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Dopo una importante vertigine, per fortuna a secco, ho iniziato una serie di esami clinici che hanno rilevato soltanto un'aumento delle piastrine. In attesa di un prelievo del midollo, mi hanno prescritto di assumere giornalmente una pastiglia di cardioapirina consigliandomi di non andare in acqua!!

Considerato che le piastrine si attestano ormai da 4 mesi sul valore costante di 680.000 e che dalle analisi non risulta alcunchè devo ritenere valido il diniego, oppure è soltanto il solito sistema di vietare una attività ai più sconosciuta??? Vi chiedo aiuto, considerato che sono stato al mio posto per ben 4 mesi ed ora intendo riprendere.

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Dopo una importante vertigine, per fortuna a secco, ho iniziato una serie di esami clinici che hanno rilevato soltanto un'aumento delle piastrine. In attesa di un prelievo del midollo, mi hanno prescritto di assumere giornalmente una pastiglia di cardioapirina consigliandomi di non andare in acqua!!

Considerato che le piastrine si attestano ormai da 4 mesi sul valore costante di 680.000 e che dalle analisi non risulta alcunchè devo ritenere valido il diniego, oppure è soltanto il solito sistema di vietare una attività ai più sconosciuta??? Vi chiedo aiuto, considerato che sono stato al mio posto per ben 4 mesi ed ora intendo riprendere.

 

Non credo che a loro personalmente cambi qualcosa se peschi o no, probabilmente se l'hanno detto è perchè non avendo ancora la diagnosi definitiva non possono escludere al 100% che l'apnea non presenti rischi nella tua specifica situazione...

O almeno io la penso così, cmq credo che la cosa migliore sia fare riferimento agli ematologi che ti seguono.

 

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come già detto x telefono non ritengo che la vertigine abbia alcun nesso con l'assetto piastrinico, così come vietare di andare a fare apnea non ha alcun nesso logico con una eventuale iperpiastrinemia (se ti mantieni entro i 10 metri non vedo cosa possa accadere: embolia?..ma per favore).

E' evidente che il consiglio nasce da una assoluta "ignoranza" delle problematiche fisiologiche legate all'apnea subacquea.

Come d'accordo ci vediamo il 15 maggio in Calabria per approfondire il problema.

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