> Temo L'apnea Pura - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

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Ospite emmelle

Caro Gordon,

La prima cosa che ho imparato (a mie spese.. :rolleyes: e ne sono felice) è che un conto è l'apnea ben altro è pescare! Forse non tutti hanno come maestro il mitico Enrico Zuc... ma i neofiti, proprio perchè neofiti che colpa hanno se partecipando ai corsi non vengono istruiti in merito alla pesca?

Sappi che in molti circoli lo speudo-ambientalismo di cui sono permeati VIETA ancora oggi di parlare di pesca (ara, aro, fotosub, speleo, apnea... ma pesca assolutamente NO!)

Per quanto riguarda samba e sincope sembra accertato che il cloro della piscina ne elevi notevolmente la probabilità ma per questo penso si debba aprire una nuova discussione magari in altro forum dove sicuramente c'è gente più qualificata.

Non penso che ci sia una qualche contaminazione pesca/apnea anche perchè in uno speciale di Pescasub scritto dal Mito Gherardo Zei ho letto che se si vuole essere un buon pescatore prima occorre essere apneista (ma chi vorrebbe correre prima di saper camminare?).

Cordialmente

Max.

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Ospite freealex
Solo avvertirli che o vanno in mare per pescare ( per romanticismo ? ) o se vogliono misurarsi con sè stessi a suon di metri e di minuti, bè, forse sarebbe meglio per tutti se se ne stessero nelle piscine.

 

:( .... forse volevi dire farebbero meglio ad immergersi con chi è più esperto di loro in completa sicurezza?! .... hai mai pensato poi che a qualcuno la pesca non interessa?

 

.... io allora a seguire la tua filosofia potrei dirti che in mare ci deve pescare chi c'è nato e ci vive, e che tutti i miei amici di Firenze, Milano, Bologna, Pisa, Siena e qualsiasi altra città dell'entroterra farebbero meglio a vendersi l'attrezzatura e andar a prendere pesci con la "bolognese" :( .... ma scherziamo?!!!!

 

In mare ci devono andare tutti. Soprattutto i "principianti" .... e in un mio post di qualche tempo fa .... mi resi anche disponibile ad "accompagnare" a pescare in una qualche forma di tutorato anche chi in acqua fa tanto casino da far scappare anche le bavose!!!

 

Ma lo sai che Tanya Streeter in occasione di una gara qui in Italia non è rimasta colpita dai metri di Battaglia o di Carrera, ma di una ragazza "alle prime armi" che riusciva a mala pena a tirarsi giù lungo il cavo!

 

Il mondo dell'apnea "pura" è pieno di donne che vanno in su e giù lungo le mattonelle delle piscine che il giorno che assaporeranno l'agonismo ... ci faranno impallidire ... o meglio arrossire!

 

VIVA LE DONNE CHE SALVERANNO L' APNEA.

 

cisivede (senza polemica) freealex

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Amico Massimiliano,

(siamo amici davvero!) non entro nel merito dei contenuti del tuo ragionamento se non per un paio di precisazioni doverose.

 

La prima riguarda il nome che hai "quasi" scritto.

Si tratta di un comune amico, ex agonista e nostro compagno di pesca, nonchè vero maestro prodigo di consigli tecnici con un occhio sempre vigile sulla sicurezza.

Uno di quelli che accettano con entusiasmo di trasmetterti tutti i propri "segreti" e che gioiscono se catturi una preda quasi come se l'avesse catturata lui.

Inoltre, è una miniera sempre foriera di racconti ed episodi che fanno respirare un'aria d'altri tempi della pesca in apnea.

Non capisco come mai non hai voluto scrivere il cognome intero, per cui lo farò io, si chiama ENRICO ZUCCHIATTI ed ha gareggiato con i migliori agonisti che hanno fatto la storia della pesca subacquea italiana ed internazionale.

 

La seconda precisazione, consentimi, riguarda il discorso del cloro e dell'incidenza che può avere sull'apnea e sul rischio sincope.

Ritengo che l'argomento possa essere affrontato sul Forum di Sicurezza e Medicina dove più che di persone qualificate (che sono le stesse e spesso presenti su tutti i Forum), forse è meglio parlare di "sezione dedicata".

 

Bisogna però tenere presente una cosa molto importante, cioè, che l'eventuale correlazione tra il cloro presente nell'aria della piscina e l'eventuale insorgere di "sambe" o sincopi non deve in alcun modo far pensare ad un neofita che in mare questo ipotetico limite possa essere tranquillamente superato senza incorrere in rischi che costano la vita, altrimenti avremo ancora una volta dato un segnale pericoloso che può diventare indirettamente causa di incidenti drammatici.

 

Non rischiate mai nulla!

 

Ti ringrazio per avermi dato lo spunto per questa precisazione.

 

Giuseppe Meduri.

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Alex,

le donne ci piacciono a tutti (o quasi).....

anche se non salvano l'apnea o se non sanno nuotare....:lol::lol::lol:

 

ma a parte le battute volevo dirti che il tuo post non fa una piega, ma non mi sembra sia in risposta alle osservazioni di Gordon.

 

Forse mi sbaglio, ma mi sembra di capire che lui voglia solo manifestare la paura che prova nel veder consolidare il connubio apnea pura-pesca.

 

Non mi sembra abbia nulla contro l'apnea pura che difendi strenuamente, ma solo paura dell'uso che di questa ne possa fare il pescatore a seguito della new age "prestazionalistica" sempre piu` presente in piscina.

 

Ricapitolando.

In mare si muore molto piu` facilmente che in piscina.

Pescando si muore molto piu` facilmente che facendo gare di apnea.

La ricerca dei propri limiti non deve certo essere fatta pescando.

Queste non sono opinioni soggettive.

 

Quindi credo che il suo invito fosse volto solo all'aspetto sicurezza.

 

E la stessa paura che provo io, da motociclista, quando vedo confondere le curve di un passo di montagna con la pista del Mugello...

 

Evidentemente una parte di quelli che partecipano a questo post temono che certe impostazioni dell'apnea pura rischino di favorire battute di pesca troppo vicine ai propri limiti, magari valutati e standardizzati nelle piscine.

 

Non ci trovo nulla di scandaloso.

Come anche pensare il contrario.

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Ospite red deep

Gordon ha espresso magistralmente le sue idee con delicatezza ed al tempo stesso con fermezza. Non credo che intendesse mettere sotto processo il mondo dell'apnea. Anzi ne sono certo. Ha solo espresso la paura che i due mondi (pesca e apnea) si dannegino anzicché si aiutino. La paura non é negli apneisti "puri" ma nei pescatori che usano i corsi per ottenere migliori prestazioni. Altra paura e che taluni istruttori di apnea non si rendono conto di ciò o non se ne preoccupano. Troppo presi da altri obiettivi trascurano segnali importanti. Credo che apneisti e pescatori non possano convivere nelle stesse corsie. Un buon istruttore dovrebbe distinguere i due corsi. Distinguere le preparazioni e gli esercizi. Un buon istruttore non dovrebbe fare cassetta e abbattere i costi della piscina mettendo insieme il diavolo e l'acqua santa (indicate voi quale é il diavolo e quale l'acqua santa). Quanti pescatori dopo un corso in piscina vanno in acqua per il gusto di fare un'apnea? Quanti, invece vanno subito in mare per vedere se le proprie prestazioni sono aumentate?

Non conosco altro test psico attitudinale ai corsi di apnea che l'esibizione della moneta. Voi ne conoscete altri?

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Ospite walter

Ciao Ragà,

io sono dell'avviso che un buon corso di apnea, così come l'allenamento, siano positivi relativamente alla sicurezza!

 

Chi fa un corso può vedere molte situazioni potenzialmente pericolose prima che gli succedano, gli vengono spiegate... può conoscere alcune reazioni del proprio corpo in determinate circostanza (stress, stanchezza ecc..) in condizioni di maggiore sicurezza rispetto che al mare.

Questa, è la ragione perchè, secondo me fare un corso è importante, non certo per incrementare le proprie prestazioni.

 

Certo, l' imponderabile non si può prevedere (per dirla alla Catalano), ...e non ci sono leggi scritte che valgono in assoluto, ma la sicurezza dipende sicuramente molto da come si vive l'apnea, a prescindere se siamo in grado di fare 5, 10 o 30m.

Onestamente non saprei dire se l'apnea pura è più o meno pericolosa rispetto alla pesca-in apnea.

Anche durante una pescata, mi sbaglierò, ma il fattore discriminante è l'approccio che si dà alla cosa...

 

Insomma, PRUDENZA innanzi tutto, poi se abbiamo fato un corso e/o siamo allenati che ben venga! Male non fa di certo!

saluti

 

walter

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Ospite freealex

Bhò ... i corsi a cui ho assistito sia A.A. che FIPSAS non mi sembra che mettessero in risalto la "prestazione" (l'ansia da prestazione ha sempre fatto brutti scherzi .... :lol: ... permettetimi la battutaccia :P ) ma la tecnica e la sicurezza .... saranno stati istruttori illuminati!

 

Purtroppo, l'apnea ha sempre portato in se una certa qual forma di machismo ... il pesce più grosso ... la cernia più fonda ... e questo ancor prima che ci fossero corsi d'apnea ... concetto grazie al cielo sconosciuto alle donne, che anche quando fanno agonismo rinunciano a metri e punti rimanendo in una zona di "piacere".

Qualche mese fa ad una cena con Marco Bardi, parlando di pesca, rimasi stupito di come gli brillassero gli occhi mentre mi raccontava le sue catture dal pelo dell'acqua o di quel pesce che lo aveva impegnato non perchè fosse fondo ma per "come" lo aveva preso ... i campioni non lo sono mai per caso.

 

Rispettando le paure di Gordon ... sinceramente temo di più il fai da te, soprattutto se poi è condito da nozioni apprese qua e la, male interpretate e peggio che mai male applicate.

 

Personalmente, sono convinto che un corso di apnea sia la base per mettere la testa sott'acqua (peccato che quando ho cominciato io non esistessero), poi si può andare a pescare in compagnia di qualcuno più esperto di noi e all'apnea "pura" ci si arriva poi per vocazione ... chi prima foss'anche dopo un corso chi dopo, magari da "vecchio".

 

Smitizzare l'idea che uno sia un pescatore più bravo se pesca a 30 mt rispetto a chi razzola nel bassofondo dovrebbe essere la missione di tutti noi nella salvaguarda di tanti giovani ... al di là di "paure" che potrebbero essere fraintese.

 

cisivede freealex

 

p.s. disponibile per chiunque in m.p.

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Ospite emmelle

All'amico Pepu e a tutti gli interessati,

Vorrei risponderti in merito alle tue precisazioni:

1) Ho VOLUTAMENTE "quasi" scritto il nome di Enrico solo come forma di rispetto della sua privacy nel senso che so' della sua disponibilità e che MAI si offenderebbe per averlo citato nei post ma il rispetto che gli porto è tale che senza una sua esplicita approvazione non avrei mai scritto per intero il suo nome.

Non centra nulla con il senso del post ma io sono ESTREMAMENTE FIERO di essere tutt'ora alunno di Enrico che si rivela sempre più un vero mito della pesca sub. (Chi non lo conoscesse chieda ai vari Mazzarri, Dapiran, Agostini, Capucciati, Bellani, Ecc. Ecc. chi è ENRICO ZUCCHIATTI!)

2) Concordo sul postare il discorso cloro in altro luogo

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Ciao Gordon.....ho letto il tuo post e devo dire che è veramente interessante quello che tu hai scritto pero voglio farti un appunto.....non so se nelle precedenti riposte qualcuno gia te lo ha detto visto che non le ho lette pero volevo solo dirti che io sono uno dei tanti che durante la settimana si allena in piscina e che ha fatto un corso di apnea.La mia esperienza ,mia nel senso personale,puo permettemi di dirti che non è propio cosi come tu hai detto.Io sono cresciuto con un padre istruttore ARA che faceva pesca subacquea e quindi spinto dall'emulare mio padre anche io come lui ho cominciaqto da piccolo a fequentare il mare.Poi è arrivato il periodo delle cazzate e ho lasciato da parte il fucile per dedicarmi ad altre cose(quanto tempo ho perso).Circa 4 anni fa in un bel giorno d'estate passando davanti ad un negozio di attrezzatura subacquea mi è preso lo schiribizzo di comprarmi un bel fucile nuovo nuovo.Da quel giorno mi è esploso dentro un amore per il mare e per la pesca che devo dire una cosa a volte per quanto è forte quasi mi preoccupa.Ora ritornando al fatto che mio padre è cresciuto con un certo tipo di apnea io sapevo andare in acqua cosi come lui lo faceva 20 anni prima......beh io IPERVENTILAVO. Ventilazione?E che cosa è?Finche un giono per cercare di migliorare le mio capacita apneistiche mi sono iscritto al famoso corso A.A.........adesso non iperventilo piu, quando vado in mare sapendo quali sono i rischi sono molto piu coscienzioso,non vado piu da solo perche ho conosciuto gente che ha la mia stessa passione....e amo il mare piu di prima.

Ciao

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