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Io Sono "pesca In Apnea"..la Rivista!


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Sì, è vero! Io vorrei, arrivati a questo punto, rimanere non compresa più che incompresa. Ed è pure meglio, perché quando mai la critica non è in malafede? E poi è da quello che scrive il critico che si capisce se ha mangiato male la sera prima, se ha avuto una notte insonne, se ha avuto il mal di testa! I critici non recensiscono che se stessi. La recensione è un prolungamento dell'ufficio stampa e della casa informatica o editrice o commercial-propria: non serve a nulla! Io ricordo fin dai tempi del primo Pescasub (e fra l'altro, a quei tempi, quei testi erano dei piccoli exploit, delle piccole performance del linguaggio) non è che parlassero piuttosto bene. In realtà, non hanno capito che io (rivista sono) a loro ho dato dieci anni di vita! Non hanno capito che stavano morendo di sudditanza alla stupida quotidianeità, al ridicolo soggiogamento degli uffici stampa e delle case fraterne che sono molto forti. Alla fine ho dato loro, finalmente, finalmente ribadisco, la possibilità di dire male di qualcuno! Ho dato loro dieci anni di divertimento, di pettegolezzo, di stupidaggini. Gli ho dato dieci anni di stupidaggini 'loro' su un piedistallo 'io'. Altri dieci anni di stupidaggini sul cavallo che sta sul piedistallo, dove il cavallo e il piedistallo sono io! Dieci anni sui monumenti equestri con la spada in mano. Alcuni giorni fa mi riferirono di un articolo del critico/sub/commerciante eccetera più noto in Italia. E ho detto loro: 'vedete qual è il punto?', (e poi dici 'la sindrome di Picasso, il segno di Picasso vale la sua firma!') il punto è, che letto quell'articolo, si poteva dire che l'errore non stava tanto in quello che l'articolo diceva. L'errore stava nella firma. Fosse stato firmato da Renzo Mazzarri o Antonio Toschi, sarebbe stato un elogio enorme. Sarebbe stato eccezionale, eccellente. Il giorno dopo sarei diventata accademica d'Italia. Ma purtroppo la firma è di un critico/sub/commerciante/eccetera. Mi chiedevano: 'ma dov'è che non t'è piaciuto l'articolo?'. E io: 'Nella firma, tutto qua'.

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Miglior contributo in questa discussione

Scusa Simone,

 

Ma se dell'artticolo del Dapi (perche' e' di lui che stiamo parlando, giusto?) non ti e' piaciuta la firma, a prescindere dai contenuti, perche' ti sei scomodato a leggerlo? Tanto lo sapevi fin dall'inizio chi era l'autore.

Non ho letto la nuova rivista, e quindi non posso dire nulla in proposito (personalmente lego la rivista francese "Apnea", che mi piace molto). Ho pero' letto l'aticolo del Dapi che, a parte "recensire" la nuova rivista (la recensione si apre con questa frase: "Ci si può solo rallegrare di quest’iniziativa dell’editore “La Cuba”...."), a mio parere solleva delle importanti questioni, soprattutto riguardo l'introduzione del tesserino obbligatorio per tutti i pescatori subacquei (non solo gli agonisti, quindi), ma anche riguardo il peso reale dell'agonismo nel nostro sport.

Piu' volte mi sono trovato in disaccordo col Dapi su diverse questioni, ma questa volta il contenuto del suo articolo mi e' piaciuto, recensione a parte, proprio perche' partendo dalla recensione di questa nuova rivista, va a toccare problemi di piu' ampio respiro.

 

Un saluto,

Matteo da NY

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Ospite jrgian

Ragazzi che pazienza che ci vuole!

 

Continuo a leggere cose a sproposito del tesserino e della licenza.

 

L'ignoranza galoppa.

 

Ma se questi signori, hanno qualcosa da proporre, ci indichino la luce invece di ululare senza senso.

 

Gran parte delle volte, guarda caso, questi predicatori "razzolano" MALISSIMO.

 

Cordialmente.

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Il grande "maestro" di cultura ed elocubrazioni mentali su osteociti e osteofiti dei pesci, su visioni laterali dell' orata e del dentice, catturato con frazionamenti di pesi opportunamente distribuiti lungo il corpo.

 

Pescatore, libero di pescare fluttuando lungo i mari della sardegna, adesso vincolato da inopportuni ed inadeguati regolamenti di Aree marine protette, che limitano la sua espressione culturale di recupero di ancestrali e vitali istinti e cleptocrazie tribali e canti propiziatori antichi e di profonda crescita intellettuale e culturale, che ci fanno ricordare le nostre grandi origini di cacciatori delle quali dobbiamo essere fieri.

 

Tutta questa pseudo cultura che deriva dalla perfettizzazione delle attrezzature nell'agonismo, vetrina pubblica di uno sport che leggittima una specialità sportiva in quanto riconosciuta dai massimoi organismi sportivi che confluiscono nel comitato Olimpico Internazionale, ma per il gran guru............... non è sport, la pesca in apnea non è sport ma è giornata lavorativa che mira al sostentamento dell'uomo della famiglia, anche se i tempi delle cleptocrazie son lontani, ma per questo la moneta sostiusce e compensa il bisogno alimentare.

 

E tu Bardi che "scopiazzi" i resoconti dell'orata preda regina che incantata da tortuosi incuneamenti "mimetizzati" dalla fusione con l'elemento liquido di un vero animal'uomo, un mutante pesciuomo, caro amico ma cosa mi combini?

Non lo sai, che la linea laterale assorbe analizzandole le vibrazioni del cacciatore e tu non passi inosservato, perchè la tua fusione con l'elemento liquido non è completa perchè "agonisticamente costruita" quindi priva di quella legittimazione culturale che inebria le giornate di caccia che avvicinano l'essere umano al vero animale, in cui dobbiamo ricercare tutti la nostra vera identità culturale.

E voi che aquistate una rivista, dove regna sovrana la pubblicità anzichè racconti ed effigi di tempi passati abilmente rappresentati con scritture ideografiche che riportano i canti propiziatori dei cacciatori del paleolitico che si spostavano grugnendo nelle antiche praterie africane dove l'uomo di Cromagnon, uccideva le bestie bevendone poi il sangue urlando la soddisfazione di aver sopraffatto l'animale.

 

Tutti dico tutti, stiamo attenti a come ci nutriamo e a quale cultura ci avviciniamo, ricordiamoci da dove proveniamo...... per piacere!

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Ma alla "The Rockefeller University" esistono le lauree brevi ?

 

M'interessava qualcosa diciamo di antropologico, attinente con le origini dell'uomo per migliorare la mia "pesca subacquea" purtroppo provengo dal mondo agonistico, quindi non ho ancora raggiunto i massimi livelli culturali in questa attività che non è uno sport ma aspetto di sapere cosa sia.

 

Suggerisco anche di difendere questa attività con qualche video, da inviare presso i Ministeri responsabili dell'allontanamento ingiusto della pesca subacquea dalle AMP, ci sono quelli ad esempio "dell'agguato profondo", massima espressione di tecnica raffinata molto vicina al mondo animale, sopratutto fra i carnivori che l'adottano quasi esclusivamente.

 

Con la visione di questi video, finalmente si potrànno rendere conto di quanto sia ingiusto limitare quest'attività nelle AMP, anche in riferimento ai progetti di introduzione di licenze o tanto peggio tesserini che questi ministeriali vorrebbero introdurre.

 

La visione e la dimostrazione pratica dell'agguato profondo farà capire una volta per tutte cosa sia veramente questa indefinibile attività allontanando per sempre il concetto dannoso di "sport" che tanto le ha nuociuto nel tempo.

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Gentile Signor Cottu,

 

Mi sembra di scorgere una velata ironia nel suo commento riguardo le lauree brevi alla Rockefeller University. Ironia nei miei confronti che posso anche accettare di buon grado, ma che trovo, francamente, gratuita. Perche'? Non vedo cosa c'entro io con la visione della pesca subacquea di Giorgio Dapiran. Perche' volete farmi fare la parte dell'avvocato del diavolo?

 

Non la conosco personalmente, e posso solo credere alla sua buona fede nell'impegno a difesa della pesca subacquea. Se non altro perche', come pescatore subacqueo, la cosa e' innanzitutto nel suo interesse. Come giorgio Volpe, che ha avuto la gentilezza di scrivermi in privato, avrei preferito che lei, come membro FIPSAS-CMAS, magari chiarisse a tutti coloro che, come me, hanno le idee confuse, in che cosa consiste il progetto del patentino/brevetto per i pescasub (argomento che mi sta molto a cuore in quanto, come italiano residente all'estero, gia' prevedo problemi con le autorita' competenti, come lei puo' facilmente comprendere).

 

Se poi la sua non era ironia gratuita ma un genuino interesse, saro' lieto di darle tutte le informazioni necessarie, privatamente.

 

La saluto cordialmente,

Matteo da NY

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scusate, è permesso?

 

mi sembra di leggere "tra le righe" di diatribe personali, mezze zuffe da strada, vecchi rancori...

io non ho capito nulla, ho letto entrambe le campane ma ancora non capisco lo scopo di questi post...

 

ma il forum non dovrebbe servire a far capire a tutti i propri punti di vista su un determinato argomento?

 

forse la mia ignoranza è così vasta che non posso capire...

non vorrei con queste parole fomentare nuove polemiche, vorrei solo capire, quindi sarei grato se qualcuno mi spiegasse le puntate precedenti, oppure tenete questi argomenti per quando vi vedete al bar dello sport

sotto casa...

grazie per l'attenzione

 

massimiliano boldura

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Ospite sgiurin

Francamente trovo piuttosto squallide queste invettive contro uno scritto.

 

Dapiran nel suo articolo esprime il suo punto di vista, come è del tutto lecito. Cita aspetti precisi. Si possono condividere o no (io personalmente ne condivido molti, come la predominanza di attenzione per l'agonismo rispetto agli appassionati "normali", il pericolo di prostrarsi ai produttori perchè si vive con la pubblicità etc).

 

Le risposte che ho letto qui sono invece invettive personali e di dubbio gusto e tentativi di ironia. Con questi msg mi sono fatto la mia idea su qualche persona, purtroppo peggiore di quella che avevo prima.

 

Scusate la franchezza.

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Dapiran sub nessuno lo discute (anzi, io non lo discuto) ma quando comincia a fare il critico cinematografico dicendo : "mi piace il cinema perché non lo faccio, quindi lo sono!" beh mi mette a disagio (ti parlo perché sono una rivista e non un arrivista)!

Prima di predicare o fare commercio gratuito di parole schiave, bisognerebbe pensarci!

Ricordati che ogni cosa scritta rischia d'essere letta... pure la tua!

 

 

ciao bello (virgola) in quanto alle tue idee che ti sei fatto io preferisco farmi mia moglie che mi pare meglio di qualsiasi idea sbagliata!

 

Simo ;)

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