vitturini Inviato Dicembre 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 4, 2008 vedi Alberto la questione non è gioco o non gioco la questione è che leggendo queste pagine l'idea che vi piace dare è quella dell'apnea come disciplina pericolosa e non diffusa male di tutti i mali!!! mentre sappiamo tutti, voi per primi, come stanno davvero le cose l'apnea è la disciplina in acqua più sicura in fispsas l'unica dove si possono fare gare senza finire in ospedale o rimanere paralizzati o morire addirittura ma dico di più queste cose potrebbero anche succedere!!! rimane il fatto che l'apnea é disciplina sicura ed in crescita costantemente controllata in ogni sua fase nel rispetto della salute degli atleti e dell'etica sportiva le accuse che arrivano da queste pagine scritte da persone che si avventano sulla pagliuzza incuranti della tragica trave che li acceca... lasciano a metà tra il sorriso e la delusione per quello che promettevate di diventare tutto qui!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
corsaro Inviato Dicembre 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 4, 2008 Naturalmente la tua analisi non mi trova d'accordo. Noi cerchiamo solamente di analizzare i fatti. Lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo per le gare di pesca e per quelle di apnea mettendo come ovvio in paragone il numero dei praticanti e le competizioni. Purtroppo il problema di base è il tipo di sport che porta a osare troppo per arrivare alla massima prestazione. Tutte le prove fatte fino ad ogginon hanno portato ai risultati sperati , se in futuro questo avverrà stanne certo che sarei io il primo a darne merito. Non dimenticare che quando tutti sparavano contro la federazione e le scelte di fare un tipo di apnea agonistica noi ci abbiamo creduto e l'abbiamo appoggiata, poi, ci siamo resi conto di aver commesso un'errore. Errori che non commetteremo più ne per l'apnea ne per altri sport, limitandoci a fare la consatazione dei fatti. ciao Alberto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
strambino Inviato Dicembre 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 4, 2008 (modificato) Io volevo solo esprimere la mia opinione... dicendo che mi sembra al quanto "noioso" oltre che inutilmente dispendioso per un qualsiasi atleta con dei buoni mezzi dover passare dai 25 m .Con la sicurezza questo, secondo me, ha poco a che fare! Con la scarsa partecipazione alle gare Molto!! Ma questa è l'opinione dell'ultimo arrivato! Riguardo all'osservazione sui vecchi circuiti A.A. era solo una testimonianza... non volevo "infastidire" nessuno! Per il resto... "Bellmar" non deve rispiegare niente ....So bene come sono andate le cose... e adesso come allora non ho cambiato opinione! Nico P.S.: e cmq la mia voleva essere una critica costruttiva.... perchè diversamente ne avrei avute di cose da dire! Modificato Dicembre 4, 2008 da strambino Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vitturini Inviato Dicembre 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 4, 2008 Purtroppo il problema di base è il tipo di sport che porta a osare troppo per arrivare alla massima prestazione. Tutte le prove fatte fino ad ogginon hanno portato ai risultati sperati , se in futuro questo avverrà stanne certo che sarei io il primo a darne merito. Scusa Alberto ma forse c'è un malinteso... provo a spiegarmi meglio perchè non mi ritrovo nelle tue parole parli di gare di pesca e di gare di apnea e davvero sono disorientato dalla frase che ho citato sopra l'unica cosa che mi viene in mente è che negli ultimi due assoluti di pesca ben due tra i più forti agonisti italiani sono andati incontro a problemi serissimi con strascichi lunghissimi mi sbaglio? lo stesso è accaduto almeno una volta nelle selettive negli ultimi due anni per non parlare di eventi luttuosi in tutti questi casi cosa ha portato all'incidente? il non rispetto delle più elementari regole di sicurezza nella pratica di quella che qui viene chiamata MEZZO E NON FINE l'Apnea!!! e questo capita, come detto, ad agonisti di enorme esperienza!!! figurati cosa non succede nelle prime selettive!!!! se ti riferisci a questo quando parli di sport che portano ad osare ( (TRAGICAMENTE aggiungo ) troppo allora posso capirti se assimili a questo una perdita di controllo motorio di un paio di secondi o la perdita di coscienza dello stesso periodo ... allora non capisco più!!!! bada bene che sono il primo a deprecare e scongiurare pratiche che portano troppo facilmente a questi incidenti ma più per il rispetto dell'equilibrio dell'atleta che non per la loro (non ) reale pericolosità ( ancora MAI dimostrata!! ) se invece preferisci utilizzare qualche sperequazione incidente/praticante*disciplina posso solo augurarti buona fortuna andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Dicembre 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 4, 2008 porello Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.spat Inviato Dicembre 5, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 5, 2008 Se posso esprimere la mia opinione, il fatto che ad un Campionato Italiano si presentino così pochi atleti è conseguenza delle scelte fatte nel selezionare gli stessi. Facciamo per assurdo che io sia un atleta capace di 150 m in dinamica.Che abbia scoperto questo mio potenziale in un corso di apnea.Secondo voi è plausibile che debba farmi tutti i vari passaggi in tutte le varie selettive in giro per l'Italia per arrivare ad esprimerlo???Non credo che tutti abbiano a disposizione tanto tempo e soldi! Con tutto il rispetto per la federazione e per chi si fa in 2 per far bene al settore... ho partecipato ed assistito alle gare di A.A. e anche se l'apnea non era popolare come adesso la partecipazione era notevole e il livello agonistico pure! Non si potrebbe rivedere il regolamento? Nico ciao Nico (non so se è un nick o il tuo nome), per curiosità, a quali gare AA hai partecipato? e a quante in generale? Tu non fai gare a causa di questo regolamento? Per principio o perchè ti ci sei trovato male? Grazie Gianluca Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
strambino Inviato Dicembre 5, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 5, 2008 Se posso esprimere la mia opinione, il fatto che ad un Campionato Italiano si presentino così pochi atleti è conseguenza delle scelte fatte nel selezionare gli stessi. Facciamo per assurdo che io sia un atleta capace di 150 m in dinamica.Che abbia scoperto questo mio potenziale in un corso di apnea.Secondo voi è plausibile che debba farmi tutti i vari passaggi in tutte le varie selettive in giro per l'Italia per arrivare ad esprimerlo???Non credo che tutti abbiano a disposizione tanto tempo e soldi! Con tutto il rispetto per la federazione e per chi si fa in 2 per far bene al settore... ho partecipato ed assistito alle gare di A.A. e anche se l'apnea non era popolare come adesso la partecipazione era notevole e il livello agonistico pure! Non si potrebbe rivedere il regolamento? Nico ciao Nico (non so se è un nick o il tuo nome), per curiosità, a quali gare AA hai partecipato? e a quante in generale? Tu non fai gare a causa di questo regolamento? Per principio o perchè ti ci sei trovato male? Grazie Gianluca Ciao Gianluca, ti rispondo volentieri, ma in pvt per non andare OT Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Dicembre 5, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 5, 2008 Purtroppo il problema di base è il tipo di sport che porta a osare troppo per arrivare alla massima prestazione. Tutte le prove fatte fino ad ogginon hanno portato ai risultati sperati , se in futuro questo avverrà stanne certo che sarei io il primo a darne merito. Scusa Alberto ma forse c'è un malinteso... provo a spiegarmi meglio perchè non mi ritrovo nelle tue parole parli di gare di pesca e di gare di apnea e davvero sono disorientato dalla frase che ho citato sopra l'unica cosa che mi viene in mente è che negli ultimi due assoluti di pesca ben due tra i più forti agonisti italiani sono andati incontro a problemi serissimi con strascichi lunghissimi mi sbaglio? lo stesso è accaduto almeno una volta nelle selettive negli ultimi due anni per non parlare di eventi luttuosi in tutti questi casi cosa ha portato all'incidente? il non rispetto delle più elementari regole di sicurezza nella pratica di quella che qui viene chiamata MEZZO E NON FINE l'Apnea!!! e questo capita, come detto, ad agonisti di enorme esperienza!!! figurati cosa non succede nelle prime selettive!!!! se ti riferisci a questo quando parli di sport che portano ad osare ( (TRAGICAMENTE aggiungo ) troppo allora posso capirti se assimili a questo una perdita di controllo motorio di un paio di secondi o la perdita di coscienza dello stesso periodo ... allora non capisco più!!!! bada bene che sono il primo a deprecare e scongiurare pratiche che portano troppo facilmente a questi incidenti ma più per il rispetto dell'equilibrio dell'atleta che non per la loro (non ) reale pericolosità ( ancora MAI dimostrata!! ) se invece preferisci utilizzare qualche sperequazione incidente/praticante*disciplina posso solo augurarti buona fortuna andrea Mi chiedo se tu viva su Marte o su Nettuno...non mi pare che qui nessuno abbia mai nascosto la pericolosità della pesca in apnea,mi chiedo perchè si debba indecorosamente stendere un velo pietoso sulla pericolosità dell'apnea pura? Ho visto poche gare di apnea in quelle poche gare ero coinvolto personalmente come giudice o facevo parte dell'organizzazione ebbene si sono viste cose veramente imbarazzanti, in quanto alla reale pericolosità degli incidenti bisognerebbe fare delle verifiche le stesse che vengono fatte dagli atleti della pesca in maniera molto Approfondita,forse perchè ne ho seguito uno in particolare nel suo iter di accertamenti,dubito che gli stessi siano stati fatti da chi sincopa o "samba". Forse sostieni che una sincope è meno importante di un Mdd??Io dal basso della mia ignoranza avrei qualche dubbio. Comuque una cosa è sicura c'è qualcosa che non va e farlo notare serve a salvaguardare gli atleti e non certo a Sputttanare la federazione di anche il sottoscritto fa parte. Il problema sono proprio gli atleti neanche 6 mesi di fermo hanno cambiato la cosa quindi bisogna trovare una soluzione, la palla è in mano ai dirigenti noi aspettiamo fiduciosi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bellmar Inviato Dicembre 6, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 6, 2008 (modificato) Caro Giovanni, mentre per la prima parte delle tue considerazioni risponderò a parte… volevo informarti che la squalifica di 6 mesi era contenuta nella CN 2007. Nel 2008 sempre nella CN, nella parte riferente all’apnea, a pag. 11 al punto 11 è riportato : 11 SANZIONI 11.1 L’atleta che, nel corso di una gara, incorre in una prova NV (prova Non Valida per pre-sincope) potrà continuare a gareggiare nell’arco della stessa stagione agonistica, coincidente con la durata dell’anno solare, a condizione di non incorrere più in un’altra prova NV; in caso di recidiva sarà sospeso e dovrà seguire le procedure previste nell’art. successivo. 11.2 Nel caso specifico di un BO (Black-Out o sincope) o di due prove NV collezionate nell’arco della medesima stagione agonistica, l’atleta dovrà obbligatoriamente interrompere immediatamente l’attività agonistica, sarà retrocesso e dovrà procedere ad una visita specialistica per ottenere la certificazione di riammissione all’attività agonistica presso un Centro di Medicina Sportiva riconosciuto ed accreditato dalla Regione – AUSL e dalla FMSI, in cui devono essere effettuati, oltre agli esami di routine previsti dal protocollo per il rilascio dell’idoneità agonistica alle attività subacquee, tutti gli esami relativi al sospetto diagnostico del caso (ecocardio, risonanza con mezzo di contrasto, etc.). 11.3 Sarà cura dell’atleta inviare copia della certificazione all’Ufficio del Settore A.S., il quale, dopo averla trasmessa, per opportuna conoscenza, ai componenti la Commissione Medica Federale del medesimo Settore, procederà, con lettera protocollare, a rilasciare all’atleta in questione il nullaosta necessario per il proseguimento dell’attività agonistica nella categoria inferiore. La squalifica di 6 mesi non c’è più, anche se a scopiazzare la ns. CN del 2007, la CMAS la introdurrà dal 1 gennaio 2009 per le gare Internazionali! ..copiare senza ragionare! Il mio personale pensiero, vista la mia professione nello sport istituzionale (primo lavoro), pensiero che tra l’altro è stato recepito e condiviso anche dal ns. Medico della Nazionale unitamente a tutto il ns. Staff, è che, visto che trattasi di sport “estremi” in ambiente straordinario (definizione ripetuta anche il 6.11.08 dall’IMSS-CONI) è evidente la presenza di una certa componente di rischio; per cui nel momento gli atleti danno tutto sé stessi è facile non stimare i propri limiti! Poi molto dipende dalla scuola di provenienza di questi atleti e dalle capacità dei loro allenatori federali o tecnici qualsivoglia! Tecnici che il più delle volte sono “istruttori”, la cui competenza è insegnare ma non allenare!..cosa ben diversa! Comunque..il fatto che questi provvedimenti vadano sotto la definizione “SANZIONI” è assolutamente sbagliata ed andrebbe cambiata in Protocollo Medico - Sanitario! La sanzione di per sé è una punizione e và evitata, gli atleti ed ancor di più i loro tecnici vanno invece educati ! I veri colpevoli sono gli atleti che non rispettano le regole (doping, O2,..) e i tecnici che insegnano male i fondamentali tecnici e didattici della disciplina! Invece della punizione bisogna usare la ragionevolezza, facendo eseguire, agli atleti incorsi in questi incidenti, degli accertamenti approfonditi per verificare più accuratamente il cosiddetto sospetto di diagnosi! La cosiddetta Visita di Reintegro, comune a tutti gli sport (vedi Pellegrini) e per la quale abbiamo ricevuto il plauso dei Dott.ri Marcello FAINA e Antonio PELLICCIA dell’ISMM-CONI ! Link : http://scienza.coni.it/index.php?id=152 e http://scienza.coni.it/index.php?id=153 Visita di Reintegro che andrebbe adottata per tutte le ns. discipline federali, pertanto anche dal NP (vedi Mallegni). Blocchi psicologici: chiunque abbia avuto nei propri piani di studio universitari anche solo dei cenni di Psicologia e/o Pedagogia applicata allo sport sa che esistono dei blocchi psicologici post-traumatici o post-squalifiche. Anche in questo caso gli Psicologi di riferimento sono quelli del CONI, quelli NON commerciali! : Trabucchi ( http://www.pietrotrabucchi.it/chisono.asp ) , Cei (docente al ns. Corso SDS-Fipsas http://www.coni.it/?det&tx_ttnews[tt_news]=3458&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=720b2adb25 ), Muzio ( segue Schwazer http://www.psicosport.it/chi_siamo_muzio.php ). Abbiamo degli atleti dell’apnea, in misura più o meno accentuata nei vari Paesi, che risentono di questi problemi e non riescono più a riconfermare certe misure, questi praticamente partono con il freno a mano tirato. Se sei pratico di sport “estremi” o a rischio i blocchi psicologici sono frequenti nei/in: tuffi piattaforma, sport di combattimento, discesa libera , downhill, volata nel ciclismo, sport di grande endurance nel caldo e/o nel freddo (montagna, deserto, mare,..), ironman, ultramaratone, 24 ore di corsa, di sci,… I ns. incidenti o similari sono condivisi e presenti in tante altre discipline anche con manifestazioni più gravi (collassi), basti pensare ai BO del syncro (vedi Olimpiadi Pechino, per contatti personali con la CT della ns. nazionale prof. Laura De Renzis), nella velosub (CM Bari, io stesso,..), ai malori del nuoto, nel fondo in acque fredde (Mallegni, CM Bari,..), nella pesca sub (resoconto di Bardi su AM della gara in Grecia,..), della lista dei deceduti (leggi sui forum) e tanti altri che ricordo per esperienze personali datate dal 1968 in vari sport estremi. Questo non vuol dire che non ci sia da parte ns. un ulteriore impegno viste le prossime ricerche ns. e dell’ISMM e provvedimenti generalizzati. Modificato Dicembre 6, 2008 da bellmar Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Dicembre 9, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 9, 2008 (modificato) Ero è sono a conoscenza delle novità, il mio riferimento era alla vecchia circolare normativa visto che le gare a cui mi riferisco sono proprio del 2007. non mi pare che nell'atteggiamento di alcuni atleti sia cambiato alcunchè. In quanto alle considerazioni personali sulla pericolosità della pesca e dell'apnea ho forse commesso un errore ,nel senso che ho parlato come se amministrassi io il forum e così non è,ma visto che sono un degli utilizzatori giornalieri ,la mia impressione è stata questa,visto che io ho sempre parlato della pericolosità della pesca ,avendo anche scontri duri con alcuni soggetti e non sono ne mai stato bannato ,ne alcuna frase è stata cancellata. Come ho già detto sostengo che entrambe le discipline siano sport estremi e come tali vanno considerati negli aspetti negativi e ovviamente positivi. E ovvio che l'apnea sia sicura con gli standard che la federazione ha imposto, come ho già detto il problema non sta nella federazione ma nell'interpretazione di una disciplina. E adesso mi permetto anche di fare un nome,Tomasi ,secondo me l'apneista tipo ,non solo per i risultati ,ma per tutto! Mai sopra le righe ,mai una polemica,mai un uscita dubbia.... Un saluto Modificato Dicembre 9, 2008 da bblood Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vitturini Inviato Dicembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2008 E ovvio che l'apnea sia sicura con gli standard che la federazione ha imposto, come ho già detto il problema non sta nella federazione ma nell'interpretazione di una disciplina. E adesso mi permetto anche di fare un nome,Tomasi ,secondo me l'apneista tipo ,non solo per i risultati ,ma per tutto! Mai sopra le righe ,mai una polemica,mai un uscita dubbia.... Un saluto Ciao Giovanni michele è assolutamente un caso a parte! ma i suoi punti di forza non credo siano quelli da te indicati. il suo essere alieno si dimostra piuttosto nella granitica sicurezza con la quale affronta ogni appuntamento e nell'estrema solidità mentale che gli consente di centrare quasi sempre il "bersaglio grosso" se avrai la pazienza di rileggere i risultati delle gare 2007/8 vedrai che di persone con le caratteristiche da te indicate ne troverai tante!!!! e chiaro che se non si parla mai dei tanti che rinunciano a misure stratosferiche magari proprio per preservare la bontà delle uscite... un nome su tutti? diego gentili ad esempio ma tanti e tantissimi altri in elite come nelle categorie più basse se la cosa ti interessa basta che cerchi notizie su pagine meno prevenute ciao andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
corsaro Inviato Dicembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2008 se la cosa ti interessa basta che cerchi notizie su pagine meno prevenute ciao andrea Andrea mi ero ripromesso di non rispondere alla marea di cavolate che scrivi, ma ti prego di non continuare, come detto prima se queste pagine "prevenute" non ti piacciono ti puoi accomodare. Alberto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Dicembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2008 Ecco, perché non si accomoda, mi chiedo. Accomodati pure! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Dicembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2008 Ecco, perché non si accomoda, mi chiedo. Accomodati pure! Perchè gli stessi interventi sulle pagine "non prevenute" non li leggerebbe nessuno, ovvio... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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