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Ennesimo Calcio Sulle P***e


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Al TG3 regionale sardo hanno appena mandato in onda un'intervista a un commerciante del mercato ittico di Cagliari riguardo la carenza di pesce fresco per lo sciopero della pesca professionale. Nel bel mezzo del discorso è uscita fuori un'affermazione che mi ha lasciato alquanto sconcertato: "l'unico pesce fresco di mare che c'è a disposizione sono i polpi, che ci sono stati portatida PESCATORI SUBACQUEI AMATORIALI CHE COMUNQUE CE NE GARANTISCONO ALMENO 10-15 CHILI AL GIORNO" :censored: Secondo me la naturalezza con la quale è stata fatta (nonchè mandata in onda) questa affermazione non può derivare che da una assoluta ignoranza della legge, sia da parte del pescivendolo che del giornalista, ma di sicuro non fa bene all'immagine della nostra già maltrattata categoria :frustry:

 

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Daccordissimo con te sul discorso dell'ignoranza, ma io penso che ormai il connubio pescatore subacqueo che prende un sacco di pesce - pescheria o ristorante sia radicato nella mente dell'opinione pubblica.

Ergo: nessuno tra i "non addetti ai lavori" si sarà sorpreso per una affermazione del genere!

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1-Spero solo che questo blocco dei pescherecci vada avanti per molto tempo.

 

2-Se e vero che ci sono dei pescasub amatori che garantiscono polpi a valanghe (sprovvisti della licenza professionale) e uno SCANDALO.

 

3-Quelli del Tg come al solito GONFIANO le notizie a loro piacimento

 

 

:nono:

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1-Spero solo che questo blocco dei pescherecci vada avanti per molto tempo.

 

2-Se e vero che ci sono dei pescasub amatori che garantiscono polpi a valanghe (sprovvisti della licenza professionale) e uno SCANDALO.

 

3-Quelli del Tg come al solito GONFIANO le notizie a loro piacimento

 

 

:nono:

 

D'accordissimo con Michele........ :thumbup:

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Posso fare una provocazione?

Ma perche non si regolamenta la vendita del pesce da parte dei pescatori sportivi?

 

...tanto non importa a nessuno ed è una pratica così diffusa....

 

...PERCHE' NON SAREBBE PIU' PESCA SPORTIVA!! :huh::bye:

 

ovviamente concordo! il mio era un paradosso.

 

Sapessi però da queste parti quanto ristoranti ti propongono pesci sparati! Nel catanese ce n'è uno che offre saraghetti da 100 gr e con orgoglio dichiara: "questi me li porta un ragazzi che pesca qua davanti!..." :angry:

 

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Al TG3 regionale sardo hanno appena mandato in onda un'intervista a un commerciante del mercato ittico di Cagliari riguardo la carenza di pesce fresco per lo sciopero della pesca professionale. Nel bel mezzo del discorso è uscita fuori un'affermazione che mi ha lasciato alquanto sconcertato: "l'unico pesce fresco di mare che c'è a disposizione sono i polpi, che ci sono stati portatida PESCATORI SUBACQUEI AMATORIALI CHE COMUNQUE CE NE GARANTISCONO ALMENO 10-15 CHILI AL GIORNO" :censored: Secondo me la naturalezza con la quale è stata fatta (nonchè mandata in onda) questa affermazione non può derivare che da una assoluta ignoranza della legge, sia da parte del pescivendolo che del giornalista, ma di sicuro non fa bene all'immagine della nostra già maltrattata categoria :frustry:

cmq ci sono anche pescatori di polpi amatoriali all'asciutto, il fatto che abbia specificato subacquei è pura provocazione, poi detto dal tg3 gli amici di pecora te poi immaginà :lol:

per non parlare poi del jimpig japping hiiiiiii

quelli del tg3 sono puri fomentatori di ammutinamenti

 

il messaggio è chiaro"se volete il pesce fresco andatevelo a prendere da soli"

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Al TG3 regionale sardo hanno appena mandato in onda un'intervista a un commerciante del mercato ittico di Cagliari riguardo la carenza di pesce fresco per lo sciopero della pesca professionale. Nel bel mezzo del discorso è uscita fuori un'affermazione che mi ha lasciato alquanto sconcertato: "l'unico pesce fresco di mare che c'è a disposizione sono i polpi, che ci sono stati portatida PESCATORI SUBACQUEI AMATORIALI CHE COMUNQUE CE NE GARANTISCONO ALMENO 10-15 CHILI AL GIORNO" :censored: Secondo me la naturalezza con la quale è stata fatta (nonchè mandata in onda) questa affermazione non può derivare che da una assoluta ignoranza della legge, sia da parte del pescivendolo che del giornalista, ma di sicuro non fa bene all'immagine della nostra già maltrattata categoria :frustry:

non PESCATORI SUBACQUEI AMATORIALI ma BRACCONIERI PROFESSIONALI,sia che si parli di pescatori in apnea,o pescatori con il vertical,palamito o altre forme di pesca.

Se vuoi vendere il pescato,devi farti la licenza di pescatore professionista. :angry:

p.s.in freezer ho un polpo di kg1,800 a chi interessa? :whistling:

:laughing:

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cmq ci sono anche pescatori di polpi amatoriali all'asciutto, il fatto che abbia specificato subacquei è pura provocazione, poi detto dal tg3 gli amici di pecora te poi immaginà :lol:

per non parlare poi del jimpig japping hiiiiiii

quelli del tg3 sono puri fomentatori di ammutinamenti

 

il messaggio è chiaro"se volete il pesce fresco andatevelo a prendere da soli"

 

Sinceramente non ho pensato neanche per un secondo che la dichiarazione del pescivendolo possa essere stata in qualche modo "pilotata" dal giornalista. Secondo me ha solo rivelato una azione che (purtroppo) viene tranquillamente accettata da chi acquista il pesce, ma che dai profani viene vista come un comportamento riprovevole (dubito che sappiano che è anche illegale). Probabilmente se la gente capisse che chi vende il pesce (o che mette in atto i vari "trucchetti" illegali che ben conosciamo) è solo un bracconiere, e non un pescasub , forse il concetto generale sulla nostra attività potrebbe migliorare nettamente... :bye:

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il punto è questo:chi vende il pesce senza essere un professionista è un bracconiere.

il commerciante che lo acquista e lo rivende è un ricettatore,non solo:non rispetta le norme sanitarie,non può garantire la provenienza,la data in cui è stato preso,eccetera:quello che ha parlato voleva colpire qualche collega che si procura il pesce non dai pescherecci ma in altro modo.

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