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Pinne In Carbonio, Non Solo C4


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Io uso le mustang 25 prima serie, troppo morbide e la scarpetta se non hai il piede perfetto è più scomoda che altro. Adesso è stata realizzata con una mescola più morbida, anche se a dir la verità, ho una mezza intenzione di tornare alla scarpetta tradizionale, sempre con una flap però almeno da 30.

 

:bye:

 

Ma uno forte come te , potrebbe entrare anche senza pinne !! :subh::P :P

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Ma uno forte come te , potrebbe entrare anche senza pinne !! :subh::P :P

Si sfotte eh?! :devil: Io perlomeno entro, qualcun'altro accampa solo scuse per evitare i cappotti... :P

 

Lo sai che sei rimasto uno degli ultimi a possedere un paio di BAT ancora integre?! :whistling:

 

 

Bat morte e sepolte

Quelle che ho ora sono davvero un bel paio di pinne , peccato che gli stanno uscendo le ragnatele!

 

p.s. Da sabato si riprende la vita acquatica ! :P

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sono tutte buone pinne...io ho le Flap 25 e prima avevo le Gara 3000.....meno fatica e più rendimento..!!! ho provato anche le mustang sempre 25 e anche queste sono ottime...come durezza se non sei un gigante e non peschi negli abissi le 25 soo ottime...io sono 1,75 per 73 kg con gamba da sciatore (ormai ex agonista) e le 25 non le sento nemmeno...ma spingono eccome!!

 

 

Sono 1,77 per 80kg.Ora uso le gara 3000 ma per fare lunghi spostamenti devo dire che le soffro un po'.

Comunque la durezza 25 e' quella media?

Ciao e grazie :thumbup:

 

Per me con le 25 vai sul sicuro!

 

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Dimenticavo di chiederti se avessi mai usato delle pinne in carbonio.

La stessa (se non superiore) resa di una pinna di media durezza ma in plastica,di solito, si ottiene con una pala in carbonio morbidissima (per questo convengono,consumi meno a parità di rendimento o,se vogliamo,con lo stesso consumo rendi di più).

Cercare una pala in carbonio rigida tanto quanto quella in plastica a cui siamo abituati,secondo me,è sbagliato perchè non si potrebbe sfruttarne a pieno i vantaggi.

 

Quanto alla mia esperienza personale,per quanto possa essere utile (ma ribadisco che i consigli sulle pinne vanno presi con le pinze ed è meglio fare delle prove),dico che per circa 10 anni ho pescato con le Tuna nere (competition) della Omer e le prime scarpette Valerio Grassi,un modello tra i più rigidi esistenti (superate solo dalle Sula bordeaux).

Con queste mi sono "fatto i calli" e riuscivo a pinneggiare anche per 10 e passa ore.

Poi,un giorno,decisi di passare al carbonio e seguii il mio solito vecchio criterio: le pale più rigide.

Comprai le Flap 40 C4, che innanzi tutto mi sembravano troppo morbide e che inltre non mi davano alcun beneficio (pescavo alle stesse profondità con gli stessi consumi di prima e,tra l'altro,avevo qualche difficoltà negli spostamenti in supeficie).

Il motivo di ciò era il fatto che al carbonio occorre abituarsi,vuole una pinneggiata diversa,più agile,più fuida e per tale ragione deve avere una rigidità notevolmente inferiore a quela delle pinne in plastica.

A causa di un recente incidente sono stato costretto ad usare pinne super morbide e devo dirti che in tal modo ho perfezionato la tecnica di pinneggiata e quindi la resa.

Il risultato è che oggi,con le pinne in carbonio (le ho sostituite nuovamente con delle altre flap ma più morbide) rendo più di prima.

In un'intervista,inoltre, il francese Salvatori sostenne che una certa lassità delle caviglie (come quella che possiede chi ha praticato il nuoto per molto tempo) favorisce una frustata del piede a fine falcata che risulta molto efficace ai fini della resa .

*********************

Bye

Modificato da dentex
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Ciao.

Ne approfitto per esporvi un mio interrogativo sulle pinne.

Io pesco in apnea da poco, però sono abbastanza allenato nel nuoto anche con le pinne corte (le classiche Cressi Pro Star oppure le pinne in fibra da salvamento). Ora ho le Cressi 3000LD, con cui mi trovo bene però non avendo mai la possibilità di provare pinne in carbonio non so se e come una spesa di questo tipo potrebbe tornarmi utile dal punto di visto del miglior rendimento, considerato che pesco in basso fondo. Sarei interessato all'apnea anche in piscina ma dovrei sospendere gli allenamenti di nuoto e questo non mi piace molto, ho notato che da quando mi alleno con costanza tre volte la settimana ho migliorato molto la tecnica e la resistenza e mi spiacerebbe mollare.

Veniamo alle pinne, ho visto il catalogo C4, ce ne sono parecchi modelli, anche con la scarpetta di nuova concezione che assomiglia ad una vera e propria scarpa. Oggi come oggi quale modello consigliate? Non riesco a capire quali potrebbero essere le differenze di pinneggiata al variare dei modelli con le loro diverse forme.

Scusate per il post un po' confuso :oops:

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  • 1 mese dopo...

Dimenticavo di chiederti se avessi mai usato delle pinne in carbonio.

La stessa (se non superiore) resa di una pinna di media durezza ma in plastica,di solito, si ottiene con una pala in carbonio morbidissima (per questo convengono,consumi meno a parità di rendimento o,se vogliamo,con lo stesso consumo rendi di più).

Cercare una pala in carbonio rigida tanto quanto quella in plastica a cui siamo abituati,secondo me,è sbagliato perchè non si potrebbe sfruttarne a pieno i vantaggi.

 

Quanto alla mia esperienza personale,per quanto possa essere utile (ma ribadisco che i consigli sulle pinne vanno presi con le pinze ed è meglio fare delle prove),dico che per circa 10 anni ho pescato con le Tuna nere (competition) della Omer e le prime scarpette Valerio Grassi,un modello tra i più rigidi esistenti (superate solo dalle Sula bordeaux).

Con queste mi sono "fatto i calli" e riuscivo a pinneggiare anche per 10 e passa ore.

Poi,un giorno,decisi di passare al carbonio e seguii il mio solito vecchio criterio: le pale più rigide.

Comprai le Flap 40 C4, che innanzi tutto mi sembravano troppo morbide e che inltre non mi davano alcun beneficio (pescavo alle stesse profondità con gli stessi consumi di prima e,tra l'altro,avevo qualche difficoltà negli spostamenti in supeficie).

Il motivo di ciò era il fatto che al carbonio occorre abituarsi,vuole una pinneggiata diversa,più agile,più fuida e per tale ragione deve avere una rigidità notevolmente inferiore a quela delle pinne in plastica.

A causa di un recente incidente sono stato costretto ad usare pinne super morbide e devo dirti che in tal modo ho perfezionato la tecnica di pinneggiata e quindi la resa.

Il risultato è che oggi,con le pinne in carbonio (le ho sostituite nuovamente con delle altre flap ma più morbide) rendo più di prima.

In un'intervista,inoltre, il francese Salvatori sostenne che una certa lassità delle caviglie (come quella che possiede chi ha praticato il nuoto per molto tempo) favorisce una frustata del piede a fine falcata che risulta molto efficace ai fini della resa .

*********************

Bye

 

Grazie ;)

 

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Ciao a tutti. E' un po' di tempo che sto' pensando di comprare un paio di pinne in carbonio ma sono nella paranoia piu' assoluta per quanto riguarda la scelta :frustry:

L'innamoramento era partito da un paio si Forza8 della seatec che avevo visto in negozio e poi a forza di documentarmi nella rete mi sono infognato con le c4.....

Siccome sul mercato ci sono moltissimi modelli non vorrei farmi convincere dall'estetica e dal nome anche se ovviamente il nome c4 e' una garanzia.

Premetto che vorrei una pinna gia' montata..........

C4,Forza8,XCarbon2,Merou,Omer e chi piu' ne ha piu' ne metta...........

A proposito ho una fiocca molto alta

 

VIA AI CONSIGLI ED ESPERIENZE DIRETTE! :gossip:

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Ho da poco le nuove C4 flap VGR 25. Le ho provate due volte in piscina e una in mare. E' una pinna abbastanza morbida, più morbida delle normali flap 25. L'introduzione dei VGR permette di muovere una quantità d'acqua incredibile col minimo sforzo con assenza di derapamento! In piscina ho notato subito che non c'è assolutamente bisogno di un'ampia falcata per avere una risposta soddisfacente dalla pinna, ma ad ogni minimo movimento del piede la pinna lavora rispondendo prontamente alla sollecitazione. Purtroppo in mare ho avuto modo di provarle solo in basso fondale, max 12 metri, ma con poche pinneggiate ero già in superficie!Il distacco dal fondo avviene in maniera poderosa, dando anche solo un colpetto di pinna di risale di parecchio!

Ho avuto modo di provare qualche tempo fa le mustang 25, le merou e le forza 8 però solamente in piscina. Purtroppo però non ti posso fare un paragone diretto con le VGR perchè le ho provate qualche mese fa. Ti posso dire comunque qualcosa:

1) mustang 25: il carbonio è lo stesso delle vecchie flap, il T300 mi pare, che a quanto dicono è inferiore al T700 delle nuove pale c4. Naturalmente il paragone andrebbe fatto tra pale con lo stesso carbonio, ma purtroppo non ho ancora provate le mustang col T700, anche se penso che la differenza che fa la scarpetta non sia così abissale. Il consiglio è di prendere le mustang solo se la scarpetta ti calza proprio a pennello, altrimenti optare per una pinna con scarpetta normale.

2)merou: ottima pinna a quanto dicono. Io le ho trovate leggermente più rigide delle vecchie flap

3)forza 8: ho fatto poche vasche con queste pinne ma devo dire che spingono eccome! Mi pare siano leggermente più lunghe e larghe delle c4 e merou quindi teoricamente lavorano più acqua..

 

In fin dei conti.. ti posso dire che le differenze tra le varie pinne in carbonio sono veramente minime e strettamente legate al gusto personale. Il mio consiglio è quindi di provarle, in piscina o in mare prestate da qualche amico, e poi scegliere!

Buon acquisto!

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sono tutte buone pinne...io ho le Flap 25 e prima avevo le Gara 3000.....meno fatica e più rendimento..!!! ho provato anche le mustang sempre 25 e anche queste sono ottime...come durezza se non sei un gigante e non peschi negli abissi le 25 soo ottime...io sono 1,75 per 73 kg con gamba da sciatore (ormai ex agonista) e le 25 non le sento nemmeno...ma spingono eccome!!

 

 

Sono 1,77 per 80kg.Ora uso le gara 3000 ma per fare lunghi spostamenti devo dire che le soffro un po'.

Comunque la durezza 25 e' quella media?

Ciao e grazie :thumbup:

 

La C4 propone tre diversi gradi di durezza delle pale:

 

25 - soft

30 - medium

40 - hard

 

Io sono più o meno della tua stazza e uso le Falcon 25 dal 2001, devo dire che mi ci sono trovato subito bene, sia per gli spostamenti in superficie che per i tuffi più impegnativi.

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:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: non e vero che la C4 e l'unica che fa pinne 100% carbonio...io ho le bleutec di importazione grca le distribuisce la polosub....sono un po care...ma vi giuro che a differenza delle C4 che ho anche provato sono tutt'altra cosa...sono davvero ottime...credetemi...qualcuno di voi le ha provate....dalla mia parte sono a dir poco magnifiche.... ;)
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Massimo appena finisco di lavorare cioè il 1 agosto provo le Forza 8 poi ti faccio sapere. Quando andiamo a pesca insieme forse :D :D :D te le faccio provare. Comunque due grossi campioni ieri mi hanno detto che la pala in carbonio e valida soltanto se si scende al di sotto dei 20m quindi io ormai me le sono fatte regalare però non so se conviene. ciao

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Comunque due grossi campioni ieri mi hanno detto che la pala in carbonio e valida soltanto se si scende al di sotto dei 20m quindi io ormai me le sono fatte regalare però non so se conviene. ciao

Io non lo so. Magari mi sbaglio, ma ho questa esperienza: in un attimo di follia ho acquistato un paio di C4 Mustang VGR, prima avevo le Cressi 3000LD. Ebbene, ho provato le pale in carbonio poche volte finora, ma io sento una differenza enorme anche nella pinneggiata in superficie. Sono abituato a nuotare con le pinne, mi alleno in inverno almeno 3 volte la settimana nel nuoto da salvamento con le pinne corte. Con le 3000 mi sembrava di andar bene ma con le pinne in carbonio, appena c'è da fare un po' di nuoto (che so... 500-600 metri) la pinneggiata è molto più fluida, regolare, anche più frequente e meno stancante (parto sempre da terra non ho il gommone).

Boh, magari è solo suggestione, ma una certa sensibilità nel nuoto con le pinne ce l'ho, con le C4 mi sembra di fare meno fatica e più strada anche se non ho alcun dato alla mano che giustifica la sensazione.

 

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