce pescato (magari nel mio caso, dato che lo faccio per lavoro, non è proprio così :-)), è chiaro che il valore di una cattura non può che essere simbolico. Il pescatore sportivo deve necessariamente superare il concetto di predazione=bottino. Prendere più pesci del necessario oggi è considerabile a tutti gli effetti un saccheggio. Chi ama davvero il mare non può rendersi protagonista di questo tipo di azioni. E' quindi giusto, secondo me, che il pescatore alzi sempre l'assicella cimentandosi con nuove difficoltà, anzichè aumentare l'entità del prelievo. La ghiacciaia piena non mi piace. Il mio ideale di pescata è una giornata dove, impegnandomi al massimo, sfruttando tutta la mia esperienza e le mie capacità, restando obbligatoriamente concentrato ed "affamato" per tutta la pescata, riesco a portare a terra una bella cena per la famiglia o con qualche amico. Quando è troppo facile, non mi interessa.

Fabrizio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...