giulio81 Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 Volevo sentire cosa ne pensavate: Non vi sembra che i nuovi fucili mares date le caratteristiche tecniche (correggetemi se sbaglio:monoscocca,ad osso di seppia, con guidaasta,e pure in carbonio - il carbon) abbiano dei prezzi molto convenienti (dai 100 ai 150 euri)- praticamente fuori mercato se paragonati alla concorrenza dove tralaltro queste caratteristiche sono difficilemente riscontrabili in un fucile (eccezioni con prezzi eccezionali a parte)???? ...mi viene da pensare che le atre case dovranno abbassare i prezzi...o migliorare ulteriormente il prodotto...cmq mi sembra ci sia un divario.... ...che dite..??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 Solo per correttezza, riguardo il nuovo Phantom carbon il materiale impiegato non è fibra di carbonio ma nylon rinforzato con fibre corte di carbonio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giulio81 Inviato Aprile 17, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 ...si ok - infatti dicevo pure in carbonio i carbon - ((percheè mi pare ci siano 2 modelli Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giulio81 Inviato Aprile 17, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 ..a h no ho letto male ....scusa e la differenza qual'è??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 ..a h no ho letto male ....scusa e la differenza qual'è??? I phantom sono realizzati entrambi in materiale plastico ma con due diversi tipi di fibre di rinforzo (vetro l'FV e carbonio il Carbon), in fibra di carbonio vera e propria sono realizzati i fusti degli instinct carbon. La differenza è che sono semplicemente due materiali diversi a partire dal costo, ma questo non deve ingannare, la rigidità di un fusto si ottiene anche utilizzando particolari geometrie della sezione. Senza contare che per i carichi in gioco su un arbalete la fibra di carbonio è praticamente inutile. Mi fermo qui perchè oltre a prenderlo in mano non ho mai testato in acqua il nuovo nato di casa Mares, ad occhio mi sembra un bel prodotto che almeno nella sua fascia di mercato non credo conti rivali. Se non avessi già una caterva di arbalete un pensierino ce lo farei. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pietro Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 La fibra di carbonio vera è costituita da un "mat", ossia un tessuto che viene collocato in stampi dove viene impregnato di resina epossidica che indurendosi le conferisce le propietà meccaniche note. Il materiale del Phantom dovrebbe essere ( non ne ho mai visto uno dal vivo ! ) un polimero , sia pure rinforzato con filamenti di carbonio ( quindi non un "mat" ), che viene comunemente usato anche per produrre utensili ed attrezzature in campo industriale, esempio manici per mazze, badili, picconi... se ho capito giusto, si tratta di un prodotto veramente indistruttibile anche se non so quanto rigido... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pietro Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 si tratta di quel materiale che penso ? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giulio81 Inviato Aprile 17, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 ...ok! ...materiale a parte che non ho capito bene poi in realtà se è meglio o peggio, il fatto che sia una unica scocca (vero no?) e ad osso si seppia e col guida asta integrato...i fucili delle aziende più grandi non hanno queste caratteristiche (o cmq non tutte)e sono un bel po piu cari...o no!!! mi sfugge qualcosa??? ( a questo punto probabilmente si dato che nessuno me l'appoggia sta considerazione) ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 17, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2008 Non esattamente, il materiale scelto dalla Mares è una poliammide rinforzata (o caricata che dir si voglia) con fibre corte, non filamenti. Nylon caricato di per sè non dice molto perchè sono percentuale e tipo di carica che danno le reali caratteristiche del materiale, diciamo che in linea di massima è un qualcosa di molto utilizzato per la produzione di organi soggetti ad usura ma ogni applicazione richiede un'alchimia attentamente studiata e spesso gelosamente custodita. Nel campo della subacquea il nylon caricato non è una novità, ma aveva sempre avuto un impiego limitato alla realizzazione di castelli, testate e poco altro. E' la prima volta che lo si adopera per la costruzione di un intero fucile monoscocca. Al tatto sembra molto solido e non "plasticoso" come si potrebbe pensare, credo che si comporti bene anche sotto carico, spesso un' attenta ripartizione dei carichi non richiede un'assoluta rigidezza che magari altri sono costretti ad adoperare per colmare importanti lacune progettuali. Spesso i costi elevati sono dovuti a processi produttivi lunghi e complicati, nonchè a materiali molto più costosi di base. Non bisogna dimenticare poi che più un'azienda è grande è più ha la capacità di produrre internamente quasi tutto contendo molto le spese, Mares è un colosso mondiale della subacquea. E' poi c'è sempre il marchio che si paga molto più salato di quanto non si creda. Davide Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Homer j Inviato Aprile 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2008 ...ok! ...materiale a parte che non ho capito bene poi in realtà se è meglio o peggio, il fatto che sia una unica scocca (vero no?) e ad osso si seppia e col guida asta integrato...i fucili delle aziende più grandi non hanno queste caratteristiche (o cmq non tutte)e sono un bel po piu cari...o no!!! mi sfugge qualcosa??? ( a questo punto probabilmente si dato che nessuno me l'appoggia sta considerazione) ciao non è un'unica scocca, è sempre a pezzi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2008 non è un'unica scocca, è sempre a pezzi... L' FV è un monoscocca, quindi pezzo unico, comprendente impugnatura, fusto e testata. Il Carbon è identico ma viene fornito con due diverse testate intercambiabili, impugnatura e fusto sono sempre un pezzo unico. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Aprile 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2008 (modificato) ...ok! ...materiale a parte che non ho capito bene poi in realtà se è meglio o peggio, il fatto che sia una unica scocca (vero no?) e ad osso si seppia e col guida asta integrato...i fucili delle aziende più grandi non hanno queste caratteristiche (o cmq non tutte)e sono un bel po piu cari...o no!!! mi sfugge qualcosa??? ( a questo punto probabilmente si dato che nessuno me l'appoggia sta considerazione) ciao non è un'unica scocca, è sempre a pezzi... L'argomento è già stato trattato sulla linea diretta con Mares. QUI Vedi anche manuale di istruzioni Phantom sul loro sito. Ho potuto constatare personalmente che l'innovativa a tecnologia impiegata per realizzare il Phantom rende, grazie a speciali thermo-fusioni, la scocca certamente UNICA come risultato finale; non siamo in presenza di saldature ma in presenza di accorpamento termico di più poliammidi identici. Modificato Aprile 18, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite peppinoq Inviato Aprile 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2008 Io l'ho visto di presenza proprio ieri in negozio. Il fucile a parer mio non è assolutamente esaltante, anzi devo dire che il materiale con cui è costruito il fisto è veramente brutto e ruvidissimo! Ho visto anche le pinne e sinceramente anche lì mi aspettavo qualcosina di meglio, sopratutto per quanto riguarda la scarpetta che non è neanche in gomma! Credo che sicuramente sia il primo passo di un'azienda che torna sul mercato dopo tanti anni di assenza. Sono sicuro che col tempo le cose miglioreranno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
davideloba Inviato Aprile 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2008 alla fine chi vivra vedra dic e il proverbio quando sti prodotti saranno testati dai noi sub vedremo i responsi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Homer j Inviato Aprile 18, 2008 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2008 (modificato) Ho potuto constatare personalmente che l'innovativa a tecnologia impiegata per realizzare il Phantom rende, grazie a speciali thermo-fusioni, la scocca certamente UNICA come risultato finale; non siamo in presenza di saldature ma in presenza di accorpamento termico di più poliammidi identici. Deve avermi ingannato questa cosa delle fusioni, perchè lo vedo sempre al circolo e si vedono le linee che separano i componenti ma, evidentemente, come dici sono "saldati" insieme a formare un tutt'uno. Personalmente non mi piace molto (non l'ho mai usato in acqua), preferirei più un hf o un geronimo per rimanere sul genere, ma costicchiano... Modificato Aprile 18, 2008 da Homer j Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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