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Buonasera, mi rivolgo a tutti ma soprattutto ai medici del forum, in primis il mitico dott. Malpieri.

Un mese fa durante la battuta, in risalita, avverto un leggero dolore all'orecchio sinistro, un dolore simile a quello che si ha quando qualche volta viene difficile compensare. Continuo a pescare ma dopo un po' i dolori, sempre in fase di risalita, aumentano costringendomi ad abbandonare la battuta. Dopo 4 giorni stessa identica cosa. Addirittura compensando a secco sento dell'aria calda che usce dall'orecchio interessato. Decido di andare da un otorino della zona il quale mi dice che c'è un infiammazione all'orecchio e una vecchia cicatrice sul timpano che si è leggermente aperta (ebbi una perforazione timpanica una decina di anni fa) ma mi rassicura dicendomi che sarebbe bastato liberare le vie aeree da muco e curare una dermatite (che mi porto dietro ormai da anni ma che curo con lavaggi di acqua sterile con acido borico e acido salicilico ogni volta che torno da una battuta di pesca) e che con un ciclo di cure di 15 giorni sarei potuto tornare a pescare. La cura prescritta è la seguente: localyn spray senza vasocostrittore 2 volte al giorno per 15-20 giorni; 1 bustina di Erdotin 225 mmg mattina e sera per 15gg e Diprosalic gocce per orecchio 2-3 volte al giorno per altrettanti 15 ggi. Ebbene finisco la cura e mi rituffo in acqua. Il primo giorno tutto ok ma la seconda volta comincio ad avvertire gli stessi fastidi, ripeto solo in fase di risalita. Decido, a malincuore :( ,di stare qualche giorno lontano dall'acqua per paura di una ricaduta. Sono 10 giorni che non vado più a pescare e fino a ieri il mio orecchio sentiva bene. Questa mattina mi sveglio e non riesco più a sentire, ho l'orecchio completamente tappato e l'ho avuto tutta la giornata così tranne in qualche piccolo momento in cui sembrava volesse "stapparsi" (concedetemi il termine, chiedo scusa). Prima che cominci a preoccuparmi sul serio (anche se già un po' lo sono) cosa mi consigliate di fare?

Un ringraziamento anticipato a chi potrà rispondere ed un caloroso saluto a tutti i forumisti di apneamagazine.

Antonio

Modificato da tonyshark
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Purtoppo mi è stata confermata la rottura del timpano a seguito di un'otite. Ieri l'orecchio ha cominciato a perdere un liquido che era inizialmente giallastro, ora è trasparente, sieroso. Sono dovuto nuovamente ricorrere alle cure dallo stesso otorino, che mi ha confermato localyn spray e in più ha prescritto tobradex gocce 2 volte al di, efferalgal 500mg mattina e sera e cedax 400mg dopo cena.

Sta diventando un calvario, spero di guarire e soprattutto che il timpano cicatrizzi da solo come la prima volta che ebbi la perforazione altrimenti....... non voglio pensarci.

Saluti

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Purtoppo mi è stata confermata la rottura del timpano a seguito di un'otite. Ieri l'orecchio ha cominciato a perdere un liquido che era inizialmente giallastro, ora è trasparente, sieroso. Sono dovuto nuovamente ricorrere alle cure dallo stesso otorino, che mi ha confermato localyn spray e in più ha prescritto tobradex gocce 2 volte al di, efferalgal 500mg mattina e sera e cedax 400mg dopo cena.

Sta diventando un calvario, spero di guarire e soprattutto che il timpano cicatrizzi da solo come la prima volta che ebbi la perforazione altrimenti....... non voglio pensarci.

Saluti

 

Da poco ho tolto il tampone ed il liquido appare nuovamente giallino. :(

 

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Mi sono perforato due volte il timpano dell'orecchio sx, per due volte si è ricicatrizzato. L'otorino mi disse che si era perforato nello stesso punto ( questo, a distanza di un anno) . E' possibile che si ripeta il danno, anche non esasperando in profondità ?

 

Grazie.

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fulvio vengo sul Forum compatibilmente con la mia vita professionale 8 ch mi fà mangiare), perchè questa insistenza??????????

 

in ogni caso per i vostri problemi senza visita non possono avere risposta, mi dispiace; datemi le vostre residenze che, se conosco, vi dò i nomi di miei colleghi nella vostra zona.

Mi dispiace ma fare diagnosi e dare terapie, per casi come il vostro, attraverso pc non è da me.

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Beh, Dottore, insistevo perchè "mi pescavo addosso"...

Prima di causarmi un ulteriore danno avrei avuto il piacere di un suo consiglio, un parere, non certo una diagnosi.Capisco benissimo il limite entro il quale Lei agisce, ma, visto che consigliava un farmaco al sub che ha aperto il thread, pensavo potesse fugarmi il dubbio che avevo, o meglio, che ho.

Non avendo ne perdite ne dolori, neanche a compensazione a "secco", penso che proverò con immersioni graduali.

I tappi in schiuma mi rifiuto di usarli, anche se me li consigliarono allora...

Grazie per avermi risposto.

Saluti

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