Completo Utilizzo Dell'ossigeno Nell'aria

[rhino]

Gemt.mi esperti del forum, sto frequentando un corso per primo grado FIPSAS e c'è una domanda alla quale non ho trovato risposta ovvero: mi hanno spiegato che del 21% (circa) di ossigeno contenuto nell'aria che inspiriamo prima di un'apnea il nostro organismo riesce ad utilizzarne solo un 6% (presumo che la percentuale sia variabile da persona a persona e a seconda della durata e della profondità dell'apnea). Quello che mi chiedo è se il non riuscire a sfruttare la parte restante di ossigeno, che non è poca, è dovuto all'accumulo di anidride carbonica nel sangue che non permette la "combustione" dell' ossigeno (per es. come tappare il tubo di scarico di una motocicletta a motore acceso) o se il motivo è puramente fisiologico: siamo fatto così e basta? C'è un modo per poter mettere in condizione il nostro organismo di poter sfruttare meglio l'ossigeno che inspiriamo? Oltre ad un naturale allenamento ovviamente. Grazie mille

Modificato Novembre 22, 2008 da rhino

[Massimo Malpieri]

l'utilizzazione dell'ossigeno è strettamente dipendente dai processi fisiologici dell'organismo e non esisono esercizi che riescano a modificare tali utilizzi. In realtà il processo respiratorio dell'organismo non si esaurisce con il lavoro polmonare ma continua a livello dei tessuti e delle cellule, dove avviene un utilizzo maggiore (percentualmente dell'O2), mantenendo comunque una valida riserva per ventuali situazioni di emergenza.

In sintesi così è e devi accontentarti.

[rhino]

Grazie per la risposta Professor Malpieri, presumo che l'evoluzione ci abbia messo lo zampino: dato che l'aria è abbondante perchè mai avremmo dovuto imparare a sfruttare anche l'ossigeno che, in situazioni normali, non ci serve? In sostanza se Dio avesse voluto permettere all'uomo di respirare anche in acqua lo avrebbe dotato di branchie.....

P.S. Le situazioni di emergenza alle quali fa riferimento è la sincope vero? Preservare le cellule che non si possono rigenerare (cervello)giusto?

 

Ancora mille grazie