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Linea Blu E La Pesca In Apnea


Ospite old boy 51

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Io non ho avuto modo di vederla, ma se hanno fatto questo, non mi sorprende!

La nostra categoria è ovviamente il capro espiatorio dei mali del nostro mare. :nono:

Logicamente il prelievo indiscriminato da parte della pesca industriale non và menzionata sennò i "signori" la spigola, l'orata ed il dentice freschi come fanno ad averli in ogni momento!? :thumbdnn:

La cosa triste è che quando la politica rivolgerà la giusta attenzione a questo problema, sarà troppo tardi per il nostro mare! :clover:

quoto

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Ciao Keynes,

vorrei dirti che già da anni i vari ministeri sfruttano quegli immobili per vacanze mascherate con dispendiosi soggiorni di quel sottobosco di parassiti accompagnati da famiglie e/o amanti clandestine.

In certi periodi tali immobili si animano di vita ed è facile procacciare pesce fresco e crostacei.

Ci sono guardie forestali che hanno rinunciato a trasferimenti e avanzamenti di carriera per rimanere nell'isola dei bracconieri....solo che i bracconieri sono loro e si ingrassano predando spigole, cernie e dentici sott'acqua e cinghiali e pernici fuori.

Quelle telecamere e quei visori serviranno al massimo a spiare qualche strappona a traino del sottosegretario di turno mentre si fa il bagno nuda....

I controlli al massimo prevedono qualche colpo a sensazione su pescatori che mettono tramagli troppo vicini alla costa e ogni tanto, quando proprio non se ne può fare a meno o quando serve mandare segnali di impegno a mezzo stampa, si fanno delle retate.

Questa palestra dell'ardimento è la più grande farsa del protezionismo italiano, riserva di caccia, pesca e bagordi per i soliti noti, specchio perfetto e mai deformante della nostra squallida realtà di repubblica delle banane.

Dove si dà spazio in tv a una signora bionda che ha fatto del mare il suo personale caveau dove prelevare tutto: soldi, consenso, attestati di amore per la natura, e incidentalmente anche gli interessi del maritino allocato politicamente nelle coop dei pescatori.

Il cerchio italico si chiude.

E noi a parlare di parchi e natura....

 

:o:o:o:o Spero che queste cose non siano vere!!!!Quest'estate alcuni responsabili del parco mi hanno detto che c'erano telecamere sparpagliate su tutta la costa

per evitare che qualcuno cercasse di "fare il furbo". A dire la verità non c'ho mai creduto, primo perchè mi pare assurdo tappezzare un'isola di telecamere, secondo

perchè, facendomi un giro con maschera e pinne, di pesce ne ho visto tanto, ma non proprio tranquillissimo, per la serie "conosciamo l'uomo". Cmq è veramente

allucinante!! E se penso che solo per aver tirato fuori il fucile per una riparazione mi sono visto arrivare un gommone della costiera, chiamato probabilmente da una

barca di pescaturisti che stava lì accanto (gli unici, oltre ai pescatori professionali che possono pescare in alcune zone), a "ricordarmi" che mi trovavo in un Parco

Naturale dove era vietato anche il prelievo di ricci!!

Grazie cmq per le informazioni

 

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Ospite fabio gaddoni

Paradossalmente sembra che i tanti servizi di Pelizzari a Pianetamare di pochissimi anni fà anzichè liberare da ogni dubbio ed esprimere i lati positivi di ecosostenibilità più alta della pesca in apnea rispetto alle forme di prelievo più distruttive, abbiano quasi creato un clima di inasprimento ai danni dei pescatori in apnea, ingiustamente nel programma citato è stato improntato il servizio solo sul bracconaggio notturno e diurno di ipotetici pescatori in apnea con fucile subacqueo nell'area protetta(manco avessero fatto vedere uno con bombole, che il linea teorica e pratica magari farebbe molto ma molto più danno), tralasciando tutti gli altri modi di bracconaggio più dannosi per l'ecosistema di un area marina protetta. Per noi si avvicina sempre più il baratro... questa è la dura realtà.

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Purtroppo i bracconieri esistono , bisogna incazzarsi con loro se poi in una trasmissione , per identificare un bracconiere fanno vedere uno con muta e pinne .

 

Tutti i discorsi su i pescherecci e reti , sono giusti e sacrosanti , pero' purtroppo c'e' sempre qualche co@#**%e che campa di sotterfugi e gli e' piu' facile raccattare un fracco di roba dove ce ne di piu' , andando a fare pescasub dove non si puo' e con lo scopo di fare soldi .

 

Insomma di notizie ultimamente se ne sono lette , finche' ci sara' sta' gente , non stupiamoci di immagini come quelle di linea blu ( per intenderci rimane sempre una trasmissione di merda ed ipocrita e mi fermo qua)

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Ospite old boy 51
Purtroppo dubito che delle mail di protesta possano ottenere alcunchè, perciò penso che soltanto la nostra Federazione debba intraprendere delle azioni per tutelare quello che è uno sport sano e moooolto meno distruttivo di tutte le altre attività di pesca.

 

Ceto come no :) Armiamoci e partite! Mi pare giusto. Son sempre gli altri che devono fare qualcosa.

Aspetta e spera che poi s'avvera :)

 

Joefox

 

 

Scusa, non ho capito, dovremmo essere noi tesserati a difendere la nostra reputazione sui media?

Eppure persino quando in TV si fa della satira sui veterinari, avvocati ecc. il giorno dopo si scatenano le lamentele dei vari ordini professionali. Penso che il Settore Attività Subacquee rappresenti almeno tutti gli iscritti ed abbia i mezzi pe farsi sentire.

Oppure dovremmo organizzare un "manipolo" di ardimentosi ed occupare la sede di Rai 1 come hanno fatto recentemente con Rai 3?

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Purtroppo dubito che delle mail di protesta possano ottenere alcunchè, perciò penso che soltanto la nostra Federazione debba intraprendere delle azioni per tutelare quello che è uno sport sano e moooolto meno distruttivo di tutte le altre attività di pesca.

 

Ceto come no :) Armiamoci e partite! Mi pare giusto. Son sempre gli altri che devono fare qualcosa.

Aspetta e spera che poi s'avvera :)

 

Joefox

Ma a che serve allora?

per far trasmettere su rai sport immagini di campionati in cui è obbligatorio il release?

a me sembra che in fipsas pochi si diano da fare per la pesca sub,facendo uno sforzo immenso,mentre ai vertici basta organizzare un mondiale in un canale riempito la sera prima di pesce prelevato altrove.

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Ciao ancora a tutti,

tanto per chiarire...

Ma li avete letti i nomi di certi presidenti e/o responsabili di certe AMP o parchi?

Li avete mai conosciuti?

Avete presente il significato delle parole Incompetenti e inadeguati?

 

Il fumo che si può buttare negli occhi di un turista che arriva per mezza giornata in un posto come l'Isola della felicità non basta a masherare il puzzo di bruciato che certi personaggi emanano.

Il vecchio ma sempre attuale detto "chi controlla i controllori?" è già esplicativo, ma bisognerebbe aggiungerci anche il fatto che spesso anche i bravi controllori devono fare i conti con soldi che non esistono perchè sono stati divorati in spese di rappresentanza dai papaveri dirigenziali.

I parchi sono in bancarotta e se la situazione economica italiana ed europea sarà solo la metà di quella che predicono gli economisti...i prossimi anni potremo ammirare certi divertenti spettacoli in seno alle mangiatoie-AMP....

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In europa 27mila posti

persi per la pesca illegale

Causa gravi problemi ai mari e all’occupazione. solo in Italia persi mille posti di lavoro. Secondo uno studio dell’associazione Pew Environment Group è pescato in maniera illegale il 40% del totale La ricerca (pdf in inglese)

 

 

Eliminare la pesca illegale in Europa non solo comporterebbe notevoli benefici ai mari e all'ambiente, ma sarebbe in grado anche di creare ben 27 mila posti di lavoro in più, mille dei quali in Italia. I dati emergono da uno studio dell'associazione ambientalista Pew Environment Group, presentato oggi a Bruxelles. Secondo la ricerca, realizzata dalla Eftec, se si mettesse fine alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (Inn) che, secondo le stime, ammonterebbe al 30-40 per cento del totale delle catture Ue, sarebbe possibile creare più di 27.000 nuovi posti di lavoro all'interno dell'Unione Europea.

 

In particolare in Italia, eliminando la pesca illegale al tonno e al pesce spada, si potrebbero avere 1.162 posti di lavoro in più e un aumento delle catture quantificabile in 26 milioni di euro ogni anno. "Questo studio mostra chiaramente che i livelli attuali di pesca non dichiarata negli Stati membri dell'Ue comportano notevoli conseguenze economiche, sociali e ambientali che limitano il potenziale del settore ittico", ha dichiarato Markus Knigge, direttore ricerche per il Programma Marino Europeo di Pew.

 

Tra le forme di pesca 'illegale' si possono ricordare la pesca senza licenza, l'alterazione dei dati delle pescate, la pesca in aree vietate o con attrezzatura illegale e la pesca di pesci troppo piccoli. Lo studio ha calcolato i danni di queste pratiche su gruppi selezionati di specie ittiche in 5 grandi ecosistemi marini: una perdita nelle catture superiore a 10 miliardi di euro entro il 2020; perdita nel valore delle riserve ittiche superiore a 8 miliardi di euro entro il 2020; e perdita di posti di lavoro superiore alle 27.000 unità nel settore della pesca.

 

 

--------------------------------------------------------------------------------

questa notizia è stata riportata riportata anche dal TG1 questa sera,una volta tanto non siamo stati chiamati in causa.

ciao

Luigi

 

 

06 novembre 2008 - TAG: Europa

 

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devo dire una cosa a me linea blu piaceva la seguivo molto volentire xche amo il mare ma devo dire che sabato mi ha fatto veramente rode il c... mi sono sentito offeso come molti di voi x la supponenza della condutrice (vecchia e cicciona) e il modo che trattava i pesca sub era a dir poco osceno.. :(

e pure vero che la nostra federazione oltre che mandare la rivista nn mi sembra che faccia un granchè x noi...

cmq un fax di protesta nn è che gli farebbe male alla rai... <_<

 

 

 

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e pure vero che la nostra federazione oltre che mandare la rivista nn mi sembra che faccia un granchè x noi...

cmq un fax di protesta nn è che gli farebbe male alla rai... <_>

Iniziative pro-pesca in apnea possonon essere condotte da singoli o da gruppi di tesserati tramite i circoli.

Nella promozione della pesca in apnea ogni tesserato si può identificare nella FIPSAS,non si tratta di due entità distinte.

Ci sono due grossi problemi:

1) siamo pochi

2) spesso ci aspettiamo che altri si adoperino per noi anche quando potremmo essere noi stessi a fare qualcosa di utile

 

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Ciao, anche se non intervengo da tempo adesso mi piacerebbe poter dire qualcosa su queste mistificazioni tipiche di Lineablu.

Ma prima vorrei ricordare all'amico che citava le speranze degli abitanti della zona che si creasse una nuova La Maddalena....

Quale ?

Quella in cui c'è la maggior percentuale della sardegna di tumori maligni nella popolazione?

Quella in cui, una volta abbandonata l'isola dagli americani, oggi tutti gli abitanti stanno rimpiangendo i militari che li hanno avvelenati per 30 anni?

O quella dove il prossimo anno un referendum popolare spazzerà via il Parco Nazionale dell'Arcipelago visto che è solo una carretta vuota che drena pochissimi soldi giusto per pagare quei quattro burattini messi là dai soliti giochetti politici?

Quella che, si spera, finalmente creerà un precedente illustre in tutta la politica dei parchi che si persegue in Italia da troppo tempo?

 

basta mettersi d'accordo su quale versione de La Maddalena si vuole....

Magari vorrebbero organizzare un altro G8 anche all'Asinara.... :lol:

 

L'Asinara è un paradiso che lo stato si guarderà bene dal permettere lo sviluppo, per il semplice fatto che con una AMP non esiste sviluppo delle attività umane, ma solo una temporanea mangiatoia per politici di terzo-quarto livello...poi il nulla.

La protezione ambientale è solo un fortuito caso che neanche sempre si avvera, e mai per troppo tempo.

Con l'aggravante che nell'isola ci sono immobili appartenenti a vari ministeri che non vogliono passarli all'Ente Parco per il semplice fatto che l'Isola -paradiso è ambita meta di vacanze ministeriali con ricettività e strutture pagate da Pantalone...perchè dovrebbero aver voglia di dividere il paradiso col popolino?

 

Lineablu, da programma ignobile qual'è, con una conduttrice moglie di uno dei maggiori esponenti delle varie federcoopesca, leghe dei pescatori e via discorrendo, da sempre sponsor istituzionali del programma è attendibile come il pendolino di Maurizio Mosca.

Solo molto più in malafede.

Senza nemmeno l'attenuante della demenza senile.

Scusate il disturbo...

Ciao a tutti.

 

Da applauso. :clapping:

 

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Buongiorno a tutti,

riflettevo sul fatto che la risorsa AMP, perchè per chi ci lavora è quella la vera risorsa, non l'ambiente,sarà un fortino difficile da difendere nei prossimi anni di vacche magrissime.

Tenere in piedi una piccola riserva sul modello Corso sarebbe semplicissimo e indolore, ma reggere un circo Barnum e un carrozzone clamoroso per elefantesca dimensione( e costi) italiano sarà qualcosa al limite dell'impossibile.

Quando accadrà, come già succede oggi, che i giochi saranno scoperti e la gente si accorgerà della inutilità di tali AMP se non per felici proprietari di un paio, neanche troppi, di diving che si cuccano i vantaggi della situazione( leggere le osservazioni del Dapi...), sarà allora una corsa alla...dismissione magari tramite referendum come nell'arcipelago tra non molto.

Il vero problema è che la corte dei miracoli che vive sulle spalle della collettività sfruttando un bene comune sarà costretta ad azioni clamorose per tirar su quelle manciate di monete che consentano di andare avanti a far finta di proteggere il mare.

Io prevedo:

- tentativi di pedaggio per ogni attività che comporti la fruizione del litorale e dei fondali: quindi la paura che anche per fare il bagno bisognerà pagare come per usufruire di un servizio pubblico...

In sardegna, anche in zone non AMP sta prendendo piede il pedaggio-pizzo sui parcheggi.

A quando uno sui minuti di balneazione?

- Lotta sempre più stracciona tra pezzenti del mare come i pescatori prof, strozzati dall'usura( basta leggere le statistiche, ...sono la categoria più in balia dei cravattari che ci sia), che tenteranno di accedere ad un uso esclusivo , cosa che già abbiamo, ma ancora più estremo delle aree protette.

negli anni 60 tanti biologi o personaggi come Cousteau prevedevano delle sea-farm dove i pescatori portassero avanti la pesca con criteri simili a quelli terrestri( da agronomo il solo pensiero mi fa venire i brividi..)...

Beh, dopo 40 anni eccole qui le sea farm belle e pronte: le AMP, dove scorrazzare e depredare tutte le risorse reclutate dalla zona protetta a scapito delle zone limitrofe sempre più povere.

Come citava Giorgio, sarà come se invece che andare a cercare le gazzelle in tutta la savana le si trovasse tutte riunite per andare all'abbeverata nell'unico specchio d'acqua della zona..sono TUTTE LI'.

IL danno risultante sarebbe come dare una accelerata di 50 anni alla pressione di pesca sugli stock dei riproduttori.

Ma poi i colpevoli salterebbero subito fuori: i pescatori in apnea!

Problema risolto.

Tanto una serie di biologi cialtroni pronti a giurare che la pesca in apnea è la più dannosa per l'ambiente si trovano in ogni bordello d'italia...stanno solo aspettando i clienti che paghino.

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Aggiungo solo che per fare rimanere una AMP come un simulacro di zona protetta basterà, nei due mesi estivi più frequentati( ma se la crisi continuerà tali periodi saranno sempre più ridotti...), fermare l'azione di pesca e magari tenere in piedi un miniacquario per debosciati sub, mi viene in mente la secca del Papa a Tavolara, pochi metri quadri di gioia per gli occhi dei sub...per poter scaricare con tasse e balzelli che i malcapitati villeggianti sarebbero costretti a pagare in varie forme, il periodo di fermo "biologico" estivo.

Il gioco sarebbe fatto....

 

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Aggiungo solo che per fare rimanere una AMP come un simulacro di zona protetta basterà, nei due mesi estivi più frequentati( ma se la crisi continuerà tali periodi saranno sempre più ridotti...), fermare l'azione di pesca e magari tenere in piedi un miniacquario per debosciati sub, mi viene in mente la secca del Papa a Tavolara, pochi metri quadri di gioia per gli occhi dei sub...per poter scaricare con tasse e balzelli che i malcapitati villeggianti sarebbero costretti a pagare in varie forme, il periodo di fermo "biologico" estivo.

Il gioco sarebbe fatto....

 

 

Complimenti Gianni , condivido tutto quello che hai detto , non sapevo del referundum della maddalena , la Sardegna è sempre tagliata fuori dai circuiti dell'informazione nazionale se non c'è da parlare di briatore :( un abbraccio

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