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Il Mio Piombo A Sgancio Rapido A Bassissimo Prezzo


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Da vedere quanto è realmente a sgancio rapido in acqua. Comunque con quello che costa oggi il piombo, a magior ragione quelli a asgnacio rapido, ben vengano questi lavoretti fai da te!

Non ho capito per sganciare il piombo dalla cintura devi aprire il moschettone?

Poi i rivetti in alluminio con la salsedine durano pochissimo!

Credo che il lavoro nel complesso non è male dovrebbe essere solo più funzionale, io un piombo a sgancio rapido lo vedo funzionale se con un gesto della mano lo togli via! Punti di vista però vediamo cosa dicono gli altri!

 

Rispondo a tutti e due.

Sinceramente a me non serve che sia a sgancio "rapido" in profondità, ma semplicemente che possa cambiare pesata in acqua senza dovermi togliere la cintura e potere riporre agevolmente il pombo sulla boa a plancetta.

Mi è successo troppe volte di essere settato per la pesca entro i 10 m e durante la pescata di tentare anche qualche tuffo più fondo... in quelle occasioni mi sono sempre ripetuto:"Se potessi togliere 1 o 2 kg mi sentirei molto più sicuro!". Per il mio utilizzo lo trovo estremamente funzionale.

Per quanto riguarda la corrosione dei rivetti ci avevo pensato anche io, ma nel momento in cui "marciranno" penserò ad un'altra soluzione. Intanto pensavo di verniciare completamente piombo e alluminio in modo che lo strato di vernice crei una pellicola anticorrosione.

 

 

Ciao Fabio

 

 

p.s. Errata corrige => il prezzo della bartra di alluminio è 3.5 euro al metro.

 

 

lavoro interessante, cmq credo che i rivetti durino più di quanto si immagina, inoltre, esistono anche rivetti in inox

 

a parte questo potresti "verniciare" i rivetti con resina epox o rivestirli di stucco per carrozzieri

 

(sulla mia plancetta fai da te tutti i particolari sono fissati con rivetti e, da settembre, è successo di tutto ma loro stanno sempre lì a fare il loro dovere...)

 

 

Quoto sia sulla funzionalità che sulla durata dei rivetti.

 

a me pare una soluzione molto valida per cambiare rapidamente la pesa.

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l'IDEA è semplice e tecnicamente non ho dubbi che funzioni .

 

MOLTI più dubbi ho sulla scelta dell'alluminio per realizzare una molletta del genere.

1) l'alluminio se non anodizzato si detriora con grande facilità

 

In effetti bisognerebbe fare un test empirico e vedere in quanto tempo la corrosione dell'alluminio renderà l'oggetto inutilizzabile, comunque la spesa di 70 centesimi di euro per i 20 cm di barra non mi spaventa :D

 

Comunque pensavo di proteggere il tutto (alluminio e piombo) con uno strato di resina epossidica (come suggerito da Ares201 :D ) e a mio avviso se il lavoro è fatto bene (ovvero la mano è uniforme e copre tutti gli interstizi) dovrebbe rendere l'aggeggio completamente impermeabile e quindi resistente alla corrosione.

 

 

Ho una curiosità...

ricordo (ricordo sono parole grosse :lol: ) dal corso di chimica del primo anno che esiste una tecnica di protezione dei metalli in ambiente elettrolitico (ex. acqua di mare) che si chiama protezione catodica. Il principio, che è quello applicato alle navi, dovrebbe essere il seguente

http://it.wikipedia.org/wiki/Protezione_catodica

In teoria basterebbe mettere a contatto con l'alluminio un metallo più elettronegativo dell'alluminio (ad esempio una barretta di zinco) e questo fungerebbe da anodo sacrificale che viene sottoposto a corrosione al posto dell'alluminio stesso.

Qualcuno di voi mi sa dire se ho detto una caz***ta?

Ma cosa succede in un sistema piombo-alluminio?

Il piombo che è più elettronegativo dell'alluminio si corrode al posto dell'alluminio?

 

Ciao Fabio

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l'IDEA è semplice e tecnicamente non ho dubbi che funzioni .

 

MOLTI più dubbi ho sulla scelta dell'alluminio per realizzare una molletta del genere.

1) l'alluminio se non anodizzato si deteriora con grande facilità

 

In effetti bisognerebbe fare un test empirico e vedere in quanto tempo la corrosione dell'alluminio renderà l'oggetto inutilizzabile, comunque la spesa di 70 centesimi di euro per i 20 cm di barra non mi spaventa :D

 

Comunque pensavo di proteggere il tutto (alluminio e piombo) con uno strato di resina epossidica (come suggerito da Ares201 :D ) e a mio avviso se il lavoro è fatto bene (ovvero la mano è uniforme e copre tutti gli interstizi) dovrebbe rendere l'aggeggio completamente impermeabile e quindi resistente alla corrosione.

 

 

Ho una curiosità...

ricordo (ricordo sono parole grosse :lol: ) dal corso di chimica del primo anno che esiste una tecnica di protezione dei metalli in ambiente elettrolitico (ex. acqua di mare) che si chiama protezione catodica. Il principio, che è quello applicato alle navi, dovrebbe essere il seguente

http://it.wikipedia.org/wiki/Protezione_catodica

In teoria basterebbe mettere a contatto con l'alluminio un metallo più elettronegativo dell'alluminio (ad esempio una barretta di zinco) e questo fungerebbe da anodo sacrificale che viene sottoposto a corrosione al posto dell'alluminio stesso.

Qualcuno di voi mi sa dire se ho detto una caz***ta?

Ma cosa succede in un sistema piombo-alluminio?

Il piombo che è più elettronegativo dell'alluminio si corrode al posto dell'alluminio?

 

Ciao Fabio

 

 

La stessa funzione, se non erro, ce l'hanno quei zinchi che sono ssotto al piede del motore nautico.

 

 

L'idea del piombo mobile fai da te mi garba. Lo stavo comprando in settimana ad un costo di 16€ (na cifra)...

In questi giorni mi cimenterò...

:bye:

Modificato da Andrea Zani
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l'IDEA è semplice e tecnicamente non ho dubbi che funzioni .

 

MOLTI più dubbi ho sulla scelta dell'alluminio per realizzare una molletta del genere.

1) l'alluminio se non anodizzato si deteriora con grande facilità

 

In effetti bisognerebbe fare un test empirico e vedere in quanto tempo la corrosione dell'alluminio renderà l'oggetto inutilizzabile, comunque la spesa di 70 centesimi di euro per i 20 cm di barra non mi spaventa :D

 

Comunque pensavo di proteggere il tutto (alluminio e piombo) con uno strato di resina epossidica (come suggerito da Ares201 :D ) e a mio avviso se il lavoro è fatto bene (ovvero la mano è uniforme e copre tutti gli interstizi) dovrebbe rendere l'aggeggio completamente impermeabile e quindi resistente alla corrosione.

 

 

Ho una curiosità...

ricordo (ricordo sono parole grosse :lol: ) dal corso di chimica del primo anno che esiste una tecnica di protezione dei metalli in ambiente elettrolitico (ex. acqua di mare) che si chiama protezione catodica. Il principio, che è quello applicato alle navi, dovrebbe essere il seguente

http://it.wikipedia.org/wiki/Protezione_catodica

In teoria basterebbe mettere a contatto con l'alluminio un metallo più elettronegativo dell'alluminio (ad esempio una barretta di zinco) e questo fungerebbe da anodo sacrificale che viene sottoposto a corrosione al posto dell'alluminio stesso.

Qualcuno di voi mi sa dire se ho detto una caz***ta?

Ma cosa succede in un sistema piombo-alluminio?

Il piombo che è più elettronegativo dell'alluminio si corrode al posto dell'alluminio?

 

Ciao Fabio

 

La resina per proteggere...protegge ma l'alluminio non è il legno dove la resina grazie alla sua altissima capacità penetrativa , impregna gli strati interni della materia; qui farebbe solo un film esterno !

cristallizzandosi.......,nelle zone in cui ci sarà movimento (effetto armonico) ,.....inevitabilmente si staccherà a pace libera tutti.

Piuttosto....,non so quanto possa resistere, ma esite lo zinco spry; ovvio che non è una zincatura industriale profonda ma un pò protegge (costa più il barattolo di zinco di tutto il sistema :D ).

 

.........vedrai che più che la corrosione il problema vero saranno proprio le rotture dovute al movimento armonico che dovrà compiere la molla di alluminio comune (Anticorodal lega 6082) che è un estruso a freddo quindi non adatto alla piegatura.

 

B)

Modificato da Andrea Zani
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Si puo' fare anche con del velcro. Uccio anni fa ne aveva postato il modo ma è facilmente intuibile.

Si taglia una striscia di velcro lunga a sufficienza per passare dentro al piombo e girare attorno alla cintura e si fissa la parte di "grip" alla parte che resta tre i due passaggi dentro al piombo. :bye:

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mi sembra un tantino esagerato mattere in mezzo le correnti galvaniche ogni volta che si parla di metalli in acqua mica sono così forti da distruggere uno dei metalli nel breve tempo che stanno immersi... la mia esperienza? placetta in acciaio (tegola coibentata) pseudo verniciata, supporto di traino in inox aisi 304 non verniciato mantenuto da 4 normalissimi rivetti, la uso da settembre e nessuno dei 3 materiali ha subito corrosioni, ruggine e/o rotture ed io sono pure uno che lava l'attrezzatura quando ha tempo e/o voglia (di solito passano almeno 3/4gg)

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Ho acquistato una barra di alluminio da 50 cm (per 3.5 euro) e ne ho utilizzati solo 20 cm.

Una morsa, un trapano, una lima, un seghetto per il metallo e il gioco è fatto!

 

http://img148.imageshack.us/img148/5210/piombotx1.th.png

 

Che ne pensate?

 

 

 

A me sembra ben fatto, sicuramente si puo perfezionare con l'uso.

 

Secondo me quelli in commercio, almeno quello che ho io ( Omer) mi sembra troppo costoso e poco funzionante. Soprattutto quando pensi che sia a sgancio rapido e poi invece puo capitare che si dia un colpetto su un scoglio e si incastra la levetta.

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Si puo' fare anche con del velcro. Uccio anni fa ne aveva postato il modo ma è facilmente intuibile.

Si taglia una striscia di velcro lunga a sufficienza per passare dentro al piombo e girare attorno alla cintura e si fissa la parte di "grip" alla parte che resta tre i due passaggi dentro al piombo. :bye:

 

 

Anche io l'ho fatto col velcro.....non male!!!!

 

:bye:

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  • 3 mesi dopo...
mi sembra un tantino esagerato mattere in mezzo le correnti galvaniche ogni volta che si parla di metalli in acqua mica sono così forti da distruggere uno dei metalli nel breve tempo che stanno immersi... la mia esperienza? (...)

eh eh... Vuoi sapere la mia esperienza?

Alcuni anni fa... Custodia per fotosub in metallo (credo che siano fatte con una particolare lega di alluminio), non ricordo marca o modello, ma di quelle molto buone. Alle seconda o terza uscita in mare la custodia, dopo meno di un'ora di immersione, e' risalita con la superficie COMPLETAMENTE CORROSA, TUTTA BUCHERELLATA DA MICROFORI non passanti... Una cosa pazzesca, assurda, il tutto in pochi minuti...

I costruttori della custodia e del flash si sono rimpallati la responsabilita', che comunque dovrebbe essere stata una corrente galvanica.

Certo un caso forse piu' unico che raro... ma e' successo!

--Carlo

P.S.: grazie a pollopinolo e agli altri per le idee sui piombi a sgancio rapido :)

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