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Sono padre di due bambini di 8 e 10 anni compiuti rispettivamente una femmina ed un maschio che sin dai primi mesi di vita hanno avuto la possibilita' di andare in mare. Nel crescere si sono appassionati sempre piu' al mare forse anche per il fatto che in famiglia nostra c'e' una vera "malattia" per quest'ambiente meraviglioso.....L'anno scorso durante una sosta all'Isola di Capraia mi sono buttato con maschera e pinne insieme a mio figlio di 10 anni.L'acqua era bellisima e mentre stavo parlando con mia moglie che stava sulla barca lui ha fatto la capovolta e si e' immerso.Ho potuto vederlo con estrema chiarezza ed anche se l'acqua era limpidissima mi sono accorto che la profondita' doveva essere importante per un bambino della sua eta'....Lui e' risalito con un piccolo sasso in mano per dimostrarmi che era arrivato sul fondo.....Incuriosito da questa cosa e visto che avevo il sempre presente profondimetro al polso mi sono immerso anche io...Quando sono risalito ed ho visto la profondita' sono rimasto allibito,segnava 8 mt e 70!!! Lui naturalmente ha compensato grazie ai miei insegnamenti e mi ha detto che poteva scendere anche di piu'...io al contrario gli ho detto subito di non farlo piu' almeno fino a che non mi fossi informato se poteva affrontare discese cosi profonde causa l'eta'.

Mi sono documentato ed ho letto che alla sua eta' non si devono superare i 4 metri...

Ora arriviamo alla femmina di otto anni.Sempre durante la stessa vacanza mi immergo nelle acque della Sardegna per vedere se trovavo due polpi da cucinare e con me scende anche lei...Dopo pochi minuti in 4 metri d'acqua sparo un polpo e lei mi chiede di ricuperarlo.Con il mio benestare scende per estrarre il polpo che nel frattempo si era ben serrato nella tana e constato che la sua apnea e' strabiliante!!!

Infatti a settembre ha iniziato a frequentare nuoto sincronizzato e riesce a fare senza tuffo 20 metri della piscina ed anche dalla visita medico sportiva risulta che ha capacita' molto sopra la media...

 

L'estate si avvicina e vorrei sapere come devo comportarmi con questi due bambini cosi' appassionati dell'apnea.

Mi scuso se mi sono dilungato oltremisura ma e' una cosa che mi sta' veramente a cuore.

 

In attesa di una risposta.

Saluti. Massimo (Livorno)

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ho scritto un lungo articolo sull'argomento specifico e pubblicato dalla rivista pesca in apnea, cerco di ritrvarlo e te lo mando in copia quanto prima.

In ogni caso sino a 12 - 13 anni è scondigliabile fare apnea sia statica che dinamica per il coinvolgimento dei processi respiratori cellulari in tale attività.

non è proprio il caso per una serie di motivi che leggerai nel mio articolo.

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Sono padre di due bambini di 8 e 10 anni compiuti rispettivamente una femmina ed un maschio che sin dai primi mesi di vita hanno avuto la possibilita' di andare in mare. Nel crescere si sono appassionati sempre piu' al mare forse anche per il fatto che in famiglia nostra c'e' una vera "malattia" per quest'ambiente meraviglioso.....L'anno scorso durante una sosta all'Isola di Capraia mi sono buttato con maschera e pinne insieme a mio figlio di 10 anni.L'acqua era bellisima e mentre stavo parlando con mia moglie che stava sulla barca lui ha fatto la capovolta e si e' immerso.Ho potuto vederlo con estrema chiarezza ed anche se l'acqua era limpidissima mi sono accorto che la profondita' doveva essere importante per un bambino della sua eta'....Lui e' risalito con un piccolo sasso in mano per dimostrarmi che era arrivato sul fondo.....Incuriosito da questa cosa e visto che avevo il sempre presente profondimetro al polso mi sono immerso anche io...Quando sono risalito ed ho visto la profondita' sono rimasto allibito,segnava 8 mt e 70!!! Lui naturalmente ha compensato grazie ai miei insegnamenti e mi ha detto che poteva scendere anche di piu'...io al contrario gli ho detto subito di non farlo piu' almeno fino a che non mi fossi informato se poteva affrontare discese cosi profonde causa l'eta'.

Mi sono documentato ed ho letto che alla sua eta' non si devono superare i 4 metri...

Ora arriviamo alla femmina di otto anni.Sempre durante la stessa vacanza mi immergo nelle acque della Sardegna per vedere se trovavo due polpi da cucinare e con me scende anche lei...Dopo pochi minuti in 4 metri d'acqua sparo un polpo e lei mi chiede di ricuperarlo.Con il mio benestare scende per estrarre il polpo che nel frattempo si era ben serrato nella tana e constato che la sua apnea e' strabiliante!!!

Infatti a settembre ha iniziato a frequentare nuoto sincronizzato e riesce a fare senza tuffo 20 metri della piscina ed anche dalla visita medico sportiva risulta che ha capacita' molto sopra la media...

 

L'estate si avvicina e vorrei sapere come devo comportarmi con questi due bambini cosi' appassionati dell'apnea.

Mi scuso se mi sono dilungato oltremisura ma e' una cosa che mi sta' veramente a cuore.

 

In attesa di una risposta.

Saluti. Massimo (Livorno)

Per la RAI sono andato a trasmettere gli ultimi campionati italiani di nuoto sincronizato juniores a Riccione.

Essendo un'istruttore di apnea pensavo di avere una buona acquaticità.....

Beh , dopo aver visto all'opera e da vicino queste ragazze , vi devo dire che non camminano sull'acqua per rispetto a una certa persona di 33 anni un po' sfortunata ;)

Quanto all'immersione e alla capacità di apnea ..... è l'ultimo dei loro problemi.

 

Saluti Sandro

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.......Per la RAI sono andato a trasmettere gli ultimi campionati italiani di nuoto sincronizato juniores a Riccione.

Essendo un'istruttore di apnea pensavo di avere una buona acquaticità.....

Beh , dopo aver visto all'opera e da vicino queste ragazze , vi devo dire che non camminano sull'acqua per rispetto a una certa persona di 33 anni un po' sfortunata ;)

Quanto all'immersione e alla capacità di apnea ..... è l'ultimo dei loro problemi.

 

Saluti Sandro

 

 

a quando la prossima zuppa di pesce?? aspetto notizie :bye:

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salve doc

è un pò che volevo postare una cosa e adesso colgo l'occasione B)

quello che mi incuriosisce è il rappoto bambini-apnea e quello bambini-canto

in tutte e due i casi i bambini danno prova di buone capacità ma poi crescendo si perdono entrambe le qualità nella stragrande maggioranza degl'individui

tutte e due le attività sono strettamente legate agl'organi della respirazione :oops:

penso che nel crescere si perdano o si blocchino dei meccanismi nei movimenti dell'apparato respiratorio :oops: e quindi di conseguenga si perdano anche le capacità sopracitate :eek: (mia deduzione :D )

mi scuso in anticipo per l'uso dei termini medici, che sicuramente ho cannato

saluti :bye:

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salve doc

è un pò che volevo postare una cosa e adesso colgo l'occasione B)

quello che mi incuriosisce è il rappoto bambini-apnea e quello bambini-canto

in tutte e due i casi i bambini danno prova di buone capacità ma poi crescendo si perdono entrambe le qualità nella stragrande maggioranza degl'individui

tutte e due le attività sono strettamente legate agl'organi della respirazione :oops:

penso che nel crescere si perdano o si blocchino dei meccanismi nei movimenti dell'apparato respiratorio :oops:  e quindi di conseguenga si perdano anche le capacità sopracitate :eek: (mia deduzione :D )

mi scuso in anticipo per l'uso dei termini medici, che sicuramente ho cannato

saluti :bye:

 

 

per l'apnea posso dirti che è solo una questione di maturità fisiologica negli adattamenti all'immersione, nel senso che adattando l'organismo al contatto con l'ambiente acqua andranno via via migliorando le performance subacquee del soggetto.

per il canto il discorso è completamente diverso: non ci sono le modificazioni dell'organismo al contatto con l'acqua nè tantomeno quelle dovute all'aumento della pressione; quindi si tratta di 2 cose completamente differenti (fermo restando che nel canto - leggi tonalità vocale - un grande ruolo lo giocano le modificazioni della secrezione ormonale).

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bene Doc

supponiamo invece che madre natura ci abbia fatto perfetti e che noi crescendo ci distorciamo

un bimbo apena nato prende subito aria nei polmoni e grida con tutta l'aria che ha

un buon tenore fà lo stesso solo che i muscoli e polmoni sono maggiori nella massa

se invece proviamo a far gridare tizio e caio la potenza del suono emesso non è proporzionale alla massa

c'è qualcosa che non torna

diaframma spinge l'aria verso la parte alta dei polmoni ma a questo punto invece di uscire viene in parte frenata e penso deviata

è la parte alta dei polmoni dove avviene lo scambio gassoso?

se la risposta è affermativa, allora è la natura a dettare i giusti metodi di accumulo di gas nei polmoni

un bimbo in apnea convoglia i gas nella parte superiore, lo si vede guardando i filmati dei parti acquatici, istintivamente e senza problemi se ne và nuotando

per finire credo che noi disimpariamo ad usare le nostre potenzialità, col tempo e senza accorgercene

come dire, mamma ci ha fatto belli ma noi siamo stronzi

:bye:

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